FORZA ITALIA SUI RIFIUTI
CAMPANI IN ABRUZZO

Demagogia o incoscienza? Questa è la domanda che rivolgiamo al Governatore Del Turco, in riferimento alla dichiarata disponibilit à abruzzese di ricevere i rifiuti dalla Campania. Di fronte alle dichiarazioni del Direttore regionale Gerardini che invece ha sostenuto che le discariche abruzzesi hanno appena 1 anno di capienza prevista ( e solo in relazione ai pochi rifiuti prodotti localmente) ci si chiede davvero se Del Turco sia intervenuto solo demagogicamente vestendosi da “generoso soccorritore” ( e con la riserva mentale di non dar seguito all’iniziativa) oppure – e sarebbe ancora peggio – egli intende veramente accogliere la ‘monnezza’ campana, che porterebbe a immediata saturazione le nostre discariche fino a giungere in breve tempo a creare in Abruzzo una emergenza pari a quella odierna della Campania.. Il tutto, peraltro, senza nemmeno aver,come pare, sentito nessuno dei sindaci e degli amministratori locali dei territori abruzzesi interessati e ai quali va – ad iniziare dal Sindaco di Lancino Paolini – tutta la nostra solidarietà. Il nostro invito quindi è a riflettere e a recedere da tale decisione che oltretutto sembra essere infatti stata respinta dalla gran parte delle altre regioni italiane. (C. S.)

Le bacchettate del Papa

Questi politici in ginocchio dal Papa! Vanno a chiedere la benedizione come figli al Padre per intercettare i voti cattolici. E il padre li bacchetta. Viene da dire : ”ben gli sta!”. Il problema non è il pontefice che fa il suo mestiere, ma  i politici privi di  schiena diritta. Se la reprimenda è del Padre è  uno “stimolo”,  se  viene, per gli stessi problemi, dal centro destra è “politica di modesto livello”. Non una parola da Veltroni sul Vaticano, padrone del 25% del patrimonio immobiliare di Roma, che sta sfrattando dai  propri palazzi, per affittarli ai ricchi, gli inquilini più poveri, scaricandoli al comune. Sempre più lontano il principio risorgimentale: ”Libera Chiesa in libero Stato”. Il pensiero va a Cavour e al grande sindaco laico di Roma, Ernesto Nathan.

Ezio Pelino
 
SALVIAMO "IL TEMPO"!
 
La chiusura della redazione aquilana de “Il Tempo” arrecherebbe grave danno al pluralismo d'informazione e comporterebbe un altro grave colpo, anche d'immagine, alla citt à capoluogo di regione. In questo frangente a poco servono gli sterili attestati di solidariet à ma occorre, se realmente abbiamo a cuore le sorti de Il Tempo, agire concretamente: la vendita di 400 copie del quotidiano in più al giorno salva la redazione aquilana. L'Ugl chiede pubblicamente a tutti
coloro che hanno un ruolo in città e che realmente hanno a cuore le sorti de “Il Tempo” di sottoscrivere un abbonamento. Ci rivolgiamo, in particolar modo, ai sindacati; ai politici (ne sono decine e decine); alle banche; all'Universit à; agli enti tutti ecc ecc. Agli aquilani, che acquistano giornalmente un quotidiano, chiediamo di comperare anche una copia de “Il Tempo”. L'essere capoluogo di regione si dimostra anche e soprattutto con i fatti. “Il Tempo” può essere salvato! (Piero Peretti)
 

LUPI SBRANANO TRE CAPRE IN ZONA PARCO ABRUZZO

Scontrone  - Un branco di lupi e' entrato in azione a Scontrone divorando tre capre. Per il piccolo comune, il cui territorio ricade in parte nella zona a protezione esterna del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, tra Alfedena e Castel di Sangro, si tratta di un fatto inusuale e la presenza del carnivoro non puo' essere altro che indicatore di un ambiente sano. Per i rilievi e' intervenuto il personale del Parco coordinato dal responsabile della sorveglianza, Leonardo Gentile. (AGI)
 
La Uil Penitenziari Abruzzo fortemente preoccupata
Per l’elevato numero di reclusi A SULMONA
con gravi E PREOCCUPANTI psicopatologie
La Uil penitenziari Abruzzo e' fortemente preoccupata e dice basta per la grave situazione che si e' venuta creandosi nella casa di reclusione di sulmona. Malgrado gli sforzi fatti in passato dalle oo.ss. di categoria e i sacrifici profusi dal personale di polizia penitenziaria nulla e' cambiato circa l'elevato numero di detenuti presenti nella struttura aventi preoccupanti e gravi psicopatologie. La situazione va sempre piu' degenerando e le conseguenze sono evidenti sulle facce di molti poliziotti stressati ed oramai stanchi di dover far fronte ad una vera e propria emergenza. Le aggressioni fisiche e verbali sono all'ordine del giorno. Le auto ed eterolesioni stanno aumentando in maniera esponenziale. Le pressioni psicologiche subite dal personale stanno fortemente minando il carattere del personale sulmonese sempre piu' depersonalizzato, demotivato ed insoddisfatto. il carcere di sulmona non e', contrariamente a quanto e'
dato credere ai competenti dirigenti che continuano ad inviare in modo assurdo detenuti gravemente malati a sulmona, assolutamente “omologata” per assistere questa tipologia di reclusi. il personale non e' asolutamente formato cosi' come succede negli ospedali psichiatrici o nei centri specializzati. Uno psichiatra e' assolutamente insufficiente per assistere un centinaio circa di psicopatici. il personale medico e paramedico inoltre si trova disarmato di fronte a questa situazione poiche' privi dei mezzi materiali e strutturali. il personale e' oramai esausto. non ne puo' piu' dei numerosi tentativi di suicidio che con grata professionalita' sono riusciti a sventare. Il personale e' stanco di vedere detenuti tagliarsi i polsi con le lamette quasi quotidianamente e per motivi che non hanno modo di esistere. il personale e' stanco di sentirsi minacciare da detenuti che non reggono l'alcool o che preordinano gli episodi di violenza dando la colpa a quest'ultimo il fatto che la casa di reclusione di sulmona sia diventato il bersaglio preferito in quanto ad assegnazioni di autentici pericoli pubblici e' una politica ottusa che l'amministrazione sta portando avanti non si sa per quale motivo ma che sicuramente molto male fara' se non vi porra' rimedio. la direzione dell'istituto sulmonese non puo' non esimersi dall'adottare urgenti provvedimenti atti a ripristinare un clima di normalita' sollecitando ai superiori uffici il trasferimento immediato dei casi piu' gravi. il provveditorato dell'amministrazione penitenziaria non puo' non prendere cognizione della situazione se non vuole che la stessa diventi irreversibile o che peggio porti a dei risvolti drammatici. la uil in segno di protesta sin da ora indice lo stato di agitazione di tutto il personale riservandosi di far ricorso a forme di protesta piu' eclatanti se non si vedranno risultati nell'immediato.
 

ULTIMISSIME DA SCANNO

I GENITORI E GLI ALUNNI DELLA SCUOLA COMPRENSIVA DI SCANNO, OGGI, ORE 10,45, STANNO PROCEDENDO ALL ’OCCUPAZIONE DELLA SALA CONSILIARE DEL COMUNE, NON AVENDO RICEVUTE RISPOSTE DAL SINDACO SULLA STABILITA ’ DELL’EDIFICIO SCOLASTICO, IN SEGUITO AL DISTACCAMENTO DI QUASI 10 CM. DELLA SCALA DI EMERGENZA DALLA STRUTTURA PORTANTE. (Tutti i dettagli nella cronaca di Lunedì 14 - 1 - 08)
 
Per Ia sicurezza della scuola in corteo per le vie di Scanno
NESSUNA OCCUPAZIONE DELLA SALA CONSILIARE
Una delegazione di genitori ricevuta dal Sindaco
SCANNO - Sabato scorso è continuata la protesta dei genitori di Scanno per avere sicurezze definitive sulla stabilit à dell’edificio scolastico comprensivo, dopo il distacco di 10 cm. della scala di emergenza, accorpata alla struttura esistente. Il senso civico è prevalso e non c’è stata nessuna occupazione del Comune, ma un semplice corteo per richiamare l’attenzione di tutti, onde evitare l’irreparabile. Concordiamo pienamente con le azioni di protesta, anche se va dato atto al Sindaco che ha fornito assicurazioni sulla stabilit à dell’edificio, con le dovute relazioni tecniche. I genitori, ed è comprensibile, non si sono accontentatI di queste, rilasciate lo scorso 19 Dicembre, ed hanno chiesto un ulteriore sopralluogo. I tecnici del Genio Civile arriveranno domani, 15 Gennaio. Intanto la Procura di Sulmona ha disposto le indagini del caso, dopo l ’esposto dei genitori. Ricordiamo che la scuola venne costruita negli anni Cinquanta, per ospitare gli alunni delle Medie. La sua struttura è in cemento armato e nel progetto era stato calcolato l’eventuale utilizzo del “sottotetto” per nuove aule, infatti aveva la gradinata d’accesso e l’altezza necessaria allo scopo. Le modifiche non sono state strutturali, ma solo per distribuire le aule secondo le esigenze di una didattica pi ù moderna, con laboratori, mensa e spazi multidisciplinari. Per la legge 626 sulla
sicurezza fu necessario costruire una scala d’emergenza che venne “addossata” alla primitiva struttura. Ed è questa che si è distaccata. L’edificio è comprensivo della scuola elementare e della scuola media. Per il numero degli alunni, la scala d ’emergenza ora non è più necessaria, in quanto le gradinate interne sono abbastanza ampie. I genitori nell ’incontro di sabato scorso hanno sollecitato il Sindaco a richiedere un ulteriore sopralluogo dei tecnici. Questo è previsto per domani.
 
Approvato il progetto definitivo per il recupero e valorizzazione
DEL CENTRO STORICO DI COCULLO E CASALE
COCULLO - Il consiglio comunale, nella seduta del 6 gennaio scorso, ha approvato il progetto definitivo dell ’arch. Walter Ricci di Sulmona, relativo al recupero e valorizzazione del centro storico di Cocullo e della frazione Casale. Il progetto prevede interventi in Via Cortina a Casale e in Piazza Larga a Cocullo per un importo complessivo di euro 210.510, di cui a carico del Comune euro 50.000, da finanziamento regionale euro 160.510, derivante dalla L.R. n. 13 del 2004. A seguito di gara venne incaricato l ’arch. Ricci per la redazione del progetto esecutivo. I lavori, dopo l’espletamente di tutti gli atti inerenti all’esproprio, a carico del responsabile dell’ufficio tecnico, dovranno essere riconsegnati entro il terzo anno dal loro inizio.
 
LA DOMENICA CALCISTICA NELLA VALLE DEL SAGITTARIO

2ª: CASTEL DEL MONTE vs CAMPO DI FANO 2-1
2ª: FEDERLIBERTAS BUGNARA vs MONTICCHIO 88 3-2
3ª: 8000 CALCIO vs HOPE 2000 3-4
CAMPO DI FANO - Inaspettata e grave sconfitta per gli uomini di Gino Ciampa, sul campo dell'ultima in classifica Castel del Monte, che mette un po' a rischio la salvezza tranquilla. Il Campo di Fano, forse, sapendosi e vedendosi fin da subito superiore agli avversari sul piano tecnico, è mancato in concentrazione e agonismo. Al 18' il primo errore in difesa, con l'attaccante di casa che rapina l'1-0. Gli ospiti hanno provato a reagire, giocando per ò male e non concretizzando le opportunità create. Da segnalare, prima del riposo, una traversa di Angelo Marinucci su punizione. La ripresa parte seguendo la falsariga del primo tempo, con il Campo di Fano approssimativo e con poca determinazione in fase offensiva. Al 70' il raddoppio del Castel del Monte, grazie a un autogol su un'altra disattenzione difensiva, in seguito a un cross da calcio d'angolo. Al 92' Gioele D'Amore, sfruttando questa volta un errore degli avversari, ha reso un po' meno amara la sconfitta, siglando il definitivo 2-1.
BUGNARA - Importantissima vittoria della Federlibertas, di fronte al pubblico amico, contro una diretta concorrente per la salvezza, il Monticchio 88, che vale i primi tre punti della nuova gestione tecnica di Tonio Marcantonio. Al 2' la squadra di Bugnara è già in vantaggio grazie alla rete di Alex Zappulla. Al 30' il pareggio ospite. Al 44' Mattia Ventresca, con una grande realizzazione, ha mandato tutti al riposo sul 2-1, al termine di un primo tempo all'insegna dell'equilibrio. Al 55' la solita punizione vincente di Cristian Marinucci è valsa il 3-1 per i padroni di casa. A questo punto il Monticchio 88 si è spinto in avanti, lasciando ampi spazi al contropiede della Federlibertas, che ha pi ù volte sfiorato il 4-1, colpendo anche una traversa con Zappulla. A 10' dal termine gli ospiti hanno realizzato in mischia il 3-2 finale, sfiorando allo scadere anche il pareggio, ma il portiere locale Antonio D'Eramo, con un miracolo, ha salvato il risultato.


SCANNO-VILLALAGO - La Hope 2000 inizia bene il girone di ritorno con una bella vittoria, a Celano, contro la locale 8000 Calcio, ora riagganciata in classifica. Al 10' i ragazzi allenati da Silverio Paletta sono andati in vantaggio, grazie a un rigore trasformato da Armando Tarullo. I padroni di casa hanno reagito alla grande e solo le perfette parate di Luca Sciore hanno evitato il pareggio. Si è andati al riposo sull'1-0. La ripresa è stata sicuramente più rocambolesca, con l'8000 Calcio che attaccava per vincere, l'Hope 2000 che reagiva in contropiede, tanti gol da una parte e dall'altra. Al 46' Enrico Caranfa ha fatto 2-0. Poi i locali hanno prima dimezzato le distanze e poco dopo pareggiato 2-2. La Hope è stata cinica, colpendo gli avversari che continuavano a spingersi in avanti: il primo gol in campionato di Antonio Mancini e il quinto in stagione di Caranfa hanno portato gli ospiti sul 2-4. Prima dello scadere l'8000 Calcio ha raggiunto il 3-4 finale.
 
sabato 12 gennaio 2008
s. Modesto martire
Lunedi’ 14 gennaio 2008
s. Felice di Nola martire
L’edificio scolastico comprensivo