Premiati i vincitori del XXXVI “Premio Scanno”
ALBERTO BEVILACQUA PER LA NARRATIVA
L’ON. LETTA PER LA SEZIONE VALORI
E tutti gli altri vincitori delle varie sezioni del premio
SCANNO - Si è svolta, sabato 6 Settembre, alle ore 18,00, la cerimonia di premiazione dei vincitori del XXXVI “Premio Scanno”. Il premio più ambito, quello della narrativa, è andato allo scrittore italiano Alberto Bevilacqua, per il suo libro, “Storie della mia storia”. Una collezione di racconti - molti inediti, altri pubblicati su giornali - riuniti per la prima volta in un unico volume. Il suo ultimo lavoro, edito nel 2008, si intitola “Duetto per voce sola. i versi dell’immedesimazione”.  Da segnalare il premio per l’Ecologia a Vandana Shiva, femminista ed ecologista, nota per le sue aspre critiche all’economia di mercato, alla quale contrappone nuove forme di crescita economica, rispettose dell’ambiente e delle culture locali. Per la sezione “Valori”, dedicata a Riccardo Tanturri, ha avuto un premiato d’eccezione in Gianni Letta, politico abruzzese, segretario di Stato nell’attuale Governo Berlusconi. Tra gli altri premiati ricordiamo Lamberto Cardia, per la sezione Economia; Enzo Garaci per la Medicina; Francesco Salamini per l’Alimentazione; Marco Rogliano per la Musica, primo violino solista dell’Orchestra da Camera Italiana. Per la sezione Antropologia Culturale e Tradizioni Popolari segnaliamo con piacere il premio dato a Italia Gualtieri e a Diana Cianchetta per il libro “Leggende del Lago di Scanno”. Il volume, pubblicato lo scorso mese di Dicembre ha riscosso successo in tutti i contesti in cui è stato presentato. La manifestazione della consegna dei premi è avvenuta nella caratteristica Piazza della Codacchiola ed è stata condotta da Susanna Petruni, giornalista del Tg1.
 
Con meno ironia ma con più notizie
E’ TORNATO IL PASQUINO SCANNESE
Con la solita tecnica del “lascia e fuggi”
SCANNO - Anche questa volta pubblichiamo il volantino del “Pasquino Scannese”, ma con alcuni accorgimenti, resosi necessari dopo le minacce di denuncia nei nostri confronti. Il Pasquino scannese, come il suo illustre antenato romano, non ha un’identità accertata. Ognuno pensa di sapere chi si nasconda dietro questo vezzoso e illustre pseudonimo (i sospettati sono tanti), ma l’identità certa nessuno fino ad ora la può testimoniare. Questa cronaca on line ha un direttore responsabile e sarà il solo a subire il peso di una eventuale denuncia. Una sentenza della Corte di Cassazione stabilisce che in una testata giornalistica è il firmatario dell’articolo il responsabile di quello che scrive, fatte salve eventuali negligenze del direttore. Nel caso di Pasquino, non esiste nessuna identità, per cui tutto ricadrà sulle spalle del direttore. Quando in redazione arrivano articoli o lettere o saggi con in calce uno pseudonimo, il direttore ne chiede la verà identità,
che terrà per sè come segreto professionale, rispettato dalle stesse leggi vigenti. Nel caso del nostro Pasquino, per non incorrere in denunce, siamo costretti a pubblicare il suo articolo con una serie di “omissis”. Perché ci prendiamo questa responsabilità?
Il volantino di Pasquino, secondo noi, non può essere sottaciuto, perché è comunque un fatto  di cronaca, ma anche di quelle eccezionali, perché non succede tutti i giorni che un signor “Pasquino” lasci periodicamente un pacco di volantini su di una panchina (perché non sotto la statua della donna scannese, per emulare il “collega”  romano?), il cui scritto giudica e denuncia fatti amministrativi, riscuotendo, tra l’altro, un largo consenso tra la schiera dei tanti “anonimi”, che vorrebbero parlare, ma non hanno voce.

 
Gabriele Novelli e Fernanda Silla
Ilario Lavillotti e Assunta Ciarletta
hanno festeggiato il loro 50esimo anniversario di matrimonio
SCANNO - Ieri, Domenica 7 Settembre, due coppie di coniugi, Ilario Lavillotti e Assunta Ciarletta, Gabriele Novelli e Fernanda Silla, hanno festeggiato il loro 50esimo anniversario di matrimonio. Lo hanno ricordato insieme, nella messa di ringraziamento, alle ore 10,30, nella chiesa parrocchiale, celebrata dal parroco. Anche 50 anni fa le loro nozze furono celebrate di domenica. I matrimoni erano così tanti nel mese di Settembre, che avevano luogo anche nei giorni feriali, durante la settimana, e non solo al sabato, come di solito avviene attualmente. Nel 1958, da marzo a dicembre ne furono celebrati 35. Erano tempi ancora difficili, bisognava cercare lavoro fuori. Gli uomini affrontavano una vita di sacrifici, spesso lontano dalla consorte e dalla famiglia, finanche all’estero, così come ha fatto Ilario, mantenendo la sua famiglia a Scanno. Gabriele, dopo tante vicissitudini, decise di stabilirsi con la famiglia a Torino, dove è nata la seconda figlia e dove vive tuttora per la maggior parte dell’anno. Nella buona stagione con la moglie fa ritorno a Scanno ed è qui che ha voluto festeggiare le sue nozze d’oro. Tantissima gente presente in chiesa, si è affollata per esprimere alle due coppie gli auguri. Parenti ed amici hanno fatto festa con loro in due ristoranti diversi per il pranzo e il buffet. Ad entrambe le coppie, vadano i nostri più fervidi auguri.
 
LA STRUGGENTE
PROCESSIONE SERALE
DELL’ADDOLORATA

VILLALAGO - Con una struggente e suggestiva fiaccolata si sono concluse le cerimonie religiose in onore della Madonna Addolorata. Sabato all’imbrunire dalla chiesa parrocchiale si è snodata una lunga processione di fiaccole e luminarie  per riportare la statua della Madonna alla sua chiesetta al Colle. Con lo spegnimento delle luci cittadine il buio ha circondato i partecipanti che hanno dato vita ad una lunga fiaccolata su per le vie del paese. Lungo il percorso sono stati preparati alcuni altarini e giochi di luce con candele o lumini. La processione è stata accompagnata dalla marcia funebre del Vella, suonata dalla banda di Introdacqua. La serata si è conclusa poi in piazza con uno spettacolo di cabaret e con i fuochi pirotecnici.
 
GOLIARDIA
CON CARTA IGIENICA

ANVERSA - Ieri mattina, giorno di festa, Anversa si è risvegliata avvolta da quintali di carta igienica. Durante la notte tra sabato 06 e Domenica 07 qualcuno ha pensato bene di avvolgere le luminarie della festa e gli alberi in piazza, e quanto altro possibile, con rotoli di carta igienica. A detta di qualche nottambulo fino alle pre 03,30 di domenica mattina tutto era normale, sicuramente hanno agito dalle ore 04 in poi. Sta di fatto che ieri mattina gli operai del comune ed alcuni volontari hanno dovuto lavorare sodo per ripulire il tutto e lasciare presentabile il paese. A parte i commenti quello che stupisce e come sia stato possibile reperire tutta quella carta. Antonio da Castro
LA FESTA DELLA MADONNA
HA AVUTO I SUOI SPARI
Una macchina ha preso fuoco

ANVERSA - La Madonna della Consolazione ha avuto tutti gli onori, compresi gli spari durante la processione prima del rientro in Chiesa. Andato a vuoto l’appello dell’associazione “Il Trifoglio” di Anversa che aveva chiesto di non sparare per rispettare la fauna della riserva delle Gole del Sagittario. Gli spari hanno causato un principio d’incendio, subito spento, in una macchina parcheggiata lungo la carreggiata. La festa è stata caratterizzata dall’arrivo in mattinata dei pellegrini di Pratola Peligna. Le cerimonie religiose sono state officiate con la presenza del vescovo della Diocesi di Sulmona.
 
Calcio - Coppa Abruzzo
Federlibertas Bugnara
Pacentro 91 
2 a 2

BUGNARA - La stagione calcistica della Federlibertas, allenata dal riconfermato Tonio Angelone, è cominciata sabato scorso con la Coppa Abruzzo, manifestazione alla quale ha preferito non partecipare il Campo di Fano Calcio. Per la squadra di Bugnara la gara di andata è stata un ottimo test, al cospetto del Pacentro 91, giunto terzo lo scorso anno in Prima Categoria. Al 20' sono
passati in vantaggio gli ospiti, con un gran tiro al volo da fuori area. Il primo tempo si è concluso sullo 0-1. Nella ripresa, dopo qualche minuto, Mario Servilio è stato atterrato in area: rigore, trasformato da Cristian Marinucci e 1-1. Intorno al 60' la Federlibertas è rimasta in dieci uomini, per l'espulsione di Andrea Mattucci, reo di una brutta entrata. Al 75' il Pacentro 91 è tornato in vantaggio, con un gol su colpo di testa. Tre minuti più tardi, ancora Marinucci, questa volta su punizione e con la complicità del portiere avversario, ha siglato il definitivo 2-2. La Federlibertas, prima dello scadere, ha colpito un palo con Massimo Caramante. Il return match è in programma a Pacentro domenica 14, alle ore 16,00.
 
 
lunedi’ 8 settembre 2008 
Natività della Beata Vergine Maria