Nella tradizione e nella leggenda popolare
I TRE GIORNI DELLA MERLA
Le giornate più fredde di Gennaio e dell’inverno
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La strada che dalla Piazza conduce all’Asilo “Buon Pastore”
Sara’ iNTITOLATA A SAn GIOVANNI BOSCO
Presenzierà la cerimonia il vescovo di Sulmona
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Silvio Formichetti: “Le forme dell’anima”
Personale al Museo Michetti di Francavilla Al Mare
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Proseguirà fino al 29 febbraio "Le forme dell'anima", la mostra dell'artista di Pratola
Peligna, Silvio Formichetti, in corso al museo Michetti di Francavilla al Mare.
L'esposizione
è stata inaugurata il 26 gennaio e ha immediatamente riscosso grande successo di
pubblico e di critica. Presente all'inaugurazione anche il giornalista di Rai
Uno Stefano Campagna. Arriva cos
ì anche nel teatino l'arte informale del giovane pittore peligno che, con la sua
creativa ricerca cromatica e gestuale,
è stato protagonista, negli ultimi due anni, di uno straordinario tour
espositivo. Con le sue opere ha esposto a Roma al Museo degli strumenti
musicali (marzo 2006), a Palazzo Venezia (marzo 2007), a L'Aquila presso il
Castello Cinquecentesco, sede del Museo nazionale d'Abruzzo (aprile 2007) e a
Mantova presso il Museo Diocesano Francesco Gonzaga (ottobre 2007). Al museo
Michetti, il pittore peligno propone circa 55 tele della sua pi
ù recente produzione artistica. Tele che, con l'uso vivo del colore e una sapiente ricerca informale, esaltano il già noto impeto gestuale e segnico dell'artista. I dipinti sono organizzati in
quattro sezioni: Anima sospesa tra spazio e tempo, Razionalit
à dell'inconscio, Emozioni dal mondo esterno, L'egoismo del pensiero. A queste si
unisce una speciale unit
à, Forme nascoste, che raccoglie alcune opere sperimentali: interessanti sculture
dipinte che indicano i pi
ù recenti spunti creativi della ricerca artistica di Formichetti. L'esposizione
di Francavilla
è curata da Luca Tommasi, già interprete dell'opera dell'artista nelle due mostre romane, mentre il catalogo
contiene una presentazione del curatore stesso ed un
approfondito testo critico di Silvia Pegoraro. "Spessa ed esuberante, ora
tenebrosa, ora accesa di colori incandescenti
” scrive Pegoraro “questa pittura esprime anche una forma di trascinante retorica barocca, dovuta
ad una necessit
à espressiva,
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a una strategia di avvicinamento teso e totale che si esprime in primo luogo in
una sorta di horror vacui, di saturazioni dello spazio con segni, tracce
gestuali, campiture di materia-colore. Tutto ci
ò connota una forma di espressionismo "orfico", legato a una poesia della
natura-materia e dei cicli della vita. Nel suo procedere per stratificazioni,
velature, accumuli e cancellazioni, questa pittura si fa allora cammino verso
l'identit
à della luce, che non è visione, ma accecamento: verso il cuore della luce, che è tenebra densa, magari solcata da intense vampate di colore. Questo occulto
cuore della luce non offre certezze alla ragione, n
é splendori diurni - anche se l'artista, come indica il titolo di un ciclo di
dipinti qui esposti, si pone alla ricerca di una "razionalit
à dell'inconscio" - ma intesse un'oscura, labirintica geometria - ecco, allora, .
nelle forme dell'anima - una geometria il cui centro
è smarrimento”. (Annalisa Civitareale)
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Una linea di carte bianche di circa un chilometro
DISPERSE LUNGO LA STRADA PER SULMONA
Subito dopo l’abitato di Anversa
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ANVERSA - Ieri mattina chi è partito dall’Alta Valle del Sagittario per andare a Sulmona, è stata attratto da uno spettacolo insolito. Lungo il ciglio sinistro della
strada, subito dopo l
’abitato di Anversa, nei pressi della “Necropoli Italica”, c’era una lunga fila di carte bianche che terminava alla Centrale Elettrica. Le
carte restavano immobili e non si muovevano neppure al passaggio delle
macchine. Incuriositi ci siamo fermati per vedere cosa fosse quella fila. Erano
centinaia e centinaia di bollettini per i conti correnti postali. Non si
muovevano, perch
è erano incollati tra di loro, a causa della guazza. I bollettini, a doppia
ricevuta, erano intestati a
“Ambito Territoriale Caccia - Sulmona”. Abbiamo telefonato all’ATC e ci hanno detto che quei bollettini erano stati ordinati alle Poste e
dovevano essere consegnati al loro ufficio. Malauguratamente sono volati via
dalla macchina che li trasportava. Niente di grave. Le poste dovranno stamparli
di nuovo.
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In ricordo di Don Gregorio Paolilli
Parroco di Bugnara dal 1967 al 1996
Il 23 Gennaio scorso si sono svolti a Sulmona, nella chiesa di San Francesco Di Paola, i
funerali di don Gregorio Paolilli, deceduto all
’età di 88 anni. E ‘ stato parroco di Bugnara dal 1967 al 1996. Collocato in pensione, viveva con la
sorella, impiegando il suo tempo con gli amati studi storici. Nel 1996 pubblica
il libro, dal titolo:
“Madonna del Rosario - Chiesa parrocchiale di Bugnara”. E’ la storia di una delle più belle chiese della Diocesi di Sulmona. Il volume ricostrisce “ab imis” le tappe più significative della suo splendore, censendo le sue opere d’arte, sia scultoree, sia pittoriche. Il libro che don Paolillo amava di più è quello dedicato al “suo” vescovo, mons. Salvatore Delogu, vescovo di Sulmona dal 1981 al 1985. Da questo
sito rivolgiamo le nostre sentite condoglianze alla famiglia di don Gregorio.
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TAVOLO TECNICO VALLE PELIGNA - ALTO ANGRO
Sdegno della Provincia per l’annullamento dell’incontro
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PARTITO DEMOCRATICO A VILLALAGO
Elezione del segretario cittadino e rappresentante provinciale
VILLALAGO - Il 3 Febbraio prossimo, dando seguito alle primarie del 14 Ottobre
scorso, si voter
à per l’elezione del Coordinamento dei Circoli, del segretario cittadino e del
rappresentante provinciale. Le votazioni si svolgeranno dalle ore 16,00 alle
ore 19,00. Le eventuali liste potranno essere presentate entro le ore 8,00 di
venerd
ì 1 Febbraio. Esse dovranno essere formate da un minimo di 8 persone
(tassativamente di 4 uomini e 4 donne).
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