La stazione del comando
dei Carabinieri di Cocullo
IN PERICOLO DI CHIUSURA
Allerta dei cittadini
COCULLO - Corre voce che la Stazione del Comando dei Carabinieri di Cocullo sia in
pericolo di chiusura. Sembra che sia stata annoverata tra le 45 che in Abruzzo
devono essere chiuse, per il risparmio della spesa pubblica. La notizia, anche
se attualmente non
è ancora operativa, ha creato malumore nella popolazione, che vedono nella
soppressione della stazione dei carabinieri un ulteriore impoverimento del
paese. Va detto anche che questa si trova in una posizione strategica, perch
é Cocullo è vicina all’imbocco dell’autostrada A25, con un casello proprio. Per scongiurare l’eventualità della chiusura, il consigliere comunale Vincenzo Di Cicco, ha intenzione di
farsi promotore di una raccolta di firme per chiedere che la Stazione dei
Carabinieri non venga soppressa.
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LA DOMENICA CALCISTICA NELLA VALLE DEL SAGITTARIO
2ª: CAMPO DI FANO vs BARISCIANO 2-1
2ª: LUCOLI vs FEDERLIBERTAS BUGNARA 1-0
3ª: HOPE 2000 vs PRO CELANO 0-2
CAMPO DI FANO - Quarta vittoria in casa della compagine allenata da Venanzio Ciampa, ieri
molto sofferta contro un Barisciano forte agonisticamente. Le condizioni del
terreno di Prezza erano precarie, per colpa della pioggia caduta prima e
durante l'incontro. Il Campo di Fano parte bene, mette sotto gli avversari
nella prima mezz'ora di gioco e al 43' va in vantaggio con Gioele D'Amore, che
finalizza con il piatto mancino un cross dalla sinistra. Si va al riposo con il
vantaggio dei padroni di casa. Nella ripresa il Barisciano attacca a testa
bassa, producendo solo cross e palle lunghe, senza mai tirare pericolosamente.
Al 12' arriva il pareggio, dopo un batti e ribatti nell'area locale, su azione
di calcio d'angolo. Il Campo di Fano si riversa in avanti, alla ricerca della
vittoria, ma in contropiede rischia tanto. L'epilogo al 90': calcio di
punizione dai 25 metri per i padroni di casa, si incarica del tiro Angelo
Marinucci, che centra il bersaglio e regala ai suoi il 2-1 finale e tre punti
importanti.
BUGNARA - La Federlibertas ha perso di misura a Lucoli, su un campo di gioco ai limiti
della praticabilit
à per la pioggia caduta prima della gara. La partita non è stata bella, ma combattuta a centrocampo e con poche occasioni da gol,
specialmente nel primo tempo, che si
è concluso 0-0. Nella ripresa al 65' l'arbitro ha assegnato un giusto calcio di
rigore ai padroni di casa, che hanno sfruttato l'opportunit
à e si sono portati in vantaggio. A questo punto la partita si è accesa. Il Lucoli ha tentato di chiudere i giochi, ma ha mancato il raddoppio
pi
ù di una volta, poi ha subito il ritorno della squadra di Bugnara, che prima ha
sfiorato il pareggio, poi si
è vista annullare il gol dell'1-1, a molti apparso regolare. Di lì in avanti la Federlibertas non si è più resa pericolosa, anche perché le condizioni del terreno peggioravano (sarebbe stato utile Cristian Marinucci,
ieri squalificato, dai calci piazzati). Il Lucoli si
è difeso bene e ha condotto in porto l'1-0 finale.
SCANNO-VILLALAGO - La Hope 2000 è stata sconfitta in casa dalla forte Pro Celano, perdendo così la possibilità di agganciare gli avversari ai vertici della classifica. Il campo comunale di
Villalago si presentava molto pesante, perch
é è piovuto prima e durante l'incontro. Gli ospiti hanno iniziato da subito
all'attacco, mettendo spesso in difficolt
à, per tutto il primo tempo, i padroni di casa. Al 10' il primo gol, su azione di
calcio d'angolo. Al 45'
è arrivato il raddoppio e le due contendenti sono andate al riposo sul punteggio
di 0-2. Nella ripresa la Hope 2000
è tornata in campo con maggiore convinzione, mentre la Pro Celano ha badato
prevalentemente a non mettere a rischio il risultato, senza mai rendersi
pericolosa in attacco. Ne
è risultato un secondo tempo equilibrato, nel quale la Hope ha tentato la via del
gol, ma il portiere avversario non ha dovuto compiere interventi difficili. I
tre punti non sono mai stati messi in discussione e l'incontro
è terminato 0-2.
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NECROLOGIO
SCANNO - Sabato pomeriggio a Scanno hanno avuto luogo le esequie di Maria Carmela Mancinelli, deceduta venerdì mattina nella sua casa. La notizia della sua scomparsa ha lasciato il paese
sbigottito, perch
é Maria Carmela aveva solo 46 anni e nulla si sapeva del male incurabile che l’aveva colpita qualche anno fa. Aveva saputo mantenerlo entro le mura domestiche
senza farlo gravare sui suoi familiari, conservando il suo garbo e l
’amabilità che la caratterizzavano non soltanto nell’ambito del lavoro nel ristorante di famiglia, ma anche fuori nei rapporti
quotidiani con la gente. La sua scomparsa lascia profonda tristezza nell
’animo di chi l’ha conosciuta. Siamo vicini in questo momento di dolore al marito e ai due
figli, ai genitori, alla sorella e a tutti i suoi parenti.
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Ed ora a Villalago si aspetta
IL GIORNO DELL’ADSL
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VILLALAGO - Ieri sono terminati i lavori per l’allaccio delle banda larga alla rete telefonica del paese. Lavori che hanno
dovuto scavare lungo tutto la gradinata della Piazza per arrivare all
’ex municipio. Nei giorni precedenti la Telecom, tramite suoi impiegati, ha
telefonato agli utenti villalaghesi per sapere se volessero l
’abbonamento ADSL. Ma hanno telefonato anche altre società telefoniche, per prendere nuovi clienti con offerte più vantaggiose. Tutto questo fa pensare che questa volta è sicuro che Villalago avrà quanto prima la banda larga che permetterà di navigare più velocemente nel web.
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Scannesi che si fanno onore nel mondo
Sabrina Martinez Nannarone
Laureata in ingegneria e campionessa di tennis
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SCANNO - Il 18 Ottobre scorso Sabrina Martinez Nannarone ha conseguito con il massimo
dei voti la Laurea in Ingegneria Civile all
’Università di Carabobo in Venezuela, discutendo la tesi su “Disegno e costruzione di un reattore biologico del tipo intermittente
sequienzale con biofilm
”. Sabrina è nata a Valencia 22 anni fa. I suoi nonni, Vittorio e Pia Nannarone, sono
scannesi, emigrati in Venezuela nei primi anni cinquanta. A Caracas
è nata la mamma Maria Vittoria, sposata con un architetto venezuelano di origini
spagnole e tedesche.
Oltre ad una brillante carriera negli studi, Sabrina si è distinta nel gioco del tennis della sua università, conquistando la medaglia d’oro e permettendo alla sua squadra di classificarsi al primo posto. Auguri al
neoingegnere, ai suoi genitori e ai suoi nonni scannesi.
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