È fissato per il 15 settembre il tradizionale appuntamento culturale con il “Premio Scanno” che quest’anno celebrerà i trentacinque anni di vita. Nato nel 1972 quasi per scommessa, l’evento è riuscito edizione dopo edizione a superare i confini regionali abruzzesi e a imporsi tra i primi cinque premi letterari pi ù importanti d’Italia. Nonostante il prestigio accumulato nel corso degli anni, però, il “Premio Scanno” sta attraversando ultimamente un periodo di appannamento dovuto principalmente alla scomparsa, nel 2001, del suo fondatore Riccardo Tanturri. Professore universitario, giornalista, poeta e scrittore, Tanturri ide ò il premio nel 1972 per rendere omaggio a Scanno, sua città natale. Bastarono poche edizioni e l’albo d’oro della manifestazione cominciò a fregiarsi di nomi prestigiosi del mondo letterario e imprenditoriale. L’anno di svolta fu il 1975 quando Susanna Agnelli con “Vestivamo alla marinara” vinse il premio per la narrativa. La kermesse ebbe quindi una sempre più crescente eco nazionale e internazionale con le premiazioni di personaggi del calibro di Mario Soldati, Dominique Fernandez, Roberto Vacca, Luciano De Crescenzo, Gesualdo Bufalino, Giovanni Macchia, Saul Bellow, Banana Yoshimoto e Antonio Tabucchi. L ’eclettica personalità di Tanturri fece sì che il “Premio Scanno” si allargasse anche ad altre sezioni (giornalismo, economia, ecologia, diritto, alimentazione, musica, medicina, innovazione tecnologica, sociologia) che affiancarono quella

letteraria originaria. Contemporaneamente, l’ingresso di prestigiosi sponsor e il patrocinio delle istituzioni locali contribuirono alla crescita dell ’evento. La morte di Riccardo Tanturri ha rappresentato un trauma per il “Premio Scanno” a causa di controversie scatenatesi intorno alla Fondazione Tanturri che organizza la manifestazione. Paolo Tanturri, fratello di Riccardo, ha organizzato le edizioni del 2002 e del 2003, le ultime, forse, di un certo livello con le premiazioni di David Grossman e Folco Quilici per il settore letterario. “Dopo essere subentrato a mio fratello sia per affetto sia per tenerne alta la memoria – spiega al VELINO Paolo Tanturri –, dal dicembre 2003 sono stato fatto fuori dalla gestione della manifestazione. La Fondazione, infatti, è passata nelle mani del figlio e della ex moglie di Riccardo e adesso il “Premio Scanno” è organizzato da loro. I risultati di questo avvicendamento sono sotto gli occhi di tutti: diverse sezioni sono state chiuse, trent ’anni di sacrifici di mio fratello sono andati per aria e quello che era uno dei primi cinque premi letterari d ’Italia sta rapidamente andando alla deriva. Questo non lo dico io, ma le cronache dei giornali che sottolineano come l ’ultime edizioni di livello siano state appunto quelle del 2002 e del 2003. Sono amareggiato da questa situazione – conclude Paolo Tanturri – e soffro nel vedere il declino di un evento tanto celebre in Italia al quale mio fratello ha dedicato larga parte della sua vita". (gat)

 

Trenta comuni abruzzesi beneficeranno di un contributo di circa 5 milioni di euro per la riparazione di edifici privati danneggiati dal terremoto del 7 ed 11 maggio 1984. Lo rende noto un comunicato dell ’ufficio stampa della Regione Abruzzo. Con delibera di Giunta, infatti, è stato oggi approvato il secondo riparto delle risorse finanziarie statali destinate alla prosecuzione dei lavori di ricostruzione di case parzialmente o totalmente distrutte dal sisma e non ancora ultimati. L'attuale disponibilit à finanziaria della Regione è precisamente di euro 4.979.551,95 e va a integrare i quasi tre milioni di euro erogati con il primo

riparto l'anno scorso e il milione e 380 mila euro ancora da acquisire per le medesime finalit à dalle annualità 2007 e 2008. Soddisfatto l'assessore regionale alla Protezione civile, Tommaso Ginoble. "Queste risorse - ha commentato - sono finalizzate al risanamento e al recupero dell'edilizia privata danneggiata dal sisma di 23 anni fa e che ancora oggi necessita di specifici interventi di miglioramento conservativo e strutturale, indispensabili per la tutela e la salvaguardia del patrimonio edilizio abruzzese". (reg/mlm)

 

Critica alla Regione dal presidente di Ascom fidi della Valle Peligna Il presidente di Ascom fidi della Valle Peligna, Claudio Mariotti, critica la Regione  per la mancata erogazione alle cooperative e ai consorzi di  garanzia regionali del contributo a fondo perduto per  l'abbattimento dei tassi di interesse (previsto dalla L.R. n.39  del 5/5/1998).  "I contributi - ha detto Mariotti - servono a sostenere  imprenditori e commercianti ad affrontare le spese

relative ad  investimenti aziendali già in essere e le spese di gestione". "Anche se l'intenzione dell'assessore alle Attivit à  Produttive, Valentina Bianchi, è sospendere questi  finanziamenti ai consorzi e alle cooperative di garanzia di  piccole e medie dimensioni, cancellando il forte legame con il  territorio che hanno queste realtà - aggiunge Mariotti - per lo  stato di necessità in cui versa il territorio peligno  sollecitiamo la Regione a ripensare le proprie scelte e  sostenere le attività commerciali e imprenditoriali presenti". "La Valle Peligna - conclude Mariotti - è attanagliata da  una grave crisi occupazionale che determina un basso reddito  pro-capite degli abitanti, il tasso di disoccupazione poi è  molto alto e i contributi alle imprese sono necessari per  garantire la continuità lavorativa". (ANSA).

 

INTRODACQUA - L’Amministrazione Comunale di Introdacqua, d’intesa con la Giostra Cavalleresca di Sulmona e i Comuni appartenenti al “Club dei borghi più belli”, ha organizato per oggi, 1 Agosto, la Giostra dei Borghi. Nel corso della

manifestazione sfileranno lungo Corso Ovidio i vestiti d’epoca medioevale. Al termine si terrà a Piazza Maggiore la sfida degli anelli tra i cavalieri che rappresentano i Comuni partecipanti.

 

 

Il vicepresidente del consiglio regionale d’Abruzzo, Nicola Pisegna Orlando, invita alla cautela circa le critiche al consiglio in relazione all ’utilizzo dei fondi globali. “Tali fondi - dice -, in particolare quello per investimenti, saranno infatti utilizzati per promuovere iniziative importanti dal punto di vista legislativo e per lo sviluppo del territorio ”. “Per quanto mi riguarda - ha scritto Pisegna - ho proposto l’uso della quasi totalità del fondo disponibile per finanziare un progetto pilota che interessa la pastorizia, un settore di attivit à di fondamentale importanza per la nostra Regione e, in particolare, per il territorio marsicano. A questo proposito, basti pensare che, solo nella Marsica, sono presenti oltre 65.000 capi ovini e 1.000 allevamenti e, a livello regionale, abbiamo oltre 300.000 capi ovini e 3.500 allevamenti ”. “Il progetto di cui parlo - prosegue - prevede lo stanziamento di un fondo, da utilizzare nei territori ricadenti nelle Comunit à Montane Marsica 1, Valle del Giovenco e Valle Roveto per realizzare strutture destinate al ricovero dei pastori, all ’interno delle quali siano previsti

anche spazi separati riservati all’accoglienza dei “turisti ambientali”; acquistare caseifici mobili finalizzati a trasformare il latte, per migliorare le caratteristiche igienico-sanitarie dei prodotti ”. Sono svariate le finalità - prosegue il Vice Presidente - che queste misure intendono perseguire: dare un concreto sostegno ai pastori e alle loro attivit à; eliminare le attuali baracche in lamiera, che hanno un impatto negativo sull’ambiente, sostituendole con più adeguate strutture di legno, assolutamente ecocompatibili; qualificare le attivit à di trasformazione del latte dal punto di vista igienico-sanitario; promuovere la conoscenza e la divulgazione, anche a fini turistici, di tali attivit à; migliorare l’attrattività turistica delle aree montane abruzzesi”. “Trattandosi di un progetto pilota - conclude Nicola Pisegna Orlando - della durata di tre anni, nella prima fase i fondi erogati saranno assegnati alle tre Comunit à Montane prima citate, che li gestiranno d’intesa con i Parchi interessati dagli interventi”.

 

I sondaggi bocciano il Pd Sarà forse per la pletora di candidati che sono scesi in campo contro Veltroni; sarà forse perché anche gli elettori di sinistra capiscono che nella loro area, ai vertici, si sta combattendo una battaglia durissima per la leadership, cio è per il potere e i suoi privilegi, il tutto all’ombra delle intercettazioni. E’ comunque un dato di fatto che il Partito democratico non decolla, come dimostra un sondaggio pubblicato oggi su Il Giornale. Ds e Margherita, separati, assommano il 31,8% delle intenzioni di voto, ma il Partito democratico, da solo, raggiunge appena il 25,5%, ovvero una perdita secca di 6,3 punti percentuali. Mentre gli elettori della Margherita sono disposti a trasferirsi in blocco, con pochissime defezioni, nel Partito democratico, sono i diesse a

perdere sostegni: tra chi va con la Sinistra democratica e chi è indeciso ma comunque non disposto a votare per il Pd. Si comprendono le ansie di Veltroni, ma d ’altra parte il fatto che alla guida della nuova “cosa” possono aspirare anche personaggi così diversi come Rosy Bindi ed Enrico Letta, senza contare le candidature respinte di Pannella e Di Pietro, dimostra che il Pd è un partito-contenitore senza una vera identità. Così potrebbero riemergere le rivendicazioni di chi avrebbe voluto candidature forti, come quelle di Fassino e di D ’Alema. Un partito così asfittico non potrebbe certo diventare il motore di un nuovo governo Veltroni al posto del governo Prodi. Anzi, sarebbe pi ù dipendente da una sinistra più forte. Saggiamente il primo cittadino di Roma ha già detto da subito che resterà sindaco fino al 2011. Questa sua prudenza è la misura dei dubbi che egli stesso nutre nei confronti del nuovo partito. (Il Vicecommissario Provinciale Nicola Angelucci)

 

L’on. Paola Pelino in visita all’istituto penitenziario di Sulmona SULMONA - Il neodirettore dell’istituto penitenziario sulmonese, Sergio Romice, inizia dove il suo predecessore, Giacinto Siciliano, aveva finito. Anche per Romice, infatti, l ’obiettivo primario resta la riqualificazione della struttura carceraria su più fronti. È un ampio progetto che ha trovato la collaborazione della parlamentare di Forza Italia Paola Pelino, ieri in visita istituzionale. Laboratori per la lavorazione della ceramica, ampliamento delle strutture sportive, con particolare riferimento ai campi di calcetto; questi sono alcuni dei punti emersi dall ’incontro di questa mattina. Altre sono le iniziative da valutare come la possibilit à

di poter mettere a disposizione dei detenuti alcuni testi giuridici della biblioteca storica della Camera dei Deputati. “Penso che la struttura sulmonese abbia bisogno di un forte aiuto da parte delle istituzioni – ha affermato l’onorevole - i detenuti devono sentirsi a loro agio e soltanto con un grande sforzo da parte di tutti si riusciranno ad ottenere gli obiettivi prefissati per una struttura carceraria modello ”. “Ho trovato la struttura carceraria e il livello delle attività che vi si svolgono molto efficienti anche grazie al grosso impegno del personale di polizia penitenziaria - ha proseguito la parlamentare azzurra - e mi impegner ò con il presidente della Camera e con il ministro della Giustizia, per realizzare in tempi rapidi le attivit à necessarie al miglioramento qualitativo del penitenziario di Sulmona”. L’auspicio di una collaborazione con le istituzioni è stato espresso anche dal direttore dell’istituto.