Per monsignor Giuseppe Molinari arcivescovo dell’Aquila
LA POLITICA E' RISSA CONTINUA e non risolve i problemi
"La politica italiana, una rissa continua che impedisce la soluzione dei principali problemi che affliggono il Paese: e chi ci rimette sono sempre i piu' poveri e i piu' deboli". E' quanto sostiene L'arcivescovo metropolita dell'Aquila, monsignor Giuseppe Molinari, in un suo commento sui risultati elettorali che apparira' sul numero in uscita del periodico dell'Arcidiocesi, "Presenza". Per l'Arcivescovo, per sperare che le cose cambino, occorre che "si superino finalmente le contrapposizioni tra gruppi e partiti, tra guelfi e ghibellini, tra fascisti e antifascisti, tra comunisti e anticomunisti". E perche' questo avvenga, invita "alla preghiera per l'Italia, perche' il Signore mandi uomini e donne che sappiano vivere la politica e sappiano spendersi per i fratelli. "Ma quando,
la nostra Italia - si chiede mons. Molinari - diventera' un paese di gente normale, di cittadini normali che usano la democrazia per trovare soluzione ai problemi, invece che per litigare eternamente, per continuare a demonizzarsi a vicenda, per annunciare 'opposizioni' che sono solo 'sabotaggi' e rifiuto di collaborare? Cio' che piu' addolora, e provoca sdegno - prosegue l'arcivescovo e' il fatto che in questa vergognosa rissa continua alla fine a rimetterci sono sempre i piu' poveri e i piu' deboli. In fondo i piu' poveri e i piu' deboli chiedono solo un Paese normale, con poche leggi comprensibili a tutti, con una doverosa (da parte dello Stato) protezione di tutti, con un dignitoso lavoro per tutti! Se uno Stato
democratico non e' capace di assicurare questi beni ad ogni











cittadino a che serve? Ecco perche', cari amici che leggete - si legge infine nell'articolo - vorrei pregare, insieme a tutti voi per la nostra Patria l'Italia. Perche' in questo nostro Paese ci sia posto per tutti e si possano risolvere i problemi, a cominciare dai piu' urgenti. Che il Signore apra gli occhi di chi ha responsabilita' nel governo della nostra Nazione". (AGI)
 
Venerdì 16 Maggio il Giro d’Italia fa tappa a Pescocostanzo
DI LUCA TESTIMONIAL DEI GIOCHI DEL MEDITERRANEO
Un binomio che si auspica vincente quello tra Giro d'Italia 2008 e Giochi del Mediterraneo 2009 con il campione abruzzese Danilo Di Luca nelle vesti di testimonial d'eccezione. A presentare l'abbinamento, questa mattina, a Pescara, nella sede del Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo, è stato il vice presidente della Regione, Enrico Paolini, durante la presentazione dell'iniziativa che vedrà un'auto al seguito della corsa rosa con il logo, i simboli ed i colori di Pescara 2009. Al fianco di Paolini, Danilo Di Luca, vincitore del Giro d'Italia 2007 e tra i favoriti anche dell'edizione di quest'anno che inizia sabato prossimo. Sotto i riflettori la settima tappa che porterà venerdì 16 la carovana rosa da Vasto a Pescocostanzo dopo 180 chilometri e l'ottava che ripartirà                    
il giorno dopo da Rivisondoli. "Questa tappa tutta abruzzese farà da apripista alla campagna promozionale dei Giochi del Mediterraneo 2009 - ha spiegato il vice presidente della Regione, Enrico Paolini, intervenuto anche in rappresentanza del Comitato organizzatore dei Giochi - che punterà su una serie di eventi sportivi che fungeranno da tappe di avvicinamento alla manifestazione del prossimo anno ma che serviranno anche per testare e rodare la macchina organizzativa dei Giochi. Mi corre l'obbligo - ha proseguito Paolini - di ringraziare pubblicamente Danilo Di Luca che, da abruzzese legatissimo alla sua terra, si è prestato gratuitamente per portare alla ribalta nazionale ed internazionale l'immagine dei Giochi del Mediterraneo e del territorio che li ospiterà". Il vice presidente Paolini, nell'augurare a Di Luca un grande in bocca al lupo in vista del Giro che sta per partire, non ha mancato di osservare che "ora che la giustizia sportiva ha fatto il suo corso, si può dire che, colpendo Danilo, è stata danneggiata fortemente l'immagine dell'intero Abruzzo e non è escluso che, dopo la fine del Giro d'Italia, come Regione non ci si attivi per intraprendere qualche iniziativa a tutela del nostro territorio". All'odierno incontro con la stampa erano presenti anche il sindaco di Pescocostanzo, Pasquale Del Cimmuto, il sindaco di Rivisondoli, Roberto Ciampaglia, l'assessore allo sport di Vasto, Vincenzo Sputore, e Paolo De Angelis in rappresentanza del direttore generale dei Giochi del Mediterraneo, Mario Di Marco. (REGFLASH)
 

LETTERA AL DIRETTORE

Caro Direttore,
nella pagina del 5-7 di Aprile sul Gazzattino della Valle del Sagittario, informavi che nell`ospedale di Sulmona è stato introdotto dal Dr. M.Tempesti la asportazione dei tumori del colon con tecnica laparoscopica. Auguri per questa nuova forma di operare che, sebbene un po' in ritardo, è arrivata anche da voi. La chirurgia laparoscopica la dobbiamo considerare come una nuova forma di operare, con i suoi vantaggi e anche con i suoi problemi. Sebbene in questo momento è pratica consolidata nella chirurgia biliare, nei tumori è ancora in discussione, per la possibilità di impianti di cellule tumorali nei punti di introduzione degli strumenti come conseguenza della pressione dell'aria iniettata nell`addome durante l`intervento e per una resezione gangliare non sempre soddisfacente. D'altronde i benefici che si ottengono con questa tecnica sono fuori di discussione come lo stimolo per i chirurghi a utilizzarla in altri interventi. Nuovamente auguri al Dr. Tempesti. Cordiali saluti, Felice Gatta. (Buenos Aires)
 
All’Eremo di san Domenico Abate a Villalago
RITIRO DEI SACERDOTI DELLA DIOCESI DI SULMONA
VILLALAGO - E’ la prima volta che i 55 sacerdoti del clero diocesano, con il loro vescovo, mons, Angelo Spina, e 5 diaconi hanno fatto il loro ritiro uscendo dall’ambito del Vescovado. E’ questa un’iniziativa del vescovo: far conoscere a tutti i sacerdoti i vari luoghi della Diocesi. Così ieri, 6 Maggio, alle ore 9,30, si sono ritrovati all’eremo di san Domenico a Villalago. Ad accoglierli c’erano i parroci di Scanno e Villalago, il Sindaco e i membri della confraternita. Dopo il saluto di benvenuto da parte del Sindaco, il prof. R. Grossi ha illustrato storicamente la figura di san Domenico e il significato della sua presenza a Villalago nella grotta di Prato Cardoso, fondando il monastero di san Pietro del Lago. Con il canto dei salmi ha avuto termine la cerimonia religiosa. I sacerdoti hanno fatto poi una breve sosta nel piazzale antistante alla chiesetta per un ristoro con le caratteristiche ciambelle e i dolci preparati dalle donne del paese. Alle ore 11,00 hanno proseguito per Scanno, senza fermarsi al santuario della Madonna del Lago, come era in programma, perché la Madonnina è in paese durante tutto il mese di Maggio. Nella chiesa parrocchiale ha avuto luogo l’adorazione eucaristica. Alle ore 12,30 i sacerdoti si sono ritrovati a pranzo in un agroturismo. Per alcuni di loro questi luoghi sono già noti, infatti cinque sacerdoti sono di origine scannese, altri due, don Renato e don Sergio, sono stati già parroci a Villalago prima di don Alain. Per molti altri era la prima volta che visitavano l’eremo e la Valle del Sagittario e sono rimasti stupiti dalla bellezza del luogo.
 
LA NOSTRA ANITRA E’
ANCORA CON LA
FRECCIA AL COLLO

Abbiamo appurato dal TG d’Abruzzo che l’anatra (nella foto), di cui abbiamo scritto nella cronaca del 26 febbraio scorso, ha ancora la freccia al collo, anche se questa si è spezzata e ridotta ad un moncone. Le Guardie Forestali hanno cercato invano di catturarla, per operarla e renderla libera di volare senza quel peso. Ora vive con questo moncone in uno stagno e sembra che stia bene. Auguri alla nostra anatra, che in verità è un Germano reale.
 
BASE MONTE S. COSIMO
MELILLA CHIEDE
CHE DIVENTI
AREA DI PROTEZIONE CIVILE

"Trasformare Monte San Cosimo da deposito militare ad area attrezzata per la protezione civile al servizio del centro-sud d'Italia e' quanto chiedono, attraverso opportune deliberazioni, numerosi Enti locali della Valle Peligna e la stessa Comunita' montana Peligna." E' quanto afferma Gianni Melilla, capigruppo
di Sd in Consiglio regionale, nella sua interpellanza con cui chiede alla Giunta regionale quali iniziative intenda adottare per la risoluzione di tale istanza. Melilla ricorda che "dietro questi atti c'e' un movimento di opinione pubblica favorevole alla smilitarizzazione di Monte San Cosimo e alla sua ricoversione per scopi civili. Non si possono ignorare - continua Melilla - le giuste preoccupazioni dei cittadini per la loro sicurezza e per la salute pubblica visto che non si conosce ne' la natura dei materiali conservati nell'area, ne' il compito della struttura militare. Su questo problema - conclude - e' dunque indispensabile che la Regione dia una risposta per cogliere l'obiettivo della smilitarizzazione di Monte San Cosimo e l'abolizione delle annesse servitu' militari". (AGI)
 

LETTERA AL DIRETTORE

Caro Roberto
ho letto prima su il " Centro" e poi su "La piazza di Scanno" i timori da parte dei nuovi amministratori di Scanno che il "Lago" possa perdere la bandiera blu. La Giunta precedente non avrebbe presentata la documentazione richiesta dall'Ente concedente il riconoscimento. La richiesta di concessione sarebbe stata fatta dal Comune di Villalago. Il Sindaco ha precisato che, negli anni precedenti anni, la richiesta è stata respinta.
Io mi domando se i requisiti per ottenere la bandiera blu siano stati acquisiti. Io credo, purtroppo, che gli ultimi interventi pubblici e privati nella zona prospiciente il lago abbiano ulteriormente danneggiato l'immagine. Distinti saluti, Felice Gentile
 

NECROLOGIO

VILLALAGO - Si svolgeranno oggi, alle ore 14,30, nella chiesa parrocchiale di Villalago i funerali di PASQUALE COSTANTINI, deceduto nella sua abitazione all’età di anni 90. Condoglianze alla moglie, alla figlia, al genero e ai nipoti.
 
martedi’ 6 maggio 2008
s. Domenico Savio
mercoledi’ 7 maggio 2008
s. Flavia Domitilla martire