DOCUMENTO
allegato alla delibera del Consiglio comunale
del giorno 18.10.2008
Al punto 2 dell’O.d.G. – Approvazione progetto definitivo lavori di completamento funzionale. L.R.
64/99. Programma Operativo per la riqualificazione dei tessuti urbani.
(P.O.U.).
Esaminato l’intervento, così come progettato, si evince che la riqualificazione non è altro che sola demolizione di edifici fatiscenti per creare degli spazi verdi
dove gli anziani del paese possono poi andare a prendere il sole.
Vengono riedificati dei muri con il pietrame della demolizione ma non si parla,
come avviene in tutti i paesi d’Italia, di risanamenti e di ricostruzioni degli edifici senza alterazione e
stravolgimento della architettura dell’insieme.
Perché non recuperare la volumetria precedentemente costruita nella parte più storica del paese?
È questo che ci si aspettava nell’intervento sull’area Rione San Nicola.
In questi lavori quanti posti e tempi d’impiego ci saranno per i disoccupati del cocullesi?
Se l’occupazione di personale locale e pari allo stesso impiegato nei lavori, anche
quelli di demolizione e non di ricostruzione, di Via Piazza Larga e Rua del
Sacco i cocullesi non guadagneranno nemmeno 1 (un) euro.
In quel progetto, inserito anche in questo intervento per completamento dei
lavori, chi ha tratto vantaggio sono stati i proprietari dei fabbricati
demoliti e di quelli acquisiti da parte del Comune, comprese le proprietà di parenti di amministratori, senza poter capire quale finalità di pubblica utilità e destinazione d’uso il Comune ne avrebbe fatto o intende farne.
Dal mio punto di vista il Comune si è solo caricato l’onere di manutenzione che è già allo stadio di interventi straordinari.
Nell’attuale progetto, descritto da una forzata elementare Relazione Tecnica, sono
esplicitate le seguenti particelle catastali con relativi subalterni urbani che
riporto per descrizione più chiara:
Foglio 19 particelle 541; 542; 533; 540; 1135; 534; 539;
nella planimetria sono colorate anche le particelle 797; 793; 783; 784; 785;
806; 807; 808. È un errore di colorazione o anche su queste particelle si prevede di intervenire
per demolire?
Alla luce di quanto descritto il voto non può che essere un secco e convinto NO.
Eraldo Biasetti
| ||