Scanno e Villalago hanno salutato con una commovente cerimonia
IL MARESCIALLO CAPO MARCO DE LEONARDIS
Dal 1 Agosto presterà servizio al Reparto Operativo di Chieti
SCANNO - Con una bella cerimonia all’auditorium delle Anime Sante, Scanno e Villalago hanno salutato e ringraziato  il maresciallo Capo, Marco De Leonardis, per tutto le azioni meritorie che, insieme con i suoi carabinieri, ha portato avanti. Dal 1 Agosto lascerà  la stazione dei Carabinieri di Scanno e Villalago, avendo ottenuto il trasferimento al Reparto Operativo di Chieti. Lo ricorderemo come una persona amabile, sempre con il sorriso sulle labbra e, soprattutto, vicino ai problemi della gente. Nativo di Bucchianico (CH), è arrivato a Scanno nel 1999, dopo aver retto il comando della stazione carabinieri di Filettino (FR). Nei nove anni in cui è stato maresciallo capo a Scanno ha svolto diverse indagini, che hanno posto il freno alla delinquenza più spicciola e a quella organizzata degli appalti truffa.
La cerimonia è stata preparata a sua insaputa e grande è stata la sua sorpresa.  Grazie maresciallo e auguri per il nuovo e prestigioso incarico.

LETTERA AL DIRETTORE

Sig.Direttore,

sono tornato al mare di Peschici. L’anno scorso un grande rogo  ne divorò la costa per chilometri, tuttora ferita e sconvolta. Indignarono i ritardi e l’inefficienza dei soccorsi. Si aprì un’inchiesta, che è finita come tutte le inchieste in Italia. Ora, con una  cerimonia di piazza, le autorità si assolvono e si premiano reciprocamente. Riconoscimenti per tutti, sindaci, prefetti,  comandanti dei carabinieri, della forestale, della polizia, dei vigili. Persino una targa  all’eroico dirigente dell’Acquedotto pugliese. Non una parola per i pescatori che con i loro mezzi e a loro rischio portarono in salvo migliaia di villeggianti.
Hanno chiamato anche Renzo Arbore ad allietare la serata. Sotto il palco ottocento posti a sedere riservati ai notabili, ai parenti, agli amici e agli amici degli amici dei notabili. A distanza, a molta distanza, una transenna,  custodita dalle forze dell’ordine, li tiene lontani e li protegge dal contagio della folla,  in piedi.
Una fotografia in bianco e nero del sud di sempre,  illuminante quanto e più di  un trattato di sociologia meridionalista. Ezio Pelino

LETTERA AL DIRETTORE

Caro Direttore,

con riferimento all’articolo odierno a titolo “Concessione di terreni comunali per la realizzazione DI UN PARCO EOLICO NEL TERRITORIO DI VILLALAGO”, ti inoltro la mappa del Comune di Villalago con i vincoli paesaggistici prelevata dal sito del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per i Beni Architettonici e Paesaggistici – SITAP (Sistema Informativo Territoriale Ambientale Paesaggistico)  http://www.bap.beniculturali.it/sitap/index.html e il famoso Decreto Ministeriale del 26/01/1985 a Firma del Ministro Galasso pubblicato sulla G.U. n. 53 del 02/03/1985 e disponibile sul sito della Regione Abruzzo http://www.regione.abruzzo.it/xAmbiente/index.asp?modello=vincTerAQ&servizio=xList&stileDiv=mono&template=default&b=vincterr1. Stando a questi documenti mi chiedo:
Come farà la vostra Amministrazione Comunale a concedere in uso terreni pubblici, individuati in zone non visibili dal paese, per la realizzazione di un parco eolico, così come deliberato dal Consiglio Comunale?
Cordialmente, Tonio DI CESARE

Caro Tonio, mi limito a pubblicare gli allegati alla tua lettera, nella speranza che il Sindaco, o chi per lui, voglia chiarire le tue, ma anche le mie, perplessità.

ALLEGATO N° 1               ALLEGATO N° 2
ECOLAND ART NELLA VALLE DEL SAGITTARIO
Gruppi di artisti mitteleuropei alla ricerca di forme e materiali
VILLALAGO - L’arte non imita la natura, la usa”. E’ sotto questo slogan che ha aperto i battenti la “Ecoland Art del Sagittario”, il primo meeting internazionale di artisti di land art iniziato il 23 luglio e avrà termine il 1 agosto 2008. Quaranta artisti di Land Art provenienti da 13 diverse nazioni del mondo  stazionano in tutto il suddetto periodo nella Valle del Sagittario, accolti ed ospitati dai sei Comuni per tentare una sfida: quella di realizzare il museo floreale aperto più esteso del mondo, lungo tutti gli argini del Fiume Sagittario da Bugnara sino a Scanno, Cos’è la Land Art? Land Art o Earth Art è il termine coniato negli Stati Uniti negli anni ’60 e ’70 con cui si indicano opere d’arte realizzate in natura attraverso interventi sul paesaggio naturale ed utilizzando materiali di risulta. A Villalago gli artisti si sono fermati al Lago di san Domenico. Nella foto una loro realizzazione.
La Natura come protagonista degli eventi estivi delle Oasi del WWF
ad Anversa corso di disegno naturalistico a Cavuto
ANVERSA - La festa per il fiume nel suggestivo scenario dell’Oasi WWF delle Gole del Sagittario, ad Anversa degli Abruzzi; il corso di disegno naturalistico con un artista offerto dall’Oasi delle Sorgenti del Pescara a Popoli; la giornata della Lontra nell’Oasi delle Cascate del Rio Verde a Borrello; il legame tra arte e natura nella tradizione abruzzese raccontato dall’antropologa nell’Oasi dei Calanchi di Atri; il ciclo di incontri “La Natura all’Imbrunire” con gli esperti di scienze naturali nell’Oasi del Lago di Serranella, nei comuni di Casoli, S. Eusanio del Sangro e Altino. E, ancora, le passeggiate al Chiaro di Luna,gli incontri sulla sostenibilità e sul corretto uso di energia e acqua, la scoperta delle curiosità naturalistiche con gli esperti e il cineoasi (Oasi dei Calanchi di Atri), gli incontri con artisti della Land-Art, la mostra di scultura naturalistica e un laboratorio musicale (Oasi Gole del Sagittario), la visita al territorio per la scoperta dello scrittore John
Fante (Oasi del Lago di Serranella); la collaborazione con il premio Borrello dedicato ad Antonio Russo (Oasi delle Cascate del Rio Verde).
Tutte le oasi sono, poi, aperte e visitabili tutti i giorni con specifici percorsi adatti a tutti che consentono di scoprire le meraviglie di alcuni dei luoghi più importanti dal punto di vista naturalistico e paesaggistico della regione. Le Cascate del Rio Verde tutelano le cascate naturali più alte dell’Appennino; le Gole del Sagittario ospitano decine di specie di fauna tutelate dall’Unione Europea e una pianta, il Fiordaliso del Sagittario, che in tutto il mondo vive solo nelle Gole; le Sorgenti del Pescara tutelano la più ricca sorgente abruzzese; i Calanchi di Atri preservano l’inconsueto paesaggio dei calanchi con una vegetazione particolare adattata a condizioni estreme; il Lago di Serranella ospita la ricchissima vegetazione ripariale del Fiume Sangro.
L’ORSA GEMMA E’ tornata a farsi rivedere
con due orsacchiotti al seguito
SCANNO - Erano le ore 2 della notte, quando un gruppo di giovani ha visto un orsa salire verso il ristorante Rifugio del lupo, seguita da due orsacchiotti. Si è sparsa subito la voce tra i giovani nottambuli di Scanno e Villalago. Con le macchine si sono diretti al punto indicato. L’orsa intanto con i suoi due cuccioli si era rintanata tra gli alberi. Il rumore dei motori accesi delle macchine e le grida dei giovani l’hanno impaurita
e si è diretta subito verso il bosco, dove è scomparsa alla vista di tutti. Qualcuno nel frattempo è riuscito a filmare la scena.
Va detto che è una vera persecuzione verso l’orsa. Non si può correre a stanarla ogni qual volta qualcuno l’avvista. Siamo del parere che dovrebbe essere lasciata in pace. Questo è uno dei modi per rispettare gli animali.
Un branco di cinghiali
distrugge un campo
di patate

VILLALAGO - Domenica mattina, Igino Grossi di Villalago nel recarsi al suo campo, seminato a patate, in località Fonte Vecchia, ha avuto l’amara sorpresa di
trovarlo totalmente distrutto da un branco di cinghiali. Avvisato la guardia comunale del paese, è stato subito chiesto l’intervento delle guardie del Parco. Queste sono subito arrivate e hanno stilato una relazione per quantificare eventuali danni. Villalago si trova nella zona pre Parco e rientra nell’indennizzo previsto per i danni subiti dagli animali selvatici. I cinghiali si stanno proliferando in modo esagerato e non è la prima volta che prendono d’assalto i campi coltivati.

NECROLOGIO

VILLALAGO - Si sono svolti ieri i funerali di Dino Antonio iafolla, di anni 79, deceduto dopo lunga malattia nella sua abitazione. Condoglianze alla moglie Erina, alla figlia Gina, al fratello Mario, al genero, ai nipoti e a tutti i suoi parenti.
LUNEDI’ 28 LUGLIO
s. Nazario martire
MARTEDI’ 29 LUGLIO
s. Maria di Belamia