La grande commozione che ha suscitato l'avvelenamento di un orso marsicano nel Parco Nazionale d'Abruzzo ha messo in rilievo "una certa schizofrenia culturale di oggi". Lo ha affermato il prof. Giuseppe Noia, docente di medicina dell'eta' prenatale all'Universita' Cattolica, presentando in Vaticano il progetto Stoq, che vede l'ateneo di padre Gemelli collaborare con universita' laiche sotto l'egida del Pontificio Consiglio della Cultura. "Alcuni - ha

affermato - difendono lodevolmente le querce o i cuccioli di orso, non prestando attenzione al fatto che il 'cucciolo d'uomo' ha bisogno di essere protetto quanto se non piu' degli animali". Secondo Noia, "l'embrione oggi e' segno di contraddizione, perche' si discute se sia o meno gia' 'uomo', mentre la scienza attesta, a vari livelli, che il nostro destino di esseri umani inizia gia' dal primo giorno e vede l'embrione attivo protagonista del proprio impianto". (AGI)

 

Il treno 2371 non farà più tappa a Roma Tiburtina. Dal 9 dicembre, dopo qualche anno, la corsa si ferma nuovamente a Roma Termini, con arrivo alle 8.45. L'anticipazione, in attesa che la variazione venga ratificata con il nuovo orario ferroviario, in vigore dal prossimo 9 dicembre, è dell'assessore ai Trasporti, Tommaso Ginoble. "Consideriamo la variazione introdotta un traguardo importante per due motivi", ha commentato Ginoble. "Da una parte perch è risponde alle esigenze degli utenti, dall'altra perché conferma quanto sia

costante il dialogo tra Regione Abruzzo e Rfi, coerentemente al nostro obiettivo di sostenere il trasporto su rotaie. In tal senso - ha aggiunto - diamo atto al responsabile della divisione nazionale Rfi, Laguzzi, di aver mantenuto fede alla parola data". Il nuovo orario ferroviario contiene anche ulteriori novit à "introdotte per migliorare e facilitare le esigenze dei pendolari", conferma la responsabile Divisione Abruzzo Rfi, Maria Giaconia. In particolare i treni 3378 Roma/Termini- Pescara/Centrale delle ore 16.10 e il 2374 Roma/Tiburtina -

Pescara/Centrale delle ore 14.04, sono stati posticipati rispettivamente alle ore 16.25 e alle ore 14.24. Con il nuovo orario, una conferma arriva anche per le corse dei treni 3196, 12136, 12029 e 2375 Pescara-Sulmona, dopo le ipotesi di soppressioni e tagli. Infine, il treno 21541, nella tratta Pescara-Sulmona, è stato anticipato dalle 14.38 alle 14.25. "Tutte le variazioni - ha infine evidenziato l'assessore Ginoble - raccolgono le indicazioni dell'utenza". (REGFLASH)

 

“LINEA VERDE” ha effettuato le riprese che andranno in onda domenica 25 Novembre SCANNO - Nella mattinata di ieri la troupe televisiva del programma di Rai 1 - Linea Verde - ha effettuato le riprese a Scanno nell ’azienda agroturistica “Valle Scannese”, per mostrare i prodotti caseari, vanto di una secolare tradizione. Nel pomeriggio gli operatori si

sono soffermati a riprendere gli angoli più suggestivi del ceentro storico ponendo l’attenzione al merletto a tombolo, per rievocare scene di donne scannesi al lavoro che non vediamo pi ù. Le riprese si sono spostate in Piazza Codacchiola dove c’erano tante lavoratrici. Erano tutte quelle che hanno imparato quest’arte antica nel laboratorio delle suore salesiane ed ora sono diventate esperte a eseguire i lavori pi ù raffinati. La trasmissione di Linea Verde da Scanno andrà in onda domenica 25 Novembre su Rai Uno a partire dalle ore 12,20.

 

 

 

SCANNO - Tommaso Ginoble, sfidante di Luciano D’Alfonso per la carica di segretario del Partito Democratico e Bruno Di Masci, capo lista alle elezioni primarie del 14 ottobre per l ’elezione dell’assemblea costituente regionale del Partito Democratico, in una dichiarazione apparsa sul quotidiano “Il Centro” del 1 novembre 2007 ritengono, scoprendo l’acqua calda, che a Sulmona e a Scanno si debba andare alle primarie per la scelta del candidato a Sindaco. Per quanto riguarda Scanno ci permettiamo di far osservare che noi sappiamo esattamente cosa fare, come fare e con chi per preparare al meglio le prossime elezioni amministrative e attraverso quale percorso. Noi pensiamo che l ’unico organismo deputato a

prendere decisioni in merito dovranno essere gli organismi direttivi locali, o come si chiameranno, che saranno chiamati dal popolo delle primarie a dirigere il Partito Democratico locale al quale questo Comitato civico dar à tutto il suo fattivo e positivo contributo così come ha già fatto nel corso delle primarie del 14 ottobre. Il nuovo partito dovrà essere costruito svincolato dalle logiche spartitorie, dirigistiche, correntizie pi ù o meno mascherate  e partitocratriche del passato. Solo il PD locale, con regole cristalline che varranno per tutti, sar à quindi il soggetto deputato a stabilire le alleanze nell’ambito del Centro Sinistra, le regole per la selezione delle candidature e a stilare il programma per affrontare l ’importante scadenza elettorale del

prossimo maggio. Non abbiamo bisogno ne di protettorati ne di Consoli o peggio ancora di Proconsoli. L’amico\compagno Di Masci, Manasseri e Iannamorelli si concentrino invece a ricercare rimedi credibili, funzionali e concreti ai gravissimi mali che affliggono la citt à di Sulmona. Mali notevolmente aggravati per via di due imperdonabili interruzioni di legislatura prima della loro scadenza naturale. Una di centro destra e l ’altra-ainoi- di centro sinistra i cui massimi responsabili li ritroviamo oggi anche tra quanti sono alla ricerca di una nuova stagione nel PD e con il PD ed intenti a dare lezioni a dritta e a manca. Per molti di loro il tempo pare essere passato inutilmente. (Bruno Tarullo)

 

Un incarico affidato al Settore Legale dell'amministrazione e a un pool di avvocati per verificare la possibilit à di avviare un'azione legale contro Ferrovie dello Stato e Trenitalia, per risarcire cittadini e utenti costretti a subire continui disagi, dovuti ai ritardi e all'obsolescenza dei convogli. L'iniziativa è della presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane, che annuncia azioni forti contro i danni causati alle attivit à economiche del territorio e a studenti e lavoratori, che hanno diritto di viaggiare nelle migliori condizioni possibili. Nel frattempo

la presidente ha lanciato anche un appello a tutti i parlamentari del territorio affinch é si facciano promotori di un'interrogazione parlamentare presso i Ministeri competenti, per conoscere le responsabilit à dei continui ritardi dei convogli, soprattutto nella tratta Avezzano-Roma. "Indubbiamente le notizie di uno stanziamento in finanziaria di 168 milioni di euro per l'ammodernamento dei collegamenti ferroviari sulla linea Pescara-Roma ci confortano e rappresentano un segnale di attenzione - ha commentato la Pezzopane -. Tuttavia si tratta di

interventi che riguardano il futuro dei nostri collegamenti. Dobbiamo intervenire, invece, nell'immediato, perch é lo stato dei treni versa in una condizione da terzo mondo, davvero intollerabile. Le continue notizie di treni guasti, in perenne ritardo, o di carenze di convogli, sembrano andare in direzione opposta rispetto ai grandi progetti di potenziamento. Se Trenitalia e le Ferrovie dello Stato considerano la nostra una terra di serie 'C' faremo loro capire che cos ì non è". (ANSA).

 

Il coordinamento regionale dei Call Center di Confindustria rende noto che le pretese del Ministero, economicamente insostenibili, hanno determinato le aziende del settore a programmare la cessazione della propria attivit à, con la perdita immediata, nella sola regione Abruzzo, di oltre 2000 posti di lavoro, con conseguente rinuncia ai piani di sviluppo occupazionale gi à determinati per i prossimi anni. Con la Finanziaria 2007 venivano indicate le modalit à di stabilizzazione dei rapporti di lavoro per il personale in-bound e la regolarizzazione del personale svolgente

attività out-bound. Le aziende abruzzesi aderenti a Confindustria si sono conformate alle disposizioni di legge attraverso la sottoscrizione di accordi aziendali, con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, finalizzati all ’assunzione di un numero elevato di lavoratori subordinati. Il Ministero del Lavoro - secondo il coordinamento - non ha ritenuto validi gli accordi sottoscritti dalle parti, stravolgendo il contenuto degli stessi e rendendo vano ogni sforzo economico pianificato dalle aziende.