L’orso lascia Villalago e a Scanno
FA UNA STRAGE DI POLLI
SCANNO - L’orso ieri notte, dopo la solita passeggiata serale a Villalago (raccontata da più di una persona), si è diretto in quel di Scanno lungo un percorso ormai consolidato negli anni: Prato-Vignaronica-Porto-Frattura-Scanno. Alle porte del paese ha deciso di fermarsi in localit à la Foce per uno spuntino. Nei pressi del palazzetto dello sport vi è più di un pollaio ben fornito. E’ proprio su uno di questi è caduta la scelta dell’orso per il suo desinare. Lascio immaginare ai lettori quello che è successo. Intanto da Scanno, una decina di macchine era scesa verso la Foce, in cerca dell ’orso. Lo avevano avvistato prima dei pollai, ma senza poterlo distogliere dal suo intento. Procedendo lentamente hanno sentito uno starnazzare furibondo di polli che emettevano versi di paura.  
L’orso aveva trovato il suo cibo preferito. Molti sono scesi dalle macchine cercando di individuare il pollaio, ma inutilmente perch é la prudenza ha consigliato loro di stare a debita distanza. Dopo alcuni minuti pi ù nulla. Erano le tre di notte. All’alba il proprietario del pollaio ha trovato un bel po’ di galline morte. Si sta ripetendo quello che è successo l’anno scorso, quando i pollai di Scanno e Villalago venivano visitati tutte le notti. Non si sa ancora se sia l ’orso Bernardo o l’orsa Gemma. Sta di fatto, comunque, che in in tre giorni sono stati “visitati” più di una decina di pollai e chi di dovere ancora non si è preoccupato di provvedere. Speriamo che a nessuno, mentre rientra in casa, venga l ’infarto nel trovarsi in una di queste notti a tu per tu con l’orso.
 
Viene inaugurata oggi, sabato 8 settembre 2007, la mostra del
XXXIV Premio Sulmona di arte contemporanea
Il critico d’arte Vittorio Sgarbi presidente di giuria
SULMONA - Con un omaggio all’artista e scrittore BRUNO CARUSO  si aprirà oggi, sabato 8 settembre, alle 18,00 a Sulmona la XXXIV edizione del Premio Sulmona – Rassegna internazionale di arte contemporanea. Organizzata dal Circolo di arte e cultura  “Il Quadrivio”, con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i beni e le attivit à culturali, e del Ministrero dell’Università e della ricerca, con il contributo della Regione Abruzzo, della Provincia dell’Aquila, del Comune di Sulmona e della Bls - Banca popolare di Lanciano e Sulmona, la rassegna si svolger à anche quest’anno nel suggestivo scenario del Chiostro dell’ex Convento di Santa Chiara. Negli spazi espositivi troveranno posto ben 104 opere in concorso, tra dipinti e sculture, in rappresentanza di 20 nazioni. Le opere, che parteciperanno all ’assegnazione del Premio Sulmona, saranno valutate da una giuria che  verrà presieduta dal critico d’arte, On. Vittorio Sgarbi, e composta dai critici Ivo Bonitatibus, Renato Civello, Giorgio Di  Genova, Eleonora Pontiggia, Giancarlo Romiti, Giorgio Segato, Leo Strozzieri e dal direttore
artistico del “Premio Sulmona”, Gaetano Pallozi. L’omaggio a BRUNO CARUSO, invece, sarà composto da ben 25 opere dell’artista torinese. “Questa edizione”, ha dichiarato il direttore artistico del Circolo di arte e cultura “Il Quadrivio”, Gaetano Pallozzi, “rimarca ancora una volta l’importanza della città di Sulmona nel panorama dell’arte e della cultura internazionale. Il  “Premio Sulmona”, infatti, ospita in questa edizione i maggiori protagonisti dell’arte contemporanea italiana ed internazionale. Come per le precedenti edizioni, le opere vincitrici verranno donate dal Circolo di arte e cultura “Il Quadrivio” alla pinacoteca comunale di arte moderna e contemporanea di Sulmona, che attualmente vanta circa 200 opere ed è una delle principali in Italia”. La rassegna potrà essere visitata fino a sabato 29 settembre, giorno in cui si svolgerà la cerimonia di premiazione del premio di arte contemporanea del Premio Sulmona di giornalismo, che vedr à la presenza di numerose firme e volti noti del giornalismo italiano. La pinacoteca rester à aperta tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15,30 alle 19,30 (ingresso gratuito).
 
FESTA DELLA MADONNA
ADDOLORATA

VILLALAGO - Ieri sera la statua della Madonna Addolorata, con una suggestiva e bella processione, è stata portata dalla sua chiesetta, situata al Colle, alla chiesa parrocchiale, per la festa di oggi. Alle ore 12,00, dopo la santa messa, ci sar à una solenne processione per le vie del paese. Appena scenderà il buio la statua della Madonna sarà ricondotta alla sua chiesetta. Questa seconda processione è caratterizzata da una lunga. Alle ore 22,00, ci sarà lo spettacolo musicale con Michele, una vecchia gloria degli Anni Sessanta.
 
FESTA DI SAN NICOLA

FRATTURA - Il piccolo borgo di Frattura, situato a 1250 metri sul livello del mare, festegger à domani il suo patrono, San Nicola di Bari. Oggi verrà festeggiato sant’Emidio, protettore dai terremoti, con una solenne processione per le vie del borgo.
Domani, alle ore 12,00, ci sarà la processione con la statua di san Nicola e il bacio della reliquia. Stasera alle ore 21,30 si esiber à l’orchestra “Coverland”, mentre domenica, sempre alle ore 21,30, ci sarà il coro folcloristico di Raiano.
 

LETTERA AL DIRETTORE

SULLE PARTICELLE di metalli pesanti
altamente cancerogene

Caro Roberto,
Avendo letto con estremo interesse la notizia da te pubblicata sull'allerta data da Beppe Grillo sulle nanoparticelle inquinanti, sono andato a curiosare su Internet per avere maggior dettagli e, con mia grande sorpresa, ho scoperto che tale notizia sembra essere una bufala!
Comunque, e' quello che alcuni siti sostengono e dimostrano, tra cui quelli che t'nvio qui sotto
http://attivissimo.blogspot.com/2007/07/allarme-per-i-cibi-avvelenati-dai.html
http://retetre.rtsi.ch/index.php?option=com_content&task=view&id=967&Itemid=62
Inoltre, ho cercato di trovare la notizia sul sito di Bepppe Grillo, ma non ci sono riuscito.
Il mio cosiglio e' di fare una ricerca piu' approfondita della questione e, se del caso, pubblicare una smentita al piu' presto. Un caro abbraccio, Oscar

CARO OSCAR, seguirò il tuo consiglio. Oltre al sito di Beppe Grillo (WWW.BEPPEGRILLO.IT) consiglio ai lettori di consultare anche WWW.WORSTPILLS.ORG.
 
Franco Tassi ex direttore del Parco Nazionale d'Abruzzo
SPIEGA LE RAGIONI DELL’ORSO GHIOTTO DI POLLI
Nutrito con esche olfattive a base di pollame e scarti di pesce
Franco Tassi, dal 1969 al 2002 direttore del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, è intervenuto nei giorni scorsi sul TG Abruzzo per spiegare le motivazioni che spingono l ’orso a nutrirsi di polli.«A metà degli anni '90, - spiega il direttore - per scopi di ricerca non autorizzati dall'Ente Parco, furono usate esche olfattive a base di pollame e scarti di pesce. Essendo un animale ghiotto, individualista e pervicace, se s'incapriccia d'un cibo o d'un sapore, continuer à poi
a ricercarlo. Peculiarità che poi si trasferiscono da “mamma orsa” ai suoi cuccioli; fenomeno che non facilita la correzione delle abitudini del plantigrade ». E questo porta da anni gli orsi alla ricerca e distruzione dei pollai, non senza gravi conseguenze per l ’animale stesso, dato che tra il 2001 e il 2004 diversi esemplari sono misteriosamente scomparsi, per cause del tutto immaginabili, simili a quelle accadute all ’orso Bernardo in Baviera.
 

LETTERA AL DIRETTORE
A proposito di orso: CI RISIAMO... e la dice tutta
(Titolo apparso sul giornale on line LAPIAZZADI SCANNO)

Con questi toni abbiamo un lago e un fiume con le "FAGLIE" di fondo in pericolo alluvione... abbiamo una seggiovia che se non funziona adesso, anche in passato, in mano ad altri politici, non è che abbia funzionato tanto... e al popolo, quella sì, è costata cara... ai politici strilloni un pò meno... o forse niente. Se la soluzione ai problemi non riesce a trovarla gente che Voi definite incompetente al punto da suggerire di cambiare mestiere... perch è non ci provate Voi... che siete così bravi?... (i liquami, i parcheggi e le comunicazioni di Passo Godi, ed altri legati al turismo, sono un problemi da trent ’anni di più facile soluzione e di estrema attualità). Un inciso: i pollai predati quest'anno non sono dieci, sono quasi tutti certamente abusivi e non protetti con i semplici sistemi che Voi definite inutili. Perch è La politica e i politici così bravi (loro veramente ci costano tanto) non si attivano per far realizzare pollai pi ù belli e più sicuri? Quelli predati quest'anno, sono quasi tutti, salvo rare eccezioni, rigorosamente non protetti e fortemente precari, oltre che abusivi. I politici, per coloro che si sono resi responsabili di illeciti urbanistici, denunciati  e condannati, hanno provveduto con l'indulto, alla loro riabilitazione... è VERAMENTE ORA DI FINIRLA DI STRILLARE AL LADRO... AL LADRO... per poi continuare a piangere sulle proprie disgrazie; oltre che fomentare inutilmente il popolo come sempre... unica vittima di tutte le situazioni... COSI' FACENDO, non si risolveranno mai i problemi... di questo posto che i "politici ed il giornalismo di basso macello" stanno rendendo invivibile non solo per l'orso, ma anche e soprattutto per la gente comune, che qui ha scelto di viverci, utilizzando solo ed esclusivamente le proprie forze... e voglio ricordarlo... non è facile!
Cordialmente Massimo D'Alessandro (scrivo rigorosamente a titolo personale.)

P.S. Marco Travaglio, giornalista, ospite del Vostro sito, in un suo libro dal titolo “La scomparsa dei fatti, si prega di abolire le notizie per non disturbare le opinioni ”, cita tre frasi che meritano di essere riportate:
- SONO SICURA DI VOLER FARE QUALCOSA PER LE ALTRE PERSONE USANDO IL GIORNALISMO, ECCO TUTTO (Anna Politkovskaja);
- Parlare per trovare applausi, parlare orientandosi a quanto gli uomini vogliono sentire, parlare in obbedienza alla dittatura delle opinioni comuni, è considerato come una specie di prostituzione della parola e dell'anima. La <castità> a cui allude l'apostolo Pietro è non sottomettersi a questi standard, non cercare gli applausi, ma cercare l'obbedienza alla verit à (Papa Benedetto XVI, 2006);
- Quando potremo dire tutta la verità, non la ricorderemo più (Leo Longanesi).

Massimo D’Alessandro di Scanno (dipendente PNALM) ci ha inviato la suddetta e-mail, che, sebbene ci sembri che non si riferisca specificatamente al nostro articolo sulle incursioni dell ’orso a Scanno (pubblicato sulla pagina dell’otto Settembre scorso), riteniamo comunque di essere stati invitati a dargli una risposta, in quanto esso è stato allegato all’e-mail in questione, inviata non solo a questa testata ma anche ad altri organi di stampa. Tralasciamo di ripondere alle sue disquisizioni politiche, n è vogliamo entrare sul merito delle “Perle di saggezza”, che D’Alessandro nel suo post scriptum scaraventa come macigni su chi fa quotidianamente informazione sui vari siti Web. Sono “Perle” staccate dal filo della collana e quando perdono il loro contesto sono insignificanti, senza forma e confuse nel mucchio.
Ricordo tra “I fioretti di san Francesco” quello del lupo di Gubbio.
«Al tempo che santo Francesco dimorava nella città d’Agobbio apparì un lupo grandissimo, terribile e feroce. Il quale non solo divorava gli animali, ma eziandio gli uomini: intanto che tutti i cittadini stavano in gran paura (...) tutti andavano armati (...) e niuno era ardito d ’uscire fuori dalla città. Per la qual cosa santo Francesco, avendo compassione degli uomini, (...) prende il cammino verso il luogo ove era il lupo (...) e chiamalo a s é: «Vieni qua frate lupo, io ti comando dalla parte di Cristo che tu non faccia male n é a me né a persona». (...) Il lupo venne mansueto come un agnello e gittossi ai piedi del santo. (...) Allora frate Francesco disse: «Frate lupo (...) io so che per la fame hai fatto ogni male (...). Udite fratelli miei: frate lupo è qui dinanzi a voi, m’ha promesso e fatto fede di fare pace con voi e di non offendervi mai in cosa veruna se voi gli promettete di dargli ogni d ì le spese necessarie...».
Dal signor D’Alessandro, dipendente del PNALM, più che un’invettiva contro i politici e i giornalisti, mi aspettavo proposte concrete per le incursioni dell ’orso. San Francesco, per risolvere il problema del lupo famelico, si fece promettere dalla gente di provvedere per le “spese necessarie” (nel caso nostro, individuare strategie condivise) e non di costruire “pollai” fortificati e con tanto di licenza edilizia, né di barricarsi in casa. E lo fece “avendo compassione degli uomini”, che oggi sembra mancare in chi governa il Parco.
Come allontanare l’orso dai paesi? come fare per non trovarselo di notte per strada?
A queste domande non si risponde con parole aggressive e addossando le colpe ad altri, ma assumendosi in proprio (come PNALM) le responsabilit à e, per dirla ancora con le parole di frate Francesco, “in silenziosa umiltà”.
 

NECROLOGIO

SCANNO - Si sono svolti ieri pomeriggio a Scanno presso la chiesa parrocchiale i funerali di MARIA GRAZIA MANCINI, in Cosenza, deceduta a Rho (Mi) all’età di 56 anni per un male incurabile. Sentite condoglianze al marito, alle figlie, ai genitori, alle sorelle e ai parenti tutti
 
sabato 08 settembre  
Natività della Beata Vergine Maria
lunedi’ 10 settembre  
S. Pulcheria imperatrice