SCANNO - Il Sindaco di Scanno ha richiesto al Prefetto dell’Aquila un urgente intervento affinché l’Amministrazione provinciale dell’Aquila dia risposte certe e concrete alla problematica che da circa un mese si protrae lungo la S.R. 479 sannitica, all ’interno del centro abitato di Scanno, strada questa interrotta e preclusa al traffico veicolare e pedonale per il crollo del muro di sostegno. Infatti  “è trascorso un mese dall’ennesimo crollo di un tratto del muro di sostegno della Strada Regionale 479 Sannitica, all ’interno del centro abitato di Scanno, senza che all’attualità siano iniziati i lavori di ripristino da parte dell’Amministrazione provinciale, ente proprietario della strada “ e “non si è dato seguito all’impegno assunto di

riaprire parzialmente la strada a senso unico alternato, a puntellamento avvenuto, puntellamento richiesto  al fine di evitare ulteriori crolli, in attesa dell’inizio dei lavori da tanto tempo attesi “. Il Sindaco inoltre fa presente nella stessa nota indirizzata al Prefetto “ non vorrei che si stia nuovamente delineando quanto già accaduto nel 2006, con il crollo di un tratto di muro della stessa strada, a poche centinaia di metri di distanza, sempre all ’interno del centro abitato, con pregiudizio alla viabilità e vivibilità per molti mesi (dal febbraio all’ottobre), e tra non poche polemiche legittimamente sollevate anche dai numerosissimi turisti costretti a vere peripezie durante tutto il periodo estivo “ (U.S.)

 

ANVERSA - La gestione finanziaria del Comune di Anversa è stata sempre corretta  e ispirata a criteri di buon senso ed equilibrio. Non bastano strumentali campagne di stampa e prese di posizione allarmistiche del gruppo di minoranza per cancellare anni di lavoro serio portato avanti con sacrifici e che ha fatto di Anversa un Comune all ’avanguardia nella Valle Peligna. Anche in questo caso è stata strumentalmente usata una delibera della Corte dei Conti che stabilisce, mediante una  graduatoria,  l’ordine di trattazione delle verifiche a cui saranno sottoposti i singoli Comuni. E che trattisi solo di un criterio per definire un ordine temporale lo dimostra il fatto che tale graduatoria è stata definita considerando il saldo di parte corrente allargata in rapporto alla popolazione residente. In parole povere significa che, pi ù il saldo (entrate-uscite) rispetto alla popolazione  è maggiore, più il punteggio è alto, che equivale anche a dire più tasse si impongono e più creditori fuori la porta si hanno, più si ha un punteggio alto. Ovviamente non può essere questo il criterio per classificare i Comuni e lo dimostra il fatto che la stessa Corte dei Conti nella stessa delibera ha precisato quanto testualmente sotto riportato: “Considerato che, come sopra ampiamente argomentato, si tratta di risultati non definitivi e

suscettibili di ogni opportuna correzione in sede di verifica della sana gestione finanziaria del singolo ente, al fine di evitare ogni possibilit à di equivoci e di strumentalizzazioni indebite, la graduatoria viene allegata alla presente deliberazione senza il corredo dei dati presupposti, dati che, peraltro, come sopra precisato sono gi à stati resi noti agli enti in sede istruttoria. In ogni caso qualora un ente dovesse ritenersi penalizzato dalla posizione in graduatoria che, si ripete, ha il limitato scopo di stabilire un ordine nell ’attività di verifica potrà sempre richiedere, con apposita deliberazione del Consiglio, un’immediata verifica anche in deroga all’ordine della classifica. Detto questo, che fa chiarezza su quanto affermato dal gruppo di minoranza, ci corre l ’obbligo di ricordare, soprattutto a chi non vuole ascoltare, che il Comune di Anversa applica un livello di imposizioni al minimo (ICI 4% °, TARSU 0,80 euro/m2, servizio idrico integrato 114 euro/anno) non ha istituito l ’addizionale IRPEF, non ha istituito tassa di scopo, non ha fatto ricorso ad anticipazioni di tesoreria, non ha debiti fuori bilancio. Per noi amministratori questo è il miglior criterio per stabilire qualsivoglia graduatoria, perché testimonia, la correttezza con cui viene  gestito il nostro ente. IL SINDACO Gianni Di Cesare - Anversa,li 09/02/08

 

CAMPO DI FANO - Buon pareggio casalingo contro l'ex-capolista Cagnano, considerato che al mister Ciampa è mancato anche ieri il bomber Francesco De Sanctis (rientra domenica prossima). Il primo tempo è stato avaro di emozioni, ma al 41' un calcio d'angolo di Angelo Marinucci è stato goffamente deviato nella propria porta dal portiere ospite: le due squadre sono andate al riposo con il punteggio di 1-0. Nel secondo tempo il Cagnano si è scosso e ha attaccato molto, alla ricerca dei tre punti. Al 14' gli ospiti hanno raggiunto il pareggio, al 30' il portiere locale Pierluca Giammarco ha parato un calcio di rigore e poco dopo ha visto la propria porta salvata dal palo. Dal canto suo il Campo di Fano ha giocato in difesa, con ordine, non concedendo ulteriori occasioni agli avversari, riuscendo con merito e un po' di fortuna a proteggere l'1-1 finale.

BUGNARA - Sconfitta esterna della Federlibertas, sul difficile campo della capolista Castello 2000. La squadra di mister Tonio Angelone non ha demeritato, disputando un primo tempo all'altezza degli avversari, che hanno mantenuto il possesso del pallone, incontrando una buona resistenza. Anzi, sono stati gli ospiti ad avere pi ù occasioni da rete, la migliore delle quali mancata da Mattia Ventresca, a tu per tu con il portiere avversario. Il primo tempo è finito 0-0. La ripresa è iniziata bene per i sangrini, che al 46' sono andati in vantaggio su calcio di punizione. La Federlibertas si è sbilanciata alla ricerca del pareggio, mentre il Castello 2000 difendeva e ripartiva in contropiede, come all'80', quando ha raggiunto il 2-0. Al 90' Massimiliano Pelino ha sfiorato il 2-1, colpendo il palo. La partita è terminata 2-0 per i padroni di casa.

SCANNO-VILLALAGO - Buona prestazione della Hope 2000, che ha perso di misura nella trasferta di Pratola, contro la locale Virtus, nei minuti finali. I padroni di casa hanno cominciato meglio, mettendo spesso in difficolt à i nostri nei primi 15'. Inesorabile è giunto l'1-0. Passato il brutto quarto d'ora, la squadra di Silverio Paletta ha rialzato la testa e la prima frazione di gioco, tutto sommato equilibrata, si è conclusa con l'1-0. Nella ripresa la Hope 2000 è scesa in campo con maggiore grinta, dando filo da torcere alla Virtus. Al 70' Enrico Caranfa, in mischia, ha centrato l'1-1. In seguito è salito in cattedra il portiere di casa, che per ben quattro volte ha evitato con bravura il gol dell'1-2. Quando il pareggio sembrava cosa fatta, all'88' la Virtus, con un'azione viziata forse da un fallo di mani, ha ottenuto il 2-1 finale e i tre punti. E' stata una bella partita.

 

 

ANVERSA - Il gruppo di minoranza ha risposto subito al comunicato stampa del Sindaco di Anversa sulla “classifica”, stilata dalla Corte dei Conti, che mette Anversa tra i Comuni che meritano più controlli sulla loro gestione finanziaria. C’è stato nei giorni precedenti un duro attacco da parte della minoranza, a cui ha fatto seguito un altrettanto duro attacco del Sindaco verso il gruppo “Uniti per Anversa”. (Entrambi riportati nelle nostre cronache) Ecco ora di seguito la risposta della minoranza. «L’attenta e precisa azione di vigilanza del gruppo di minoranza “Uniti per Anversa” ha doverosamente riportato d’attualità la Deliberazione 264/2007 della Corte dei Conti che, acquisita al protocollo del Comune di Anversa nel giugno 2007, per “involontaria omissione” degli uffici comunali (sic) non sarebbe stata mai notificata al Consiglio se, a seguito del “solito esposto” della minoranza (dicembre 2007), non ci fosse stato l’interessamento del Prefetto: al Sindaco era sfuggito che questa dovesse essere portata a conoscenza del Consiglio Comunale! Nel comunicato stampa del 09/02/2007, pubblicato da Rete5.tv, il Sindaco si esibisce in un contorto esercizio verbale per

negare l’evidenza, cercando di far passare la bizzarra idea che la classifica della Corte dei Conti sia in “ordine temporale” e non, come invece è, anche di demerito per il modo in cui l’attuale amministrazione ha gestito i fondi pubblici. Forse consapevole della poca credibilit à di questa originalissima interpretazione, nella  medesima risposta, il Sindaco lancia un’altra interpretazione creativa, per cui il giudizio negativo della Corte dei Conti sarebbe oltremodo ingeneroso, dato che il Comune fa pagare poche tasse ai propri cittadini. Questo sarebbe anche divertente, se non fosse un ’amara provocazione nei confronti degli abitanti di Anversa che, pur vivendo in un paese che ha goduto negli ultimi dieci anni di una disponibilit à di fondi pro-capite doppia e triplia dei Comuni limitrofi, hanno visto tali soldi dilapidati in affidamenti, appalti ed acquisti immobili del tutto ininfluenti per il loro benessere. La realt à è che oggi, i cittadini di Anversa vivono privi di un’organizzazione di assistenza agli anziani, che sarebbe stata un’ovvia esigenza primaria vista l’età media degli abitanti, e sono costretti a muoversi in un clima avvelenato dall’atteggiamento arrogante,

prevaricatore della maggioranza, in cui pochi cattivi maestri hanno purtroppo trovato ossequiosi proseliti. La realt à è che mentre oggi il Sindaco si autoassolve proclamando che la gestione finanziaria è stata sempre corretta e ispirata a criteri di buon equilibrio, è già arrivata la Deliberazione n. 523/2007 della Corte dei Conti con allegato il Referto sulla verifica della sana gestione finanziaria del Comune che recita: “Il risultato negativo nel 2006 (-53 €migl.) e nel 2005 (-67 €migl.) è dimostrazione del fatto che la gestione di parte corrente del Comune di Anversa degli Abruzzi nel corso degli ultimi esercizi finanziari non è stata particolarmente equilibrata. ”Signor Sindaco, non ci si venga a dire che avete fatto di Anversa un Comune all’avanguardia nella Valle Peligna, perché l’unica cosa in cui avete primeggiato è la velocità con cui siete riusciti a far declinare il clima di convivenza civile ad Anversa.  Forse a voi fa piacere un paese che si spegne, per poter continuare a gestire in modo indisturbato i fondi pubblici che continuano ad essere stanziati. Ma questo non pu ò far piacere a chi, invece e nonostante tutto, è ancora innamorato del Paese di Anversa». (Uniti per Anversa)