SULMONA - Torna, sulle strade del comune di Sulmona, il 49° Gran Premio Pelino – V Memorial Alfonso ed Olindo Pelino, classica ciclistica, che vedrà come protagonisti i maggiori campioni italiani e stranieri della categoria alleivi. L ’appuntamento è per domenica 10 giugno, alle ore 15,30 a Sulmona, con partenza in Viale Mazzini. La gara, organizzata dall ’Asd Confetti Mario Pelino Sulmona, si svolge come da tradizione in concomitanza con i festeggiamenti in onore di Sant ’Antonio di Padova. Anche quest’anno alla gara, giunta alla

quarantanovesima edizione, è abbinata la quinta edizione del Memorial Alfondo ed Olindo Pelino, in ricordo dei due indimenticabli imprenditori che hanno sempre sostenuto e voluto la gara. Come nell ’edizione 2006 la gara sarà in linea e, come da tradizione, si disputerà in un percorso che toccherà gran parte del territorio comunale, accontentando i tanti appassionati di questo sport nella Valle Peligna. Da Viale Mazzini i concorrenti gareggieranno su un circuito che si snoda attorno alla strada statale e alle due Circonvallazioni. Solo all ’ultimo giro

il gruppo proseguirà per Pacentro, dove verrà attribuito il Gran Premio della montagna, per poi fare ritorno all’arrivo. Gli organizzatori stanno definendo gli ultimi dettagli della manifestazione alla quale hanno gi à assicurato la loro partecipazione importanti squadre ciclistiche italiane, che arriveranno persino da San Marino, oltre che da tutto il centrosud Italia e dall ’Abruzzo. Da segnalare che prima della partenza della gara i concorrenti saluteranno l ’arrivo dei ciclisti in tandem dell’Unione italiana ciechi. Alla gara si unisce anche la solidarietà come è nello spirito del ciclismo.  (C.S.)

 

GITA SOCIALE PER GLI ANZIANI DI VILLALAGO VILLALAGO - L’Amministrazione comunale di Villalago ha organizzato per i giorni 9 e 10 Giugno una gita sociale con il seguente itinerario. Prima tappa a

Gaeta, per la visita alla montagna Spaccata, alla chiesa dell’Annunziata. Proseguimento per Sperlonga e visita del museo di Tiberio. Nel pomeriggio partenza per Sabaudia e san Felice Circeo. Cena e pernottamento in albergo. Il giorno 10, partenza per formia e imbarco su aliscafo per l ’isola di Ponza. Visita ai siti archeologici e di valore artistico. Ritorno a Formia, pranzo in un ristorante tipico e poi partenza in pulman per Villalago. Auguriamo ai nostri anziani un felice soggiorno e “Buon Divertimento.

 

SULMONA - Domani, Venerdì 8 giugno  2007, presso l’Hotel Meeting Santacroce in Sulmona, Strada Statale 17 km. 95,500,si celebrerà, con inizio alle ore 17.00, l’Assemblea congiunta degli iscritti ai Circoli di AN di Sulmona: 1. Circolo Territoriale “Filippo FREDA”; 2. Circolo “Giorgio ALMIRANTE”; 3. Circolo “Giovanni GENTILE”; 4. Circolo “SANITÀ”. L’Assemblea è stata convocata per discutere le linee programmatiche del partito nella città di Sulmona e per procedere all’elezione del Presidente e di cinque membri del direttivo del Circolo territoriale unico che nascer à dalla fusione dei quattro circoli ora esistenti. Un ritorno al passato quindi, a quella che era la classica ed unica sezione cittadina del partito (ora

chiamata Circolo), dettato dalle modifiche statutarie approvate dall’Assemblea Nazionale di AN nei mesi scorsi. Tali modifiche statutarie hanno inteso razionalizzare l ’attività politica del partito nei comuni con meno di 30.000 abitanti, come Sulmona, prevedendo l’accorpamento della pluralità di circoli ora esistenti. Si ricorda che hanno diritto di elettorato attivo e passivo tutti gli iscritti ai circoli di Sulmona  in regola con il tesseramento per l’anno 2006 e ricompresi negli elenchi ufficiali degli iscritti approvati dalla Direzione Nazionale del partito e affissi presso l ’apposito albo istituito nella sede della federazione a Sulmona in Corso Ovidio 108. IL PRESIDENTE FEDERALE, Dott. Marcello LANCIA

 

 

 

BUGNARA - La richiesta di conoscere le ragioni che hanno indotto le competenti Autorità a disporre per l’ammissione di Bugnara tra i “borghi più belli d’Italia”, a firma del Segretario della Sezione DS del predetto Comune, alla quale è iscritta anche l’assessore provinciale Teresa Nannarone, e del consigliere di minoranza Franco Di Ianni della Sinistra Democratica, mi ha lasciato incredulo e perplesso. Appare, infatti, molto contraddittorio esprimere soddisfazione per l ’ammissione di Bugnara tra i borghi più belli d’Italia e, contestualmente, richiedere al Presidente dell’ANCI Abruzzo, Dr. Centi, di conoscere criteri e modalità che hanno reso possibile questo riconoscimento che, ad esempio, per Villalago ancora non avviene. Ora, se le rimostranze fossero state avanzate dall ’Amministrazione comunale di Villalago, la cosa avrebbe trovato giustificazione, fatte invece dalla locale sezione DS sconcerta, anche perch é di norma sono le esclusioni ad essere contestate, giammai le ammissioni. Ma tant ’è! La Margherita non intende indagare

sulle ragioni che hanno portato il paese di Bugnara, che non dispone di grande qualit à storica, ambientale, archeologica e urbanistica, come sostengono i sottoscrittori della richiesta, a sedere allo stesso tavolo in cui siedono Pescocostanzo, Scanno, Anversa degli Abruzzi e S.Stefano di Sessanio. La Margherita non intende contestare il prestigioso riconoscimento attribuito ad un Comune che non ha nulla da mostrare, sempre secondo i sottoscrittori della richiesta, se non ruderi e palazzi fatiscenti, sommersi da sterpaglie e luridume. La Margherita di Bugnara intende esprimere, al riguardo, grande soddisfazione per quanto avvenuto, poich é tale riconoscimento non potrà che produrre positivi risvolti per il paese, pur ritenendo comunque legittime eventuali contestazioni, fatte da istituzioni interessate alla vicenda, in ordine alle procedure che hanno determinato l ’inserimento di Bugnara fra i centri più belli d’Italia. Alla soddisfazione la Margherita aggiunge tuttavia una riflessione. Il centro storico di Bugnara sarebbe

uno dei borghi più interessanti e belli da vedere se i guardiani dell’ortodossia urbanistica locale, sia sotto il profilo amministrativo che tecnico, non avessero ripetutamente nel corso degli anni arrecato violenza ad un territorio che avrebbe meritato ben altra attenzione: la sua parziale indecorosa conservazione, (sterpi, frascame, ruderi e accumuli di immondizia), unita ad altrettanto parziali indecorosi interventi di risanamento conservativo (piazzette in cemento e ringhiere appesantite da pietre e scenografie cimiteriali) è il prodotto, infatti, di una di una infima cultura urbanistica, storica e ambientale. Che l ’inserimento di Bugnara tra i borghi più belli d’Italia costituisca il punto di partenza per una rivisitazione delle politiche urbanistiche fin qui attuate, che punti ad una effettiva conservazione e valorizzazione del “borgo”, facendo in modo che il centro storico diventi in futuro, con il contributo di tutti, meno stoico e meno variopinto. (Il Presidente della Margherita di Bugnara, Mario Di Piero) (fonte Rete5)