Ieri accensione delle “Fanoglie rionali”
OGGI FESTA DI SAN DOMENICO ABATE
Accensione della “Fanoglia cittadina”
VILLALAGO - Oggi, 22 Gennaio, festa del Santo Patrono del paese, san Domenico Abate, monaco benedettino. La festa ricorda il giorno della sua morte, avvenuta a Sora il 22 Gennaio del 1031, all ’età di 80 anni. Fu eremita a Prato Cardoso, dove ora si trova la chiesetta del Santo, e abate del monastero di san Pietro del Lago. Da tempo immemorabile è tradizione preparare dei grandi falò nei vari rioni, sia la vigilia che il giorno della festa, per trascorrere la serata insieme a tutto il vicinato in preghiera e in allegri conviviali. Con il passar delle tempo molte usanze sono cambiate, ma quello che resta immutato è la sincera venerazione del Santo. Questa sera, dopo le funzioni religiose e il bacio della reliquia del Dente molare del Santo sar à mons. Spina, vescovo della diocesi di Sulmona-Valva, ad accendere la grande “Fanoglia”, innalzata da alcuni volontari in collaborazione con la Pro Loco.
 
MARIO PELINO RICONFERMATO ALLA GUIDA
Del Panathlon International - Club di Sulmona
SULMONA - L’imprenditore e docente universitario Mario Pelino è stato riconfermato, per il secondo biennio consecutivo, alla guida del Panathlon International - Club di Sulmona. Il sodalizio, fondato a Sulmona nel 1975 da Olindo Pelino, è dedito alla promozione dello sport e dei suoi valori sociali e culturali. Nel consiglio direttivo sono stati eletti Gianni Maria D ’Amario (vice presidente), Giovanni Davini (vice presidente e segretario), Gabriele Susi (tesoriere), Fernando Ranalli (relazioni con la stampa) e i consiglieri Evandro Gay, Verdiana Natali, Claudio Perrotta, Agostino Scocchera e Umberto Malvestuto.  
Nel collegio dei revisori dei conti sono stati eletti Franco Tavoletti, Francesco Del Signore e Antonio Mariani. “Il Panathlon International di Sulmona”, ha affermato il presidente Mario Pelino, “si ripropone con le sue attività al servizio dello sport e della città. Per il 2008 abbiamo in programma una serie di iniziative ed incontri legati a vela, calcio, equitazione, nuoto, ciclismo su pista, golf, tiro con l ’arco e sci. Un’attenzione particolare però verrà riservata agli atleti diversamente abili. Si tratta di un fenomeno in crescita in tutto il mondo. Un movimento in Italia per ò ancora limitato, 20mila tesserati   fra le 23 discipline, sia estive che invernali, in un paese che conta oltre un milione di disabili, fra i 6 e i 40 anni. Il confronto con le altre realt à è improponibile, e non solo con colossi come gli Stati Uniti e l'Australia. In Germania ci sono 300mila tesserati ed un bilancio federale di 10 milioni di euro. In Italia non si arriva a 3, di cui 1,8 dal Coni ”. A coordinare queste attività sarà Verdiana Natali. Su proposta del presidente il direttivo ha deciso all’unanimità di nominare presidente onorario il Prof. Paolo Spigliati, fondatore del Panathlon International Club di Sulmona.
 

LETTERA AL DIRETTORE

Sig. Direttore,
                       è andata in scena, il 18 gennaio u.s., al teatro di Sulmona, la Bohème del Teatro Marrucino di Chieti. Il teatro era vuoto e sarebbe stato del tutto deserto se non ci fossero stati, a fare da claque, i parenti degli artisti. Rappresentazione deludente, per non dire scadente. L ’orchestra sovrastava i cantanti, mediocri cantanti e ancora più mediocri attori. La regista, in cerca di originalità, ha voluto che la storia d’amore delicata, passionale e tragica fra Mimì e Rodolfo che conosciamo, che ha commosso generazioni di spettatori, che ha intenerit i nostri padri e i nostri nonni, fosse una storiaccia volgare  fra una “spudorata” seduttrice, una “mantenuta” e un giovane “egoista”: “non c’è niente di romantico nel suo rapporto con Mimì” – parole della regista, vedi brochure. Se si svuota la storia della sua aura romantica, se i personaggi sono cos ì squallidi e opportunisti viene meno la partecipazione emotiva del pubblico che non si è potuto immedesimare in essi e, soprattutto, diviene incongrua la musica di Puccini dolce, toccante e, nella morte, straziante. Non si salva nemmeno la scenografia: è del tutto inedito un pittore che dipinge su una piccola tela con una grossa pennellessa da imbianchino, per non parlare dell ’abbigliamento che mischia inconsapevolmente (?) costumi ottocenteschi e moderni, come le sessantatottine sciarpe multicolori. E pensare che il Marrucino è stato designato “Teatro Lirico d’Abruzzo”! Antonietta Marilena Marinucci, Sulmona
 
Mons. Angelo Spina vescovo della Diocesi di Sulmona
HA DATO FUOCO ALLA “FANOGLIA CITTADINA”
Tra fuochi d’artificio e applausi della gente
VILLALAGO - E’ stato mons. Angelo Spina a dare fuoco alla grande “fanoglia cittadina”, preparata nella piazza principale del paese. Dopo le celebrazioni religiose e il bacio della reliquia del dente molare di san Domenico, il popolo si è riunito in piazza in attesa del grande evento. Alle ore 18,00, mons. Spina ha benedetto la catasta di legna e poi ha dato fuoco alla “fanoglia”. Le fiamme senza tentennamenti si sono innalzate tra lo scoppio dei mortaretti e gli applausi della gente. La Pro Loco ha offerto ai presenti le tradizionali ciambelle. Il Vescovo poi è passato rione per rione per incontrare le persone riunite intorno alle “fanoglie”, dove si è mangiato e bevuto fino a notte tardi.
 
Dopo le proteste e gli scioperi degli ultimi giorni
Lezioni pomeridiane per gli alunni della primaria
SCANNO - I genitori degli alunni della scuola comprensiva di Scanno, dopo tante proteste e verifiche sulla stabilit à dell’edificio, hanno sortito che le lezioni scolastiche si svolgeranno di pomeriggio per la scuola primaria e di mattina per quella secondaria di primo grado. I Vigili del Fuoco, per l ’impraticabilità della scala d’emergenza, non hanno rilasciato il nulla osta per la frequenza contemporanea di tutti gli alunni, stabilendo che nella situazione attuale il numero tra alunni e personale scolastico non deve superare la quota di 100. Gli alunni sono 140, e quindi la direttrice ha deciso il doppio turno: la scuola secondaria la mattina, mentre quella primaria il pomeriggio. Questo in attesa di trovare una soluzione alternativa, come l ’utilizzo delle aule del piano terra.
 
RACCOLTA DIFFERENZIATA SI,
TERMOVALORIZZATORI NO!

SULMONA - Sabato 19 gennaio si è svolto a Sulmona un corteo studentesco promosso da Azione Giovani (la giovanile di Alleanza Nazionale) e dalla sua “costola studentesca”, Azione Studentesca, che ha visto la partecipazione di un esiguo numero di studentesse e studenti. Dal fallimento di quel corteo, che rispecchia il fallimento di tutto il gruppo dirigente di Azione Giovani, noi Giovani Comunisti/e ci sentiamo in dovere di fare alcune riflessioni. La prima riguarda il fatto che la maggior parte delle studentesse e degli studenti della citt à sono per la difesa del territorio, dei beni comuni e per uno suo sviluppo sostenibile ed eco compatibile e quindi contrari alla costruzione di qualsiasi impianto che mini la salvaguardia dell ’ambiente come può essere un termovalorizzatore che, come si sa, emette sostanze nocive e carogene per gli organismi viventi, destabilizza gli ecosistemi (si veda la chiusura dell ’impianto di Terni) e non risolve assolutamente il problema dei rifiuti. Noi Giovani Comunisti/e da sempre ci battiamo contro la svendita del territorio e riteniamo che la soluzione alla grave crisi dei rifiuti che riguarda indirettamente anche la nostra regione e la Valle Peligna (per via della presenza della discarica di Noce Mattei) sia da trovare in una serie di provvedimenti che abbiano come obiettivo lo sviluppo della raccolta differenziata e soprattutto l ’educazione delle popolazioni attorno a questo tema. Perciò è
importante che nel Piano dei rifiuti regionale non venga inserita nessuna clausola o norma che preveda la costruzione di termovalorizzatori: non è quella la soluzione al problema! Riteniamo inoltre fuori luogo l’idea di indire un corteo studentesco a favore dei termovalorizzatori nello stesso giorno in cui è stata organizzata a Napoli una manifestazione nazionale promossa da Legambiente e che ha visto la partecipazione di migliaia di cittadini, per dire no all ’emergenza rifiuti, no all’ecomafia e per chiedere una politica che punti sulla raccolta differenziata e sugli impianti di riciclaggio e compostaggio. Diciamo quindi che la scelta di indire un corteo del genere in quel giorno è sinonimo di “miopia politica” da parte dei responsabili locali di Azione Giovani. Riteniamo, infine, che gli studenti e le studentesse non debbano essere strumentalizzati per finalit à politiche, proprio come successe lo scorso anno in occasione di una manifestazione promossa sempre da Azione Giovani per lo sviluppo occupazionale del territorio nel giorno del cinquantenario della rivolta cittadina di Jamm ’mo: la stessa mattinata erano presenti in città, per un’iniziativa pubblica, esponenti regionali e nazionali dei partiti del centrodestra. Riteniamo, infine, che, almeno a livello giovanile, la politica debba essere fatta per gli ideali e non per calcoli politici ben precisi e studiati a tavolino: la sincerit à e la coerenza dovrebbero essere alla base anche dell’agire politico dei giovani di Alleanza Nazionale. (Il coordinatore dei Giovani Comunisti, Riccardo Verrocchi)
 
martedi’ 22 gennaio 2008
s. Domenico Abate
mercoledi’ 23 gennaio 2008
s. Emerenziana vergine