Domenica 12 Agosto alle ore 17,00 saranno traslati in paese
i resti di ossa umane rinvenuti a SAN PIETRO DEL LAGO
Per essere inumati al cimitero del paese con una solenne cerimonia
VILLALAGO - Domenica 12 Agosto, alle ore 17,00, saranno traslati in paese i resti di ossa umane, rinvenuti al sito archeologico del Monastero di san Pietro del Lago, per essere inumati al cimitero comunale. Con una solenne processione la piccola bara, contenente il cumulo di ossa umane, sar à ricevuta all’ingresso del paese per andare alla chiesa parrocchiale, dove si svolgerà la cerimonia religiosa. Dopo la Santa Messa, sempre processionalmente, la bara sar à portata al Campo Santo per essere seppellita.
Il Monastero benedettino di san Pietro del Lago venne fondato, ad un miglio da Villalago, da san Domenico Abate agli inizi del Secolo XI. Il ricordo dell ’antica struttura monastica si è perso nel tempo, tanto da non poter essere più identificato neppure il suo perimetro.
Da cinque anni è in atto una campagna di scavo archeologico, autorizzata dalla Soprintendenza dei Beni Archeologici dell ’Abruzzo e sotto la tutela della dottoressa Rossana Tuteri. Lo scavo è eseguito dall’associazione culturale “L’Atelier” di Villalago, con il lavoro di volontariato e diretto dall’archeologa, Agnese De Angelis.
L’anno scorso è stata scoperta un’area cimiteriale con otto tombe. Si suppone che fosse la navata centrale dell’antica chiesa, dove venivano sepolti i monaci.
Molte ossa umane erano sparse nella zona, in quanto le tombe mostravano chiari segni di profanazione, con le lastre di copertura rimosse.
I monaci lasciarono il monastero nel 1474. Negli anni a seguire le sue mura vennero “straziate” per altre costruzioni, come testimonia un contratto del 1736,  















per l’esecuzione di lavori nella chiesa parrocchiale, in cui si dice chiaramente: sia lecito ai mastri fabbricatori servirsi di quelle pietre che trovasi sulle ruine residuali, dette s. Pietro.
Nel secolo XIX tutta l’area monastica venne ceduta a privati che ripianarono ogni cosa, seppellendo ogni memoria, tranne un piccolo fabbricato, destinato a stalla.
Il monastero ebbe sotto di sé ben 15 grancie e il suo nome, è scolpito sulle porte di bronzo del 1064 della chiesa dell’Abbazia di Montecassino.
I lavori di scavo archeologico hanno lo scopo di rinverdire la storia del Monastero di San Pietro, da cui deriva quella di Villalago.
Domenica 12 Agosto, il paese tributerà gli onori ai resti umani dei monaci di san Pietro.
 
LA COMPAGNIA DEI PELLEGRINI DI SCANNO
A GALLINARO PER LA FESTA DI SAN GERARDO
SCANNO - La compagnia dei pellegrini di Scanno, in devozione di san Gerardo, è partita ieri mattina a piedi alle tre di notte per essere nel pomeriggio di oggi a Gallinaro. E ’ da alcuni anni che è ripreso il pellegrinaggio a piedi. Altri devoti arriveranno in pullman o con
macchine private. Alle porte del paese questi attendono l’arrivo dei pellegrini a piedi per comporre un’unica processione verso il santuario. Insieme con le compagnie di Minturno e Pettorano assisteranno alla messa celebrata dai parroci dei tre paesi. La compagnia di Scanno è molto attesa dai locali, perché una credenza sostiene che solo con l’arrivo degli Scannesi il Santo opera miracoli. Passeranno la notte vegliando in chiesa in attesa della festa del giornoseguente.
 
FESTA CAMPESTRE A SAN LORENZO
A Jovana per la notte delle stelle cadenti
SCANNO - E’ una festa soprattutto giovanile quella che si svolge oggi in località Jovana. I giovani di Scanno, ma anche molti forestieri, si sono accampati la notte scorsa, trascorrendola con gli occhi rivolti al cielo stellato, per ammirare il fenomeno delle stelle
cadenti, molto ricorrente nella prima decade di Agosto. La giornata di oggi prevede divertimenti vari con musica e giochi campestri. A titolo di cronaca: le tende sono un centinaio.
 

LETTERA AL DIRETTORE
Perche' non fanno queste cosE anche in Italia?
Caro Roberto, giusto un'informazione a proposito di quell'articolo pubblicato ieri sulla ragazza investita da un giovane in stato di ebbrezza: da anni in Olanda il governo fa pubblicita' sul non guidare in stato di alcolismo. Hanno inventato, a proposito, il personaggio di BOB: e' un amico, un passeggero della macchina, che, a turno, s'impegna a non bere nella serata e a guidare a casa la macchina con gli altri amici a bordo. Tale pubblicita' e' fatta un po' dappertutto, ma soprattutto tramite grandi cartelloni sulle autostrade. I testi sono molto semplici: ad esempio, c'e'scritto: BOB IO O BOB TU, ecc. Sembra che la campagna governativa sia stata molto efficace. Perche' non fanno queste cose anche in Italia? Ciao, Oscar
 
Per far ripartire la seggiovia di arroccamento per Collerotondo
ORDINANZA DEL SINDACO PER LA RICONSEGNA DEL RIFUGIO
Entro l’11 Agosto da parte del Bacino turistico di Scanno
SCANNO - Scade oggi il termine per la riconsegna al Comune del rifugio di Collerotondo, richiesto con ordinanza del Sindaco l ’8 Agosto scorso alla Bacino turistico di Scanno. Il rifugio è necessario per il funzionamento della seggiovia. La richiesta di riconsegna del suddetto immobile (dato dalla Bacini in affitto alla societ à Progetto Montagna) si è resa necessaria dopo che la Provincia, proprietaria della seggiovia, non ha ritenuto di rinnovare la gestione
dell’impianto seggioviario alla Bacini sciistici, riconvertita in “Bacino turistico di Scanno e dell’Alta Valle del Sagittario”.
Per far ripartire la seggiovia occorre riattare il rifugio, quale infrastruttura necessaria, come prevede una normativa regionale, alla sicurezza e al conforto degli utenti e del personale. I tempi non saranno certamente brevi e tutto fa pensare che nemmeno in questa stagione estiva ripartir à la seggiovia.
 
SECONDO INCONTRO PER I “SABATI LETTERARI”
AL CAFFE’ PAN DELL’ORSO
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SCANNO - Si svolgerà oggi, alle ore 18,00, presso la terrazza del Caffe’ Pan dell’Orso, il secondo incontro dei “Sabati letterari”. L’ing. Pace illustrerà il viaggio di Eduard Lear a Scanno, soffermandosi al costume muliebre e in modo particolare al Lago di Scanno e al percorso del Fiume Sagittario. Partendo dalla descrizione del viaggiatore inglese, saranno evidenziati tutti i cambiamenti che sono avvenuti nel corso di questi anni.
Sabato scorso “l’incontro letterario” è stato seguito da un buon numero di “avventori”, che hanno sostato al Caffé Pan dell’Orso.
 

Lettera al direttore

CASTROVALVA SENZA ACQUA POTABILE 

Il sig. Antonio ne lamenta la mancanza e ha ragione. Il comune di Anversa, anzich é spendere i soldi per il ripetitore di internet nel paese, poteva spenderli per l'approvvigionamento  dell'acqua, così gli orti pensili a valenza biologica posti poco a  valle della strada di ingresso al paese, possono essere innaffiati liberamente e costantemente, il sig. Antonio fra le righe questo dice.
Di questi tempi si legge di tutto; i pastori che fanno manutenzione antincendio ai boschi, (poi vorrebbero chiedere sovvenzioni alla regione Abruzzo) i cacciatori che amano gli animali (poi vorrebbero sterminarli).
I tempi cambiano.
Saluti da: IL PASQUINO DEL SAGITTARIO
 
Costituzione nuova Sezione Cacciatori
Valle del Sagittario Frattura di Scanno
SCANNO - Il Presidente Antonio Petrocco, con una lettera al Sindaco di Scanno, ha reso noto la costituzione di una nuova sezione di cacciatori. Nella lettera si legge: «Si comunica alla S.V. la costituzione di una nuova Sezione Cacciatori denominata “Valle del Sagittario" che raggruppa un nutrito numero di cacciatori residenti nella frazione Frattura e Scanno.
L'obbiettivo di questa Sezione è quello di contribuire alla pianificazione e gestione del nostro territorio in maniera programmata in funzione anche dei processi socio economici in atto nelle aree interne, soprattutto perch é ci troviamo di fronte ad un territorio a ridosso dei confini con il P.N.A.LM.
Già in passato il nostro tcrritorio è stato oggetto di una gestione differenziata, attraverso l'istituto delle Aziende Faunistico Venatorie, che ha sortito dei risultati apprezzati anche dal mondo ambientalista. Superata la fase
delle A.F.V. si registra un vuoto legislativo che sta producendo oltre a danni venatori al nostro territorio, una tale confusione che sta generando malumori ed insoddisfazione nei cacciatori del nostro territorio.
Ci rendiamo cornto che una parte delle responsabilità sicuramente va ricercata nella poca se non totale assenza delle sezioni cacciatori presenti nei nostri Comuni, che hanno affidato il loro compito ad innominati personaggi giunti da oltre frontiera, che portano avanti pseudo programmi di gestione di ripopolamento di alcune specie. Tra l'altro non autoctone e, cosa grave, non autorizzate da nessun ente quale A.T.C. Provincia Regione e I.N.F.S. come prevede la L R. 10/2004, ma grosse responsabilit à sono da attribuire alla Regione e soprattutto alla Provincia che non promuovono disegni di legge quali l'istituzione delle Aree Contigue, che sono gi à delineate e previste
dalla Legge Quadro Nazionale 157.
Per questi motivi la costituzione di questa nuova sezione cacciatori, avrà lo scopo di sensibilizzare e organizzare azioni concrete tendenzialmente rivolte alla proposizione di programmi di gestione coerenti con la realt à del nostro territorio intensificando rapporti di collaborazione reciproca con i Comuni della Valle del Sagittario, il PN.A.L.M. I' A.T.C. la Provincia e la Regione Abruzzo e I' IN.F.S. affinch é si pongano in essere soluzioni legislative adeguate al nostro ecosistema.
Infine si chiede la possibilità di avere la disponibilità di un locale comunale per poter svolgere le operazioni statutarie quali assemblee e riunioni di consiglio
Fiduciosi in una fattiva e proficua collaborazione , si coglie l'occasione per porgere distinti saluti.
IL PRESIDENTE (Petrocco Antonio)».
 
venerdi’ 10 Agosto  
S. Lorenzo martire
sabato 11 Agosto  
S. Chiara vergine