Che nessuno tocchi Celestino

di Ezio Pelino
Un fantasma minaccioso si aggira per il  Morrone e i luoghi celestiniani. Una fantomatica associazione nata dal nulla, l’ARS, intende stravolgerli con colate di cemento e di asfalto in quantitativi industriali per impiantare un faraonico “Parco religioso” di 850.000 mq. Si vogliono costruire finti luoghi paleo-cristiani, finti monasteri, incredibili percorsi che promettono  la “rinascita”(sic) dello spirito. Testualmente: “Al termine della visita, l’ospite avrà elaborato una sorta di metaforizzazione (?) della propria esistenza  e tornerà alla vita di tutti i giorni rinato”.  Promozione  da  ciarlatani dello spirito,  abracadabra della catarsi di massa. Il visitatore,  rigenerato, completerà il processo di purificazione facendosi pellegrino  di ristorante in ristorante  per gustare le cucine delle diverse religioni. E, infine,  farà shopping per negozi e  “store”, sosterrà nei centro congressi e finalmente riposerà in una catena di   alberghi dedicati. La pervasività del progetto è tale  da prospettare  addirittura un “riassetto idrogeologico e
paesaggistico dell’area”. Più che un parco, una città che ingloba in un abbraccio di cemento quello straordinario angolo pedemontano che conserva le testimonianze della continuit à religiosa bimillenaria dal paganesimo al cristianesimo: il tempio di Ercole Curino, l ’eremo di S. Onofrio e la Badia celestiniana. Recentamente l’ARS ha indetto un singolare referendum fra la cittadinanza da utilizzare come clava nei confronti delle autorit à politiche. L’esito era scontato, non occorrevano capacità divinatorie. La cartolina che si doveva compilare e rispedire era, infatti, anonima e lo spoglio non prevedeva alcuna autorit à di garanzia. Insomma un referendum autoreferenziale, un bluff, un’offesa all’intelligenza dei cittadini. Ma questi sapranno smascherarlo e difendere la loro storia, chiedendo la valorizzazione di quei luoghi nel rispetto degli stessi.
Che il Cristo dei “Cento chiodi”,  moderno messia della natura e del bello, ci aiuti!
 
Per i referendum regionali
PROSEGUE LA RACCOLTA DELLE FIRME

Continua, ed e' in atto, la raccolta delle firme per la richiesta di 4 referendum regionali "sui costi e sugli sprechi della politica": si puo' firmare - in orario di
ufficio - presso tutti i segretari comunali, i cancellieri di tribunale, procura della repubblica, pretura e giudice di pace e i notai. A ricordarlo sono i promotori dell'iniziativa Pio Rapagna' e Giovanna Forti. Per la prima volta in Abruzzo si chiede al Consiglio regionale la indizione di 4 referendum abrogativi che mirano, in larga parte, a contenere i costi della politica abrogando quelli che i promotori definiscono "inaccettabili privilegi". (AGI)
 
NASCE A L'AQUILA L’ISTITUTO SUPERIORE
DI SCIENZE RELIGIOSE “FIDES ET RATIO”
Nasce a L'Aquila l'Istituto superiore di scienze religiose 'Fides et Ratio', dopo Milano unico istituto inserito all'interno dell'universita' pontificia lateranense. Lo hanno annunciato stamani nel corso di una conferenza stampa, l'arcivescovo metropolita dell'Aquila, monsignor Giuseppe Molinari ed il preside dell'Istituto, padre Alberto Valentini. L'istituto superiore religioso, riconosciuto dalla Santa Sede e dallo Stato italiano, sorto per dare una formazione filosofico-
teologica ai fedeli laici e ai religiosi che intendono dedicarsi all'insegnamento della religione cattolica nelle scuole di ogni ordine e grado, offre un piano quinquennale di studi, suddiviso in un primo triennio ed un successivo biennio di specializzazione. Al termine del triennio si ottiene il diploma in scienze religiose, nel successivo biennio, si consegue il magistero in scienze religiose (laurea specialistica) che costituisce titolo per l'insegnamento             della religione cattolica nelle scuole di ogni ordine e grado. Per coloro gia' hanno conseguito il magistero (ovvero i 4 anni di studio con il vecchio ordinamento) possono ottenere frequentando un anno la laurea specialistica. La sede, ubicata in via San Marciano, ospitera' su tre piani anche una biblioteca da 850 metri quadrati con 120 mila volumi, che ha gia' ricevuto un primo finanziamento regionale per 700 mila euro. (AGI)
 
La carovana de “il più bello d’Italia e della Miss Gran Prix”
fa sosta a Pratola Peligna con 20 ragazzi
e 20 ragazze provenienti da tutta l’italia
Lunedì 6 agosto, alle ore 21.30 in  Piazza Madonna della Libera tappa della gara nazionale per l’assegnazione del titolo “Il più bello d’Italia e di Miss Gran Prix” sotto le stelle. Grazie al patrocinio ed al contributo dell’Amministrazione Comunale, ai numerosi commercianti di Pratola che pensano al bene della citt à , molti ragazzi e ragazze sfileranno per conquistare la fascia che permetterà loro di continuare a perseguire un sogno, una  strada verso l’ambito titolo. A presentare la manifestazione saranno  Gianfranco Phino, reduce da “Stasera mi butto” e molto noto per i suoi impegni teatrali, cinematografici e televisivi              
(lo ricordiamo in  "La bella e la bestia" con regia di A. Fornari ; nel  musical "Grease" e nel  film "Ladri si nasce" con regia di P. Pingitore , nonché a “campioni di ballo” per canale5, ecc.), Sabrina Messina, ultimamente apparsa in Rai alla trasmissione “I soliti ignoti” condotta Frizzi, e Roberto Ruggiero reduce da Distraction su Italia1. Gli ospiti d ’onore, in giuria, saranno Silvie Lubamba, spiritosa e simpatica toscana che ha portato ancor pi ù allegria al programma “Marchette” di  Piero Chiambretti  ;  il “più bello d’Italia”  2006 Alessandro Sini che è anche stato nominato il più bello del mondo da una giuria milanese. Molti anche gli ospiti a sorpresa che Roberto Ruggero tiene in serbo per la serata. Sotto gli occhi degli spettatori e della giuria sfileranno 20 ragazzi e 20 ragazze provenienti da molte citt à italiane. Gli abiti per le loro performance saranno anche offerti dai rinomati negozi della cittadina. Durante la manifestazione spazio anche all ’arte. Nella passerella saranno infatti portate alcune opere del pittura Silvio Formichetti mentre Andrea Cannas, maestro di danza Capoeira Brasiliana, e due giovani danzatrici classiche locali, si esibiranno in magnifiche performance . Gi à dal pomeriggio gli aspiranti al titolo potranno essere ammirati durante la visita nei vari rioni della cittadina.(C.S.)
 
LA CAMPARI
VERSO LA CHIUSURA

SULMONA – La Campari smobilita e dal primo agosto scatterà la cassa integrazione per coloro che potranno accedere alla mobilità, mentre per gli altri la “cassa” scatterà dal primo di ottobre. Saranno un piccolo numero, meno di 10 coloro che potranno usufruire di detto provvedimento. La produzione finir à definitivamente il 30 settembre prossimo, ma lo stabilimento rimarrà operoso per almeno un altro
mese, ma non per la produzione ma per quelle operazioni necessarie a chiudere lo stabilimento. I sindacati stanno comunque trattando per un secondo anno di cassa integrazione, ma per ottenerla c ’è bisogno di alcuni requisiti: che il ministero competente finanzi lo strumento, che il piano di ricollocazione del personale sia pari al 40% e che la richiesta per il prolungamento sia fatta il primo possibile per avere maggiore priorit à rispetto ad altre vertenze, perché vi è una graduatoria alla quale accedere. I sindacati sono poco soddisfatti di come stanno andando le cose: “Abbiamo limitato i danni, ma non siamo per nulla soddisfatti di questa situazione ” (da Rete5)
 
martEDì 31 luglio  
s. Ignazio di Loyola sacerdote