SEDICI COPPIE
A SCANNO
hanno festeggiato
il loro 40esimo
anniversario
di matrimonio

SCANNO - Hanno fatto festa insieme per il loro 40esimo anniversario di matrimonio. Sedici coppie si sono ritrovate ieri, martedì 26 Agosto, alle ore 16,00 nella chiesa parrocchiale per la santa messa celebrata dal parroco don Carmelo. Nel 1968 ci furono a Scanno 32 matrimoni, il maggior numero, una diecina, concentrati nel mese di Settembre. Soltanto poche coppie rimasero a Scanno. Molti erano giovani che già risiedevano per lavoro in altre città e portarono con sè la sposa. Ormai nonni, di questi coniugi non si registrano separazioni o divorzi. Seppure continuano a risiedere fuori, è nel mese di Agosto che tornano a incontrarsi a Scanno. Ad allietare la loro conviviale, al ristorante dell’Albergo Belvedere, c’erano due musicisti di Sulmona: Berardino Di Iorio alla fisarmonica e Tonino Cifani all’organetto. Dopo il buffet, sono iniziate le danze con musiche tradizionali e del repetorio locale, in attesa della cena e poi continuate fino a tarda ora.
 
APPALTATI I LAVORI LUNGO LA STRADA SANNITE 479
PER IL RIPRISTINO DEI MURI DEL PONTE IN ROVINA
ANVERSA - Con la presenza del Presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, e dell’assessore alla viabilità, Pio Alleva, sono stati consegnati i lavori di ripristino del ponte lungo la strada sannitica della Valle del Sagittario, appena dopo il traforetto. L’appalto per 194 mila euro è stato aggiudicato dall’impresa Macinati Giovanni di Crognaleto, che dovrà terminare i lavori in 180 giorni. L’intervento prevede la sistemazione del ponte sul Fiume Sagittario nel territorio di Anversa con la ricostruzione del muro di sostegno, quasi interamente crollato, e l’allargamento della carreggiata. Il tratto di strada previsto per i lavori è da alcuni anni in stato di abbandono e il transennamento ha ristretto la carreggiata in modo tale da rendere pericoloso l’incrocio sul ponte. Si spera che, dopo questi lavori, si provveda anche a risistemare il manto stradale prima di arrivare a Villalago, sollevatosi dopo l’ultimo acquazzone.
 

LETTERA AL DIRETTORE

aerei di Stato

Egregio Direttore,
guerra ai fannulloni, austerity per tutti, lotta agli sprechi, ma non per la casta e i suoi cortigiani. Non è passato un anno da quando Prodi   introdusse restrizioni ai voli di Stato che Berlusconi, con una frettolosa Direttiva estiva, riapre i voli alla “razza cafona”. Già negli anni novanta Andreotti aveva ironizzato sullo sciame di parenti e famigli dell’allora premier socialista: ” Sono stato in Cina con Craxi e i suoi cari amici…”. Poi venne l’era berlusconiana  alla cui “frenesia aviatoria”   non bastarono i 13 aerei della presidenza del Consiglio: si dovette ricorrere  agli aerei a nolo. Quindi scoppiò lo scandalo di Mastella & figlio  con Rutelli in volo di Stato   al Gran Premio di F1 di Monza e del generale Speciale, oggi parlamentare PdL, che amava stupire i suoi ospiti con le   aragoste e le spigole vive servite sulle Dolomiti grazie agli aerei militari. Prodi aveva  riservato l’uso degli aerei di Stato alle più alte cariche, ai Presidenti della Repubblica,  del Consiglio dei ministri e delle Camere, e solo  per esclusivi motivi  istituzionali. I ministri potevano servirsene in mancanza dei voli di linea mentre i viceministri, i sottosegretari e i parlamentari ne erano assolutamente esclusi. La cura dimagrante aveva ridotto del 20% le spese per gli aerei blu, passando   dai 65 milioni e mezzo del 2006 - era berlusconiana - ai 53 dell’anno successivo. Ora si torna  a scialare: l’ipertrofico io del premier ha bisogno, come i sultani, di esibire una corte numerosa  e variopinta. A spese nostre. Ezio Pelino
 

LETTERA AL DIRETTORE

Caro Roberto,
ti scrivo in merito all'articolo sull'incontro svoltosi il 20 Agosto 2008 a Villalago precisando quanto segue:
- non è stato menzionato quantomeno il Sindaco di Villalago, mentre tutti gli altri si (considera che questo è un evento unico per Villalago);
- la partita è stata organizzata da un Comitato Organizzatore con a capo il sottoscritto, Lupi Simone,
Antonio Caranfa, Peppino Sciore e Domenico Grossi.
- Inoltre vorrei sottolineare che la partita era tra le rappresentative della diocesi di Sulmona-Valva e
gli Amministratori della valle del Sagittario e "Vecchie glorie Villalaghesi"
Ti ringrazio anticipatamente ma mi premeva precisare quanto su esposto. Un cordiale saluto, Luciano

Nell’articolo sono stati “menzionati” solo i sindaci che hanno preso parte all’incontro di calcio e che sono presenti nella foto di gruppo. E per lo stesso motivo, oltre al Sindaco di Villalago, non sono stati citati nè quello di Anversa, né quello di Cocullo (ndr).
 

NECROLOGIO

ANVERSA - Si svolgeranno oggi i funerali di Dina Iafolla (originaria di Villalago), maritata Di Cesare, deceduta all’età di anni 95. Sentite condoglianze ai figli Rodolfo e Anna, al genero, alla nuora, ai nipoti e a tutti i suoi parenti.
 
MOSTRA
DELLA DONNA
ARTIGIANA
Espone
la scultrice
ceramista
Gloria Mignacca
INTRODACQUA - Chi va a Sulmona, partendo da Scanno, a qualche chilometro da Bugnara, incontra una serie di cartelli che invitano a visitare la “Mostra della donna Artigiana”. Lo stesso invito si ripete per chi viene in senso inverso. Le opere esposte sono di Gloria Mignacca. Un artista che preferisce la denominazione di artigiana, anche se le sue sculture, la varietà delle forme delle sue ceramiche, la ricchezza  cromatica, indicano una maturità artistica di grande spessore. Gloria, vive a Roma, dove ha il suo laboratorio, in Via della Magliana Nuova. Dirige il Centro d’Arte Happening, scuola di ceramica artistica e scultura in creta. Ha partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero, ricevendo premi e consensi. Le sue opere sono esposte in numerosi Enti e strutture pubbliche. Da pIù di 30 anni realizza la “Mostra della donna artigiana”, iniziativa che si svolge a Introdacqua, in via Valle Iuva, dove ha il suo studio, ricevendo in tutti questi anni apprezzamenti e consensi dai numerosi visitatori e della critica. Siamo andati anche noi a visitarla e non possiamo che congratularci con Gloria, per le sue sapienti creazioni.
 
PARERE NEGATIVO DELLA FORESTALE
SULLA CENTRALE A BIOMASSA DA INSTALLARE A BUGNARA
BUGNARA -Il vicequestore Guido Conti della Guardie Forestali in una dettagliata analisi della situazione ha espresso parere negativo sulla fattibilità del progetto della centrale a biomassa da installare a Bugnara. Nella lettera inviata alla Regione e per conoscenza al Comune di Bugnara si parla di impatto negativo sul territorio, a fronte di pochi vantaggi alla comunità. La società che dovrebbe realizzare la centrale ha promesso venticinque posti di lavoro, un contributo urbanistico ambientale al Comune di 50mila euro annui e opere pubbliche per un milione di euro. Secondo il vicequestore queste promesse sono irrisorie, considerato il rischio di vulnerabilità dell’intera Valle Peligna. Per mantenere attivo l’impianto sono necessari enormi quantitativi di legname. Non essendo reperibile
sul posto, come invece indicherebbe il progetto, ogni giorno la Valle Peligna sarà attraversata da un centinaio di Tir carichi di legname. Secondo Conti «la centrale a biomassa prevederebbe combustioni considerevoli con produzione di polveri fini e ultrafini che ricadrebbero sul territorio circostante». Si legge ancora nella relazione del vicequestore: «le particelle primarie originate dalle emissioni dei fumi, anche considerando l’adozione di sistemi innovativi e tecnologici in grado di ridurre la loro veicolazione, costituiranno sempre fonti primarie d’inquinamento dovute ad azioni antropiche, oltre a reazioni a catena nell’atmosfera di composti chimici, quali ossido di azoto, zolfo e ammoniaca, riconducibili principalmente ai processi di combustione di materiale legnoso».
 
Declassati quattro treni
 Eurostar sulle linee
Milano-Pescara-Lecce
e Milano-Pescara-Taranto

Dal prossimo 9 settembre saranno declassati quattro treni Eurostar sulle linee Milano-Pescara-Lecce
e Milano-Pescara-Taranto. Diventeranno Eurostar City. Questa decisione di Trenitalia ha messo in subbuglio i viaggiatori. Su un sito web dei pendolari si è innescata una forte polemica con accuse all’azienda di aver depotenziato la linea «che è più lenta e con meno servizi» e per aver trasformato Pescara «in una stazione di serie B». Trenitalia sostiene, invece, che quei treni sono stati sottoposti a restyling e che i biglietti costeranno di meno, con grande risparmio dei viaggiatori.
 
L’on. Paola Pelino chiede al ministro Scaiola
Di inserire Sulmona fra le Zone franche urbane
SULMONA - Con una lettera al ministro per lo sviluppo economico l’on. Paola Pelino (Pdl) ha chiesto di inserire Sulmona fra le Zone franche urbane, cioè fra quelle città che possono avere incentivi per l’assunzione dei dipendenti e sgravi fiscali per il pagamento delle imposte. «La situazione economica è grave», scrive l’on. Pelino, «per questo Sulmona si è candidata per la Zfu. Sembra però che mancherebbe un requisito
individuato dal Cipe, quello del tasso di disoccupazione. Il tasso calcolato dall’Istat sui sistemi locali del lavoro è il risultato di una stima e come tale è inesatto. Tra l’altro al riconoscimento di Zfu concorrerebbero Pescara, Chieti e Lanciano con condizioni economiche completamente diverse dal nostro territorio».
 
mercoledi’ 27 AGOSTO 2008
s. Monica madre
giovedi’ 28 AGOSTO 2008 
s. Agostino dottore