Domani, 31 Maggio, nella cattedrale di san Panfilo
IL VESCOVO MONSIGNORE GIUSEPPE DI FALCO
Rivolgerà il suo saluto di commiato alla Chiesa diocesana
SULMONA - Mons. Giuseppe Di Falco, vescovo della Diocesi di Sulmona e Valva, domani 31 Maggio alle ore 18,00, a chiusura del mese mariano, dar à il suo saluto alla città di Sulmona e alla Diocesi con una messa di commiato nella chiesa Cattedrale di S. Panfilo. Mons. Di Falco, originario di Casalincontrada (Chieti), ha guidato la Diocesi per 22 anni. Fu nominato vescovo da papa Giovanni Paolo II nel luglio del 1985 e si insedi ò alla guida della Diocesi sulmonese nell’agosto successivo. Suo predecessore fu monsignor Salvatore Delogu, vescovo sardo, che fu guida della diocesi di Sulmona-Valva per soli quattro anni. Il nuovo vescovo, monsignor Angelo Spina, il 9 giugno alle ore 18,00, sar à consacrato nel Santuario dell’Addolorata di Castelpetroso (Isernia). Il 23 giugno, alle ore 18,00, lo stesso monsignor Spina far à il suo ingresso solenne in diocesi con una celebrazione nella chiesa Cattedrale di S. Panfilo.
 
LA GIUNTA REGIONALE HA STANZIATO 626 MILA €
Per il Bacino sciistico di Monte Rotondo di Scanno
SCANNO - La Giunta regionale ha stanziato la somma di 826 mila euro in favore del Comune di Scanno deliberando la proposta avanzata dall ’Assessore al Bilancio, Giovanni D’Amico, e già votata dal Consiglio comunale di Scanno. La somma servirà per l’acquisto dei quadri elettrici e gruppi elettrogeni, per i quali saranno necessari 63 mila euro, e il riscatto di due seggiovie e rifugi della Valle Orsara, operazione da 763 mila euro. “Il finanziamento erogato dalla regione – ha dichiarato Giovanni D’Amico – rappresenta il primo importante passo per garantire la funzionalità del comprensorio sciistico di Scanno dopo le vicende
della società Valle Orsara che ha la proprietà e la gestione degli impianti”. Il Comune ha fatto sapere che, per ottenere la differenza dei fondi utili al pieno riscatto degli impianti di Valle Orsara, assumer à un mutuo di 400 mila euro e riceverà ulteriori fondi da soggetti pubblici e privati. “Si apre ora, - continua D’Amico - per il bacino sciistico, una nuova e spero propizia stagione che dovrà portare alla piena funzionalità degli impianti già dal prossimo inverno, in modo da permettere a Scanno di avere un’offerta turistica completa”. (Fonte Rete5)
 
La Presidente della Provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane,
Sollecita il sindaco di Scanno a manifestare 
L’interesse del Comune per la seggiovia di arroccamento
SCANNO - La Presidente dell’Amministrazione provinciale dell’Aquila, con una lettera al Sindaco di Scanno, ha notificato all’amministrazione comunale di aver provveduto ai lavori di revisione speciale della seggiovia biposto (Scanno-Monte Rotondo), di cui la provincia è proprietaria. Nella stessa lettera la Presidente, Stefania Pezzopane, sollecita il Sindaco a voler manifestare “l’interesse diretto o per tramite della Società Bacino Turistico di Scanno e dell’Alta Valle del Sagittario per la gestione dell’impianto in questione”.
La Presidente ricorda al Sindaco che la “Provincia dell’Aquila ha manifestato nella riunione del 16 / 10 / 2006 la propria disponibilità ad una soluzione della crisi del bacino sciistico di Scanno con la cessione del proprio impianto al fine di una gestione unitaria del bacino sciistico ”.
Tutto questo, scrive la Presidente, “in vista dell’approssimarsi della stagione estiva e al fine di consentire una opportuna valutazione circa la futura gestione dell ’impianto di arroccamento”.
 
Comunicato stampa del “Comitato Parchi”
“LA BABELE DEL PARCO D’ABRUZZO”
Continua la “rissa“ sull’indennità pensionabile
“Cosa accade al Parco? Ancora difficoltà, o è in corso l’attesissimo rilancio?”
Domande come queste mitragliano da tempo, da ogni parte d’Italia e dall’estero, il nostro Comitato, che del Parco stesso fu, per un quarto di secolo, il pi ù convinto e tenace sostenitore. Con grande pena, siamo costretti però a rispondere: “No, niente rilancio, di natura si parla sempre meno, le vere attrattive si stanno sgretolando, il Parco vivr à ancora per un po’ di rendita, ma di fatto è come se non esistesse più…”
Le conseguenze culturali, sociali, economiche dell’inerzia dell’ultimo lustro sono devastanti, il futuro dei giovani e delle stesse comunità locali sembra avvolto nella nebbia, e intanto sta risorgendo la frenesia del mattone. I Centri Visita sono fatiscenti, molti Uffici di Zona restano chiusi nei giorni festivi. “ E le Guardie? Se ne incontrano come una volta in alta quota o a Forca Resuni ? E il prestigio internazionale del Parco sar à per sempre dimenticato?” Domande molte, spesso ansiose. Silenzi lugubri, risposte sconsolate, rassegnazione dominante.
A tener banco oggi è comunque la “telenovela” dell’Indennità
pensionabile, che venne percepita dal personale nel periodo 1996-2001, ma che l’Ente vorrebbe ora far restituire, appigliandosi a lunghe vertenze presso la Corte dei Conti. Abbiamo pi ù volte chiarito che il “Direttore storico del Parco” non è mai stato condannato per questa Indennità, che del resto Guardie del Parco e Forestali continuano regolarmente a ricevere.  Ripetiamo ancora che ovviamente i dipendenti del Parco non debbono restituirla, perch é “si tratta di emolumenti percepiti in completa buona fede, corrispondenti a prestazioni effettivamente rese ”. Un assioma che va ancora ribadito, perché vi fu un tempo – come anche gli smemorati ricorderanno – in cui tutto il personale, stabile o precario, si impegnava con grande entusiasmo, oltre i limiti d ’orario e anche nei giorni festivi, con un profondo “senso di appartenenza”. E con notevoli benefici per la comunità locale.
Peccato che nessuno abbia pensato a sviluppare un obiettivo raffronto fra quel periodo e l ’ultimo quinquennio, che va dal 2002 al 2007. Prima o poi analisi del genere arriveranno, e per qualcuno saranno guai seri. Molti finalmente capiranno che  “spesso le cose non
sono come sembravano”.
Un cenno a parte merita il fatto singolare che l’Ente si accanirebbe contro segretarie e operai, ma non penserebbe affatto a recuperare i crediti dagli illustri Consiglieri condannati. Incredibile? Ma forse, la realt à supera la fantasia. Perché sembra che uno di costoro sarebbe un certo Arch. Loreto Policella, che molti dicono “ormai di casa a Pescasseroli”. E cioè la stessa persona, alla quale l’Ente avrebbe affidato il ben remunerato incarico di redigere un Piano del Parco. Possibile? Speriamo che non sia vero, e che si tratti di una semplice omonimia. Perch é comunque è dal lontano anno 2001 che il Parco già dispone di un Piano in perfetta regola, tanto valido che la sua Zonazione è stata presa a modello internazionale dall’UICN (Unione Mondiale per la Natura). C’è forse qualcuno che vorrebbe rimetterlo in discussione? Non si riaffaccerà per caso l’inconfessabile intento di aprire nuovi varchi per costruttori e affaristi? No, speriamo proprio che non sia cos ì. Auguriamoci che il Parco recuperi davvero vitalità e dignità. E sarà come risvegliarci da un brutto incubo.
COMITATO PARCHI (C. S.)
 
Sabato e domenica a “Mezzogiorno in famiglia”
INTRODACQUA GIOCHERA’ PER LA VITTORIA
Nella finale televisiva su Rai2 contro Pastena
INTRODACQUA - Sabato 3 e domenica 4 pp.vv. il Comune di Introdacqua parteciperà, in diretta, alla finale del programma “Mezzogiorno in famiglia”, in onda su Raidue la mattina dalle ore 09.00 alle ore 13.00. Una finale conquistata con divertimento, impegno e destrezza. Un paese in festa che ha mostrato ai telespettatori di essere ricco di cultura, soprattutto quella musicale, e di tradizioni.  Sfidante sarà il Comune di Pastena, vincitore della seconda semifinale. In palio uno scuolabus. Il programma si svolger à secondo i canoni
tradizionali: i concorrenti dei due paesi si sfideranno, in studio, nei vari giochi sino a quello finale delle mani che decreter à il vincitore. I paesi, oltre alla esibizione del folclore e delle tradizioni, si sfideranno nel gioco dei pronostici calcistici e nella raccolta di pi ù oggetti possibili, così come indicato dalla regia di Roma.
Nel contempo, nelle serate di venerdì, sabato e domenica l’Associazione Futura di Introdacqua, d’intesa con l’Amministrazione Comunale, organizzerà stands gastronomici con la partecipazione della
conduttrice Chiara Giallonardo e della troupe Rai.
 
LA CORDESCA
Giostra Cavalleresca
dei Ragazzi
SULMONA - Si svolgerà sabato 2 e domenica 3 Giugno la quinta edizione della “Cordesca”. I bambini e i ragazzi dei borghi e sestieri di Sulmona si sfideranno presso lo stadio “Pallozzi” in spettacoli e giochi. Il programma prevede per sabato alle ore 16,30 il Corteo storico che partendo da Piazza Plebiscito arriver à allo stadio Pallozzi. Alle ore 17,30 inizieranno gli spettacoli preparati dalle scuole della Cordesca. Domenica 3 Maggio di nuovo ci saranno il corteo per le vie della citt à e giochi e spettacoli allo stadio Pallozzi. La Cordesca terminerà con la premiazione.
 
L’Assessore alle politiche sociali Bonifacio Gentile
HA PRESENTATO LA Bozza del Piano SOCIALE di Zona
SULMONA - “Il Piano di Zona dei servizi alla persona coinvolge tutti i livelli territoriali dove sono presenti i servizi sociali, dalle unit à sociosanitarie locali, ai soggetti del privato sociale, e deve decidere la miglior programmazione delle risorse e delle strutture per quanto riguarda gli anziani, i disabili, i minori, le nuove povert à, gli immigrati. Per questo si configura sempre di più come strumento fondamentale per rilevare i bisogni del sociale e per dare risposte adeguate da parte delle istituzioni ”. Lo ha detto ieri , nella sala Consiliare del Comune di Sulmona l’Assessore alle politiche sociali Bonifacio Gentile, presiedendo l’incontro del Gruppo di Piano che aveva come tema la presentazione della Bozza del Piano di Zona 2007/2009 dell ’Ambito Sociale n° 18 “E’ necessario - ha detto L’Assessore Gentile - che il Piano di Zona diventi strumento privilegiato della programmazione perch é esso è la carta basilare di
pianificazione del settore sociale; ed è per questo che l’ambito monocomunale di Sulmona ha scelto di predisporla in modo condiviso tra tutti i soggetti pubblici e privati ”. Durante la riunione sono stati illustrati i livelli essenziali delle prestazioni, gli obiettivi strategici e le priorit à d’intervento delle diverse aree individuate dal disciplinare regionale ( Area anziani, disabilit à, inclusione,/integrazione, famiglia/giovani/ adolescenza), gli strumenti e le risorse occorrenti tenendo conto delle disponibilit à finanziarie derivanti dai fondi regionali, dalla quota di partecipazione degli utenti e dai fondi propri del Comune, che nel triennio metter à in campo il 60% delle risorse dell’intero piano. Durante la riunione si è anche parlato di integrazione socio sanitaria che verrà appositamente declarata in un Accordo di Programma - che prevederà tutta una serie di modalità affinché questa possa essere praticata. Il “Piano Sociale di Zona” dell’ambito territoriale del Comune di Sulmona, dispone per il triennio 2007/2009 di risorse finanziarie di circa 3.750.000 euro, per il 2007 è stato

previsto un impegno di € 1.150.000; queste somme sono rivenienti dal Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (FNPS), dal Fondo Regionale per le Politiche sociali (FRPS) ( per un ammontare di circa , € 1.292.000) e dal cofinanziamento del Comune per un ammontare pari a più di 2.000.000 di euro. Il Piano di Zona è stata una occasione straordinaria per programmare, discutere e progettare il welfare, ha stimolato la progettazione delle associazioni di volontariato tant ’è che sono stati i inseriti nel piano anche alcuni servizi gestiti da associazioni di volontariato locale, per i quali il Comune ha previsto la compartecipazione con la messa a disposizione di locali idonei allo svolgimento delle attivit à.
 

NECROLOGIO

VILLALAGO - E’ deceduto nella sua abitazione, sita in Villalago Riviera, l’architetto Claudio Quarato, da tempo colpito da un male incurabile. L’architetto, di origini romane, aveva fissato ultimamente la sua residenza a Villalago. Sentite condoglianze a tutti i suoi familiari.
 
mercoledì 30 maggio
s. Giovanna d’Arco vergine
giovedì 31 maggio
Visitazione della Beata Vergine Maria