BENVENUTO APRILE!

I so’ Aprile e so’ le ghiù gentile
j’albere sicche facce rifiurire,
giuvene e viecchie facce rallegrare,
fra j’altre mise i so’ le migliore.
ATTENTI AGLI SCHERZI
DEL PRIMO APRILE
 
Questa bella fontana
è marina o montana?

ANVERSA - E’ da un po’ di giorni che all’uscita di Anversa, per salire lungo le Gole del Sagittario fino a Scanno, fa bella mostra di sé una fontana dalle linee discutibili per il nostro ambiente montano. Non sono i materiali pregiati, come il marmo levigato, che rendono un manufatto degno di essere inserito in un qualsiasi luogo. A volte sono quelli più poveri, più umili, che impreziosiscono, perché si sanno inserire con le loro strutture discrete nell’ambiente che li circonda, tanto da essere visti, come elementi naturali e non antropici.
La bella fontana marmorea (è la nostra considerazione) sognava altri luoghi, forse quelli marini. La vediamo mortificata, isolata dalle nostre stesse montagne, che sono giganti di fascino e bellezza. Non abbiamo altro da dire. Ci piacerebbe, però, conoscere la vostra opinione.
 

LETTERA AL DIRETTORE

Sig Direttore,
non c’è solo la casta, c’è anche chi la casta serve. Privilegi  e spese pazze anche per loro. Nelle piazze e in tv, i nostri politici si affannano a promettere equità e risanamento dei conti pubblici, ma si comportano  in maniera finanziariamente irresponsabile, come un corpo separato. Siamo nella Regione Abruzzo. Mentre la magistratura indaga per aver assunto in pianta organica, senza concorso, un nutrito plotone di 260 portaborse, si provvede ora per il restante personale. Un esercito di 1300 dipendenti. Saranno tutti, proprio tutti promossi. Ognuno salirà di un gradino, tanto che il primo, quello della categoria più bassa, la A, sarà svuotato, come fosse il limbo. Todos caballero. Con una spesa, se tutto va bene, di 70 milioni. Ma i sindacati e la Regione rassicurano, con un’ arroganza senza fine, che non ci sarà un costo aggiuntivo per le casse pubbliche. Ezio Pelino
 
Far visionare le strutture ospedaliere al ministro Livia Turco
Dopo che nulla è stato fatto per il territorio
Secondo Domenico Taglieri è semplicemente assurdo
“Far visionare le strutture ospedaliere ed assistenziali della Valle Peligna al ministro Livia Turco promettendo anche finanziamenti elettorali dopo che nulla è stato fatto per il territorio è semplicemente assurdo. Assurdo il comportamento del centrosinistra che si presta al solito teatrino che viene riproposto in ogni campagna elettorale”. E’ quanto afferma Domenico Taglieri, candidato con il Movimento per l’autonomia Alleati per il Sud alla Camera dei deputati, all’indomani della visita del ministro della salute a Sulmona. “E’ stato solo un teatrino operato da parte di chi continua a riproporre vecchi schemi politici, come è stato fatto anni fa. Oggi fanno andare a spasso per i
nostri paesi il paracadutato di turno così come fecero allora, privando l’Abruzzo della sua rappresentanza. E’ vergognosa questa presa in giro per il nostro territorio e i suoi abitanti, quando non hanno fatto niente per lo sviluppo della sanità, dopo che hanno deriso la proposta del Centro Traumatologico Ortopedico a Sulmona e quando addirittura nel piano sanitario regionale è prevista la declassazione del nostro ospedale e l’accorpamento della nostra Asl in un’unica azienda sanitaria provinciale. Forse sono convinti- conclude Taglieri- che gli elettori di Sulmona e Valle Peligna abbiano ancora l’anello al naso”. Domenico Taglieri “Movimento per l’Autonomia Alleati per il Sud”
 
LA FEDERCOPA SCRIVE 
AI CANDIDATI SINDACI:,
STOP AL SILENZIO SUI TRASPORTI

"E' abbastanza singolare che durante questa campagna elettorale, nessuno dei candidati a governare la citta' di Sulmona si sia pronunciato sul problema del trasporto pubblico locale". Lo denuncia  il portavoce della FEDERCOPA (Federazione Comitati dei pendolari Abruzzo) Francesco Di Nisio, che si e' detto fin da ora disponibile ad incontrare le forze politiche e i candidati che vorranno ascoltare le
difficolta' e i disagi dei pendolari della Valle Peligna. "Si tratta di problemi che non riguardano uno sparuto gruppo di persone, ma centinaia di lavoratori e studenti che quotidianamente raggiungono la Capitale. Chi si candida a guidare la citta' piu' grande della Valle Peligna - ha aggiunto - non puo' di certo ignorarli". Per questo Di Nisio ha chiesto ai candidati "di interrompere questo silenzio. La Regione sta riorganizzando il settore dei trasporti costruendo una holding della quale 'Schiappa', la societa' controllata dall'Arpa non si sa ancora se fara' parte. Su questo punto - ha concluso Di Nisio - vogliamo ascoltare l'opinione di chi vuole guidare la citta' di Sulmona''.
 
La campagna elettorale
PER LE AMMINISTRATIVE
A SCANNO

SCANNO - La campagna elettorale per il rinnovo dell’amministrazione comunale è entrata in questi giorni nel vivo. Le tre liste concorrenti cercano in tutti i modi di incontrare gli elettori per presentare loro il programma amministrativo. La settimana scorsa è stata la lista n. 1 - “Vivere Scanno”, con il candidato sindaco Maria Pia Silla, ha avuto quattro incontri con le varie categorie del paese, per illustrare il programma politico e per ascoltare le proposte e le richiesta di categoria. Sono iniziati ieri gli incontri programmati dalla lista n. 2 - “Progetto Scanno” che ha proposto come candidato sindaco Patrizio Giammarco. Questa sera, alle ore 9,30, presso l’Albergo Belvedere, è previsto l’incontro con gli edili, che annovera, tra tecnici e maestranze, più di 150 lavoratori.

SERGIO CAMMARIERE
a Sulmona

Domani, giovedì 3 Aprile, il pianista-cantante, Sergio Cammariere sarà al Teatro Maria Caniglia di Sulmona, da dove inizierà il suo nuovo tour, dopo la sua esibizione a Sanremo. Sara' accompagnato da un'orchestra sinfonica diretta dal maestro Paolo Silvestri. Sergio Cammariere, nato a Crotone, è un personaggio singolare nel panorama musicale italiano. Pianista ormai riconosciuto per il suo talento e interprete coinvolgente, trae la sua ispirazione sia dalla grande scuola della musica d'autore italiana che dalle sonorità sudamericane, dalla musica classica e dai grandi maestri del jazz.
 
I dieci abruzzesi che sperano nel voto degli Italiani all’estero
Per essere eletti nel nuovo Parlamento
Dall’Abruzzo a Roma, passando per l’Europa e l’America latina. È la speranza dei dieci abruzzesi che alle prossime elezioni tenteranno di arrivare alla Camera o al Senato con il voto degli italiani all’estero. Gli aspiranti parlamentari sono tutti uomini: sette puntano a Montecitorio, tre a Palazzo Madama. Numeri analoghi a quelli delle ripartizioni di provenienza: sette dall’Europa, tre dall’America del Sud. Nel Vecchio Continente si presenta Cesidio Celidonio, nato a Villetta barrea, coordinatore svizzero di Sinistra democratica per il socialismo europeo, insegnante nelle scuole di italiani all’estero, già dirigente Ds elvetico, sindacalista e membro dei Comites dal 1991 al 1996. Da Giuliano Teatino, città che ha lasciato per la svizzera a 17 anni, viene Antonio Razzi, deputato uscente in corsa per Italia dei
valori. Sposato con una spagnola, Maria Jesús Fernández, Razzi è socio fondatore del Centro regionale abruzzese di Lucerna, presidente dal 1999 della Federazione degli abruzzesi emigrati in Svizzera, nonché, dal 2000 al 2005 responsabile estero per il partito di Di Pietro. Nelle liste legate all’ex pm c’è anche Giuseppe di Marco, nato a Lettomanoppello (PE) e candidato in Belgio, mentre dalla Germania, ma nato all’Aquila, viene il candidato dell’Udc Sandro Caccio. Per la ripartizione America del Sud alla Camera corrono due candidati del Pdl: Giuseppe Angeli da Orsogna, 77 anni, deputato uscente, imprenditore, molto attivo nella zona di Rosario in Argentina. Per lui, nel 2006, 11.463 preferenze nella lista Per l’Italia nel Mondo. Al suo fianco, Nello Collevecchio da Castellalto (TE), che cercherà di raccogliere consensi in Venezuela, sua terra d’adozione. Chiude la pattuglia per la Camera, il chietino Giuseppe Russo, candidato del Partito democratico. I contendenti abruzzesi per un posto a Palazzo Madama si presentano invece tutti dall’Europa. Dalla provincia di Teramo - entrambi candidati in Belgio - si presentano per la Sinistra arcobaleno Ezio Luciano D’Orazio, nato a Serramonacesca, e per la Destra, Agostino Di Matteo, nato a Pescara. Il Partito democratico spera invece di confermare al Senato Claudio Micheloni, nato a Campli, in provincia di Teramo, e con una lunga serie di incarichi nel mondo dell'emigrazione aperta dalla elezione a primo presidente della Federazione emigrati abruzzesi in Svizzera nel 1976. (fae)
 
PER IL GIRO D'ITALIA
IN ABRUZZO
Appalto di lavori stradali
Per 450 mila euro

In occasione del 91/mo Giro d'Italia, che con le tappe 'miste' Vasto-Pescocostanzo e Rivisondoli-Tivoli attraversera' il centro Abruzzo, la Provincia dell'Aquila, tramite l'assessorato alla Viabilita', sta per indire una gara d'appalto per la sistemazione delle strade ricomprese nel percorso. Saranno 450 mila
euro i fondi destinati alla messa in sicurezza della sede stradale e i lavori dovranno essere ultimati entro i primi giorni di maggio. 'Si tratta di un intervento straordinario - afferma l'assessore alla viabilita', Pio Alleva - in previsione del passaggio del Giro d'Italia e l'impegno finanziario, da parte della Provincia, e' stato individuato con un grande sforzo'. Oltre al rifacimento del tappetino in asfalto e della segnaletica orizzontale, su alcuni tratti, si renderanno necessari lavori per la messa in sicurezza di massi e piccoli smottamenti del terreno. Le strade del comparto provinciale aquilano oggetto di interventi saranno: le provinciali 84, 56, 56 bis, la statale 17 e la regionale 83 marsicana, che attraversa il Parco, fino a Opi. (AGI)
 
Per l’ass. regionale alla Sanità non ci sono le condizioni
Per le dimissioni del vertice dell’ospedale di Sulmona
Neanche l’assessore alla Sanità in Abruzzo, Bernardo Mazzocca, ne chiede la revoca dall'incarico. “Non ci sono le condizioni” per cui il vertice dell’ospedale di Sulmona, rappresentato da Tonio Di Biase e Giancarlo Moroni, debba presentare le dimissioni. A chiederle, però, è tornato il segretario del Pd a Sulmona, Emanuele Incani, in una conferenza stampa questa mattina. La reazione del Partito democratico è stata scatenata dalla visita del ministro della Salute, Livia Turco, nella struttura ospedaliera dell’Abruzzo, dove è candidata nelle liste della Camera. Nel giro elettorale di questo fine settimana, la Turco ha raccolto le lamentele di una madre che denunciava la presenza di
scarafaggi nel reparto di pediatria e dopo aver visitato l’ospedale SS. Annunziata ha dichiarato: “Bisogna cambiare e rapidamente. Non è possibile sopportare ulteriormente situazioni come quelle che ho visto”, contestando anche il cattivo stato del pronto soccorso. Il manager dell’Asl, Moroni, si è difeso così: “Per quanto riguarda le infiltrazioni d’acqua, parte dei lavori è stata già effettuata e sono in via di definizione le pratiche del completamento degl interventi. Sulla presenza di scarafaggi in pediatria, la direzione ospedaliera ha da tempo programmato interventi di disinfestazione”.
Ma al Pd locale non è bastato: “Chi occupa il ruolo di direzione della struttura deve prendere atto delle proprie responsabilità e porre
rimedi”, ha detto Emanuele Incani. Dichiarazioni strumentali secondo il Pdl che sarebbero finalizzate a puntare il dito contro nomine fatte dal centrodestra. “Sono meravigliato – dice Nicola Angelucci, candidato nelle liste del Pdl a Sulmona -, perché come candidato consigliere sarebbe stato opportuno che in una circostanza del genere il segretario del Pd ne fosse rimasto fuori”. A difendere i dirigenti dell’Asl ci pensa l’assessore Mazzocca, che parla di uno stanziamento a favore della ristrutturazione dell’ala incriminata di circa otto milioni di euro. Quanto agli attacchi al vertice, dice: “Si tratta di una polemica inopinata. Le dimissioni? Non mi sembra che ci siano le condizioni”. (elb)
 
martedi’ 1 Aprile 2008
s. Ugo di Grenoble vescovo
mercoledi’ 2 Aprile 2008
s. Francesco da Paola eremita