Si è spento lo storico MICHELE SALTARELLI Pescasseroli - Si e' spento la notte scorsa nella sua abitazione di Pescasseroli, all'eta' di 83 anni, Michele Saltarelli, storico dei gruppi monastici nell'Alto Sangro e dell'ordine dei templari della 'Grande Madre', con il culto della 'Madonna nera'. All'inizio della sua vita' opero' nell'azienda agricola del padre presso la 'terra di lavoro della transumenza', nel Tavoliere delle

Puglie, ricopri' poi l'incarico di funzionario presso l'immobiliare Romana, fino alla pensione. Negli ultimi anni aveva intrapreso uno studio storico documentale sul passaggio della 'Sacra Sindone' a Pescasseroli e, affermano i congiunti: 'Stava scrivendo molto prima della malattia, per pubblicare probabilmente la sua ricerca. Purtroppo, allo stato attuale, il lavoro e' incompleto'. I funerali si terranno oggi pomeriggio a Pescasseroli, presso la basilica dei Santi Pietro e Paolo. Lascia la moglie e due figli. (AGI)

 

Nasce il gruppo della Sinistra Democratica al Consiglio regionale dell'Abruzzo Pescara - Nasce il gruppo della Sinistra Democratica al Consiglio regionale dell'Abruzzo, composto da Gianni Melilla e Franco Caramanico. Caramanico e' anche Assessore Regionale all'Ecologia e Tutela Ambientale, Parchi e Riserve, Urbanistica ed Energia, mentre Melilla e' il coordinatore regionale del movimento. In Abruzzo Sinistra Democratica - si legge in un comunicato - ''sostiene in modo leale e convinto, l'esperienza della Giunta Regionale guidata con grande autorevolezza,

dal Presidente Del Turco. E cosi' anche per le Province e i Comuni abruzzesi in cui sono in corso positive esperienze di governo del centrosinistra''. Sinistra Democratica intende qualificare la sua azione politica su alcune linee di fondo: la riforma della politica attraverso una drastica riduzione dei suoi costi ed un rilancio della partecipazione democratica dei cittadini abruzzesi; una moderna tutela dei beni comuni (come la sanita', l'acqua, la formazione) nel segno di una loro riqualificazione respingendo logiche proprietarie del ceto politico e tentativi di privatizzazione occulta; difesa delle ragioni dei lavoratori, a partire dai piu' deboli e precari. In Abruzzo vi sono 120 mila lavoratori precari, in gran parte giovani che devono essere stabilizzati laddove e' possibile e tutelati comunque sul piano contrattuale e sindacale. (ASCA)

 

 

 

BUGNARA - Lo scorso mese abbiamo dato notizia dell’entrata di Bugnara nel novero dei 150 Borghi più belli d’Italia. Questa decisione del Comitato Direttivo ha lasciato perplessi il consigliere comunale DS d ’opposizione e la sezione DS di Bugnara, ritenendo il paese non idoneo per tale scelta, per il suo  degrado e per i suoi palazzi fatiscenti. Per dare corso alla loro perplessità hanno inviato la seguente lettera al Presidente dell’ANCI Abruzzo, e a tutti gli Enti di governo regionali e provinciali. «Gent.mo Presidente - essi scrivono - la sezione Ds di Bugnara ha accolto con grande la soddisfazione la decisione del Comitato Direttivo del club “I Borghi più belli d’Italia” con la quale anche il Comune di Bugnara è stato ammesso fra i 150 centri più belli d’Italia. Si tratta di una decisione di grande importanza, che speriamo avrà delle ripercussioni positive per il nostro paese soprattutto sotto l’aspetto turistico - economico. La nostra soddisfazione si scontra, però, con un velo di incredulità e stupore. Se parliamo infatti di “territori di grande qualità storica, ambientale, urbanistica ed archeologica”, citando uno stralcio della Sua intervista pubblicata sul quotidiano “Il Centro” dell’ 8 maggio u.s., non capiamo cosa possa aver indotto a far maturare questa decisione agli occhi del delegato ANCI presente sul nostro territorio. D ’altronde basta confrontare il nostro paese con tutti gli altri piccoli centri dell ’Abruzzo già facenti parte del club “I Borghi più belli d’Italia” (ne citiamo solo alcuni: Anversa degli Abruzzi, Scanno, Pettorano sul Gizio, Pacentro,

Introdacqua, per non parlare di S. Stefano di Sessanio, …) per capire come questa decisione ci lasci a dir poco perplessi. Se consideriamo, inoltre, che paesi come Villalago non abbiano ancora ottenuto la Vostra certificazione, i nostri dubbi crescono ancor di pi ù. Per questi motivi, con la presente per chiederLe da un lato di conoscere i criteri e le modalit à che hanno indotto la Commissione a prendere questa decisione alla luce di quanto analizzato e della documentazione fornita dalla nostra Amministrazione di Centrodestra e dall ’altro per invitarLa, compatibilmente con i Suoi impegni, a visitare il nostro paesello per rendersi conto di persona come, a parte le chiese, realizzate (per fortuna) dai nostri avi, non ci sia, nostro malgrado, assolutamente nulla da segnalare se non ruderi, palazzi fatiscenti, degrado e faraonici progetti che nulla hanno a che vedere con quanto da Lei evidenziato. Le garantiamo, esimio Presidente, che questa nota non è frutto di mera opposizione, venga e se ne renderà conto. A tal proposito, Le alleghiamo alcune immagini del nostro Palazzo Ducale (Castello) o quel poco che resta ed un ’immagine di Via Roma, la nostra strada principale. Certi di una solerte risposta e con l ’augurio che la scelta non sia stata dettata solo dalla necessità di arrotondare qualche percentuale, si coglie l’occasione per inviare i più cordiali saluti. Il Consigliere Comunale di minoranza Ds, Franco Di Ianni.  Il Segretario della Sezione Ds Mario Servilio».

 

 

Al teatro comunale di Sulmona Va in scena oggi “Il Lago dei Cigni” SULMONA - Oggi, domenica 3 Giugno, alle ore 21.00, presso il Teatro Comunale ‘Maria Caniglia’, si svolgerà lo spettacolo di danza, organizzato dall’Associazione culturale “Centro studi Danza” di Popoli e interpretato dalle allieve che compongono il Corpo di Ballo del

Centro. L’intero spettacolo, in due parti , è curato dall’insegnante coreografa Annapaola Gianni. Le scenografie sono di Oreste De Deo, Sònia Domingos Nunes e Luciana De Santis. Nella prima parte è previsto il balletto, in quattro atti, liberamente tratto da “Il Lago dei Cigni” con musica di Piotr Ilijc Ciakovskij. La rappresentazione si sintetizza in 5 momenti culminanti: 1) Tema di Odette; 2) Valzer; 3) Danza dei cignetti; 4) La regina dei cigni; 5) Danza ungherese. Nella seconda parte dello spettacolo, si svolger à un balletto ispirato al brano di Edoardo Bennato: ”Peter Pan”.