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La Regione s’impegna a rafforzare il collegamento su autobus
Scanno - Sulmona - Roma
Utilizzato da tantissimi lavoratori pendolari della Valle Peligna e dell’Alto Sangro
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Una risoluzione
urgente con la quale ‘’la Giunta Regionale e l’Assessore ai trasporti si impegnano a sviluppare ogni utile iniziativa volta a
rafforzare il sistema dei trasporti su gomma tra il Centro Abruzzo (Valle del
Sagittario-Valle Peligna e Alto Sangro) con Roma che oggi viene esercitato
dalla Societa
’ Schiappa di Scanno per garantire alle popolazioni di questo territorio il
diritto ad un servizio sociale di primaria
necessita’ e a riferire al Consiglio regionale entro novanta giorni sulle iniziative
assunte al riguardo
’‘. E’ stata presentata oggi durante i lavori del Consiglio regionale dell’Abruzzo. L’iniziativa e’ a firma di Liberato Aceto (Udeur), Nicola Pisegna Orlando (Sdi), Anna Maria
Bozzi (DL), Gianni Melilla (SD), Vito Domenici (Udc), Antonio Verini (LD),
Claudio Di Bartolomeo (IDC), Bruno Evangelista (IDV), Giorgio De Matteis (IDC),
Benigno D
’Orazio (La Destra), Bruno Di Paolo (DCA). Secondo i consiglieri,
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‘’da tempo dai Centri della Valle Peligna e dell’Alto Sangro vengono lamentati disagi in ordine ai collegamenti su gomma tra il
Centro Abruzzo e Roma; che per molti comuni di questo territorio il trasporto
con gomma costituisce un fattore determinate per la mobilita
’ e soprattutto per lo sviluppo delle aree interne; che questa esigenza e’ divenuta ancora piu’ allarmante a causa delle disfuznioni e dei pessimi servizi offerti dalla Rete
Ferroviaria Italiana lungo la tratta Pescara-Sulmona-Roma
’‘. ‘’Considerato inoltre - si legge nel documento - che il servizio di trasporti
Scanno-Sulmona-Roma viene utilizzato da tantissimi lavoratori pendolari, molti
dei quali anche dei Comuni degll
’Altopiano delle Cinquemiglia (Roccaraso, Castel di Sangro, Rivisondoli,
Pescostanzo ecc) che giornalmente si spostano su Roma; che finora il servizio
viene assicurato dalla Societa
’ ‘Schiappa’ (ex Arpa) che ha risposto solo
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in parte all’esigenza dell’utenza che sollecita un potenziamento delle corse soprattutto nelle fasce orarie
di maggior intensita
’ di spostamenti; invece che da qualche mese sono sempre maggiori le voci di
ridimensionamento dei collegamenti delle corse della Societa
’ ‘Schiappa’ tra il Centro Abruzzo e Roma; che ove questo obiettivo si dovesse realizzare
attraverso
tagli ai servizi si determinerebbe un nuovo danno ad un territorio gia’ fortemente provato delle diverse crisi occupazionali che lo hanno investito
negli ultimi anni oltre che a tantissimi pendolari che si avvalgono dei mezzi
di trasporto pubblico; che recentemente proprio per scongiurare questo rischio
sono state
raccolte oltre 2000 firme da parte di cittadini, associazioni, forze sociali,
culturali e imprenditoriali ma anche di tanti comuni della zona e di diverse
comunita
’ montane’‘. (ASCA)
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Approvato dal Ministro il protocollo d’intesa per
LE aziende IN CRISI DELLA VALLE PELIGNA
Oggi riunioneTask force con Del Turco e Fabbiani
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Il Ministero per lo sviluppo economico ha approvato il protocollo di intesa per il rilancio
produttivo ed occupazionale dei siti industriali in crisi della Valle
Peligna-Alto Sangro, proposto dalla Regione Abruzzo. Lo ha reso noto l
’assessore al Lavoro, Fernando Fabbiani. Oggi, nel corso della task force per la
crisi aziendali, convocata per valutare le decisioni del Ministero, il
documento sar
à sottoposto alla concertazione territoriale, alla presenza del presidente della
Giunta regionale, Ottaviano Del Turco (ore 12.00, sala Giunta della Presidenza,
viale Bovio Pescara).
“Dopo l’esame congiunto - ha spiegato Fabbiani - l’iter
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prevede che l’intesa torni al Ministero e che quest’ultimo la alleghi come parte sostanziale di un accordo di programma”. “L’intesa per la Valle peligna rappresenta una risposta concreta della Regione - ha
aggiunto l
’Assessore - per un’area in forte svantaggio produttivo ed occupazionale”. Secondo Fabbiani sarebbero due i punti strategici dell’intesa: da una parte la possibilità di accedere a finanziamenti aggiuntivi e riservati, anche in vista di una nuova
distribuzione delle risorse comuinitarie; dall
’altra perchè contempla tutti i settori potenzialmente produttivi. (REGFLASH)
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Bando di concorso
per due posti di agente
di polizia municipale
BUGNARA - Il 26 Novembre prossimo scadono i termini per la presentazione della domanda
per accedere al concorso pubblico per titoli ed esami per
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la copertura di due posti di agente di polizia municipale a tempo indeterminato.
L
’uno per 18 ore settimanali, l’altro per 36 ore settimanali. Il primo in graduatoria potrà scegliere l’articolazione del suddetto orario di lavoro. Il titolo di studio richiesto è il Diploma di Scuola Media Superiore. Il testo integrale del bando di concorso è pubblicato sul sito internet www.comunedi bugnara.it Per eventuali informazioni
ci si pu
ò rivolgere agli uffici comunali di Bugnara.
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Dal Comitato Parchi
L’ORSO BRUNO
MARSICANO
di Franco Tassi
Sull’Orso marsicano si raccontano da sempre storie vere o fantasiose, opportuniste o disinteressate:
ma oggi la situazione sembra radicalmente cambiata. Proprio mentre la sua
sopravvivenza diventa un fatto di rilievo internazionale, gli Orsi d
’Abruzzo continuano a cadere uno dopo l’altro, senza che si avverta un solo segno concreto della capacità collettiva di arrestare il disastro. Le cause sono molte, ma per capire la
verit
à occorre illustrare, sia pure in breve, i principali elementi di questo
particolare
“giallo” all’italiana.
Si è parlato di infezioni virali, poi di stricnina e quindi di avvelenamento delle
acque. In certi casi si
è giunti ad evocare cause naturali, fluttuazioni fisiologiche e persino selezione
naturale (povero Darwin!). Sono in corso discussioni, indagini, analisi,
perizie
… Scartata la tesi un po’ ridicola dei parassiti (la stessa che venne evocata anche nell’autunno 2006, allorché a soccombere furono i Camosci), l’ipotesi più sorprendente a proposito di due orsacchiotti trovati massacrati (a bastonate?) è quella che siano stati uccisi da un maschio in amore, “sfidando chiunque a dimostrare il contrario”. Una ineffabile “inversione dell’onere della prova”, perché a rivelare la verità non dovrebbe essere, piuttosto, quella stessa
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Direzione che aveva goffamente tentato di nascondere l’accaduto, rimuovendo l’addetta stampa per fuga di notizie? Ed è mai possibile che, come qualcuno sostiene, la Presidenza del Parco sia stata
tenuta all
’oscuro di fatti del genere?
Le indagini del Gruppo Orso stanno rivelando invece una realtà ben diversa. E alla nuova “casta”, quella degli “infallibili”(coloro che, con scrupolo ammirevole, stanno “secretando” ogni dettaglio di questa triste storia italiana) andrebbe ricordato, ad
esempio, che il Parco della deprecatissima
“vecchia gestione” disponeva di una eloquente scena ripresa con il tele- rilevamento, rivelatrice
di cosa avviene nel caso di
“incontri ravvicinati” di questo tipo. Perché non mostrarla pubblicamente? E poi: ma l’epoca degli amori non cade in primavera? Anche ammesso e non concesso che gli
orsacchiotti fossero stati uccisi a quell
’epoca, in autunno non si sarebbero potuti ritrovare che resti assai più miseri, qualche ciuffo di peli e un poco di ossa. E come mai tutti i più stretti collaboratori della Direzione, probabilmente al corrente di parecchie
verit
à scomode, continuano a sussurrare a mezza bocca “ Noi non possiamo parlare”?
Chissà se la Magistratura, o una Commissione Parlamentare di inchiesta, o ancor meglio
una Commissione Europea di indagine vorranno acquisire documenti e
testimonianze in proposito, disponendo anche immediate perizie (giudiziali, e
non di parte). Magari senza coinvolgere Parco n
é Forestale, divisi anche al loro interno, ma senz’altro tra gli attori principali sulla scena di questa “ tragedia all’italiana ”.
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Richiesto dal Credito Sportivo la somma di euro 500.000
AL COMUNE DI VILLALAGO FIDEIUSSORE
DELLA SOCIETA’ COOPERATIVA “OMMIA”
Per gli impianti sportivi al “Prato” sotto sequestro giudiziario
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VILLALAGO - Nella seduta del 9 Novembre 2007, il Consiglio comunale ha deliberato a
maggioranza (contrari i consiglieri di minoranza) di far fronte alla richiesta
del Credito Sportivo del pagamento di euro 500.000 (entro il 31 Dicembre 2007)
come prima rata di un finanziamento di circa 1.500.000 euro, elargito alla
societ
à “Omnia” per la realizzazione di un centro sportivo in località Prato, che la società stessa avrebbe dovuto gestire. Il Comune di Villalago si costituì fideiussore di detta società, che, realizzato quanto è visibile nella foto accanto, ha dichiarato fallimento, lasciando il centro non
completamente a norma, per cui, su indagine dei carabinieri della stazione di
Scanno, l
’intero impianto è ora sotto sequestro e molti che avevano le mani nell’affare sono indagati. Per far fronte alla richiesta, il Consiglio ha deliberato
di accendere un mutuo di 400.000 euro e, per arrivare al totale, di impegnare
50 mila euro, ricavati dalla vendita delle terre comunali, e altri 50 mila euro
con un finanziamento regionale. Come ha dichiarato il Sindaco in Consiglio, il
Centro pu
ò considerarsi ormai di proprietà comunale in quanto realizzato su terre demaniali, per cui il “mutuo”, da rimettere al Credito Sportivo, non è altro che un investimento vero e
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proprio. Va detto, per dovere di cronaca, che nessuno degli amministratori è implicato nelle indagini giudiziarie per l’“Affare Omnia”.
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Il “Tavolo dell’Unione” si prepara al rilancio di Scanno
“Per uscire dalla difficile situazione in cui versa il paese
Per ridare alla gente forza e fiducia nel proprio futuro”
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SCANNO - In questi giorni è apparso sui muri di Scanno un manifesto a firma del coordinamento del Tavolo
per l
’Unione, un’associazione di cittadini che “da oltre un anno si sta adoperando per la convergenza delle energie di tutti gli
schieramenti locali del centrosinistra, dei simpatizzanti e della societ
à civile verso un progetto unitario denominato UNIONE PER SCANNO per promuovere
in concreto il rilancio e lo sviluppo del Paese
”. Il progetto per Scanno, come si legge nel manifesto, “
è finalizzato a costruire la massima coesione ed unità di
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intenti sulle cose da fare con una energia positiva sprigionate da: - una
convinta e costruttiva partecipazione della gente all
’individuazione delle priorità più urgenti da affrontare per rispondere ai bisogni del Paese; - una consapevole
conoscenza e condivisione degli obiettivi sui quali far convergere le energie
di quanti hanno a cuore il bene di Scanno; - un rinnovamento di idee, di
metodologie e di classe dirigente che rappresenti per il Paese un chiaro e
forte elemento di discontinuit
à con il presente; - un sistematico ricorso a strumenti di democrazia diretta
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per le scelte più strategiche e di più ampio respiro (cd.“primarie”). Tutto ciò per rilanciare, con il concorso di tutti, l’economia del paese nella prospettiva di uno sviluppo durevole, concreto che dia
risposta ai bisogni di chi opera ed ha investito sul territorio e realizzi il
benessere dell
’intera nostra comunità”.
Per una completa informazione, pubblichiamo in un link a parte l’intero manifesto.
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Dal Comitato Parchi
LA RIVOLTA DEI PASTORI
di Franco Tassi
Nel mirino dei media sono finiti anzitutto i pastori locali, suscitando la loro indignata reazione.
Dato che dal Parco non giungono che notizie frammentarie e contraddittorie, o
inquietanti silenzi, non si pu
ò capire se davvero esistano indizi concomitanti a carico del mondo della
pastorizia, e se qualche personaggio poco raccomandabile (non necessariamente
locale) abbia avuto un ruolo sostanziale nella vicenda. Vendetta o sfregio?
Tentativo di liberarsi di qualche animale troppo invadente? Silenzio omertoso?
Ma le accuse velate, le perquisizioni a raffica, i titoli dei giornali (che
sempre annunciavano imminenti arresti, mai avvenuti), e la stessa solidariet
à della pubblica opinione potrebbero far propendere per altre cause. Molti
pastori abruzzesi hanno sviluppato da secoli, e soprattutto negli ultimi
decenni, un rapporto di convivenza pi
ù o meno pacifico con il poco aggressivo Orso
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marsicano: anche se non si può dimenticare che oggi gran parte degli uomini che controllano le greggi
provengono dall
’Est Europeo. L’attenzione potrebbe spostarsi, piuttosto, sugli allevatori transumanti di bovini
provenienti dal Sud, o dalla Ciociaria: una categoria di
“nomadi” spesso ignorata, ma sicuramente piuttosto “invadente”, con grandi mandrie di “vacche sacre”(come le chiamano in Aspromonte), già in passato protagonisti di episodi poco edificanti.
E va pure ricordato che nell’ambiente pastorale serpeggia il malcontento per il ritardato, mancato o
inadeguato risarcimento dei danni prodotti dalla fauna selvatica (soprattutto
orso e lupo). Le voci circolanti asserivano che l
’Ente Parco conservasse in bilancio, tra gli avanzi di amministrazione, ingenti
somme destinate ai risarcimenti (oltre un milione di Euro). Non sar
à certo un caso che, proprio poco dopo le stragi, l’Ente Parco abbia pubblicamente annunziato di aver ripreso l’erogazione degli indennizzi: era ora! Ed è poi accertato che un paio di responsabili del Parco sono stati recentemente
rinviati a giudizio, su denuncia di un allevatore locale, proprio in tema
indennizzi non corrisposti.
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Comitato civico
per la difesa dell'occupazione
ASSEMBLEA PER IL CTO
SULMONA - Si svolgerà oggi, giovedì 14 Novembre, alle ore 16,00, presso la sala consiliare del comune di Sulmona
l'assemblea, indetta dal comitato civico per la
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difesa dell'occupazione, per candidare ufficialmente Sulmona a sede del CTO
(Centro Traumatologico ortopedico). Interverranno i parlamentari abruzzesi, il
presidente della provincia dell'Aquila, i consiglieri regionali e provinciali
della provincia dell'Aquila, i sindaci del territorio, il direttore generale
della ASL Avezzano-Sulmona, le Comunit
à montane, il consorzio per il nucleo industriale, i sindacati e le associazioni
di categoria.
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Assemblea pubblica su
"Donne Politica e Lavoro”
Interverrà l'On. Alessandra Mussolini
SULMONA - Domani, 16 Novembre, alle ore 17,30, si terrà nella sala del Cinema Pacifico il convegno su
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"Donne Politica e Lavoro tra responsabilità e partecipazione". All’incontro parteciperanno: l'Onorevole Alessandra Mussolini (segretario nazionale
di Alternativa Sociale), l'onorevole Paola Pelino (deputato di Forza Italia),
il vicepresidente del consiglio regionale Daniela Stati e il giornalista
Pasquale Lancia. Moderatrice Antonietta Santilli, coordinatrice territoriale di
Alternativa Sociale.
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