Con un appello al sindaco di Roccaraso, alle autorità provinciali e regionali e al Presidente della Repubblica si chiede che la strada, dedicata a Vittorio Emanuele III a Pietransieri sia intitolata ai “Martiri di Lìmmari”. I promotori di questa iniziativa scrivono: «Un silenzio colpevole grava sulla memoria delle 128 vittime dell’eccidio di Pietransieri. In occasione del 64° anniversario dell’eccidio, avvenuto il 21  novembre 1943, chiediamo che sia resa giustizia alle vittime, vecchi donne bambini,  anche attraverso la “Commissione Parlamentare di inchiesta sulle cause dell’occultamento  di fascicoli relativi a crimini nazifascisti”, riunitasi la prima volta l’8 ottobre 2003. Mario Liberatore, più volte sindaco di Roccaraso, ha dichiarato: “Le ricerche sul massacro partirono con ritardo, nel 1946, e si interruppero un anno dopo. Oggi se ne conosce il motivo: tutto fin ì nell’Armadio della vergogna”. Purtroppo, a Pietransieri,  frazione di Roccaraso, nemmeno una via ricorda i martiri. La via principale è intitolata incredibilmente al re Vittorio Emanuele III. La strada più importante del paese, con la  metà della popolazione massacrata, è dedicata  a quel re che era stato complice per un ventennio del fascismo e che aveva firmato la

dichiarazione di guerra! Il re che, dopo la firma dell’armistizio   era ignominiosamente fuggito attraverso l’Abruzzo, imbarcandosi ad Ortona e lasciando il Paese allo sbando. Probabilmente l ’eccidio, le  stragi e  rappresaglie di quel triste periodo della storia italiana non sarebbero  avvenuti, in quella misura  e con quella  ferocia, se non ci fosse stata quell’esecrabile fuga. L’assurdità era stata notata e sottolineata, nella sua visita a Pietransieri nel 2002, dal Presidente emerito della Repubblica Italiana, Oscar Luigi Scalfaro, che nel discorso di commemorazione, prendendo spunto da quella intitolazione, aveva esclamato  con veemenza:  “ Sì, via davvero via Vittorio Emanuele III ! ”. Purtroppo all’invito del Presidente emerito, Oscar Luigi Scalfaro, non sono seguiti appelli, richieste, azioni per rimuovere lo scandalo di quella lapide. Chiediamo agli Amministratori comunali e alle Autorità che la strada sia intitolata ai “Martiri di Lìmmari”,  i cui nomi sono scolpiti nelle lapidi del Sacrario, in modo che, a Pietransieri, non ci sia solo il monumento-ricordo della terribile strage, ma si allontani  qualsiasi ombra che ne oscuri l sacrificio».

 

FRANCESCO STORACE e Teodoro Buontempo saranno a Sulmona sabato 27 Ottobre SULMONA - La notizia è stata diramata dal seguente comunicato stampa. «Francesco Storace insieme a Teodoro Buontempo, Presidente Nazionale del Movimento, giunger à sabato prossimo – 27 ottobre - per incontrare i cittadini in due convegni, a Sulmona e Pescara. Un intenso programma di incontri caratterizzerà la giornata. In mattinata a Sulmona, presso la Sala Mazara della Provincia de L’Aquila si parlerà delle strategie per il Centro Abruzzo, mentre nel pomeriggio a Pescara vi sarà l’inaugurazione della sede regionale del Movimento, in corso Vittorio Emanuele nr. 36, un punto strategico fondamentale in vista degli importanti appuntamenti elettorali di primavera che interesseranno proprio questi due centri. Subito dopo

l’inaugurazione si terrà un altro convegno nel quale verranno discusse le problematiche relative alle politiche regionali. “Sarà un momento molto importante per tutti gli iscritti de La Destra” sottolinea il Coordinatore Regionale Benigno D’Orazio, che aggiunge: “in un momento in cui i cittadini avvertono con sempre maggiore disappunto la distanza dalla “Casta” di Governo, noi ci proponiamo di ripartire dal basso, dal rapporto con gli elettori, per portare avanti i temi pi ù sentiti dalla gente nei vari livelli istituzionali nei quali siamo presenti. I cittadini sono stanchi di assistere al balletto delle dichiarazioni, desiderano proposte serie per rispondere ai problemi reali che vivono quotidianamente ”. Proprio con lo spirito di favorire il contatto con la gente nasce l’idea di questa lunga visita dei leader nazionali de La Destra: “Tutte le Province saranno toccate dall’arrivo di Storace e Buontempo”, evidenzia D’Orazio, “e dunque ci sarà l’occasione per confrontarsi ed ascoltare le istanze dei cittadini. Il contatto con le persone è il nostro punto di riferimento e lo ribadiremo anche sabato”...».

 

 

SCANNO - Da 4 Ottobre ogni giovedì pomeriggio presso l’asilo Buon Pastore di Scanno è attivo il laboratorio “Mamma Margherita”. Vi partecipano tutte coloro che intendono offrire il loro lavoro di ricamo e cucito per realizzare manufatti che verranno venduti durante l ’estate, in un’apposita

mostra, il cui ricavato sarà utilizzato in opere di beneficenza. In quest’ambito è possibile imparare o perfezionare il ricamo a tombolo. Delle esperte sono a disposizione per insegnare ad apprendere le tecniche di esecuzione di un ’arte che appartiene alla tradizione scannese. Il prossimo incontro è

per martedì 30 c.m. essendo giovedì giorno festivo. L’iniziativa va avanti da quattro anni, riscuotendo il consenso di tutti e il successo di vendite tra i turisti. I lavori anche quest ’anno sono stati in mostra in un locale di Via De Angelis da Luglio a Settembre.

 

I vini abruzzesi e molisani alla sesta edizione della Guida al Vino Quotidiano Sabato 27 alla sesta edizione della Guida al Vino Quotidiano - I migliori vini d’Italia a meno di 8 euro di Slow Food Editore, alla presenza dei curatori, Tiziano Gaia e Giancarlo Gariglio, e di Carlo Petrini, presidente internazionale di Slow Food, saranno dati uno spazio maggiore e maggiore attenzione ai nuovi e ai piccoli produttori abruzzesi e molisani che magari hanno maggiore difficolt à ad entrare nei grandi circuiti delle altre guide. “Abbiamo degustato alla cieca oltre 450 vini abruzzesi e più di 50 molisani – dice Massimo Di Cintio, coordinatore regionale della guida Vino Quotidiano – testando in lungo e largo territori e vitigni,

ma soprattutto la filosofia con la quale venivano interpretati da oltre 160 produttori che hanno inviato i campioni. La selezione è stata difficile perché entrambe le regioni hanno conferma di una sicura crescita qualitativa evidente soprattutto nei vini bianchi e nei vini rosati e per i quali la vendemmia 2006 è stata generalmente molto buona”. Per facilitare la consultazione, quest’anno all’interno di ogni regione le cantine sono elencate in ordine alfabetico e a ciascuna è dedicata una breve descrizione. Solo nel caso in cui il vino meriti l’Etichetta (segnalazione di un rapporto qualità/prezzo molto favorevole), c’è anche una descrizione organolettica. Sono state recensite circa aziende 2000, mentre i vini che hanno ricevuto la pubblicazione di “etichetta” sono 540, 21 delle quali distribuiti tra Molise (3 etichette, due bianchi e un rosso) e Abruzzo (18 etichette, 8 rossi, 4 Cerasuoli e 6 bianchi).