UN FERRAGOSTO CON MOLTISSIMA GENTE
ARRIVATA DA OGNI PARTE D’ITALIA E DELL’ESTERO
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La nostra Valle e, in modo particolare, Scanno e Villalago sono state letterralmente invase da
una moltitudine di gente, arrivata da ogni parte d’Italia e dall’estero, durante il ponte di Ferragosto. Il Lago di Scanno sin dalle prime ore di
venerdì è stato preso d’assalto dai vacanzieri, che hanno occupato le sue rive per la tradizionale
colazione all’aria aperta. Una leggera pioggia verso sera ha fatto fuggire tutti, ma sabato e
domenica il lago era di nuovo sotto l’assalto di macchine e roulottes. Scanno era stracolma di auto, parcheggiate in
ogni dove. Gli alberghi hanno visto il tutto pieno. Molta gente anche alla
riserva naturale di “Cavuto” ad Anversa, luogo ideale per una “immersione” nella quiete della natura, cullati dal borbottio del Sagittario. Un Ferragosto,
quindi, positivo per la nostra Valle.
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“JU CATENACCE”
TURISTICO DI SCANNO
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SCANNO - Valeria Marcantonio di Sulmona è stata designata a rappresentare la “sposa” nella rievocazione del Corteo Nuziale” del 14 Agosto a Scanno. Eletta miss Abruzzo e ammessa alla finale di Miss
Italia, Valeria a Scanno è di casa. Nel catenaccio, con il suo bel portamento ha saputo mettere
dignitosamente in mostra il costume nuziale. Altrettanto ammirabile nel proprio
abito scannese è stata Anna Nannarone, una delle donne più giovani che ancora lo indossano. Era in coppia con il sindaco, Patrizio
Giammarco. Altrettanto belle e brave sono state le altre coppie, che per la
maggior parte erano turisti.Tutto il corteo dopo aver sfilato fino alla piazza
principale si è diretto alla “Codacchiola”. Qui c’è stata la premiazione delle prime coppie e l’esibizione del Coro di Scanno in una piazza stracolma di gente presa dalla bella
rievocazione che ogni anno stupisce sempre di più. E’ questo “Ju catenacce turistico”, che non ha nulla a che vedere con la rievocazione del maggio scorso, in cui c’è stato l’orgoglio di essere Scannesi e di vestire l’abito tradizione delle donne del paese.
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RIEVOCAZIONE DEL MATRIMONIO ANTICO VILLALAGHESE
Una bella cerimonia e un suggestivo corteo per le vie del paese
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VILLALAGO - Ieri pomeriggio con un successo sempre maggiore è stato rievocato l’antico matrimonio villalaghese. Il corteo ha avuto inizio dal Colle Martino con
le coppie in costume che accompagnavano la sposa verso la casa dello sposo,
nella parte alta del paese. Dopo la cerimonia dell’incontro insieme, preceduti da bambini e da due ragazze in cotume scannese, gli
sposi e tutte le altre coppie si sono diretti al Colle, per poi ridiscendere,
attraversando tutta la parte storica del paese, verso la piazzetta della chiesa
parrocchiale per la funzione del matrimonio e il lancio dei confetti. La bella
scalinata ha fatto da palcoscenico, mentre la gente era attenta spettatrice
nella sottostante piazza. Dopo il pronunciamento del “Sì” da parte degli sposi, le coppie si sono disposte per il ballo della quadriglia.
In serata al suono di un’orchestra di vecchie glorie villalaghesi, si è ballato fino a notte tardi.
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TERZO INCONTRO DE
“I SABATI LETTERARI”
SCANNO - Sabato scorso si è svolto al Caffé Pan dell’Orso il terzo incontro de “I sabati letterari”, organizzati dall’associazione culturale l’Atelier. La relazione su “La spedizione dei Mille con vista dal Sud” è stata tenuta dall’ing. Oscar Pace. Dopo la relazione è seguito un dibattito a cui ha partecipato il prof. De Nardis, in vacanza a
Scanno. La terrazza del Caffè Pan dell’Orso ha accolto un pubblico attento e numeroso come non mai. Sabato prossimo la
relazione verterà su due fotografi di Scanno: Lotz-Bauer e Gianni Berengo Gardin.
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LETTERA AL DIRETTORE
Sig Direttore,
se farsi timbrare il cartellino è un reato che comporta il licenziamento in tronco, perché i parlamentari assenteisti che si fanno sostituire nelle votazioni dai colleghi di partito vengono premiati con una
lauta indennità di presenza e chiamati amabilmente “pianisti” mentre sono truffatori? Eppure il reato di un rappresentante del popolo dovrebbe essere considerato più grave. Da lui, infatti, ci si attende l’esempio. Si dice che i parlamentari non possono essere licenziati perché tale potestà starebbe nel popolo che li ha eletti. Ma tutti sappiamo che non è più vero, che la nostra è diventata una democrazia a metà: il popolo vota solo la lista, i nomi sono imposti dai partiti. Il premer si è fatto prima padrone dei suoi uomini con la legge elettorale e, poi, con il lodo Alfano, sultano, come la scostumata Semiramide dantesca, che
“libito fe’ licito in sua legge”, portando a compimento un lungo processo che ha ridotto il popolo in consumatore,
incapace di indignazione. E’ naturale, allora, che per lo stesso reato, il lavoratore venga duramente
punito, il parlamentare, nell’indifferenza generale, no.
Ezio Pelino
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Comunicato stampa del Gruppo “Popolo della Liberta”
sulla fiaccolata Al Lago di Scanno del 16-08-08
precisazioni in merito all’articolo pubblicato su “Il Centro”
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“LE CCHIU’ PULEITE TE’ LA ROGNE”
Rappresentazione teatrale in dialetto villalaghese
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VILLALAGO - La compagnia teatrale i “Dialettanti”, diretta da Igea Grossi, ha presentato ieri sera nella Piazza di Villalago, la
commedia in dialetto villalaghese: “Le cchiu’ puleite te’ la rogne”. Una piece di intrighi, resi esilaranti dalla parlata dialettale, di cui gli
attori sanno interpretare le varie cadenze. E’ la storia di una famiglia “allargata” dei nostri tempi, in cui i vari componenti hanno tutti qualcosa da nascondere.
Il tradimento si effettua all’insaputa del coniuge, tramite computer, collegandosi via internet, con una
identità fittizia, alle chat linee. Le situazioni sono tutte da equivoci e “le cchiù puleite te la rogne”, La commedia è stata applauditissima e bravi tutti i dilettanti attori, ma in modo particolare
Concetta Mancini.
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LETTERA AL DIRETTORE
Ho letto l'articolo sul catenaccio che si e' svolto il 14 agosto a Scanno, come succede ormai da tantissimi anni, e
mi preme fare qualche piccola precisazione-considerazione:
1) la maggior parte delle coppie che hanno partecipato al Catenaccio di
quest'anno non erano turisti ma bensi' scannesi, io tra questi, orgogliosi
anch'essi di essere scannesi e di indossare il Costume di Scanno; 2) non capisco cosa
significa Ju Catenacce Turistico, visto che fino a 2 anni fa il 14 agosto si
svolgeva Ju Catenacce e basta, mi e' sembrato il Suo un modo per snobbare,
almeno quest'anno, quello del 14 agosto, visto che da quando esiste la sua
testata non ha mai fatto distinzioni. Tutti gli scannesi, quelli di maggio e
quelli di agosto sono orgogliosi di essere scannesi e di indossare il COSTUME
di SCANNO, a maggior ragione io che ho fatto parte di entrambi i Catenacci. Un
saluto Cesidio Giansante
Ringrazio Cesidio Giansante per le “precisazioni-considerazioni”, in merito al Catenaccio che si è svolto il 14 Agosto scorso a Scanno. Egli mi chiede di definire il significato
di “Ju Catenacce Turistico”, evidenziato in grassetto nel titolo dell’articolo nella nostra cronaca di ieri. Preciso subito che non è nella mia sensibilità “snobbare” chicchesia. Sono andato ad assistere alla manifestazione, nonostante l’abbia vista e rivista per anni. La definizione di “Ju Catenacce turistico” non ha nulla di offensivo; né è nella nostra intenzione offendere una manifestazione che, comunque, costa
impegno, creatività e lavoro umano. Giornalisticamente abbiamo usato il termine “turistico”, perché si rivolge ai turisti, come attrazione turistica, e per distinguerlo da quello
che si svolge a Maggio, da due anni, “Nell’incontro con la tradizione”, dove le valenze sono significativamente diverse, e le “spose” non sono donne di spettacolo, che, nel Catenaccio di Agosto, sono certamente più funzionali allo scopo “turistico”. Ed è bene che sia così, per carità! Certe distinzioni, comunque, debbono essere fatte, altrimenti non si conoscono
più i limiti dell’agire. Contraccambio il saluto. R. Grossi
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