E’ partita con l’ennesima pre-apertura la stagione venatoria 2007-2008, nonostante l’emergenza siccità e incendi che sta sconvolgendo il territorio e l’ambiente della regione con gravissime ripercussioni sulla fauna selvatica. La fauna selvatica, ormai stremata da 3 lunghi mesi di siccit à e da due mesi di incendi ora, sarà anche bersaglio di oltre 10000 cacciatori che vagheranno nei campi per uccidere le specie cacciabili disturbando con la loro presenza e i loro spari la fauna protetta che cerca di alimentarsi e di riposare. Dante Caserta, Presidente Regionale del WWF dichiara: “Molti cacciatori affermano di essere loro i ‘primi ambientalisti’: questo si traduce nello sparare con il piombo ad animali di poche centinaia di grammi durante una stagione di incendi e siccit à. L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Abruzzo è stato del tutto insensibile al problema

dell’emergenza ambientale in atto preferendo le ragioni interessate dei cacciatori a quelle della fauna che non pu ò raccontare a quale stress è stata sottoposta in questi mesi. Tra l’altro la Regione Abruzzo è priva di qualsiasi dato sull’andamento delle popolazioni delle specie cacciabili e delle specie tutelate che possono subire impatti negativi a causa del disturbo causato dalle migliaia di cacciatori. Inoltre, e questo è gravissimo, la Giunta regionale che ha approvato il Calendario Venatorio non ha recepito il parere del Comitato Valutazione Impatto Ambientale della stessa Regione Abruzzo che il 26 luglio scorso aveva esaminato il calendario venatorio prescrivendo il divieto di pre-apertura e il divieto di caccia nei Siti di Interesse Comunitario anche solo parzialmente percorsi da incendi. Ad esempio, se un SIC è ampio 100 ettari e 20 sono stati incendiati, la caccia è vietata anche sui

restanti 80 ettari, mentre l’attuale legge sugli incendi prescrive il divieto di caccia solamente nei territori percorsi da incendio. Questa prescrizione pi ù stringente era e resta sacrosanta in quanto stiamo parlando dei siti naturalisticamente pi ù interessanti della regione con fauna estremamente sensibile anche al solo disturbo. L ’Assessorato all’Agricoltura, oltre a non applicare la prescrizione sul divieto di preapertura, si è ben guardato dall’indicare i Siti SIC percorsi anche parzialmente da incendi. Pertanto anche questa prescrizione rimarr à inapplicata. Questo è il modo di tutelare le aree ambientalmente più sensibili e delicate. Ovviamente segnaleremo tutto ciò alla Commissione Europea, visto che si tratta della tutela dei Siti di Interesse Comunitario ”. (C.S.)

 

VILLALAGO - E’ trascorso più di un anno da quando furono posti i sigilli giudiziari al Centro sportivo di Villalago, realizzato nella zona Prato, con fondi pubblici. Tutto, per ò, è ancora sotto indagine da parte della Procura di Sulmona e l’impianto resta con i sigilli, nonostante abbia bisogno di riparazioni urgenti, per la pessima esecuzione dei lavori che potrebbe compromettere la struttura stessa. Sono dodici le persone indagate, a seconda delle loro responsabilit à, per truffa aggravata, falsità ideologica, abuso d’ufficio. Sotto indagine sono il progettista, il direttore dei lavori,

la commissione del Coni, il presidente della Cooperativa Omnia, responsabile dei lavori, e quanti hanno preso parte alla  realizzazione del Centro Sportivo. Una realizzazione del tutto anomala che destò sospetti al comandante della stazione dei carabinieri di Scanno, maresciallo Marco De Leonardis, che avvi ò le indagini, con denuncia alla Procura di Sulmona. Tra le opere incompiute, e con procedimenti penali in corso, a Villalago c ’è anche il Centro turistico Tassito Coda, finanziato in parte con fondi della Comunit à Europea.

 

 

ANVERSA - Con un’ordinanza sindacale sono state chiuse tutte le fontane del paese, tranne quella monumentale di Piazza Roma, per evitare una propabile emergenza idrica. E ’ questo è stato accettato senza critiche da parte dei cittadini. Ben presto, però, sono cominciati a fioccare malumori e risentimenti, Inizialmente con molta cautela, ma poi sempre pi ù con decisione, soprattutto quando si sono accorti che ogni giorno venivano

innaffiate con acqua potabile le fioriere, e i giardinette pubblici. E allora si son chiesti: “Che senso ha la chiusura delle fontane, se poi l’acqua potabile viene usata per innaffiare le fioriere comunali? Perché il Comune non provvede a farlo con un’autobotte, prelevando l’acqua alle Sorgenti di Cavuto? Perché i cittadini, soprattutto gli anziani, che trascorrono la mattina e il pomeriggio ai giardinetti pubblici non possono dissetarsi alle fontane pubbliche,

mentre il Comune usa l’acqua potabile per innaffiare?”. Qualcuno sostiene che questo sia un cattivo esempio di chi comanda, che vìola apertamente  le ordinanze che lui stesso ha emesso. Nessuno è per la morte dei fiori, ma tutti pensano che sia più opportuno provvedere ad innaffiarli con acqua attinta altrove e non dall’acquedotto che fornisce acqua potabile.

 

SCANNO - “Un settimana di sport e di divertimento per tutti”. E’ questo lo slogan dei partecipanti allo stage sportivo che in questi giorni si svolge a Scanno. Uno staff specializzato composto da tecnici qualificati di pattinaggio artistico, hip hop, tennis, ecc. segue i ragazzi in ogni momento della giornata, Per i pi ù piccoli c’è l’assistenza per tutta la giornata anche oltre gli orari delle lezioni. Una particolare attenzione è data

alle attività ricreative e alle scoperte dell’ambiente circostante con passeggiate e visite guidate. Tutti i partecipanti daranno vita, domenica 9 settembre alle ore 18,00, presso il palazzetto dello sport allo spettacolo di pattinaggio artistico: “Il giro del mondo in ottanta rotelle”. I partecipanti al “Rollerweek” alloggiano tutti al Park Hotel di Villalago, situato presso le rive del Lago di Scanno.

 

V raduno Fiat 500 Sulmona, domenica 9 Settembre SULMONA - E’ una parte del cuore e della cultura Italiana: la Fiat 500 ha segnato un’epoca ed è diventata in cinquanta anni la vettura più diffusa in Italia e nel mondo. Il suo stile inconfondibile, la sua bellezza estetica, ma anche le sue qualit à tecniche, ne hanno fatto il simbolo e il mezzo di trasporto di generazioni e generazioni, dell ’Italia del boom, dell’Italia che funziona. A cinquanta anni dal suo debutto, il 4 luglio del 1957, già festeggiato con la nuova versione della Casa torinese, il Club Fiat 500 di Sulmona organizza domenica 9 settembre il V raduno interregionale Fiat 500. Motori accesi dunque per questo gioiello d ’epoca che attraverserà l’Abruzzo interno in una giornata che quest’anno assume un valore tutto particolare. 150 saranno le Fiat 500, vecchio modello, che

sfileranno domenica per un totale di affluenze di circa 400 persone tra proprietari e accompagnatori. Questo il programma della manifestazione: - dalle ore 8:00 alle  ore 10.00 raduno dei partecipanti con le auto in Piazza Garibaldi lato Nord - ore 11:00 inizio della sfilata , giro della piazza , Via Marselli , Via Angelone  , Ponte Capograssi  Via Papa Giovanni XIII , Parco Fluviale,  , Via Circ Orientale, Viale Roosvelt Via Circ Occidentale Porta Napoli Via circ orientale  Via Fiume direzione Pacentro - sfilata nel centro del Comune di Pacentro con sosta aperitivo -  arrivo previsto per le ore 13:00 località passo San Leonardo Un appuntamento da non perdere per gli appassionati di motori e soprattutto per gli amanti di questo piccolo gioiello di stile e di tecnica. Una festa nella quale si celebrer à non solo la Fiat 500, ma anche e soprattutto un simbolo dell’Italia e degli Italiani. (Maurizio Schiavo - Club Fiat 500 Sulmona)