L’orso lascia Villalago e a Scanno
FA UNA STRAGE DI POLLI
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Viene inaugurata oggi, sabato 8 settembre 2007, la mostra del
XXXIV Premio Sulmona di arte contemporanea
Il critico d’arte Vittorio Sgarbi presidente di giuria
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FESTA DELLA MADONNA
ADDOLORATA
VILLALAGO - Ieri sera la statua della Madonna Addolorata, con una suggestiva e bella
processione,
è stata portata dalla sua chiesetta, situata al Colle, alla chiesa parrocchiale,
per la festa di oggi. Alle ore 12,00, dopo la santa messa, ci sar
à una solenne processione per le vie del paese. Appena scenderà il buio la statua della Madonna sarà ricondotta alla sua chiesetta. Questa seconda processione è caratterizzata da una lunga. Alle ore 22,00, ci sarà lo spettacolo musicale con Michele, una vecchia gloria degli Anni Sessanta.
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FESTA DI SAN NICOLA
FRATTURA - Il piccolo borgo di Frattura, situato a 1250 metri sul livello del mare,
festegger
à domani il suo patrono, San Nicola di Bari. Oggi verrà festeggiato sant’Emidio, protettore dai terremoti, con una solenne processione per le vie del
borgo.
Domani, alle ore 12,00, ci sarà la processione con la statua di san Nicola e il bacio della reliquia. Stasera
alle ore 21,30 si esiber
à l’orchestra “Coverland”, mentre domenica, sempre alle ore 21,30, ci sarà il coro folcloristico di Raiano.
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LETTERA AL DIRETTORE
SULLE PARTICELLE di metalli pesanti
altamente cancerogene
Caro Roberto,
Avendo letto con estremo interesse la notizia da te pubblicata sull'allerta data
da Beppe Grillo sulle nanoparticelle inquinanti, sono andato a curiosare su
Internet per avere maggior dettagli e, con mia grande sorpresa, ho scoperto che
tale notizia sembra essere una bufala!
Comunque, e' quello che alcuni siti sostengono e dimostrano, tra cui quelli che
t'nvio qui sotto
http://attivissimo.blogspot.com/2007/07/allarme-per-i-cibi-avvelenati-dai.html
http://retetre.rtsi.ch/index.php?option=com_content&task=view&id=967&Itemid=62
Inoltre, ho cercato di trovare la notizia sul sito di Bepppe Grillo, ma non ci
sono riuscito.
Il mio cosiglio e' di fare una ricerca piu' approfondita della questione e, se
del caso, pubblicare una smentita al piu' presto. Un caro abbraccio, Oscar
CARO OSCAR, seguirò il tuo consiglio. Oltre al sito di Beppe Grillo (WWW.BEPPEGRILLO.IT) consiglio
ai lettori di consultare anche WWW.WORSTPILLS.ORG.
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Franco Tassi ex direttore del Parco Nazionale d'Abruzzo
SPIEGA LE RAGIONI DELL’ORSO GHIOTTO DI POLLI
Nutrito con esche olfattive a base di pollame e scarti di pesce
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LETTERA AL DIRETTORE
A proposito di orso: CI RISIAMO... e la dice tutta
(Titolo apparso sul giornale on line LAPIAZZADI SCANNO)
Con questi toni abbiamo un lago e un fiume con le "FAGLIE" di fondo in pericolo alluvione...
abbiamo una seggiovia che se non funziona adesso, anche in passato, in mano ad
altri politici, non
è che abbia funzionato tanto... e al popolo, quella sì, è costata cara... ai politici strilloni un pò meno... o forse niente. Se la soluzione ai problemi non riesce a trovarla gente
che Voi definite incompetente al punto da suggerire di cambiare mestiere...
perch
è non ci provate Voi... che siete così bravi?... (i liquami, i parcheggi e le comunicazioni di Passo Godi, ed altri
legati al turismo, sono un problemi da trent
’anni di più facile soluzione e di estrema attualità). Un inciso: i pollai predati quest'anno non sono dieci, sono quasi tutti certamente abusivi e non protetti con i semplici sistemi
che Voi definite inutili. Perch
è La politica e i politici così bravi (loro veramente ci costano tanto) non si attivano per far realizzare
pollai pi
ù belli e più sicuri? Quelli predati quest'anno, sono quasi tutti, salvo rare eccezioni,
rigorosamente non protetti e fortemente precari, oltre che abusivi. I politici,
per coloro che si sono resi responsabili di illeciti urbanistici, denunciati
e condannati, hanno provveduto con l'indulto, alla loro riabilitazione... è VERAMENTE ORA DI FINIRLA DI STRILLARE AL LADRO... AL LADRO... per poi
continuare a piangere sulle proprie disgrazie; oltre che fomentare inutilmente
il popolo come sempre... unica vittima di tutte le situazioni... COSI' FACENDO,
non si risolveranno mai i problemi... di questo posto che i "politici ed il
giornalismo di basso macello" stanno rendendo invivibile non solo per l'orso,
ma anche e soprattutto per la gente comune, che qui ha scelto di viverci,
utilizzando solo ed esclusivamente le proprie forze... e voglio ricordarlo...
non
è facile!
Cordialmente Massimo D'Alessandro (scrivo rigorosamente a titolo personale.)
P.S. Marco Travaglio, giornalista, ospite del Vostro sito, in un suo libro dal
titolo
“La scomparsa dei fatti, si prega di abolire le notizie per non disturbare le
opinioni
”, cita tre frasi che meritano di essere riportate:
- SONO SICURA DI VOLER FARE QUALCOSA PER LE ALTRE PERSONE USANDO IL GIORNALISMO,
ECCO TUTTO (Anna Politkovskaja);
- Parlare per trovare applausi, parlare orientandosi a quanto gli uomini
vogliono sentire, parlare in obbedienza alla dittatura delle opinioni comuni,
è considerato come una specie di prostituzione della parola e dell'anima. La <castità> a cui allude l'apostolo Pietro è non sottomettersi a questi standard, non cercare gli applausi, ma cercare
l'obbedienza alla verit
à (Papa Benedetto XVI, 2006);
- Quando potremo dire tutta la verità, non la ricorderemo più (Leo Longanesi).
Massimo D’Alessandro di Scanno (dipendente PNALM) ci ha inviato la suddetta e-mail, che,
sebbene ci sembri che non si riferisca specificatamente al nostro articolo
sulle incursioni dell
’orso a Scanno (pubblicato sulla pagina dell’otto Settembre scorso), riteniamo comunque di essere stati invitati a dargli una
risposta, in quanto esso
è stato allegato all’e-mail in questione, inviata non solo a questa testata ma anche ad altri organi
di stampa. Tralasciamo di ripondere alle sue disquisizioni politiche, n
è vogliamo entrare sul merito delle “Perle di saggezza”, che D’Alessandro nel suo
post scriptum scaraventa come macigni su chi fa quotidianamente informazione sui vari siti
Web. Sono
“Perle” staccate dal filo della collana e quando perdono il loro contesto sono
insignificanti, senza forma e confuse nel mucchio.
Ricordo tra “I fioretti di san Francesco” quello del lupo di Gubbio.
«Al tempo che santo Francesco dimorava nella città d’Agobbio apparì un lupo grandissimo, terribile e feroce. Il quale non solo divorava gli
animali, ma eziandio gli uomini: intanto che tutti i cittadini stavano in gran
paura (...) tutti andavano armati (...) e niuno era ardito d
’uscire fuori dalla città. Per la qual cosa santo Francesco, avendo compassione degli uomini, (...)
prende il cammino verso il luogo ove era il lupo (...) e chiamalo a s
é: «Vieni qua frate lupo, io ti comando dalla parte di Cristo che tu non faccia male
n
é a me né a persona». (...) Il lupo venne mansueto come un agnello e gittossi ai piedi del santo.
(...) Allora frate Francesco disse:
«Frate lupo (...) io so che per la fame hai fatto ogni male (...). Udite fratelli
miei: frate lupo
è qui dinanzi a voi, m’ha promesso e fatto fede di fare pace con voi e di non offendervi mai in cosa
veruna se voi gli promettete di dargli ogni d
ì le spese necessarie...».
Dal signor D’Alessandro, dipendente del PNALM, più che un’invettiva contro i politici e i giornalisti, mi aspettavo proposte concrete per
le incursioni dell
’orso. San Francesco, per risolvere il problema del lupo famelico, si fece
promettere dalla gente di provvedere per le
“spese necessarie” (nel caso nostro, individuare strategie condivise) e non di costruire “pollai” fortificati e con tanto di licenza edilizia, né di barricarsi in casa. E lo fece “avendo compassione degli uomini”, che oggi sembra mancare in chi governa il Parco.
Come allontanare l’orso dai paesi? come fare per non trovarselo di notte per strada?
A queste domande non si risponde con parole aggressive e addossando le colpe ad
altri, ma assumendosi in proprio (come PNALM) le responsabilit
à e, per dirla ancora con le parole di frate Francesco, “in silenziosa umiltà”.
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NECROLOGIO
SCANNO - Si sono svolti ieri pomeriggio a Scanno presso la chiesa parrocchiale i
funerali di
MARIA GRAZIA MANCINI, in Cosenza, deceduta a Rho (Mi) all’età di 56 anni per un male incurabile. Sentite condoglianze al marito, alle figlie,
ai genitori, alle sorelle e ai parenti tutti
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