E’ arrivato il quattro e poi il sei di Agosto ma
LA SEGGIOVIA E’ ANCORA FERMA
Nonostante le promesse dei politici della Provincia e del Comune
SCANNO - Anche per questa estate la seggiovia resterà ferma. Nell’ultimo incontro con l’assessore provinciale al turismo, Teresa Nannarone, e l’assessore comunale, Roberto Nannarone, alla presenza di alcuni politici locali e del capogruppo di minoranza di “Progetto Scanno”, si fissò al 4 di Agosto la riapertura degli impianti scioviari. Per questa data la societ à che gestisce il rifugio a Monte Rotondo, di proprietà comunale, avrebbe dovuto renderlo agibile. Così non è stato e sembra che non sia solo questa la causa che avrebbe impedito la riapertura dell ’impianto, ma ci sono anche ritardi e manchevolezze da parte della Provincia, come il mancato accordo con l ’eventuale gestore.
 
UNA SETTIMANA TUTTA
DEDICATA AI FIORI
ANVERSA - Dal 7 al 12 Agosto si svolgeranno tante manifestazioni attinenti il mondo dei fiori. Dalla loro scoperta nel giardino botanico dell ’Oasi di Cavuto si passerà ai simboli della natura nei gioielli d’Abruzzo e poi ad un corso pratico di fotografia naturalistica e
come decorare i tessuti con i colori delle piante. Ci saranno attività pratiche anche per i bambini, a cura della Cooperativa Sociale Fantacadabra. Una settimana a contatto con gli angoli fioriti che terminer à con un concorso fotografico.
 
Il WWF sugli incendi in Abruzzo
“LA PIOGGIA DI SOLDI NON SPEGNE LE FIAMME”
"La pioggia di soldi non spegne gli incendi. Occorre affrontare per tempo il dramma degli incendi e mettere in campo una strategia efficace". Lo dice il presidente regionale del Wwf, Dante Caserta, rciordando che "dopo gli incendi dei giorni scorsi e' arrivata per l'Abruzzo la proclamazione dello stato di emergenza. Lo Stato destinera' i soldi del contribuente per riparare ai danni di veri e propri criminali che quest'anno hanno sulla coscienza oltre a migliaia di ettari distrutti dal fuoco anche delle vite umane, ad iniziare da quella del pilota del Canadair precipitato sui Monti di Acciano". Secondo Caserta "l'esperienza insegna che i soldi arrivati dopo gli incendi non migliorano la situazione". "I soldi - afferma l'esponente ambientalista -
vanno stanziati e spesi prima, per evitare che gli incendi si propaghino, piuttosto che metterli a disposizione dopo che un territorio e' stato distrutto". Per il Wwf, in definitiva, "la prevenzione e' l'unica arma veramente efficace per prevenire incendi: la Regione - cosi' come prevede la legge del 2000 sugli incendi - deve dotarsi di un 'Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi' che per le aree naturali protette deve essere
concordato con gli enti di gestione". "Ma la cosa piu' importante da fare - conclude Dante Caserta - e' applicare la norma della legge n. 353 del 2000 che impedisce per almeno 10 anni qualsiasi utilizzo delle aree percorse da incendi: nelle aree bruciate, infatti, la legge impedisce                                
che si costruisca, che si vada a caccia, che si eserciti il pascolo e persino che si intervenga con opere di ripiantumazione (a meno di espresse autorizzazioni del Ministero dell'Ambiente o della Regione, per motivi di carattere ambientale)". Per fare cio' e' pero' necessario che "le Amministrazioni Comunali provvedano alla mappatura dei terreni percorsi dagli incendi. Ma purtroppo questo non avviene, rendendo cosi' inefficace la legge e consentendo a speculatori, pastori e bracconieri di avvantaggiarsi dei loro comportamenti criminosi". Il WWF sollecita le Amministrazioni comunali a provvedere a mappare i terreni percorsi dagli incendi e denuncera' quanti non ottempereranno agli obblighi previsti dalla legge. (AGI)
 
Un’interrogazione
al Ministro della Difesa
per salvare il 57° Battaglione Abruzzi

SULMONA - Un’interrogazione al Ministro della Difesa Parisi, è stata presentata dal deputato abruzzese Giampiero Catone (Dca). L’interrogazione, è l’ennesimo sforzo per tentare di salvare dalla soppressione il 57/o Battaglione Abruzzi di Sulmona. Un provvedimento gi à in itinere, previsto per il periodo 2008-10, lo stesso che prevederebbe anche il
trasferimento del Comando dell'Organizzazione Penitenziaria Militare, con l’esclusione unica di uno dei depositi più grandi d’Italia di munizioni. Il tentativo, l’intervento, si è reso necessario come spiega il deputato stesso a seguito delle molteplici istanze provenienti dalla cittadinanza sulmonese, e in particolare dal numeroso personale lavorativo che opera in quelle strutture. Catone ricorda che queste persone, tra militari volontari, civili, ufficiali e sottoufficiali, ammontano a circa 300, e "la loro eliminazione creer à senza dubbio un enorme danno socio-economico in un territorio, quello della Valle Peligna,gi à pesantemente martoriato
 
L’angolo fiorito
CONCORSO DI CACCIA
FOTOGRAFICA
Ad Anversa e Castrovalva
ANVERSA - Giovedì 9 Agosto parte la “Caccia fotografica” per l’angolo fiorito di Castrovalva,  mentre venerdì 10 la caccia proseguirà ad Anversa. La manifestazione è stata ideata dal WWF Abruzzo in collaborazione con la Riserva del Giardino Botanico “Gole del Sagittario”. Ogni macchina fotografica, vecchia o nuova che sia, digitale o tradizionale, è l’arma per la caccia all’angolo fiorito. Vasi, fioriere, giardini e orti, terrazzi e balconi, abitati o non, con
personaggi o senza, saranno a tiro dell’obiettivo, per catturare l’immagine floreale più caratteristica e più bella. La partecipazione è aperta a tutti e l’iscrizione è gratuita. Le foto dovranno essere consegnate presso l’Infopoint di Anversa. Ogni partecipante potrà consegnare lo stesso giorno della caccia o il giorno dopo un massimo di cinque foto. Domenica 12 Agosto alle ore 22,30, presso l ’aula consiliare ci sarà la cerimonia di premiazione.
 

LETTERA AL DIRETTORE

Caro Direttore, ormai ho raggiunto i 50  anni di età e in tutto questo tempo non mi era mai capitato di assistere a tutti questi incendi che da una decina di anni a questa parte stanno distruggendo  i nostri boschi. Negli anni passati qualche incendio c'era, per colpa di qualche fulmine o dell'imperizia di qualche agricoltore che nel bruciare le sterpaglie dava fuoco ai boschi; ora la questione è diversa perchè si va con l'incendio mirato: colpire le aree protette, le riserve, i parchi. Qualcuno si è chiesto mai perchè? La risposta a mio parere è semplice: quando le riserve, i parchi, le aree protette si "impongono" dall'alto contro la volont à di determinate categorie di soggetti (che non vengono nemmeno interpellati) che per secoli hanno esercitato la raccolta della legna, dei funghi, che hanno pascolato le greggi secondo gli usi, che hanno esercitato la caccia e nello stesso tempo hanno salvaguardato l'ambiete adottando un'economia non di rapina ma dello stretto necessario allora scatta la reazione, purtroppo, e si da fuoco, il fuoco riparatore. Oggi invece di cercare di recuperare qualche cosa   si stanno imponendo dei modelli social ed economici  che non sono i nostri, ci si preoccupa del mercato eco solidale (ecosostenibile) e non ci si preoccupa del fatto che si sta perdendo la lingua dei propri avi, si stanno perdendo le tradizioni: la lingua e le tradizioni stanno alla base di una cultura e perderle giova poco. Non so quali esperienze hanno alle spalle quelli che parlano di ambiente e di natura nel nostro Abruzzo, ma se le cose continuano ad andare come sono andate fino ad ora di incendi ce ne saranno ancora parecchi. Con questo ti saluto. Antonio
 
Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e Imont
INSIEME PER DIFFONDERE LA CULTURA SCIENTIFICA
Diffusione della cultura scientifica e valorizzazione del patrimonio storico, scientifico e culturale della montagna: sono questi gli obiettivi centrali della collaborazione tra l ’Istituto Nazionale della Montagna e il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, sanciti nel protocollo d’intesa firmato da Giuseppe Rossi, Presidente del Parco, e Luigi Olivieri, commissario dell ’Imont.
Nell’ambito delle attività dei progetti Anguana – museo dell’uomo e della montagna e Scienz@montagna,finanziati dal Ministero della Pubblica Istruzione sui fondi della legge “Iniziative per la diffusione della cultura scientifica” n. 6 del 2000, l’Imont sta curando la creazione di una rete telematica di musei e strutture scientifiche sulla montagna distribuite sul territorio nazionale. Il Parco nazionale d ’Abruzzo, Lazio e Molise, con la sua tradizione storica e per il suo patrimonio naturale e ambientale, con circa 2.000 specie
di piante superiori, più di 60 specie di mammiferi, 300 di uccelli, e 40 di rettili, anfibi e pesci, rappresenta un eccezionale laboratorio “a cielo aperto” la cui ricchezza culturale e di biodiversità può essere messa a disposizione di studiosi, appassionati e del più vasto pubblico attraverso l’utilizzo delle moderne tecnologie di comunicazione.
Giuseppe Rossi spiega che “si tratta di un primo intervento diretto sul territorio che beneficia dell’eco di internet per la diffusione delle conoscenze e della tutela delle risorse naturali e paesaggistiche della montagna. I contenuti del sito, di prossima pubblicazione, saranno curati dai vari organismi pubblici e privati presenti nell ’area Parco in collaborazione con l’Ente e si inserisce nel progetto più ampio curato dall’Imont. Nello specifico, la collaborazione del Parco con l’Imont si prefissa come primo obiettivo la creazione di una rete di informazioni che favorisca la
comunicazione all’interno della comunità. A questa prima intesa ne seguiranno altre per un intervento più diffuso ed esteso su tutto il territorio. ”
Il primo intervento per il laboratorio telematico sarà curato dall’Istituto Comprensivo “Benedetto Croce” di Pescasseroli nell’ambito di un modulo didattico di circa 15 ore. Gli allievi della scuola si occuperanno di una prima ricognizione delle risorse naturalistiche presenti nel Parco, delle testimonianze storiche, delle tecniche conservate e ancora utilizzate nelle aree di riferimento. Il tutto sar à pubblicato e consultabile all’indirizzo http://anguanalab.parcoabruzzo.it. Il laboratorio telematico svolgerà il ruolo di portale locale dove mettere in rete le esperienze, la promozione delle iniziative capaci di proporsi sul territorio come fonte di valorizzazione locale e le opportunit à per la popolazione dell’Appennino di “vivere” la montagna.
 
Trentunesimo
concorso di pianoforte
“CITTA’ DI SULMONA”

SULMONA - E’ stato indetto il trentunesimo concorso
internazionale di pianoforte “Città di Sulmona”, che si svolgerà dal 17 al 23 settembre prossimo. Il concorso è aperto ai giovani pianisti, nati dopo il 17 settembre 1972. Prevede tre prove da svolgersi in presenza del pubblico. I concorrenti dovranno svolgere a memoria i brani scelti. Le iscrizioni scadranno il 10 Settembre. Per ulteriori informazioni: 0864/53733.
 
Lunedi’ 06 Agosto  
Trasfigurazione del Signore
martedi’ 07 Agosto  
S. Gaetano da  Thiene sacerdote