Convegno sul sacrificio dI Michele Del Greco
Il pastore anversano che nel dicembre del 1943 venne fucilato dai nazisti
ANVERSA - Il prossimo 12 agosto, alle ore 18, nel cortile del Municipio di Anversa degli Abruzzi si svolger à un convegno di commemorazione e riflessione sul sacrificio dell'anversano, Michele Del Greco, un pastore che nel dicembre del 1943 venne fucilato dai nazisti, nel cortile dell'Abbazia di S.Spirito di Sulmona, per aver offerto rifugio e soccorso ai militari Alleati in fuga dalla prigione del Campo 78 di Fonte d'Amore, all'indomani dell'8 settembre, data dell'armistizio di Cassibile. Titolo del convegno, promosso dal Comitato per la Memoria di Michele Del Greco, che mi onoro di presiedere, sar à "Michele Del Greco, esempio di solidarietà cristiana". Infatti il pastore di Anversa, poco prima dell'esecuzione della sentenza di condanna a morte emessa dal Tribunale tedesco di stanza a
Sulmona, disse al cappellano del carcere, don Vittorio D'Orazio, di aver "commesso la sola colpa" di aderire ad un precetto di carit à cristiana, offrendo sostegno a persone bisognose. Con il suo gesto supremo Del Greco ha meritato di essere annoverato tra le personalit à più emblematiche e nobili della "Resistenza solidale", non quella fatta da chi imbracciando le armi ha combattuto contro l'invasore nazista e contro gli epigoni della dittatura fascista ma quella egualmente importante fatta di gesti di aiuto, soccorso, sostegno -  resi a rischio della propria vita -  ai partigiani e agli alleati angloamericani in lotta per restituire libertà e democrazia agli Italiani. La figura del pastore di Anversa, umile ma forte, tenace e coraggiosa, fino al sacrificio della vita, sia monito costante per tutti noi cittadini a non rifiutare mai la solidarietà, ieri come oggi, ai fratelli più bisognosi, a chi coltiva e difende con coerenza i valori della libertà e della democrazia, a chi è in cerca di un futuro migliore, costruito sui valori di fratellanza e solidariet à tra tutti gli uomini, senza distinzioni di razza, lingua, cultura e religione, come indica la stessa Costituzione della Repubblica Italiana, promulgata nel 1948, nata dalla Resistenza, dal coraggio di uomini e donne che tutto s é stessi hanno speso, come Michele Del Greco, per una nuova Italia, un'Europa di liberi cittadini, un mondo senza frontiere e di una fede cristiana vissuta con la testimonianza di ogni giorno e non solo nutrita di parole e spesso solo di buone intenzioni.
Giuseppe Fuggetta
 
Oggi verifica al ministero sU Le FERROVIE ABRUZZESI
Tavolo con Ginoble, Fabbiani e i Sindacati
Impegni per investimenti sulla sicurezza del trasporto ferroviario e per un'adeguata consistenza del personale in servizio nelle ferrovie saranno richiesti oggi dall'assessore ai Trasporti, Tommaso Ginoble e dall'assessore al Lavoro, Fernando Fabbiani, nell'incontro in programma a Roma, alle 14.30, nella sede del Ministero dei Trasporti, con il consigliere del Ministro, Fulvio Landi, per una verifica dello stato del settore ferrovie in Abruzzo. All'incontro sono stati invitati anche i rappresentanti regionali dei sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Fast Ferrovie e Orsa. "Occorrono investimenti sulla sicurezza di alcune tratte ferroviarie regionali - ha spiegato l'assessore Fabbiani - non facciamo allarmismo ma è bene che sia fatta adeguata azione di prevenzione di qualsiasi disagio o imprevisto, garantendo sicurezza assoluta". Invece                  
per il personale ferroviario Fabbiani ha chiarito che "al confronto con altre regioni l'Abruzzo non ha organici adeguati". L'assessore quindi ha precisato:"Per esempio rispetto alle vicine Marche, pur avendo oltre cento chilometri in pi ù di strada ferrata l'Abruzzo ha un numero di ferrovieri inferiore all'incirca della met à e questo fatto avviene anche per effetto della mancanza di turn-over del personale collocato a riposo". Per Fabbiani è quindi necessario che l'Abruzzo "in fatto di Ferrovie abbia pari dignità occupazionale rispetto alle altre regioni". L'assessore ai Trasporti, Tommaso Ginoble, ha dichiarato che " è importante aprire un tavolo tecnico con il Ministero dei Trasporti affinchè l'Abruzzo abbia sufficiente personale ferroviario, garanzia anche di un servizio di trasporto efficiente e sicuro". (REGFLASH )
 
DAI RIFIUTI ALLE APPARTENENZE POLITICHE SI PUÒ DIRE TUTTO E IL CONTRARIO DI TUTTO
AMMINISTRATORI DI ANVERSA BASTA CON LE MENZOGNE!
Comunicato stampa del gruppo consiliare “Uniti per Anversa”
ANVERSA - Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa del gruppo Consiliare “Uniti per Anversa”.
«Sostiene sulla stampa il Signor Sindaco di Anversa degli Abruzzi di essere felice e contento - beato lui - che il Signor Gianni Gabriele sia stato eletto Presidente del COGESA. Sostiene anche, il Sindaco, che per ò è colpa della minoranza (che, si sa, ha poteri eccezionali ed occulti ad Anversa, con quattro consiglieri su 12) se i costi della raccolta rifiuti sono aumentati e il servizio peggiorato.
Quello che non capiamo, e che vorremmo Lorsignori ci spiegassero, è come sia potuto diventare Presidente del COGESA il Signor Gabriele Gianni, se non passando attraverso quella delibera votata dalla maggioranza che ha fatto entrare Anversa degli Abruzzi tra i Comuni con affidamento al COGESA del servizio, consentendo in questo modo l ’abile “salto” da Vicesindaco a Presidente del Consorzio del Signor Gabriele Gianni. Sarebbe quindi “colpa” della minoranza aver sollevato il problema degli illegittimi affidamenti operati dalla Giunta di Anversa, che per pi ù di due anni non si è preoccupata di rinnovare un servizio operando sempre in regime di “necessità ed urgenza”,
salvo poi improvvisamente aderire al COGESA alla fine del 2006, guardacaso soltanto pochi mesi prima dell ’elezione a Presidente del Signor Gianni Gabriele. Le cose sono due: o a questa Amministrazione, al Signor Sindaco e al Signor Vicesindaco, questa operazione è convenuta, per cui hanno di che gioire dell’elezione del Signor Gabriele Gianni al COGESA, oppure hanno di che lamentarsi, per l ’aumento delle tariffe e il peggioramento del servizio. Noi crediamo che a Lorsignori sia convenuto, e che chi ha da lamentarsi siano i cittadini che pagano, e che si ritrovano i cassonetti sempre pieni e posizionati in modo molto scomodo, oltre che un livello di raccolta differenziata da far vergogna ad Amministratori che invece hanno anche la faccia tosta di scrivere ai giornali rivendicando la qualit à di questa Amministrazione. Un’Amministrazione talmente sgangherata, che ha evitato di finire rinviata a giudizio come a Castel di Sangro proprio grazie all ’intervento vigile della minoranza, che ha interpellato la Prefettura sull’affidamento diretto del servizio raccolta rifiuti ottenendo un parere preventivo del Ministero dell ’Interno che ha tolto le castagne dal fuoco a questi Signori dalla memoria corta. Per quanto poi riguarda le appartenenze politiche, dopo aver eletto il Presidente del COGESA in quota centrodestra, dopo che il Signor Gabriele Gianni è Vicepresidente del Circolo delle Libertà di Sulmona, dopo che il Signor Sindaco di Anversa ha firmato un manifesto dei sindaci di centrodestra, adesso ci vorrebbero di nuovo rifilare la storiella della lista civica “super partes”. Ma pensate davvero di poter dire sempre tutto e il contrario di tutto?
Il Signor Sindaco inoltre ha fatto riferimento alle “inconfessabili delusioni personali di qualche consigliere comunale”: di questo, non si preoccupi, chiederemo conto con apposita interrogazione comunale per sapere esattamente a chi e cosa si riferisca, perch é non accettiamo accuse indefinite e denigratorie. Signor Sindaco, se è convinto di quel che sostiene, parli chiaramente, almeno una volta. Basta con le balle, le mezze verit à e i continui voltafaccia! Tutta la documentazione relativa all’ “affaire rifiuti” ad Anversa degli Abruzzi è disponibile per chiunque voglia consultarla presso il Gruppo di Minoranza Uniti per Anversa, che ha sempre scelto la trasparenza e non le accuse anonime e denigratorie e i voltafaccia ».
 
“Avvenire” commenta l'emergenza roghi di questi giorni
“IN FIAMME NON SOLO I BOSCHI MA ANCHE L’ETICA”
 "Questi incendi un grave peccato sociale"
In Italia non bruciano solo i boschi "ma anche l'etica civica" perché "un idem sentire fatto di avidità e noncuranza, ha unito interessi e miserie in un unico grande scempio" del paese. Cos ì, con un duro fondo dal titolo "Questi incendi un grave peccato sociale", Avvenire commenta l'emergenza roghi di questi giorni. E attacca anche gli enti locali per la loro "inerzia" nell'applicazione di una norma che, nelle intenzioni del legislatore, doveva essere "rigorosa". "Il fuoco si sa -scrive Paolo Viana- va dove tira il vento. Se per ò in qualsiasi giorno d'estate il vento inizia a soffiare solo sui terreni migliori, li sceglie con la sordida perizia della speculazione edilizia, trova untori spregiudicati e spazza via l'ultimo pudore di una legge che doveva proteggere i boschi e non l'ha mai fatto, allora non ci si pu ò più appellare al clima o al caso, né alla disoccupazione o all'ignoranza e neanche al solito rapporto che si pretende eternamente irrisolto tra alcune aree del paese (quali poi?) e lo stato". Bisogna piuttosto "avere il coraggio di prendere atto che in
Italia non stanno bruciando solo i boschi, ma anche l'etica civica. Cioé le regole di base che ci permettono di vivere insieme". Se è potuta deflagrare quella che il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso ha definito "una guerra criminale", prosegue Avvenire, "su cos ì vasta scala con centinaia d’incendi" è perché, "senza scomodare regie occulte un idem sentire, fatto di avidità e noncuranza ha unito interessi e miserie in un unico grande scempio di quel che una volta chiamavamo Belpaese". Il fondo si chiude con un attacco alle amministrazioni locali: "solo una netta minoranza -si legge- ha dato il via al catasto degli incendi, indispensabile per rendere effettivi" vincoli e sanzioni con cui il legislatore "avrebbe voluto presidiare il nostro patrimonio boschivo. Ristrettezze finanziarie, chiarimenti mai ottenuti e l'immancabile scala delle priorit à permetteranno agli inadempienti di spiegare perché l'Italia si sia data una legge senza curarsi che fosse applicata. E' la stessa noncuranza per cui pu ò cadere un cerino acceso". (ANSA
 
Il Presidente della regione e l’ass. alla Protezione Civile
alla commemorazione religiosa del pilota
del Canadair precipitato nelle operazioni di spegnimento dell’incendio
Il presidente della Regione, Ottaviano Del Turco, e l'assessore alla Protezione civile, Tommaso Ginoble, parteciperanno oggi, all'aeroporto militare di Ciampino, alla commemorazione religiosa del comandante Andrea Golfera, il pilota del Canadair precipitato l'altra sera durante un volo nelle operazioni di spegnimento dell'incendio di Acciano. Il programma predisposto dalla Protezione civile prevede il
trasferimento, alle ore 6, della salma dall'ospedale San Salvatore dell'Aquila all'aeroporto di Ciampino a Roma. Il feretro verr à poi trasferito all'hangar 104 della Sorem dove, alle ore 10:30, inizierà la funzione religiosa. Al termine, il feretro di Andrea Golfera verrà trasferito a Lugo di Romagna, città d'origine del comandante. Il giorno successivo, alle ore 10, sono previsti i funerali. (REGFLASH)
 
Il Presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
Il problema degli incendi va
affrontato in modo DEFINITIVO E strategico
La natura del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è scampata al pericolo delle fiamme che in questi giorni stanno divorando i boschi del Paese. Nei giorni scorsi numerosi focolai hanno interessato una superficie di circa 1500 ettari di bosco misto e pascoli nei Comuni di Gioia dei Marsi, Pescasseroli, Bisegna, Villavallelonga, Collelongo e Ortona dei Marsi, il cui centro abitato è stato minacciato dalle fiamme. Nella zona del frusinate un vasto incendio ha danneggiato il Vallone Lacerno, un ’area di rilevante importanza naturalistica.
La lotta contro le fiamme è durata tre giorni e sono stati scongiurati
danni gravissimi grazie all’impegno messo in campo dalle squadre di volontari, Guardiaparco, Corpo Forestale dello Stato, CTA, Protezione Civile, amici del Parco e quanti che hanno collaborato con le autorit à competenti sollecitando l’invio sul posto di canadair ed elicotteri, intervenuti grazie all’interessamento del Presidente Ottaviano Del Turco. Al momento la situazione è tenuta sotto controllo dagli uomini sul posto nonostante i focolai siano ancora attivi. Il Presidente del Parco Giuseppe Rossi si è recato nelle aree interessate agli incendi e desidera ringraziare i Comuni, tutti gli uomini che hanno contribuito                     a domare le fiamme e tutti coloro che in più sedi sono intervenuti per sollecitare gli interventi. In questa drammatica circostanza, il Presidente Rossi sottolinea che “il problema degli incendi che in questi giorni sta interessando altre aree naturali protette va risolto in modo strategico e definitivo, dotando i Parchi di mezzi e risorse appropriati. Ad esempio, per i Parchi del centro Italia che costituiscono un sistema interregionale di valore mondiale, non dovrebbe essere difficile assegnargli uno o pi ù elicotteri ad uso esclusivo.” (Ufficio Stampa)
 
La Carispaq STANZIA
2 ML DI EURO PER PRIVATI E AZIENDE

In una lettera inviata ai Sindaci dei comuni della provincia dell'Aquila interessati dai recenti incendi, la Carispaq ha comunicato di aver messo a disposizione dei privati e delle aziende che hanno subito danni un plafond di 2 milioni di euro da utilizzare
mediante prestiti personali della durata massima di 10 anni (con la possibilità di 3 anni di preammortamento, ovvero pagamento dei soli interessi) al tasso fisso del 5%, oppure mutui ipotecari fino a 15 anni (sempre con la possibilit à  dei 3 anni di preammortamento) al tasso IRS pari periodo + 0,25 (ad oggi 4,85 + 0,25 = 5,10%).
Entrambi i finanziamenti sono stati offerti dalla Carispaq senza nessuna spesa di istruttoria e a tassi particolarmente vantaggiosi per venire incontro alle esigenze immediate dei residenti e delle aziende delle zone colpite.(AGI)
 
Per Assoturismo-Confesercenti
Una «carenza strutturale»
nella difesa dal rischio incendi in Abruzzo

«Una «carenza strutturale» nella difesa del territorio regionale dal rischio incendi. E' quanto ravvisa Assoturismo-Confesercenti, una delle pi ù importanti associazioni di categoria delle imprese operanti nel settore turistico in Abruzzo. «Una regione che vanta un territorio con una così alta concentrazione di parchi, riserve e oasi non può permettersi di farsi trovare impreparata di fronte a emergenze come questa» dicono infatti Armando Cipriani, presidente
di Asshotel e albergatore di Roccaraso, e Ciro Gorilla, coordinatore della Federazione delle imprese balneari. «Quanto successo in queste ore, oltre ai danni all'ambiente e alla popolazione, rischia di piegare diverse imprese turistiche e commerciali del mare e della montagna in piena stagione. E' per questo necessario chiudere l'emergenza e dare risposte immediate alle imprese e ai lavoratori del turismo, a partire dall'assicurare i delinquenti alla giustizia e garantire la certezza della pena ». Una situazione che per Daniele Zunica , presidente di Assoturismo (la sigla che riunisce tutte le imprese turistiche abruzzesi aderenti a Confesercenti), «richiede ora il massimo sforzo da parte delle istituzioni affinché, in questa stagione eccezionale, ci sia una risposta forte a sostegno delle imprese e delle comunit à danneggiate».
 
giovedi’ 26 luglio  
s. Anna e Gioacchino
venerdi’ 27 luglio  
s. Pantaleone medico