Venerdì e Sabato si apre la campagna di alimentazione avviata dal Parco nazionale con associazioni e privati. Saranno visitati i frutteti di di Colli dell’Oro, a Pescasseroli, e di Casone Antonucci, a Civitella Alfedena. Il primo frutteto che sorge su un terreno di 1.400 metri quadrati, è stato donato all’associazione italiana per la Wilderness (Aiw) dal generale di cavalleria in pensione Gian Carlo Fassio. La Wilderness pianterà in quest’area meli e peri selvatici, bacche e licustro. Per tutelare la piantagione verrà messa in atto una speciale recinzione che permette agli orsi di accedere ai frutteti abbassando una speciale recinzione a molla, ma che blocca l’entrata a tutti gli altri animali. Venerdì 26 settembre alle ore 9,30 ci sarà un convegno dal titolo «Terreni per l’orso: interventi concreti per la tutela» e si terrà nel

Centro natura di Pescasseroli. I lavori saranno coordinati da Dacia Maraini. Interverranno Giuseppe Rossi, Nunzio Finamore (sindaco di Pescasseroli), Aldo Pezzana (presidente Fondazione Erminio e Zet Sipari), Luigi Vicinanza (direttore il Centro), Roberto Di Vincenzo (presidente Carsa edizioni), Germano Tomei e Franco Zunino (presidente e segretario Aiw), Giovanni Potena (dirigente Corpo forestale), Raffaele Cortellessa (vicepresidente Aiw), Gian Carlo Fassio, Paolo Ciucci (ricercatore La Sapienza) e Vittorio Ducoli (direttore Pnalm). Sabato 27, a Casone Antonucci di Civitella, alle 10 ritrovo e visita al frutteto dell’orso realizzato con i fondi raccolti grazie al calendario dell’orso Bernardo; alle 11,30 passeggiata sul lago di Barrea con visita agli alberi da frutto recuperati; alle 13,30 aperitivo.

 

La legge 133 dello scorso Agosto stabilisce che i Comuni comunichino all’Inps le va-riazioni anagrafiche dei propri cittadini entro due giorni dalla data dell’evento. Tale velocizzazione nello scambio di informazioni tra Comuni e Inps assume un ruo-lo più che importante per il raggiungimento degli obiettivi di qualità e tempestività dei servizi. Le informazioni ricevute permetteranno, infatti, un continuo e costante aggiornamento dei Database Inps, consentendo di rendere ai cittadini servizi sem-pre più efficaci e puntuali, prevenendo anche incassi di prestazioni non dovute che possano poi dar luogo a indebiti.Sono quindi disponibili le rinnovate procedure te-lematiche per la trasmissione dei dati. Sul sito www.inps.it, nella sezione “Inps e i Comuni” (o attraverso il banner in home page “Inps e Comuni”), sono operative due diverse modalità, una più adatta ai Comuni più vasti e una semplificata per quelli piccoli. Oltre a questi, è disponibile un ulteriore canale di comunicazione rappresentato dal sistema INA/SAIA (Indice Nazionale delle Anagrafi) del Ministero

dell’Interno. L’Abruzzo in questi anni ha raggiunto un risultato di eccellenza in ambito nazionale: tutti i 305 Comuni della regione trasmettono on line le variazio-ni anagrafiche all’INPS. Come fare? Nel portale internet dell’Inps, all’interno della sezione “Inps e i Comuni” (Servizi online per gli Enti pubblici e previdenzia-li), sono operative due distinte modalità di trasmissione web per la comunicazione diretta delle variazioni anagrafiche. La prima, riservata ai Comuni di medie/grandi dimensioni, richiede l’installazione – su uno o più computer dell’Anagrafe – di un programma Inps (scaricabile dal porta-le) che provvede al controllo di conformità delle informazioni estratte dall’archivio anagrafico del Comune. Il file controllato sarà inviato all’Inps via web. La seconda applicazione, rivolta essenzialmente ai piccoli Comuni, consente di invi-are direttamente le singole variazioni richiamando la modalità di acquisizione “onli-ne” esposta sul portale. (Stefano Caranfa - Responsabile Relazioni Esterne)

 

«in riferimento alla reale possibilità che la discarica consortile di Noce Mattei - scrivono i due consiglieri -  possa ospitare i ritiuti provenienti dal salernitano, esprimiamo le nostre preoccupazioni. L'ubicazione della discarica, nata per servire il solo comune di Sulmona. ha visto nel corso degli anni un suo continuo ampliamento, che ci ha portato dapprima a raccogliere i rifiuti del comprensorlo (cosa discutibile, ma accettabile), ci vede ora prossinii ad ospitare I rifluti da ogni parte d'ltalia! Un territorio fortemente antropizzato come quello del comune di Sulmona. che vede nuclei abitati a poche centinaia di metri dalla discarica, non può permettersi operazioni che preludano a sviluppi negativi in termini di trattamento dei rifiuti. Non ci convincono le tesi poste dal Presidente dcl CdA dcl Cogesa in merito alla prossima attuazione della legge regionale sui rifiuti, in quanto le previsioni della stessa sono tutte ancora da definire e non è detto che non vcngano completamente stravolte dal prossimo govemo regionale. Ci preoccupa, altrettanto, l'improvvisa accelerazione che il CdA sta imponendo. per poter far lavorare l'impianto del Cogesa a pieno regime, con rifiuti provenienti da più parti. Non ci convince, in termini di garanzia. la bozza dcl contralto che il CdA dovrebbe sottoscrivere con una società privata del salernitano, sia per la carenza dei controlli, sia per le certificazioni che dovranno accompagnare I ritiuti in discarica. Non condividiamo la posizione. riferita dal Presidcntc del CdA. circa il parere favorevole del sindaci dcl territorio. che si preoccupano esclusivamente di una riduzionc della tarifa (tutta da dimostrare), trascurando quello che è l'aspetto più importante, cioè l'impatto sulla qualità ambientale. Non si colgono i vantaggi economici e le ricadute positive (anche in termini occupazionali) che tale intervento

potrebbe avere sul territorio, se non quello di avviare la città di Sulmona e l'intera Valle Peligna a candidarsi come "immondezzalo" d'Ahruzzo (e non solo). stravolgendo quelle che sono sempre state le linee strategiche di sviluppo (condivise da entrambi gIl schieramenti politici), legate alla tutela dell'ambiente, al turismo e alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale. La richiesta votata all'unanimità dalla maggioranza e da gran parte della minoranza che è quella di invitare l'Assemblea e b stesso CdA del Cogesa ad una riflessione attenta, tesa anche a rendere consapevole e a coinvolgere su scelte così importanti l'intera collettività, ha visto il solo voto contrario del Partito Dcmocratico. che da sempre è stato il paladino della concertazione. Non vorrernmo che la posizione espressa dal PD in Commissione Ambiente possa costituire una linea d'indirizzo per tutti i rappresentanti del centro sinistra in Assemblea, accelerando di fatto l'intero p ro c e s so. Siamo convinti che il Sindaco Fabio Federico, in quella sede. sappia far valere con forza le determinazioni assunte dalla Commissione che é quella di differimento delle decisioni in merito al conferimento dei rifiuti campani. Condividiamo l'ipotesi emersa in quella sede. sulla necessità di una profonda riflessione sulla tematica della gestione dei rifiuti, che vede la sussidiarietà dei comuni dell'Aquila, Avezzano e Sulmona per la ripartizione condivisa dell'intero ciclo di trattarnento. Siamo altrettanto convinti che sulla logica aziendale sia sicuramente prevalente quella della tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini! Ci auguriamo che questo aspetto. sicuramente non marginale. venga tenuto presente sia dai rappresentanti dell'Assemblea che da quelli dcl CdA del Cogesa». Seguono le firme dei due consiglieri.

 

SCANNESI E VILLALAGHESI IN PELLEGRINAGGIO A LOURDES VILLALAGO - E’ partito per Lourdes la notte scorsa, con il sevizio pullman “Veda”, il gruppo dei “pellegrini” di Scanno e Villalago. Il percorso di andata prevede la sosta a Sanremo e poi il pernottamento a Nizza. Da

questa città si parte per Carcassonne. Visita della cittadina e poi nel pomeriggio partenza per Lourdes, dove i nostri “pellegrini” sosterranno per due giorni. Al ritorno la comitiva visiterà Avignone e pernotterà di nuovo a Nizza. Nel proseguo si fermeranno  a Monaco-Montecarlo, per poi riprendere il viaggio per Villalago - Scanno. I giorni sono sei. Auguriamo alla comitiva dei “pellegrini” un buon viaggio e una felice sosta in Francia.