Scanno - È Franco Cardini il vincitore della sezione letteratura della XXXV edizione del Premio Scanno con il libro:  "Il signore della paura", ed. Mondadori. Un travolgente romanzo storico tra il Mediterraneo e l'Asia profonda, ai primi del Quattrocento. Da una Firenze ancora di pietra e di ferro, con i suoi cavalieri e le sue vendette, ma gi à attraversata dalla brezza gentile del primo risveglio umanistico, da una Segovia dove cristiani e mori si incontrano, da una Gerusalemme in mano ai mussulmani ma segnata dalla

presenza dei confratelli di Francesco d'Assisi, tre misteriosi messaggeri partono contemporaneamente, tutti diretti verso il Centro del Mondo, la "Dimora dell'Albero Secco", la Samarcanda di Tamerlano. Che cosa vogliono i tre messaggeri dal principe tartaro che in pochi anni ha ricostruito da solo, quasi per intero, l'immenso impero di Genghiz Khan, dalla Russia all'Indo Kush, e che domina la Via della Seta da Damasco a Turfan? Franco Cardini, nato a Firenze nel 1940, è professore ordinario di Storia Medievale all'Università di Firenze e dal 2006 presso l'Istituto Italiano di Scienze Umane. È Fellow della Harvard University ed ha svolto lavoro di ricerca presso la Fondazione Berenson (Villa "I Tatti") di Firenze. Ha insegnato Storia medievale nell'Universit à di Paris VIII – Vincennes e nell'Università di Alcalá de Henares; "Italian History and Culture" presso il Middlebury College, Vermont, USA. È Direttore di Ricerca presso l'École des Hautes Etudes di Parigi ed è stato Gastprofessor nella Freie Universität di Berlino. Si occupa principalmente di rapporti fra l'Europa e il mondo musulmano, con particolare riguardo ai

pellegrinaggi, alle crociate e agli scambi culturali. Ha collaborato con testate quali "Storia Illustrata", "Panorama", "Il Giornale" e "Il Tempo". Per Mondadori ha pubblicato Il Barbarossa (1985), Francesco d'Assisi (1989), La vera storia della Lega lombarda (1991), Quell'antica festa crudele (1995), Alla corte di papi (1995), Giovanna D'Arco (1998) e Il guardiano del Santo Sepolcro (2000). Di seguito l'elenco delle sezioni e dei vincitori: Diritto a Giorgio Marinucci, Economia ad Antonio Marzano, premio "Riccardo Tanturri" ispirato ai Valori a Medici Senza Frontiere, Alimentazione ad Andrea Segr è, Medicina a Luciano Martini, Musica ad Umberto Clerici, Sociologia a Franco Rositi, Ecologia a Jeremy Rifkin, Antropologia culturale e tradizioni popolari a Pier Carlo Grimaldi e, infine, Premio Speciale a Nerio Nesi. Straordinaria presenza a Scanno di Jeremy Rifkin, insigne economista statunitense, ma anche e soprattutto ambientalista, filosofo e precursore illuminato dei temi pi ù scottanti della nostra era con la sua "economia dell'idrogeno" rappresenta una speranza che rivoluzioner à la nostra società.

 

 

Referendum regionali RAPAGNA' PROTESTA E INIZIA IL DIGIUNO Pio Rapagna', uno dei promotori dei 4 referendum regionali, ha reso noto di avere iniziato un "digiuno" per chiedere ai cittadini abruzzesi, "in assenza 'colpevole e volontaria' delle istituzioni regionali di garanzia preposti - afferma - di 'salvare' essi stessi direttamente i 4 referendum regionali abrogativi sui costi e sugli sprechi della politica e chiede "la 'decadenza' del presidente del Consiglio regionale per mancato esercizio delle sue funzioni e di quelle del suo ufficio di presidenza, quale organo di garanzia e di tutela sia del Comitato promotore e sia per l'effettivita' negata e non favorita al diritto referendario e alla

informazione dei soggetti 'pubblici e istituzionali' cui la Legge assegna il dovere di 'autentica della firme dei cittadini nella sua fase preliminare di formazione della volonta' democratica e nel contesto della richiesta stessa di esercizio di uno specifico 'diritto costituzionale e statutario' cui il Consiglio regionale viene, per la prima volta dall'approvazione dello Statuto fondativo e dopo tantissimi anni, chiamato a rendere effettivo ed esercitabile, aldila' dei contenuti dei quesiti referendari  sottoposti al giudizio dei cittadini. Chiedo, percio' - conclude Pio Rapagna' - in assenza dei poteri istituzionali della Regione, ai cittadini abruzzesi di 'salvare' essi stessi i referendum, se ne hanno la volonta' e l'interesse, andando a firmare presso i segretari comunali entro il 20 settembre prossimo, nonostante le difficolta' ed i disagi frapposti". (AGI)

 

ANVERSA - I DS di Anversa si preparano al Partito Democratico, invitando i cittadini alla partecipazione dello storico evento che coinvolger à gran parte delle forze politiche di centrosinistra. «Cari concittadini - essi scrivono - il prossimo 14 ottobre per la prima volta nella storia italiana sarà possibile votare per l'elezione dell'Assemblea costituente di una grande forza politica. Nasce il Partito Democratico. Un partito fondato su una lettura autentica della societ à: speranze, accelerazioni, frenate, riprese e un dibattito politico e culturale intenso. Un partito nuovo proiettato verso il futuro, un soggetto politico ampio, radicato nei territori, aperto, plurale, partecipato: un partito nazionale che finalmente sappia interpretare e valorizzare le energie del paese. Siamo chiamati tutti a realizzare questo disegno politico che abbiamo chiamato democratico: democratico nella vita interna perch è inclusivo, trasparente, aperto; ma democratico anche per i valori e per la proposta politica che vuole offrire alla societ à che faccia tornare la fiducia nella politica attiva, perchè la partecipazione alla vita pubblica è la migliore strada per mettere sul tavolo le proprie idee e costruire un'Italia migliore per tutti. La sezione dei

Democratici di Sinistra di Anversa promuove ed organizza per domenica 14 ottobre il seggio elettorale, invitando a recarsi a votare tutte le donne, gli uomini ed i giovani che credono nei valori della democrazia, della giustizia sociale, della solidariet à. La manifestazione si svolgerà dalle ore 7 alle 20 e vi potranno partecipare tutti i cittadini dai 16 anni in poi e gli immigrati con regolare carta di soggiorno. A tutti gli elettori verranno consegnate 2 schede e saranno tenuti a firmare una dichiarazione di adesione al processo di costruzione del nuovo soggetto politico e a versare un contributo simbolico. In Abruzzo verranno eletti 55 delegati all'Assemblea Nazionale e 110 a quella Regionale, divisi negli 11 collegi uninominali. Ogni lista sar à collegata ad un candidato a Segretario sia nazionale che regionale. Successivamente verranno eletti gli organismi provinciali e locali. La sezione DS di Anversa ha stabilito di appoggiare la candidatura e la lista di Walter Veltroni ed invita tutti coloro che si riconoscono in tale orientamento a manifestare la propria adesione al Comitato anche inviando una mail al ns. indirizzo: contatti@anversadegliabruzzi.dsonline.it ».

 

Domenica scorsa e' ripartita la stagione venatoria, dopo la distruzione da incendi di 20.000 ettari di territorio abruzzese, di cui 8.000 di superficie boscata. Una nota di Walter Caporale capogruppo dei Verdi in Consiglio regionale, accusa "la Regione Abruzzo di aver disatteso sia le prescrizioni nazionali dell'INFS (Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica), massimo organo Scientifico competente in gestione della fauna, sia quelle regionali del Comitato VIA (Valutazione di Impatto Ambientale). “E' vergognoso - afferma Caporale - che nella Regione dei Parchi la Giunta regionale non abbia provveduto a fare scelte importanti

per la salvaguardia della fauna selvatica che caratterizza il nostro territorio, quando la Sicilia, la Puglia e la Calabria hanno saputo vietare la preapertura dopo le centinaia di incendi. L'assessore alla Caccia, Marco Verticelli e il Governatore Ottaviano Del Turco, pur di difendere i cacciatori non si sono degnati minimamente di approfondire le condizioni biologiche ed etologiche post-incendi nella nostra Regione, ignorando le richieste della Comunita' Scientifica Nazionale ed Europea. Il Comitato VIA aveva chiesto, tra le altre cose - ricorda caporale - di eliminare la pre-apertura a causa del forte impatto degli incendi nella nostra

Regione”. Nessuna preoccupazione, dunque, per le centinaia di migliaia di animali selvatici stremati, affamati, assetati dopo una drammatica estate di incendi e di siccita'. Se si vanificano le prescrizioni del VIA sulla caccia - prosegue la nota - si legittima tutti a fare cio' che si vuole anche riguardo altre importanti opere di devastazione della nostra Regione: da oggi in Abruzzo vige l'anarchia. Chiunque voglia creare un eco-mostro puo' farlo, tanto il Comitato VIA non ha piu' alcun potere ”. Il WWF ha presentato un ricorso alla Magistratura contro un Calendario Venatorio inaccettabile. (AGI)

 

L’Italia dei Valori alla Regione Abruzzo passa all'opposizione L’Italia dei Valori, la formazione politica che fa capo al ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, lascia la coalizione di centrosinistra alla Regione Abruzzo e passa all'opposizione. La decisione e' stata assunta nella tarda serata di ieri a conclusione dei lavori del secondo congresso regionale del partito che ha confermato coordinatore regionale Alfonso Mascitelli. Nella mozione politica Mascitelli ha spiegato le ragioni della scelta improntata "a responsabilita' e

chiarezza motivata dalla grave crisi istituzionale e politica che caratterizza l'attivita' del governo regionale. Un'azione riformatrice deludente e apparente -ha spiegato- e una gestione padronale delle istituzioni che mortifica la rappresentanza popolare del Consiglio regionale". Ai lavori e' intervenuto anche l'on. Felice Belisario responsabile organizzativo del partito che ha portato i saluti della presidenza nazionale evidenziando come "nel lavoro svolto dagli eletti e nella indubbia crescita elettorale dell'Idv in Abruzzo un punto di forza sulle altre regioni italiane". Intanto per la giornata di oggi e' stata annunciata una conferenza stampa per illustrare le posizioni politiche del partito in vista dei prossimi appuntamenti.