INTRODACQUA - Prima di riportare l’intero contenuto del volantino, pubblichiamo la seguente precisazione fattaci pervenire dall’Asvint. «Durante la distribuzione del volantino, avvenuta il 22.03.2008, ignoranti della lingua italiana ed affetti da pettegolezzo a noi non noti, subdolamente interessati a suscitare risentimenti contro l’Asvint, hanno tempestato di telefonate la famiglia dei responsabili dell’Associazione mistificando il contenuto dello scritto. Premesso che il volantino non è stato redatto con spirito ostile all’ASD Free Sport che, nel rispetto delle regole, ha tutto il diritto di utilizzare locali pubblici e che oggettivamente subisce le conseguenze (pare non solo nel

caso specifico) dell’approccio clientelare dei politicanti e delle ostilità da tempo sorte tra l’Amministrazione comunale e la Direzione scolastica, precisiamo quanto segue: 1) Crediamo sulla fiducia che, diversamente da quanto sembrava, le persone presenti nel Consiglio Comunale del 14.03.2008 che hanno applaudito l’intervento dell’interessata non appartenevano ad una claque organizzata. 2) La notazione contenuta nel 2° capoverso “Concluso il Consiglio, c’è chi, dalla piatta intelligenza, grida”, nel modo più assoluto non è né riferita né riferibile ai responsabili della ASD Free Sport, come  ignorantemente o subdolamente insinuato dagli interessati "telefonisti". Riteniamo che sia giunta l’ora di

isolare i provocatori e, come già sostenuto in altri volantini, di promuovere un’altra Politica: • quella fondata sulla solidarietà civile e sul rispetto della dignità umana e della legalità; • scevra da pratica intimidatoria e discriminatoria; • tesa all’unione e non all’artificiosa divisione nella vita sociale del paese; • finalizzata non all’interesse clientelare (e di ritorno personale) ma al bene ed al progresso collettivo attraverso progetti di sviluppo che creino occupazione. Per una convivenza libera e civile, per un futuro migliore per tutti, specialmente dei giovani oggi vittime del lavoro precario e dalle prospettive incerte». IL VOLANTINO

 

La nuova linea gestionale lavora per un’idea di Parco coerente e omogenea. Diversa gestione dei Centri visita e potenziamento numerico delle Guardie i punti focali. Il Direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise Vittorio Ducoli è impegnato, in queste prime settimane di lavoro, a riorganizzare i Servizi dell’Ente. Ieri 18 Marzo, durante un lungo e approfondito confronto con il Servizio Educazione del Parco per una disamina dei problemi strutturali e organizzativi, è stato messo a punto un quadro d’interventi per l’immediato e sono state gettate le basi per la ristrutturazione della “Immagine del Parco” sul territorio. Il Direttore ha ribadito l'importanza del Servizio, che rappresenta, attraverso i programmi di educazione ambientale, di organizzazione del volontariato e la gestione dei centri di visita e delle altre strutture museali del Parco, l'interfaccia dell'Ente con il territorio ed i visitatori. “I punti focali della riorganizzazione del personale dell'Ente prevista dal Consiglio Direttivo poggiano su due pilastri: il potenziamento numerico del Servizio di Sorveglianza e la diversa gestione dei Centri Visita, che prevede anche l'apporto di soggetti esterni. – ha detto Ducoli nel corso della riunione. - In questo quadro il Servizio Educazione dovrà fornire servizi di eccellenza, soprattutto per quanto riguarda i programmi di educazione ambientale e il coordinamento generale dei servizi offerti al visitatore. Si deve puntare a creare una struttura di progettazione di attività che faccia capo al Parco in quanto, nelle attività sul territorio, che

condizionano anche le strategie di conservazione, viene messa in gioco l'immagine stessa del Parco.” Il Direttore ha quindi approfondito questi assunti, illustrando una ipotesi di programma a medio termine in cui il Servizio Educazione muterà i suoi compiti, dalla attuale prevalente funzione di servizio informazioni e accoglienza in ambito tecnico di raccordo tra l'Ente ed i soggetti che, secondo le linee tracciate dall'Ente, dovranno offrire servizi sul territorio: questo raccordo è fondamentale per giungere a dare un’idea coerente e omogenea del Parco, superando gli attuali limiti delle aperture a singhiozzo e differenziate delle strutture  informative del Parco. “Ci stiamo muovendo per riprendere in mano il timone dei servizi offerti dal Parco, sebbene i tempi amministrativi divergano dalle esigenze immediate,” – ha affermato il Direttore – “anche attraverso una prima attrezzatura dei sentieri più frequentati.” Un primo concreto, anche se parziale, esempio della nuova linea gestionale dei servizi informativi è rappresentato dall'affidamento in gestione all'Associazione “I Camosci” del Centro di Informazione di Villetta Barrea, allestito presso l'Ufficio Turistico della stessa località. Nel periodo che va da pasqua a fine maggio, il Centro offrirà informazioni sul Parco oltre ad attività culturali, escursionistiche e di animazione. L'accordo, che non prevede oneri a carico dell'Ente, intende sperimentare il nuovo modello organizzativo delineato dal Consiglio Direttivo.

 

 

 

 

 

INTRODACQUA -  Dopo l’annullamento da parte dell’Utar delle elezioni del coordinamento del partito democratico, gli amministratori hanno chiesto l’intervento dei segretari nazionale, regionale e provinciale, per ottenere l’annullamento della decisione, altrimenti - fanno sapere - ci sarà un

disimpegno per quanto concernono i risultati del PD alla prossima consultazione elettorale.  Il sindaco di Introdacqua sostiene la regolarità delle consultazione per l’elezione del coordinatore e rigetta ogni accusa di “imbrogli” mossa da alcuni esponenti del PD, per l’invalidazione delle votazioni.