Ed eccoci giunti a Settembre,
il mese ricco di frutti e di malinconie
I so Settembre, con abbondanza di frutti,
Giovani e vecchi li accontento tutti,
Li consolo col frutto e no col fiore,
Fra l’altri misi i so il migliore.
 
Il musicista canadese-villalaghese
ENRICO GALANTE
E il suo nuovo CD musicale
It’s never too late for Sax è il titolo del nuovo CD di Enrico Galante, noto saxofonista, di origine villalaghese, in quel di Toronto. Sono dieci brani musicali, prodotti da “The Galante Musical Entertainment Group”, presi dal repertorio internazionale di musica leggera e arrangiati dallo stesso Galante. Tra questi, ricordiamo il famoso “Lovestory” di Enry Mancini (di origine scannese) e “Caruso” di Lucio Dalla. Non mancano comunque altri brani italiani, né l’indimenticabile “What A Wonderful World” di Luis Armstrong”, cantato dallo stesso Galante, che dà prova della sua calda voce anche nel brano: “Besame Mucho”. E’, comunque, il suo Sax-tenore a suonare alla grande e a farla da protagonista. Complimenti a Enrico (figlio dei villalaghesi Luigi e Rosaria Galante) e auguri per il prossimo CD.  
 
Aspettando la pioggia che ancora non arriva vediamo scendere
sempre piU' giU’ il livelLo del Lago di Scanno
SCANNO - Noi che da sempre siamo affezionati al lago, lo guardiamo ogni giorno come si fa al capezzale di un malato. Sappiamo che non è moribondo e questo ci consola. Purtroppo, al momento, non abbiamo la cura. Sono tre mesi che non piove e non per colpa nostra. L ’inverno scorso non ha portato la neve e non per punirci. Di fronte a queste incongruenze di “Madre
Natura” siamo impotenti. Coloro che credono di avere la cura adatta, somigliano più a quei due medici che andarono a visitare il povero Pinocchio. Ricordiamo altre stagioni di magra, come abbiamo conosciuto periodi di grande piena del lago. I problemi sono altrove. Il lago torner à quanto prima a lambire le arcate della chiesetta.
 
Oggi, primo settembre, festa campestre
ALL’EREMO DI SANT’EGIDIO

SCANNO - Come da tradizione, oggi 1 Settembre, si svolgerà la festa di sant’Egidio, presso la chiesetta dell’eremo sul colle omonimo, che guarda il lago e il paese. Nel pomeriggio, oltre alla santa messa, ci sar à il tradizionale “tiro al gallo”. Resta il nome, ma ad essere “mirato” è un barattolo di latta. Vince chi lo colpisce con un sasso.
 

FIOCCO ROSA

SCANNO - E’ nata il 25 Agosto scorso ALESSIA dai coniugi Martina e Dino Silla. Ai genitori, ai nonni, agli zii e al prozio Gregorio augurissimi.
 

NECROLOGIO

SCANNO - E’ deceduta il 28 Agosto FIRMINA DE CRESCENTIS all’età di 95 anni. Fino a 40 anni fa è stata l’ostetrica del paese.
 

NECROLOGIO

VILLALAGO - Si svolgeranno oggi nella chiesa parrocchiale i funerali di ANNA D’ANTONIO deceduta all’età di 74 anni nell’ospedale di Sulmona. Sentite condoglianze ai figli Raffaele e Angelo.
 
Ancora un trionfo per i formaggi abruzzese alla V edizione del BioCaseus
PRIMO PREMIO AL CACIOCAVALLO PODOLICO
MENZIONE SPECIALE PER LA RICOTTA AFFUMICATA DI ANVERSA 
sabato e domenica si è svolta a Pienze la Quinta Edizione di “BioCaseus”, che ha riunito produttori biologici di tutte le Regioni italiane per una fiera di degustazioni dell ’eccellenza dei formaggi bio-italiani. Il clou della manifestazione è stato ieri mattina, con la consegna ufficiale dei Premi per questa edizione, che ha visto la partecipazione di ben novanta formaggi, tutti rigorosamente certificati bio, in sette categorie a seconda del latte di provenienza (capra, pecora, vacca e bufala) e del tempo di maturazione (freschi e a vari gradi di stagionatura). La manifestazione ha espresso il meglio della produzione casearia biologica italiana, con il prestigioso premio organizzato dall ’Aiab (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica) e da Città del Bio, in collaborazione con il coordinamento Città del Formaggio, con il Comune di Pienza, la Comunità Montana Amiata-Val d’Orcia, la Provincia di Siena, la Regione Toscana e la Condotta Slow Food Montepulciano-Chiusi. La rassegna ha visto aumentare di edizione in edizione la partecipazione delle aziende da tutta Italia ed è caratterizzata da un successo crescente, derivante soprattutto da un’aumentata attenzione dei consumatori (e di una fascia considerevole di turismo) alla qualit à gastronomica, etica ed ambientale dei prodotti. Dopo il trionfo già ottenuto all’ultima edizione a Bra, in
occasione di Cheese, il Consorzio Parco Produce ha confermato il suo ruolo di eccellenza nella promozione del territorio attraverso la produzione di formaggi biologici di alta qualit à, ottenendo anche in questa edizione ben due premi: primo premio per il Caciocavallo Podolico (dell ’Azienda Colantuono) e Menzione Speciale per la ricotta affumicata al ginepro di Anversa degli Abruzzi, uno dei prodotti pi ù apprezzati e premiati in kermesse nazionali ed internazionali. Si conferma e consolida il valore aggiunto del pascolamento brado e semibrado tradizionale, che non solo fa promozione del territorio e dell ’immaginario della Regione Verde d’Europa, ma ha dimostrato anche in questi ultimi mesi il suo ruolo fondamentale di tutore del territorio. Infatti laddove il pascolamento ancora resiste sul territorio anche gli incendi che hanno devastato la Regione in questo periodo non si sono sviluppati o hanno avuto uno sviluppo limitatissimo, come dimostra l ’esito assai diverso del fuoco nella Valle del Giovenco, dove nelle aree ancora pascolate del Comune di Cocullo l ’incendio è stato domato con facilità e causando danni irrilevanti, mentre l’altro versante, in Comune di Ortona dei Marsi, non più frequentato da animali al pascolo, è stato completamente distrutto.
 
LA FESTA CAMPESTRE
DI SANT’EGIDIO

SCANNO - Si è svolta ieri, alle ore 16,30, la tradizionale festa campestre di San Egidio, presso la chiesetta del santo sopra l ’omonimo colle. Prima e dopo la celebrazione della messa molti ragazzi e tanti Scannesi residenti altrove hanno partecipato al tradizionale gioco del “Tiro al Gallo”. Da qualche decennio il gallo è stato sostituito da un barattolo. Vince il premio, chi da debita distanza riesce a colpirlo, tirando dei sassi. I premi non sono pi ù i poveri galli (sotto il tiro dei sassi) ma i polli arrostiti messi in palio dal Parroco. I tre vincitori potranno ritirarlo domani nella polleria del mercato.
 
Comunicato stampa dei Vigili del Fuoco
Gli incendi boschivi: disastri annunciati
Forse siamo all’epilogo degli incendi boschivi nel nostro paese. Disastri annunciati perché da oltre 10 anni, per rimanere all’interno di un tempo in cui arriva la memoria, ogni anno si ripetono le stesse polemiche, gli stessi disastri nazionali ed europei: l ’anno scorso in Francia, l’anno prima in Portogallo, quest’anno in Grecia e come al solito l’intero territorio italiano ogni giorno in fumo. E’ tutta l’estate che l’attenzione dei media si focalizza sugli incendi boschivi. Come se gli incendi boschivi fossero eventi straordinari segnatamente legati all ’anno 2007. Si disconosce un‘emergenza da sempre esistita per cui la politica, invece di assumersi la propria responsabilit à, sposta il centro del problema sugli eventi dolosi, da colpire più severamente e con leggi che non permettano più di costruire su territori boschivi devastati dalle fiamme. Una politica che nell ’anno precedente è costata per ordinanze e interventi straordinari in materia di protezione civile circa 400 milioni di €, e che in 20 anni si contano oltre 23 miliardi di €., e il paese è nelle condizioni che tutti possono verificare: in preda alle fiamme. Riscontriamo una palese incapacit à di organizzare e pianificare le attività di protezione civile, si assiste solo al consueto coro di politici e amministratori pubblici sempre pronti a rammaricarsi a fatti avvenuti sul palcoscenico estivo: un pizzico di propaganda e il solito giusto accanimento contro i piromani e tutto viene rimandato alla prossima stagione estiva. La telenovela si ripresenter à puntuale la prossima estate con gli stessi problemi e le stesse lamentale. Come RdB-CUB, sindacato di base, diversamente da questa incapacit à amministrativa ogni anno ci spertichiamo a denunciare questi fatti, e non solo nel periodo della stagione teatrale, indicando possibili soluzioni: le attivit à di prevenzione, purtroppo secondo la politica questa ha un costo che non viene misurate con i danni e le perdite avute nel paese. Questo degrado deriva da una politica senza PREVENZIONE che presenta carenze organizzative da terzo mondo. Da sempre si assiste al balletto delle responsabilit à: gli incedi boschivi sono demandati alle regioni come competenza e le regioni appaltano a cottimo i Vigili del fuoco liberi dal servizio. Un modo strano per affrontare la campagna antincendio! E i mezzi aerei per la lotta antincendio a contratti stagionali appaltati dalle regioni? Quello che fa “sorridere” è che poi interviene sempre il Corpo nazionale VV.F., il quale non è titolato a fare alzare in volo la propria flotta aerea! Vigili del fuoco
che effettuano ogni anno circa 750 mila interventi di cui la metà dovuti ad incendio. Escono dalle caserme dopo 1 minuto dalla richiesta di soccorso, sono dislocati capillarmente su tutto il territorio per 365 giorni. Hanno la conoscenza del territorio e delle aree a rischio, ma nessun ruolo di responsabilit à nella “organizzazione di comando” e intervengono immediatamente ma in modo del tutto autonomo. La protezione civile sconta tempi pi ù lunghi di intervento, ed è invasa da “troppa burocrazia”. Dobbiamo riproporre il modello di protezione civile presentato in parlamento ormai da anni dalla RdB-CUB, in cui alla guida della struttura si colloca chi è presente e monitorizza il territorio ogni giorno, e che svolge il soccorso tecnico urgente. Detto questo possiamo anche discutere di responsabilit à di chi appicca il fuoco, dal vivaista, al proprietario terriero che fa pulizia col fuoco, possiamo parlare di speculazione edilizia, e poi alla fine anche di qualche mitomane. Poi per ò discutiamo di come monitorare il territorio, se con mezzi aerei che individuano in tempo reale gli incendi, oppure per mezzo degli operai assunti dalle regioni in vista della campagna antincendio. E poi parliamo dei soldi elargiti a pioggia ai comuni interessati. Non sarebbe meglio premiare solo coloro che hanno salvaguardato l ’ambiente? Potrebbe essere uno strumento contro la speculazione!. In fine sulla questione PRECARIATO, si pu ò rilevare una relazione diretta tra assunzione a tempo determinato del personale precario e aumento degli incendi, cio è se aumentano gli incendi aumentano i precari. Non è certo il modello di mercato del lavoro e gestione della salvaguardia dell’incolumità pubblica che ci aspettavamo da questo governo!. Come RdB-CUB, denunciamo che l’interesse del governo non era e non è la sicurezza del paese e dei suoi cittadini. Infatti, la sicurezza del cittadino italiano oggi è un fatto marginale, si conferisce più rilevanza alle missioni all’estero (militari) distraendo di fatto quei danari che potevano essere impiegati anche nelle assunzioni di vigili del fuoco. Viene data pi ù importanza al prestigio che il “Paese Italia” ne deriva dalla presenza militare nei luoghi di guerra, più che alla vita del cittadino dentro i confini italiani. Vedremo i nostri governanti che faranno quando si appresteranno a stilare la nuova finanziaria. Noi li riteniamo corresponsabili della devastazione dei boschi e dei morti e feriti prodotti dagli incendi estivi! (Coordinamento nazionale RdB-CUB PI VV.F)
 
sabato 01 settembre  
S. Egidio Abate
lunedi’ 03 settembre  
S. Gregorio Magno papa