Tavolo dell’Unione

LETTERA APERTA PER IL DIRETTORE DEL  
GAZZETTINO DELLA VALLE DEL SAGITTARIO on line

Abbiamo da poco appreso, da un vostro articolo,  della sostanziale condivisione degli obiettivi del  Tavolo per l’Unione  portati avanti con assoluta coerenza e trasparenza ormai dal lontano agosto 2006 e cioè da oltre un anno e mezzo.

Cogliamo l’occasione per confermare come il Tavolo è al servizio del Paese come strumento di confronto, franco e trasparente,  con le forze di centrosinistra, con i simpatizzanti e con tutta quella società civile che condivide principi, regole e finalità  del Tavolo per l’Unione al fine d realizzare la più ampia convergenza possibile su un progetto unitario:

per uscire dalla difficile situazione in cui versa il paese  …
per ridare alla gente forza e fiducia nel proprio futuro  …

Un progetto per Scanno cioè in grado di :
- rilanciare, con il concorso di tutti, l’economia del paese in una prospettiva di uno sviluppo durevole, concreto che desse risposta ai bisogni di chi opera ed ha investito sul territorio e realizzi il benessere dell’intera nostra comunità.
- favorire il rinnovamento della classe dirigente attraverso il coinvolgimento e la partecipazione di “tutti” sulle cose da fare per ridare fiducia, speranza  e rinnovato slancio alla nostra collettività.  
- ricercare la massima coesione ed unità d’intenti possibile sulle priorità più urgenti per il Paese.

Con rammarico prendiamo atto che un tale innovativo progetto non abbia ancora trovato l’attesa percezione e diffusione  in tutta la vallata. Riteniamo pertanto  doveroso ricordare che il Tavolo, costituito nel lontano 2006,  non nasce per finalità squisitamente elettorali ma per ricercare sui reali problemi di Scanno, a partire dalla grave crisi del bacino di monterotondo, la indispensabile coesione ed unità di intenti sulle cose  da fare per riportare Scanno ai posti che merita.

Senza voler ripercorrere il lungo percorso del Tavolo ci pare senz’altro utile ricordare che sul problema del bacino di monterotondo il Tavolo,   nell’interesse esclusivo del Paese, con spirito di servizio ricercò un doveroso dialogo con il “Sindaco”, rappresentante di tutta la cittadinanza. Dialogo interrotto, nostro malgrado,  dal Sindaco subito dopo aver ottenuto in consiglio comunale il sostegno all’unanimità sulle delibere riguardanti il bacino stesso.

Ciò nonostante il Tavolo, consapevole della grave situazione del Paese, ha continuato con tenacia e con spirito di servizio il suo percorso allargando il coinvolgendo dapprima a tutti i Sindaci e Vicesindaci del passato e quindi a quanti mostravano di avere realmente a cuore gli interessi della nostra collettività; tutto ciò sempre al solo scopo di ricercare il più largo consenso possibile su un progetto partecipato direttamente con il paese reale: i giovani, gli anziani, le donne, gli  imprenditori, i lavoratori, gli operatori economici, ….

Il Tavolo, nella sostanza, sin dal 2006 è stato sempre al servizio del Paese nella chiarezza delle responsabilità politiche ma, nello stesso tempo,  nella consapevolezza che  il rilancio di Scanno richiede il concorso ed il coinvolgimento forte della società civile.

Certi di aver fornito i chiarimenti richiesti si porge un cordiale saluto.

Coordinamento del Tavolo per l’Unione