Tra polemiche e dissensi sui lavori effettuati
OGGI APRIRA’ AL TRAFFICO LA VARIANTE DI ANVERSA
La cerimonia è prevista alle ore 12,30 lato Nord
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ANVERSA - E’ arrivato il tanto sospirato giorno: oggi alle ore 12,30 la strada variante di
Anversa sarà aperta al traffico. La cerimonia si svolgerà all’imbocco della galleria, lato Nord. Apre tra una serie di polemiche e soprattutto
di dissensi sui lavori effettuati. Alcuni cittadini della Valle stanno
preparando un’interpellanza al Sindaco di Anversa con diversi quesiti.
Ne riportiamo solo alcuni.
1) da un punto di vista tecnico, si chiede se gli svincoli realizzati siano
compatibili con la sicurezza della circolazione; 2) se si ritenga che in ogni
caso gli svincoli realizzati garantiscano la sicurezza della circolazione, e se
si è verificato che il loro tracciato rispetti tutte le normative esistenti, incluse
quelle relative alla realizzazione di rotatorie, con particolare riguardo al DM
Ministero Infrastrutture e Trasporti del 24/7/2006 e relativi allegati tecnici;
3) se sia stato verificato che la cartellonistica esistente sia coerente e
adeguata, e rispetti le normative vigenti, con particolare riguardo ai segnali
verticali di STOP che rivestono delicatezza per le conseguenze del loro mancato
rispetto, e che vanno integrati con adeguata segnaletica orizzontale; 4) se si
ritiene che gli interventi realizzati all’imbocco del paese siano coerenti con un miglioramento della viabilità, tenuto conto che i consistenti investimenti non hanno risolto il problema dell’inscrizione in curva di mezzi pesanti e pullman provenienti da Sulmona e diretti
a Cocullo/Autostrada,
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e in relazione a questo come si giustifichino tali interventi a fronte di un
progetto per il secondo lotto del collegamento con la viabilità per Sulmona, che doveva originalmente essere realizzato in congiunzione con
quello in fase di apertura e per il quale sono state effettuate prospezioni e
vincolati terreni.
Questi i quesiti di carattere generale, ma ci sono anche quelli che chiedono
risposte dal sindaco sugli eventuali problemi interni che la variante potrà creare.
Intanto oggi saremo presenti all’inaugurazione (anche se non invitati) e ci auguriamo che la variante porti quei
giovamenti che tutti ci aspettiamo.
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IERI A VILLALAGO LA SECONDA EDIZIONE DEL TOUR
DEL CORPO FORESTALE SULLA BIODIVERSITA'
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Iniziano oggi a Iovana di Scanno i tradizionali
Festeggiamenti in onore di san Lorenzo
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INAUGURATA LA VARIANTE DI ANVERSA
E’ percorribile da questa mattina alle ore 8,00
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SCANNO - La strada variante di Anversa è una realtà. Da oggi alle ore 8,00 è percorribile. Da anni, da quando abbiamo iniziato l’avventura del nostro “Gazzettino”, aspettavamo di dare questa notizia. Ci siamo finalmente riusciti!
Il primo progetto esecutivo l’Anas lo presentò al Comune di Anversa, per essere inserito nel PRG del paese, nel 1987. Il 15
Marzo di quell’anno l’allora sindaco, Giuseppe Calanca, convocò un’assemblea popolare per sottoporre la proposta dell’Anas al giudizio della gente. Gli Anversani bocciarono il progetto, ma
ribadirono la volontà che il paese fosse servito da una strada variante per eliminare il passaggio
dei mezzi pesanti. Il progetto Anas prevedeva la costruzione di due gallerie,
collegate tra loro da un viadotto. La prima doveva essere costruita in
prossimità del cimitero e, entrando nelle viscere della montagna, sbucare nella località “Acqua dei Colli”, dove un viadotto l’avrebbe dovuta collegare alla seconda galleria che andava a ricongiungersi alla
statale 479 sotto Castrovalva. In quell’assemblea venne detto chiaramente che quel tipo di variante avrebbe isolato del
tutto il paese, penalizzando tutti gli esercizi commerciali di Anversa. La
soluzione prospettata fu quella di una variante che partendo sempre dal
cimitero di Anversa andasse a ricongiungersi con la statale nei pressi della
villetta. Dopo tale pronunciamento dell’assemblea iniziarono una serie di trattative con i progettisti dell’Anas per arrivare all’attuale soluzione. Fatto il progetto bisognava trovare i fondi necessari per la
sua realizzazione. A Scanno, intanto, sorse un “Comitato pro variante”, presieduto da Eustachio Gentile, che si adoperò politicamente con tutti gli altri amministratori comunale dell’Alta Valle del Sagittario per ottenere il finanziamento. E quando questi arrivarono sono finalmente iniziati i lavori nel 2002. Tutto il resto è storia recente. Ieri, alle ore 12,30, c’è stata l’inaugurazione, presieduta dal Capo Compartimento Anas Abruzzo, Valerio Mele.
Grande commozione è stata manifestata da tutti i presenti. Del discorso del sindaco di Anversa
abbiamo apprezzato soprattutto il suo augurio rivolto a Scanno, perché - sono sue parole - con la variante possa ritrovare quel ruolo trainante
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che in passato ha avuto verso i paesi della Valle del Sagittario. Terminati i
discorsi ufficiali, ci sono stati la benedizione, data dal vescovo della
diocesi di Sulmona, e il taglio del nastro da parte del presidente della
provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane. E poi un grande rinfresco.
La strada variante è lunga 914 metri e ha richiesto un investimento di 10,6 milioni di euro. Sono
state realizzate due gallerie (una artificiale di 473 m. e una naturale di 73
m.).
(Nelle foto in movimento: il giorno dell’inaugurazione e una breve storia dei lavori).
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GIORNATE MEDIEVALI
A INTRODACQUA
9 - 10 Agosto
INTRODACQUA - Nei giorni 9 e 10 Agosto il paese di Introdacqua si trasformerà in un borgo medievale, dove cavalieri, dame, popolani, soldati, artigiani,
rivivranno le storie d’altri tempi. Ci sarà l’allestimento di un parco medievale dove ci saranno concerti, giocolieri, stand
gastronomici, antiche botteghe artigianali, parco giochi per bambini, visite
alle prigioni, osterie, cena al lume di candela. Tutto nella tradizione dell’età Medievale, un epoca che Introdacqua saprà rievocare e rendere piacevole con i vari figuranti che nei due giorni vivranno
come se fossero veramente tornati indietro nel tempo.
La manifestazione è a cura dell’amministrazione comunale e dell’ass. culturale Dreammakers .
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LETTERA AL DIRETTORE
Sig Direttore,
si rimane senza parole nel leggere che durante l’estate il museo civico resterà chiuso. Si fa tanto per lanciare il turismo a Sulmona - vedi la Giostra cavalleresca - e poi si rende non
visitabili il museo cittadino, ospitato nello straordinario Palazzo dell’Annunziata, e le tante nostre belle e bellissime chiese. E’ un delitto! Se solo si pensa alle promesse con cui ci hanno coccolato in
campagna elettorale fino ad “estorcendoci” il voto. Non hanno i mezzi? E non lo sapevano? Ci hanno promesso fra l’altro la raccolta differenziata dei rifiuti. Non ne parla più, eppure avrebbero dovuto conoscere i costi aggiuntivi che comporta. “Fatta la festa, gabbato u’ santu”. Ci trattano come bambini e in verità lo siamo se ci facciamo abbindolare così. Nessuno, nemmeno i giornalisti che li intervistavano, che abbia detto:”Interessanti obiettivi, ma ha fatto i conti dei mezzi disponibili?”. Un amministratore dovrebbe essere come un padre di famiglia che non promette
ai figli il Paese dei balocchi se arriva appena alla fine del mese. Perderebbe
la faccia e l’autorevolezza. Ma in politica, no. La gente dimentica facilmente, è psicolabile. Berlusconi che la gente la conosce, tanto da saperla incantare e
conquistare, ha affermato più volte che considera il suo target televisivo e politico un pubblico di un’ età mentale media di 11 anni.
Tornando al museo, mi vengono in mente quelli di molti Paesi, in particolare
della Russia. Chi ha visitato l’Hermitage e non solo, sa che la custodia è affidata a pensionati, gratificati con un modestissimo stipendio. Chissà quanti pensionati sarebbero disponibili per sentirsi utili a sé stessi, alla famiglia e alla comunità. Si tratta di un lavoro, infatti, che non richiede che la presenza e la
vigilanza, e un po’ di cortesia. Non ci sono nemmeno i soldi per due pensionati? E dove li
troverete per riaprire come dite - questa è veramente una perla - in autunno, quando i turisti saranno tutti partiti?
Marcello Romano
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