Si voterA', come da D.M., il 13 e 14 Aprile, sia per il rinnovo del Parlamento, sia per le Amministrazioni locali. Scanno rientra in questa decisione governativa e quindi le votazioni amministrative si svolgeranno nella suddetta data, con un anticipo di qualche mese. Questo ha determinato un'accelerazione nella preparazione delle liste e dei programmi da presentare al giudizio degli elettori.

Attualmente sono cinque i gruppi (salvo sorprese) che si stanno impegnando in questa operazione, che si presenta ancora alquanto fluida. I gruppi sono questi (dando a tutti l'accezione semantica di Tavolo): Il Tavolo dell'Unione, Il Tavolo del Lupo, Il Tavolo del Centrosinistra, Il Tavolo Per Scanno, Il Tavolo del Centrodestra.

In dettaglio uno per uno.

"Il Tavolo dell'Unione" si sta adoperando perché ci sia l'unione, ben strutturata, della sinistra scannese e sembra, dalle ultime notizie in nostro possesso, che questo possa avvenire quanto prima.

"Il Tavolo del Lupo" (di cui Eustachio Gentile è uno dei maggiori promotori) è il gruppo che è molto in avanti rispetto a tutti gli altri, infatti, ha già la bozza del programma e quello che è ancor più importante ha già designato il suo candidato sindaco nella persona del dottor Patrizio Giammarco.

"Il Tavolo del Centrosinistra", coordinato dall'avv. Giovanni Mastrogiovanni, neocoordinatore del PD di Scanno, ha avviato trattative con "Il Tavolo del Lupo", con cui si sente più apparentato. Le questioni più spinose, non sono tanto sul programma, ma sugli uomini che dovrebbero entrare in lista, perché più di uno non vuole fare un passo indietro.

"Il Tavolo Per Scanno", comincia a scricchiolare, perché il suo obiettivo di allontanare tutti "i vecchi amministratori" e di tener fuori la porta i partiti politici fatica a trovare il consenso necessario. Ricordiamo che il gruppo è sotto l'egida del giornale locale "La Foce" e sostenuto dal presidente dell'omonima associazione, Pasquale Caranfa. Ha un suo candidato sindaco nella persona del dr. Domenico Mastrogiovanni.

"Il Tavolo del Centrodestra", attuale maggioranza in Consiglio Comunale, è sostenuto dai partiti storici: UDC, FI, AN. L'attuale sindaco, dr. Angelo Cetrone, ha manifestato la sua volontà di essere di nuovo il candidato sindaco della coalizione. Questo ha determinato una serie di veti, soprattutto da Alleanza Nazionale. Da indiscrezioni di Piazza, sembra che qualche importante esponente del PD abbia promesso il suo appoggio al Sindaco, nel caso di una sua ricandidatura alla guida della lista di Centrodestra.

Questi i fatti, mentre tutto il resto lo lasciamo ai "Tavoli"... a quelli conviviali, però!

Da osservatore esterno, mi sembra che tutto proceda secondo le previsioni: grande interesse da parte di tutti per l'appuntamento amministrativo a cui è chiamata Scanno; ritorno in campo delle "vecchie glorie"; "chiamata alle armi" dei riservisti; forte attaccamento ai partiti; forte attaccamento alla poltrona. Nulla da obiettare. Non si può porre un freno all'ambizione umana, soprattutto se, chi ne è posseduto, la camuffa con l'amore verso il proprio paese.


	CINQUE I “TAVOLI” MA ANCORA ALLO STATO GREZZO Si voterA', come da D.M., il 13 e 14 Aprile, sia per il rinnovo del Parlamento, sia per le Amministrazioni locali. Scanno rientra in questa decisione governativa e quindi le votazioni amministrative si svolgeranno nella suddetta data, con un anticipo di qualche mese. Questo ha determinato un'accelerazione nella preparazione delle liste e dei programmi da presentare al giudizio degli elettori. Attualmente sono cinque i gruppi (salvo sorprese) che si stanno impegnando in questa operazione, che si presenta ancora alquanto fluida. I gruppi sono questi (dando a tutti l'accezione semantica di Tavolo): Il Tavolo dell'Unione, Il Tavolo del Lupo, Il Tavolo del Centrosinistra, Il Tavolo Per Scanno, Il Tavolo del Centrodestra. In dettaglio uno per uno. "Il Tavolo dell'Unione" si sta adoperando perché ci sia l'unione, ben strutturata, della sinistra scannese e sembra, dalle ultime notizie in nostro possesso, che questo possa avvenire quanto prima. "Il Tavolo del Lupo" (di cui Eustachio Gentile è uno dei maggiori promotori) è il gruppo che è molto in avanti rispetto a tutti gli altri, infatti, ha già la bozza del programma e quello che è ancor più importante ha già designato il suo candidato sindaco nella persona del dottor Patrizio Giammarco. "Il Tavolo del Centrosinistra", coordinato dall'avv. Giovanni Mastrogiovanni, neocoordinatore del PD di Scanno, ha avviato trattative con "Il Tavolo del Lupo", con cui si sente più apparentato. Le questioni più spinose, non sono tanto sul programma, ma sugli uomini che dovrebbero entrare in lista, perché più di uno non vuole fare un passo indietro. "Il Tavolo Per Scanno", comincia a scricchiolare, perché il suo obiettivo di allontanare tutti "i vecchi amministratori" e di tener fuori la porta i partiti politici fatica a trovare il consenso necessario. Ricordiamo che il gruppo è sotto l'egida del giornale locale "La Foce" e sostenuto dal presidente dell'omonima associazione, Pasquale Caranfa. Ha un suo candidato sindaco nella persona del dr. Domenico Mastrogiovanni. "Il Tavolo del Centrodestra", attuale maggioranza in Consiglio Comunale, è sostenuto dai partiti storici: UDC, FI, AN. L'attuale sindaco, dr. Angelo Cetrone, ha manifestato la sua volontà di essere di nuovo il candidato sindaco della coalizione. Questo ha determinato una serie di veti, soprattutto da Alleanza Nazionale. Da indiscrezioni di Piazza, sembra che qualche importante esponente del PD abbia promesso il suo appoggio al Sindaco, nel caso di una sua ricandidatura alla guida della lista di Centrodestra. Questi i fatti, mentre tutto il resto lo lasciamo ai "Tavoli"... a quelli conviviali, però! Da osservatore esterno, mi sembra che tutto proceda secondo le previsioni: grande interesse da parte di tutti per l'appuntamento amministrativo a cui è chiamata Scanno; ritorno in campo delle "vecchie glorie"; "chiamata alle armi" dei riservisti; forte attaccamento ai partiti; forte attaccamento alla poltrona. Nulla da obiettare. Non si può porre un freno all'ambizione umana, soprattutto se, chi ne è posseduto, la camuffa con l'amore verso il proprio paese.