Rinnovato il direttivo dell’Ass. “Il sentiero della Libertà”
GIOVANNI BACHELET ACCLAMATO PRESIDENTE
Mario Setta resta nel direttivo come vicepresidente
SULMONA - Sabato 17 Novembre, alle ore 16,00, si è riunita, presso l’aula magna del Liceo Scientifico, l’assemblea dei soci dell’Associazione “Il sentiero della Libertà/Freedom Trail/Freiheitsweg/Chemin de la Liberté”, per il rinnovo del direttivo e l’approvazione del conto consuntivo, per l’esercizio 2007. Prima di passare alle votazioni si è discusso del sodalizio, ritenendo che questo debba continuare ad operare nell’ambito del Liceo Scientifico, a stretto contatto con gli insegnanti e gli alunni, risorsa indispensabile e di “prestigio”, perché “Il sentiero della Libertà”, quale metafora del cammino dell’uomo per la liberazione da ogni forma di schiavitù, è rivolto soprattutto ai giovani e ai loro docenti, che debbono innestare questo valore nel cuore e nelle menti delle nuove generazioni. Il neopreside del Liceo Scientifico, prof. Massimo Di Paolo, nel suo
intervento ha detto chiaramente che l’istituto è pronto a dare qualsiasi collaborazione, ritenendosi onorato di ospitare una manifestazione di cos ì grande prestigio, nata, con il preside Pelino, tra i banchi del liceo e che, quindi, non pu ò essere disconosciuta. Per quanto riguarda il nuovo direttivo sono stati eletti all ’unanimità: Setta, Bachelet, Strizzi, Salvatore, Cicerone, D’Annunzio, Susi, Quadraro, Mosca. Per acclamazione il nuovo presidente è Giovanni Bachelet, su indicazione di Mario Setta, presidente dell’associazione, in questi anni. Giovanni, figlio di Vittorio Bachelet, assassinato nel 1980 dalla Brigate Rosse, è nato a Roma nel 1955, ha dimostrato di possedere due qualità fondamentali nella persona umana: la ricerca della libertà nella verità e il sentimento del perdono, come attestò in pubblico davanti al feretro del padre assassinato. Bachelet è docente ordinario  di               Fisica all’Università “La Sapienza” di Roma. Ha fatto ricerche alla Scuola Normale di Pisa, negli USA, in Germania. Parla l ’inglese, il tedesco, il francese. E’ impegnato nello Scoutismo, nel Progetto Culturale della CEI e scrive sulle riviste dell ’Azione Cattolica. Fa parte del Movimento “Libertà e Giustizia” ed è stato eletto nella Costituente del Partito Democratico. Non è mai stato iscritto a nessun partito, ma ha sempre seguito con passione i tentativi di rinnovamento della politica italiana. Con la moglie Silvia Fasciolo e i quattro figli, insieme a nutriti gruppi di giovani, ha partecipato all ’iniziativa fin dalle prime edizioni della manifestazione. Come presidenti onorari sono stati acclamati l ’ex preside del Liceo Scientifico, Ezio Pelino, a cui si deve l’iniziativa della marcia, e il neopreside Massimo Di Paolo.
 
Sabato scorso primo incontro a Scanno
SU “PIANETA ADOLESCENZA”
Tra i relatori il vescovo della diocesi di Sulmona
SCANNO - Sabato scorso, presso l’Asilo Buon Pastore a Scanno, ha avuto luogo il primo di una serie di incontri sul tema “Pianeta Adolescenza”. L’argomento del giorno, “Le nuove famiglie, cambiamenti psicologici e sociologici della famiglia contemporanea ” è stato trattato dal dottor Ignazio Punzi, psicologo e psicoterapeuta, dopo il saluto del sindaco, del parroco, del presidente dell ’associazione “Asilo Buon Pastore” e la testimonianza di un volontario del CIPA di Sulmona. A questo incontro ha preso parte il vescovo mons. Angelo Spina, che si è soffermato a parlare della famiglia come bene da proteggere, nel nuovo contesto culturale in cui sempre pi ù prevale l’individualismo che distrugge le leggi che regolano questa istituzione. A questo primo incontro c ’è stata un’attenta e interessata partecipazione di pubblico, che ha dibattuto le varie problematiche sollevate dai relatori. Sabato prossimo con una psicologa e un ’assistente sociale del consultorio familiare di Sulmona verrà affrontato il tema
“Dall’infanzia all’adolescenza: le dinamiche della crescita”.
 
Il Pan dell’Orso di Scanno aderisce al progetto
“ORSO MARSICANO” DEL PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO
Con una percentuale sul ricavato dalla vendita dei suoi prodotti
SCANNO - Il marchio Pan dell’Orso, il noto dolce artigianale prodotto dalla ditta Di Masso di Scanno (AQ), aiuta l ’orso marsicano del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Dopo i recenti fatti di cronaca, che hanno visto come vittime tre esemplari di orso marsicano, e che hanno scosso l ’opinione pubblica nazionale, l’azienda ha voluto dare un segnale forte di impegno verso la tutela della natura abruzzese in generale e marsicana in particolare. Ha infatti firmato una convenzione con il Parco, in base alla quale una parte del ricavato dalla vendita dei suoi prodotti, oltre a una somma gi à versata, sarà destinata al progetto “Orso Marsicano”, finalizzato alla salvaguardia del                  
prezioso plantigrado, simbolo del Parco più famoso d’Italia. Naturalmente, più confezioni di Pan dell’Orso saranno vendute, più alto sarà il contributo che la Ditta verserà a favore del Parco. L’azienda Di Masso, con sede nel famoso paese abruzzese ai margini del Parco, e profondamente radicata nel territorio in cui opera,  per questo vanta il primato, come realtà imprenditoriale, di aver compreso per prima l’importanza di impegnarsi nella protezione dell’orso. L’operazione “Orso Marsicano” finanzierà varie attività legate alla difesa del mammifero e del suo habitat. A supporto dell’operazione, l’azienda ha realizzato una campagna radiofonica che andrà in onda per tutto il mese di dicembre sulle principali emittenti abruzzesi. Gli spot, caratterizzati da un linguaggio ironico e divertente, avranno il doppio obiettivo di spingere i consumatori ad acquistare il prodotto e collaborare concretamente all ’iniziativa. (C.S.)
 

LA DOMENICA CALCISTICA nella Valle del Sagittario

2ª: MONTICCHIO 88 vs CAMPO DI FANO 3-2
2ª: FEDERLIBERTAS BUGNARA vs ATELETA 1-0
3ª: CASTELVECCHIO vs HOPE 2000 4-0

CAMPO DI FANO - Terza sconfitta stagionale, sempre in trasferta, per la squadra allenata da Venanzio Ciampa, ieri per 3-2 sul campo dell'ultima in classifica, il Monticchio 88. Era un incontro facile sulla carta, forse per questo il Campo di Fano si è presentato all'inizio della gara molle e deconcentrato. Sono stati i padroni di casa ad attaccare e a trovare il gol del vantaggio al 30'. Il primo tempo si è concluso 1-0. Nella ripresa il Campo di Fano è partito bene, chiudendo gli avversari nella propria metà campo, ma dopo qualche minuto, su contropiede, il Monticchio 88 ha trovato il 2-0. Gli ospiti hanno continuato ad attaccare veentemente e al 68' Angelo Marinucci ha ridotto le distanze: 2-1. Purtroppo all'80' il portiere Mario Scelli si è fatto beffare da un traversone dalla trequarti e il 3-1 ha lasciato al Campo di Fano solo la possibilit à di accorciare la distanza, a 5' dal termine, ancora con Marinucci, per il 3-2 finale.

BUGNARA - Vittoria importante della Federlibertas, in casa e di misura, ai danni del Calcio Ateleta, diretta concorrente per la salvezza. Al mister Giuseppe Verrocchia mancavano ben sei titolari, ma i sostituti sono stati pi ù che all'altezza della situazione. La squadra di Bugnara è partita subito forte, conscia del fatto che i tre punti erano fondamentali. L'Ateleta è andata spesso in difficoltà, almeno nella prima mezz'ora. Il gol è arrivato al 20', per merito di Cristian Portaluri, che ha ribadito di testa in rete, dopo che il portiere si era opposto al tiro di Mattia Ventresca. Nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo gli ospiti hanno reagito, ma il portiere locale Antonio D'Eramo si è fatto trovare pronto in due circostanze. Anche i padroni di casa hanno avuto una possibilit à per andare sul 2-0. Nella ripresa la Federlibertas ha badato a difendersi, senza soffrire troppo, anzi in contropiede ha avuto due palloni buoni per il raddoppio. E' finita 1-0.

SCANNO-VILLALAGO - La Hope 2000 ha perso 4-0 sul difficile terreno del Castelvecchio Subequo, subendo la seconda sconfitta stagionale. Ieri l'allenatore Silverio Paletta ha dovuto fare a meno di diversi giocatori importanti, inoltre nel corso del primo tempo Antonio Di Cesare e Mario Piscitelli hanno abbandonato il campo per risentimenti muscolari. Dall'altro lato il Castelvecchio si è dimostrato squadra forte e concreta, lasciando agli avversari l'unico tiro in porta della partita solo al 90'. Pronti via e i padroni di casa si portano subito sul 2-0, sfruttando due incertezze difensive nell'applicazione del fuorigioco. La Hope non è riuscita a reagire e le due formazioni sono rientrate negli spogliatoi con il doppio vantaggio locale. Nella ripresa la musica non è cambiata e il 3-0 è arrivato dopo qualche minuto. Il largo vantaggio del Castelvecchio non è mai stato messo in discussione, anzi è arrivato il 4-0, punteggio con cui si è chiuso l'incontro.
 

NECROLOGIO

SCANNO - Oggi alle ore 14,30 nella chiesa parrocchiale di Scanno si svolgeranno i funerali di ROMEO MASTROGIOVANNI, deceduto sabato scorso a Terni in seguito ad un intervento chirurgico. Alla moglie, Filomena, alle figlie, ai fratelli e a tutti i suoi parenti giungano le nostre sentite condoglianze.
 
E’ TORNATO IL BEL TEMPO

Ieri, lunedì 19 Novembre, è tornato di nuovo il bel tempo in tutta la Valle del Sagittario, dopo le giornate di neve e di freddo. La sfuriata di gioved ì e venerdì scorso, ha portato la neve fino a 400 metri di altezza, restandovi solo per qualche giorno. Ora è presente solo al di sopra degli 800 metri, in tutta l’Alta Valle. Ieri c’è stato il sole, ma la temperatura è stata molto rigida.
 
Mida – una nuova collana di materiali d’archeologia
“Guida ai Musei e ai Siti Archeologici in Italia”
A cura di Anna Maria Reggiani già Direttore Generale per i Beni Archeologici
Si chiama MiDA – Materiali d’Archeologia la nuova collana di quaderni di divulgazione dedicati esclusivamente all ’archeologia, a cura di Anna Maria Reggiani, già Direttore Generale per i Beni Archeologici, attualmente Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici per l ’Abruzzo. Nasce con l’esigenza di rispondere concretamente ad alcune problematiche legate ad un settore in profondo cambiamento. Il primo numero della collana dal titolo “Guida ai Musei e ai Siti Archeologici in Italia”, sarà presentato a Chieti, presso il Museo di Storia delle Scienze dell’Università D’Annunzio, il 20 novembre alle ore 17.00, ed è una vera e propria indagine - censimento di musei e siti archeologici accessibili al pubblico, gestiti dalle Soprintendenze Archeologiche o che fanno parte di circuiti visitabili, che offrono spunti per una politica culturale e turistica di nuova
concezione. Il volume contiene anche una parte denominata “Il Museo Oggi” ed è un’analisi su come è cambiato il concetto di museo e sul perché si costruiscono ancora musei; e ancora quali sono le nuove frontiere degli allestimenti e cosa ci dicono oggi i dati statisti proprio nel campo dell ’archeologia. Una serie di saggi che offrono spunti per una politica culturale e turistica di fruizione del museo.
“Con questa nuova iniziativa editoriale – spiega Reggiani – si intende fornire un contributo concreto alla promozione del patrimonio diffuso, iniziando dall ’analisi e dal confronto fra varie situazioni. Una pubblicazione che affronta un campo ricco di iniziative e animato da un vivace dibattito che è lo specchio dell’interesse e della partecipazione delle istituzioni culturali e del pubblico”.(Ufficio Stampa)
 
Dal “Comitato Parchi”
CONCLUSIONI
di Franco Tassi

Nei giorni precedenti abbiamo riportato, come monografie (Quante menzogne nel nome dell’orso marsicano-L’orso Bruno marsicano-La ricerca “invasiva”-Manifestazioni e rimedi-Atmosfera pesante), il pensiero del dottor Franco Tassi (gi à direttore del Parco d’Abruzzo), diramato dal “Comitato Parchi” dopo la recente strage di orsi marsicani. Ed ora le conclusioni. “Senza anticipare giudizi definitivi - scrive Tassi - possiamo ritenere che l’orso è stato da tutti usato, per propria convenienza, nei modi peggiori. Come fumetto o cartone animato, per improvvisare eventi mediatici e attrazioni turistiche. Come Jolly per ottenere cospicui finanziamenti e gloria imperitura. Come passerella mediatica, per riunirsi sul palco e
riversare splendidi sproloqui. Ma c’è un risvolto meno doloroso: ed è che oggi, a differenza di trent’anni fa, il Paese e la comunità locale sembrano aver preso finalmente coscienza del suo valore, e forse il seme che sta oggi germogliando potrebbe trasformarli nei suoi pi ù vigili custodi. Il dilemma “Uomo o Orso?” dovrebbe lasciare spazio al precetto “Uomo e Orso”, convincendo sempre più del valore della Natura, della convenienza di utilizzarne con discrezione le risorse, e soprattutto della necessit à etica di rispettare il Creato.
Forse, domani, chissà. Un sogno, una speranza, un’utopia. Ma restando alla realtà attuale, una cosa sola è certa. Abbiamo perduto molti orsi. E l’Italia sta purtroppo tornando alla ribalta europea e mondiale da protagonista, come oltre mezzo secolo fa (risale infatti al 1964 la prima mozione di censura dell ’UICN, l’Unione Mondiale per la Natura), di un vero e proprio “scandalo internazionale”».
 
lunedi’ 19 NOVEMBRE
s. Fausto D’Alessandria martire
martedi’ 20 NOVEMBRE
s. Benigno di Milano vescovo