DOMENICA 28 NOVEMBRE TORNA L’ORA SOLARE
Alle ore tre di domenica spostare indietro di un’ora le lancette dell’orologio
 
SOSPETTATI CINQUE ALLEVATORI
Per l’uccisione degli orsi e dei lupi
Le indagini effettuate dal Corpo Forestale, dai Carabinieri e dalle Guardie del Parco si fanno sempre pi ù serrate. E’ di ieri la notizia, apparsa su tutti i giornali e nei notiziari televisivi, che nel mirino della Procura ci sarebbero cinque allevatori. Ci sono state in questi
giorni perquisizioni negli allevamenti della Marsica e dell’Alto Sangro per cercare indizi su “quel maledetto veleno”, usato per uccidere. Le ricerche sono state vane. Sembra, comunque, che su uno di questi allevatori ci siino sospetti tali da far ipotizzare l ’invio di un avviso di garanzia.
Siamo d’accordo con il Presidente degli Allevatori dell’associazione “Arpo”, Nunzio Marcelli, che non va criminalizzata una categoria. Se ci sono colpe queste sono sono “personali” e non di categoria.
 
IL GAZZETTINO
DELLA VALLE DEL SAGITTARIO
E’ nelle edicole della nostra Valle

Da oggi è in edicola il nuovo numero, quello autunnale, del nostro “Gazzettino della Valle del Sagittario”. In prima di copertina rendiamo un sentito omaggio a Teopista Carfagnini, la centenaria di Scanno. Nella quarta, invece, riportiamo due immagini della riproposizione dell ’Antico matrimonio Villalaghese. All’interno le 44 pagine si dividono tra ricerche, storia, recensioni, poesia, racconti, opinioni e... un po ’ di polemiche. Un particolare spazio è dedicato alle prossime elezioni ammnistrative a Scanno.  L’impegno della redazione, come sempre, è stato quello di renderlo accattivante. E’ un giornale, quindi, tutto da leggere.
 

LE PARTITE DI CALCIO NELLA VALLE DEL SAGITTARIO

2ª: CAMPO DI FANO vs S. GREGORIO
2ª: PIZZOLI vs FEDERLIBERTAS BUGNARA
3ª: UNITED CERCHIO vs HOPE 200

Domani domenica 28 ottobre, con l'ora legale, le partite si giocheranno alle 14,30. In Seconda Categoria si disputa la settima giornata di andata, in Terza la quarta.
Il Campo di Fano Calcio ospita il forte San Gregorio. Gli aquilani sono imbattuti, hanno il miglior attacco del girone con tredici gol e contano cinque reti subite, l'anno scorso persero la qualificazione ai play-off nelle ultime due giornate e al comunale di Prezza si imposero 1-2. Un duro esame, anche perch é il Campo di Fano non ha raggiunto ancora la forma migliore: serve determinazione.
La Federlibertas Bugnara è attesa da una difficile trasferta, sul campo del Pizzoli. Gli aquilani hanno perso solo una volta, a Capestrano, hanno uno score di dodici reti fatte e otto subite, attualmente sono quinti in classifica e l'anno scorso arrivarono settimi. La Federlibertas ha bisogno di punti, per risollevare il morale dopo le recenti sfortunate gare, anche se la strada verso la salvezza non passa certo per Pizzoli.
La Hope 2000 gioca a Cerchio, contro la seconda squadra del paese, la United. I marsicani hanno un punto in meno in classifica, hanno realizzato quattro gol, ne hanno subiti cinque. Le due formazioni non si conoscono, ma fin qui hanno dato entrambe buoni segnali. Sar à una partita aperta a qualsiasi risultato, di certo la Hope 2000 ha i mezzi tecnici per fare bella figura anche in questa trasferta.
 

FIOCCO AZZURRO

SCANNO - Auguri a Sabrina e Tony Silvani per la nascita di Alessio. Sentiti auguri da tutta la nostra redazione ai nonni Enrico e Maddalena, ai bisnonni e agli zii.
 
A ripulire il letto del Fiume Tasso e a consolidare
le fondamenta e gli archi della chiesetta del Lago
SCANNO - Domenica di lavoro al Fiume Tasso e alla chiesetta del Lago di Scanno, organizzata dall ’associazione “Natura 96”. Si è approfittato del calo delle acque per ripulire il letto del fiume e consolidare le basi delle arcate della chiesetta della Madonna del Lago. In tanti anni le acque hanno eroso la malta che salda tra loro le pietre, col pericolo che possano uscire dalla loro sede. La ditta Franco di Scanno ed altri operai hanno provveduto a questo specifico lavoro, mentre altri hanno raccolto lungo il fiume ogni rifiuto solido. Il Comune di Scanno ha partecipato mettendo a disposizione tutto il materiale occorrente.
 
Eccidio di 22 pecore in un’azienda agropastorale a Barrea
I TEMPI DEL LUPO NON SONO QUELLI DELLA BUROCRAZIA
Attese per più di un anno per avere solo il 30% della perdita

di Nunzio Marcelli (Presidente Arpo)
ANVERSA - Il lupo e il burocrate non hanno gli stessi tempi: in una notte i lupi fanno fuori 22 pecore nella zona di Barrea, ma per ottenere il rimborso previsto dalle normative vigenti proprio per consentire la convivenza tra attivit à di allevamento e tutela dei selvatici gli adempimenti richiedono altro tempo e danaro, e i soldi – quando arrivano – ci mettono anni. E’ questa in sintesi la situazione denunciata dagli allevatori, che segnalano che il lupo c ’è ed è vigoroso, tanto da aver provocato nei giorni scorsi un eccidio di 22 pecore all’Azienda agropastorali di Salvatore Belverde in località Barrea, complice il maltempo e la nebbia, condizioni ideali per l’attacco dei branchi.
Mentre proseguono le indagini sulla vicenda degli orsi, che auspicabilmente si concluderanno presto accertando le responsabilit à puntuali e personali non vorremo che fossero però dimenticati i problemi che riguardano quotidianamente la coesistenza, nelle nostre aree, di attivit à economiche e di allevamento con i grandi e piccoli predatori. Ciò che però sarebbe auspicabile è una maggiore rispondenza e l’utilizzo del buon senso nel formulare le normative per il rimborso dei capi uccisi dai selvatici. Solo per fare il punto della situazione, attualmente dopo aver verificato il danno l ’allevatore è tenuto a fare tre diverse comunicazioni, rispettivamente all’ASL, al Comune e alla Provincia (o all’ente delegato al pagamento). Inoltre incombe sui pastori l’obbligo dello smaltimento delle carcasse, il che da un punto di vista pratico significa dover impegnare altre giornate di lavoro per il recupero delle stesse, sempre che sia possibile, dal momento che tipicamente gli attacchi dei lupi non avvengono certo a bordo strada ma in aree impervie e lontane da sentieri, imponendo in tal modo un lavoro extra solo per il recupero delle carcasse, che successivamente vanno smaltite con il
conferimento ad apposite ditte che richiedono il pagamento di circa 50 euro per capo. Salvo in rari casi in cui qualche sindaco di buon senso consente il sotterramento delle carcasse, tutte queste pratiche con relative certificazioni sono necessarie solo per poter richiedere il rimborso, rimborso che poi non va oltre gli 80-90 euro a capo. E mentre l ’allevatore passa il tempo a rincorrere la burocrazia, invece che potersi occupare della sua attivit à, da parte loro gli uffici ritardano fino oltre un anno per erogare anche solo questi parziali rimborsi, spesso impegnando le aziende in defatiganti botte e risposte a suon di lettere e richieste di ulteriori certificazioni, bolli e timbri. Tanto che alcuni allevatori hanno deciso di rinunciare da buon principio, perch é considerando la perdita di tempo e gli adempimenti richiesti, è più la spesa per presentare domanda di rimborso che il valore del rimborso stesso. La giusta attenzione che viene posta in questi giorni nel perseguire i responsabili della morte di orsi e lupi, patrimonio dello Stato, sarebbe cosa buona e giusta se fosse altrettanto riposta nell ’occuparsi delle cause dell’estinzione un altro patrimonio sociale, ambientale ed economico del nostro territorio: quello umano, dato dalla capacit à di trarre dalle risorse del territorio alimentazione, cibo e conservazione dell’ambiente con la pratica del pastoralismo tradizionale. Se i lupi e gli orsi stanno scomparendo dalle nostre montagne, altrettanto stanno facendo le aziende di allevamento tradizionale e transumante, e questo non è un caso, ma il frutto di politiche inadeguate che non sanno riconoscere nel pastoralismo delle nostre terre quella ricchezza di funzioni che ha consentito per millenni, ben prima che esistessero i parchi, anche la conservazione della biodiversit à.
 
RIAPERTURA DEL NEGOZIO
DI FIORI A VILLALAGO

VILLALAGO - Il nuovo negozio di piante e fiori di Rita Ginestra è stato inaugurato ieri in Via Roma, n.1. E’ intervenuto don Silvano per la benedizione. Rita aveva dovuto interrompere la sua attivit à perché il locale era stato messo in vendita. Alla cerimonia sono intervenuti molti vecchi clienti a cui è stato offerto un rinfresco. Auguri!
 

LA DOMENICA CALCISTICA NELLA VALLE DEL SAGITTARIO

2ª: CAMPO DI FANO vs S. GREGORIO 0-0
2ª: PIZZOLI vs FEDERLIBERTAS BUGNARA 4-2
3ª: UNITED CERCHIO vs HOPE 2000 1-2

CAMPO DI FANO - Buon pareggio interno per la squadra allenata da Venanzio Ciampa, contro il forte San Gregorio, squadra che ha impressionato per concretezza e determinazione. La partita è stata equilibrata e ben giocata. Nel primo tempo non ci sono state azioni offensive pericolose. Nella ripresa il Campo di Fano ha provato ad attaccare un po' di pi ù, per conquistare la vittoria. Il pericolo maggiore è nato da un bel tiro di Gino Ciampa, che purtroppo ha colpito il palo interno, con la palla che ha danzato sulla linea della porta avversaria. A 7' dal termine il San Gregorio ha scheggiato la traversa, ma poco dopo i padroni di casa hanno avuto una favorevolissima opportunit à per andare in vantaggio: Francesco De Sanctis si è smarcato bene a tre metri dalla porta, ma il suo colpo di testa è terminato alto. Risultato finale 0-0. Da segnalare i molti errori dell'arbitro durante la gara, ne ha fatto le spese il presidente Riccardo Villani, espulso dalla panchina per proteste.

BUGNARA - Seconda sconfitta in trasferta per la Federlibertas, che ieri ha perso nettamente sul difficile campo del Pizzoli. Gli aquilani hanno giocato molto bene, meritando la vittoria e dimostrando la loro superiorit à. La squadra di Bugnara è invece apparsa spesso in difficoltà, ma non ha colpe particolari, perché il Pizzoli è una delle squadre candidate alla promozione in Prima Categoria. I padroni di casa sono partiti subito forte, sono andati in vantaggio con un rigore e hanno raggiunto il 2-0 su un'azione da calcio di punizione. La Federlibertas ha fatto 2-1 grazie a un gol di Andrea
Ventresca, ma ancora su palla inattiva il Pizzoli è andato sul 3-1. Non c'è mai stata la possibilità concreta di poter sperare nel pareggio, perché i padroni di casa non hanno mai perso un colpo. Infatti il 4-1 è arrivato inesorabile, ma un rigore trasformato da Cristian Marinucci prima dello scadere dei 90' ha reso meno pesante il passivo: risultato finale 4-2.

SCANNO-VILLALAGO - Seconda vittoria in due trasferte per la Hope 2000, ieri sul terreno della United Cerchio. Il primo tempo è stato equilibrato, con i padroni di casa che si sono affidati al lancio lungo per scavalcare il centrocampo, mentre la Hope ha risposto con belle manovre di gioco. Si sono registrate diverse occasioni per entrambe le parti. Al 35' il vantaggio ospite: l'ex-mister delle passate stagioni Antonio Gatta (subentrato al 30' ad Armando Tarullo infortunato) ha segnato direttamente su punizione lo 0-1, risultato con cui si è chiuso il primo tempo. Nella ripresa al 50' è giunto il pareggio locale, dopo un batti e ribatti in area. Per qualche minuto la Hope è restata scossa dalla rete degli avversari, che però hanno dimostrato di essere a debito di ossigeno. Allora gli ospiti hanno ripreso ad attaccare, creando molte palle-gol (Antonio Gatta ha colpito un palo) e credendo nella vittoria fino all'ultimo, tanto che al 91' Roberto Mancini ha scambiato bene in area con Antonio Mancini e ha firmato il punto del meritato 1-2 finale.
 
sabato 27 ottobre  
s. Frumenzio vescovo
lunedi’ 29 ottobre  
s. Ermelinda vergine