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LA STRAGE DEGLI ORSI
Si è svolta sabato da Bisegna a San Sebastiano
la fiaccolata per ricordare l’orso Bernardo
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NONOSTANTE IL MALTEMPO e la pioggia battente, oltre trecento persone si sono incontrate sabato sera
alle 18,00 a Bisegna, per manifestare insieme, camminando fino a San
Sebastiano, contro la barbara uccisione dell
’orso Bernardo, della sua compagna, della loro cucciola e dei due lupi
appenninici, tutti trovati morti avvelenati la settimana scorsa in un
’area boschiva tra Pescasseroli e Gioia dei Marsi. L’iniziativa è stata promossa dal WWF e dall’associazione ambientalista “Gli amici dell’Orso Bernardo” ed è nata dalla volontà delle persone residenti in quel territorio del Parco Nazionale, per ribadire il
loro sdegno verso la strage. Erano presenti tutte le associazioni ambientaliste
nazionali e le istituzioni del comprensorio.
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PREMIO HENRY MANCINI
Presentato a L’Aquila il programma
delle iniziative per la manifestazione
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Raccolte 1500 firme
contro la soppressione degli autobus
Scanno - Sulmona - Roma
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SI E’ SVOLTA SABATO MATTINA a L’Aquila la conferenza di presentazione ufficiale del Premio Henry Mancini. La
manifestazione, che verr
à preceduta da varie iniziative, si svolgerà a Scanno nell’aprile del 2008, per premiare, in onore del grande musicista di origini
scannesi, le migliori composizioni di colonne sonore per film. Sar
à presente, tra gli altri, il Maestro Ennio Morricone.
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Il Comitato dei Pendolari del Centro Abruzzo ha raccolto in poco più di un mese oltre 1500 firme contro la soppressione degli autobus della linea
Scanno - Sulmona - Roma. Secondo il Presidente del Comitato, Francesco Di
Nisio, si tratta di una risposta decisa a chi sosteneva che quello del
trasporto su gomma fosse un interesse di poche persone.
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LA DOMENICA CALCISTICA
2ª Categoria: CAMPO DI FANO vs LUCOLI 1-0
2ª Categoria: FEDERLIBERTAS BUGNARA vs VESTINA 0-0
3ª Categoria: HOPE 2000 vs 8000 CALCIO 1-1
CAMPO DI FANO - La squadra di Venanzio Ciampa centra il successo tra le mura amiche contro il
Lucoli, lo sorpassa in classifica e continua la sua marcia in perfetta media
inglese, che, se mantenuta, dovrebbe garantire l
’accesso ai play-off. Il Campo di Fano, su un terreno leggermente pesante, ha
disputato un bel primo tempo (terminato 0-0), con tre occasioni limpide davanti
al portiere avversario, fallite di poco. Il Lucoli ha solo scheggiato la
traversa su uno spiovente. Nella ripresa la gara
è scesa di intensità, per un calo fisico delle due contendenti. Al minuto 82 la svolta: Gino Ciampa
viene trattenuto in area e Francesco De Sanctis ha realizzato il conseguente
rigore, per l
’1-0 finale a favore del Campo di Fano.
BUGNARA - La Federlibertas pareggia in casa contro l’ultima Vestina, ma a far preoccupare l’allenatore Giuseppe Verrocchia è stata una involuzione sul piano del gioco. La squadra ha sentito il peso di
dover conquistare tre punti, che avrebbero aperto migliori prospettive di
classifica, anche se nei primi venti minuti di gioco ha disputato una grande
prova, creando un paio di azioni pericolose. Poi
è uscita fuori la Vestina, con belle trame di passaggi rasoterra, non contrastate
efficacemente dalla Federlibertas, che in una circostanza ha rischiato di
andare in svantaggio. Nel secondo tempo la partita si
è giocata esclusivamente a centrocampo, senza che le due contendenti si
rendessero pericolose. E
’ finita a reti bianche.
VILLALAGO-SCANNO - La Hope 2000 di Silverio Paletta ha iniziato il campionato pareggiando contro l’8000 Calcio di Celano. Non è stata una gara spettacolare, ma combattuta in mezzo al campo, dove si è notata una prevalenza territoriale degli ospiti, che hanno giocato in dieci dal
30
’. Al 37’ la monotonia è stata spezzata da una bella azione dei padroni di casa, con Roberto Mancini che
ha lanciato in area avversaria Alessandro Forestieri, che ha siglato il gol
dell
’1-0, risultato con cui si è andati al riposo. Nel secondo tempo l’8000 Calcio ha aumentato il possesso di palla, ma senza creare pericoli fino all’ultimo minuto, quando su azione di punizione (battuta con pallone in movimento),
ha centrato l
’1-1 finale.
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I TAGLI DEGLI AUTOBUS SCANNO - SULMONA - ROMA
Dal centro Abruzzo oltre 1500 firme a Ginoble
Ieri mattina conferenza stampa a Sulmona di Francesco Di Nisio
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Oltre millecinquecento firme raccolte in poco più di un mese, la presa di posizione della Confesercenti a nome di 1.224
operatori, le sette delibere gi
à approvate da altrettanti Consigli comunali del Centro Abruzzo e il sostegno
della Comunita
’ montana dell’Alto Sangro. Sono imponenti i numeri che il Comitato dei pendolari del Centro
Abruzzo
è riuscito a mettere insieme in poco più di quattro settimane contro l’ipotesi di soppressione degli autobus ‘Schiappa’ della linea Scanno-Sulmona-Roma, che quotidianamente trasportano dal Centro
Abruzzo verso la capitale centinaia di persone tra studenti e lavoratori
pendolari.
“A dire il vero non ci aspettavamo dal territorio e dalla società civile un sostegno così forte. Si tratta di una risposta decisa a chi sosteneva che quello del
trasporto su gomma fosse un interesse di poche persone in questa zona
’’ ha spiegato il portavoce del Comitato dei pendolari, Francesco Di Nisio, che
ieri mattina ha tenuto una conferenza stampa a Sulmona.
‘’Si vede che questo territorio non è più disposto a sopportare in silenzio altri tagli e altre
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penalizzazioni che frenano lo sviluppo e favoriscono soltanto l’emigrazione e lo spopolamento”. Una comunità “quella peligna che riceve puntualmente promesse puntualmente non mantenute, tra
queste l
’ultima in ordine temporale, della IV Commisione – Attività Produttive- del Consiglio regionale, che ha garantito sostegno all’area peligna individuando tra l’altro il potenziamento del trasporto pubblico su gomma da Sulmona a Roma,
decisione nettamente in contrasto con le intenzioni della Giunta regionale. Ora
dalla Regione, e in particolare dall
’assessore ai Trasporti, Tommaso Ginoble, col quale abbiamo da tempo aperto un
tavolo di confronto, ci aspettiamo una parola chiara definitiva contro queste
voci di tagli alle corse e in particolare un
’azione concreta entro pochissimi giorni”. Del resto – ha concluso Di Nisio – sarebbe difficile per la Regione che ha distribuito fondi a pioggia con la
legge
‘Omnibus’ giustificare in maniera credibile una nuova penalizzazione per il Centro
Abruzzo
’’.
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MOSTRA DI PITTURA DI Silvio Formichetti: “Riflessioni”
Ciò che i nostri padri ci hanno raccontato
lo diremo alle generazioni future
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A cura di Maurizio Gioia. Mantova, Museo diocesano Francesco Gonzaga, 13-28
ottobre 2007 (piazza Virgiliana, 55. Telefono 0376/320602). Orario: 10.00
– 19.00 Ingresso libero. Vernissage: 13 ottobre 2007 ore 18.00. Editore: PAOLINI
(Mantova). www.silvioformichetti.it - www.museodiocesanomantova.it.
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Promossa da Meg’ARTE, mostre ed Eventi, sarà inaugurata il 13 ottobre alle 18.00, presso il Museo Diocesano Francesco
Gonzaga in Piazza Virgiliana, 55 a Mantova (ingresso libero), la mostra
personale di pittura dell
’artista abruzzese Silvio Formichetti dal titolo “Riflessioni”. Ciò che i nostri padri ci hanno raccontato lo diremo alle generazioni future. L’esposizione raccoglie una trentina di lavori (gran parte in carta) che
abbracciano un arco temporale che va dal 2005 alla pi
ù recente produzione che vede impegnato il pittore di Pratola Peligna con nuove
sperimentazioni nel supporto. Come scrive il curatore della mostra e dei testi
di catalogo Maurizio Gioia,
«….Silvio Formichetti è un artista schietto, rapido, che conquista la tela con vibranti colpi di
pennello. Il suo essere
“informale”, letteralmente al di fuori della forma, potrebbe far pensare ad un uomo che
viva la realt
à in maniera immaginaria, incorporea, astratta dalla realtà. Invece no! In verità Formichetti vive pienamente nel reale e con esso si rapporta e si confronta
quotidianamente ed intensamente. Silvio Formichetti cerca Dio e lo insegue con
le sue pitture
“caotiche”, gravide di segni rapidi, robusti, matrici. Una maniera di fare pittura, quella
di Silvio Formichetti, frutto di un faticosissimo impegno interiore portato
allo spasimo, ma, sia chiaro, meraviglioso quanto pu
ò e sa essere solo l’impegno riconducibile alla volontà di non smarrire mai la via della Fede, attraverso un cammino cominciato ormai
tanto e tanto tempo addietro. Gi
à in occasione delle sue ultime prestigiose mostre, quali quelle romane presso il
Museo degli Strumenti Musicali e del Museo del Palazzo di Venezia curate da
Luca Tommasi, abbiamo avuto modo di leggere riflessioni ed
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approfondimenti tesi ad dar luce a questo aspetto. E la mostra mantovana
allestita presso le evocative sale del Museo Diocesano
”Francesco Gonzaga” ne sono la degna prosecuzione. I dipinti di Silvio Formichetti hanno la forza e
il merito di lasciarti libero di decidere come vivere le sensazioni
gioiosamente drammatiche della sua pittura: puoi restare al di fuori della tela
e limitarti ad essere uno spettatore, oppure entrare nel quadro stesso da
protagonista, tuffandoti in quel mondo colorato, godibile; comunque sia ogni
suo dipinto ha il potere di non lasciare indifferente lo spettatore, che si
tratti di un lavoro di dimensioni imponenti come
“Ultima cena”, o più contenute come “Il sermone”. Ogni dipinto è una conquista alla conoscenza. Ogni dipinto è una tappa dell’immenso percorso che è la vita, quella vita che sa ora accanirsi ora premiare e che forse si
fronteggia meglio non restando soli con il proprio dramma ma condividendolo.
Sembra quasi, quindi, che con la sua sequenza di segni e colori Silvio
Formichetti chieda allo spettatore di accompagnarlo in questo magnifico
viaggio; sembra che l
’artista chieda di non essere lui a dover fornire soluzioni univoche ma che lo
stesso fruitore diventi con le sue emozioni e le sue differenti percezioni la
tessera mancante del mosaico
». L’evento mantovano, realizzato anche in collaborazione con “Arianna confetti”, rappresenta una notevole conferma del valore del pittore pratolano, reduce, quest’anno, da altre due importanti esposizioni: Intime Confessioni (Roma, Palazzo
Venezia, 7 -25 marzo 2007) e
Sospeso Percorso Inorganico (L’Aquila, Museo Nazionale d’Abruzzo – Castello cinquecentesco, 5 aprile – 6 maggio 2007).
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