Grande partecipazione per
IL FANCIULLO
DEL SAGITTARIO
All’oasi di Cavuto
ANVERSA - Sono stati in molti a decidere di trascorrere la domenica all’oasi di Cavuto, per la giornata delle Oasi del WWF. A dare fascino e splendore all ’ambiente c’era anche iI Fiume Sagittario che ancora scorre libero nel suo antico letto, dopo il noto incidente alla centrale idroelettrica. I visitatori sono stati attratti, oltre che per la grande variet à di piante, anche dalla presenza nel museo del “Fanciullo del Sagittario”, ricondotto in questi ultimi giorni nella terra dove sono stati rinvenuti i suoi resti scheletrici. Essi appartengono ad un fanciullo di circa otto anni. L ’età si deduce dallo stato di eruzione dei denti e di maturazione delle ossa del cranio e dello scheletro. L ’analisi del C14, eseguita in un laboratorio australiano, ha datato il “Fanciullo del Sagittario” tra il 489 e il 589. E’ stato ritrovato in una cavità rocciosa lungo il sentiero tra Anversa e Castrovalva. Si suppone che sia morto in una dalle tante emigrazioni che hanno interessato in quell ’epoca la nostra Valle e sepolto nel luogo del suo decesso. Ora riposa in una teca del Centro Visite, che è stato inaugurato, proprio ieri, alla presenza dell’assessore regionale all’ambiente, Caramanico, al coordinatore delle oasi del WWF, De Sanctis, e al prof. Capasso, antropologo dell ’università Gabriele D’annunzio. Il Sindaco ha ricordato che l’Oasi di Cavuto è nata alla fine degli Anni 90 e che il Centro Visite è all’avanguardia per la tecnologia usata nella conservazione e illustrazione dei reperti museali.
 
L’associazione “Bikers di Scanno” hanno portato a termine la
QUARTA EDIZIONE “GRAN FONDO DEGLI STAZZI”
Una giornata in nome dello sport e dell’allegria
SCANNO - Ieri mattina erano in 270 i Bikers che hanno partecipato alla “Gran fondo degli stazzi”, giunta alla quarda edizione. Una gara di Mountain Bike divenuta ormai una classica di primavera per la sua bellezza e difficolt à. La partenza è avvenuta alle ore 10,15 da Piazza santa Maria della Valle, per il giro “turistico” del paese, per poi, arrivati in Viale degli Alpini, dare inizio alla gara, che si è snodata in un percorso di grande difficoltà, ma anche di rara bellezza paesaggistica. Tra gli Scannesi si è subito messo in evidenza Antonio Carfagnini, che è arrivato al traguardo quinto, dopo due Colombiani, un Ucraino e un suo compagno di fuga. A fine gara la festa ha avuto sguito al palazzetto dello sport, con il pranzo offerto dagli organizzatori.
 
LA NAZIONALE DEI SEGRETARI COMUNALI
Batte la rappresentativa delle amministrazioni comunali
di Scanno e Villalago per 7 a 2
VILLALAGO - Si è svolta sabato scorso, 19 Maggio, presso il campo sportivo di Villalago, la partita tra la nazionale dei segretari comunali e una rappresentativa degli amministratori di Scanno e Villalago. Il risultato finale di 7 a 2 a favore degli ospiti, dice tutto sull ’andamento della gara. I segretari hanno dimostrato di essere una squadra ben compatta e con una buona preparazione tecnica. E ’ dal marzo 2003, da quando è nato il loro sodalizio, che con cadenza mensile incontrano squadre di altri paesi. Sono un gruppo di 40 persone, sponsorizzate da “Alley - servizio di informatica presso i comuni -, e partecipano anche ai vari tornei di calcio che si disputano nel periodo estivo. La partita è stata arbitrata dal sindaco di Villalago.
 
Lettera aperta della Confindustria - Abruzzo
AI CANDIDATI ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE
Del prossimo 27 - 28 Maggio
«Le prossime elezioni amministrative in Abruzzo costituiscono un momento importantissimo della vita della nostra Regione, in una fase estremamente delicata del suo sviluppo e del posizionamento negli scenari competitivi globali. In questo contesto, le amministrazioni locali svolgono un ruolo veramente fondamentale per lo sviluppo sociale ed economico di un Territorio e per la competitivit à del suo contesto produttivo, ruolo che necessita, oggi, di un nuovo livello di maturazione e responsabilit à amministrativa e politica. Infatti, se da una parte le imprese, e in particolare le PMI, devono trovare al loro interno le risorse e le soluzioni per competere sui mercati, è anche vero che oggi la competizione si misura anche e soprattutto tra “aree territoriali” e sui relativi fattori esterni di sistema che influiscono sulla produttività e sui costi delle imprese. Evidente quindi, il ruolo che possono svolgere le amministrazioni comunali per tutta una serie di servizi e fattori di sviluppo che incidono in modo diretto e misurabile sulla competitivit à del sistema economico e delle singole imprese. Il sistema produttivo, infatti, necessita di un contesto  favorevole allo sviluppo e di regole chiare e certe per poter operare e per essere competitive e le amministrazioni comunali costituiscono, sicuramente, lo snodo e il riferimento amministrativo pi ù vicino alle imprese e al cittadino. Si pensi, al riguardo, a tutti quei nodi che a livello locale -come in altri livelli amministrativi- non solo vincolano le risorse, ma ostacolano anche progettualit à e possibilità di investimento: - Ai costi della politica. E’ un costo ormai insostenibile che si esplica, in modo diretto ed indiretto, in inefficienze e sperperi  quali quelli connessi al mal funzionamento della macchina amministrativa, alla invadenza della politica fino ad interessare la stessa questione morale. I ritardi, le discussioni, le inefficienze, la mancanza di decisioni e di visione strategica, sia con riferimento al livello nazionale che locale, certamente non aiutano le nostre imprese. - Alla capacit à e alla volontà degli Enti Locali di auto riformarsi e di garantire i massimi livelli di efficienza e coerenza amministrativa  e di Governo del Territorio; - Alla piena applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale, in ottemperanza alle regole comunitarie sulla libera concorrenza nel rispetto dei diritti dei cittadini e all ’efficienza dei servizi, dando reale risposta alla richiesta di liberalizzazione economica in opposizione ai fenomeni di neo statalismo municipale che tanto frenano lo sviluppo economico e l ’efficienza amministrativa; - Alla semplificazione amministrativa e alla capacità di dare risposte rapide alle richieste delle imprese e dei cittadini. E’ un problema complesso, particolarmente sentito delle PMI che lo giudicano il primo ostacolo al fare impresa, che tanto incide sulla competitivit à non solo delle imprese ma anche di tutto il sistema, legato sicuramente alla riforma e alla modernizzazione della macchina amministrativa e degli Enti Locali. Al riguardo, sicuramente, un ruolo fondamentale dovr à essere giocato, rivedendone la funzionalità e le modalità organizzative e relazionali, anche dagli SUAP; - Alla fiscalità locale e alla necessità di alleggerire il carico fiscale sulle imprese per garantirne la competitività e, al contempo, favorire l’attrattività del territorio; - All’efficienza e ai costi dei servizi reali (energia, telecomunicazioni, informatizzazione, smaltimento  rifiuti, manutenzione  stradale,  trasporti  pubblici, mense  e asili, habitat infrastrutturale e ambientale, ecc.)  richiesti  dalle imprese sul  territorio a partire da   quelli  che dovrebbero essere assicurati nelle aree industriali, soprattutto in funzione dell ’attrattività del territorio e di nuovi investimenti produttivi; - Alla programmazione delle opere infrastrutturali e logistiche, quali fattori decisivi di competitivit à, per il
Territorio e per le Imprese, ponendo particolare attenzione a quelle opere strategiche coerenti con un progetto di sviluppo orientato ad una economia innovativa e alla attrattivit à territoriale e, quindi,  anche all’ospitalità nei confronti dei manager; - Alla necessità di relazionarsi con le stesse Associazioni di rappresentanza del mondo produttivo e con le altre Istituzioni e, in particolare, con quelle della Ricerca e dell ’Università, per sostenere la crescita di un sistema economico diretto alla conoscenza e all ’innovazione, necessario per reggere le sfide imposte dall’economia globale; - Alla capacità di intercettare ed utilizzare al meglio le risorse aggiuntive nazionali e soprattutto comunitarie che in gran parte sfuggono alle nostre amministrazioni, al contrario di quanto avviene in altri paesi europei; - Alla capacit à di canalizzare progetti di marketing territoriale, orientati non solo ad investimenti produttivi manifatturieri, ma anche turistici, pensando al Turismo quale fattore di sviluppo potenziale estremamente elevato e finora sotto utilizzato nei nostri territori; - All ’importanza di dotarsi di adeguati strumenti programmatori capaci di relazionarsi anche con le altre amministrazioni territoriali contigue, al fine di assicurare coerenza nella gestione territoriale di comprensorio e la corretta ed effettiva valorizzazione ambientale e paesaggistica, evitando polverizzazione di interventi con conseguenti dispersioni di risorse. Sono tematiche di una portata fondamentale che trovano il loro momento di sintesi, pi ù che in altri livelli amministrativi, nel livello comunale e che dobbiamo aggredire urgentemente se vogliamo consolidare il cammino della crescita, aumentare l ’occupazione e le opportunità per tutti, rendere il nostro sistema più moderno e in linea con gli standard europei. Quelle sopra descritte, però, sono solamente delle indicazioni parziali e delle raccomandazioni di massima -che non possono tener conto delle specifiche esigenze dei singoli territori- che Confindustria, nel rinviare ai suoi documenti pi ù analitici e completi, ritiene dover indirizzare ai candidati alle prossime elezioni amministrative. Saranno quindi sicuramente necessari ulteriori iniziative, approfondimenti e considerazioni per tutte quelle materie e per tutte le occasioni che lo richiederanno e su cui Confindustria, attraverso le sue articolazioni provinciali competenti per territorio, si rende totalmente disponibile per quanto necessario, anche attraverso specifici e auspicabili incontri di merito. Il dibattito e il confronto sulle idee, per ò, è essenziale ma non sufficiente, perché gli imprenditori sono interessati a quanto sarà davvero realizzato. Le imprese attendono una amministrazione orientata ai risultati e caratterizzata da provvedimenti concreti. La sfida sar à governare accorciando il differenziale esistente con i tempi dell’economia. In tal senso è sempre più auspicabile e necessario un PATTO PER LA PRODUTTIVITÀtra amministrazioni, imprese e sindacati, ed è su tali questioni fondamentali che Confindustria cerca incessantemente di relazionarsi con i nostri interlocutori.  Forte, quindi, è il richiamo di Confindustria Abruzzo alle Istituzioni ed alla politica a FARE SISTEMA, affinch é si riesca a trovare quella unità di intenti necessaria a costruire un progetto strategico di sviluppo orientato ad una economia moderna e competitiva, attrattiva per nuovi investimenti, capace di  valorizzare i giovani ed i nuovi talenti e dove la competitività dell’impresa sia un vantaggio oggettivo da sostenere ed ampliare per il bene di tutto il Territorio ».
L’Aquila, 21 maggio 2007
Cav. Calogero Riccardo Marrollo
Presidente Confindustria Abruzzo.
 

E’ tempo di Zolle dell'Aglio Rosso

Aspettando l’Aglio Rosso, che sarà pronto per metà giugno, a Sulmona è tempo di raccolta delle zolle. Le zolle, gli scapi floreali dell'aglio, chiamate anche "cutilli", "tolle", e/o "crastatielli" devono essere eliminate o, meglio, "tirate" possibilmente la mattina presto, approfittando della presenza di maggiore umidit à che agevola l'operazione, in quanto altrimenti impoverirebbero il bulbo dell'aglio frenandone la crescita. Si possono preparare lesse in insalata da mangiare subito o conservate sott'olio.
Per la preparazione delle zolle si utilizzano le parti più tenere degli scapi floreali. Esse vengono tagliate a pezzetti, si fanno bollire in aceto per cinque minuti dopodich é si pongono in vasetti di vetro immersi in abbondante olio extra vergine l'oliva. E' un prodotto a lunga conservazione, da gustare anche da solo o in abbinamento a qualsiasi tipo di antipasto. Eccellente come contorno.
Le zolle si possono trovare negozi Pingue di Sulmona, Bussi sul Tirino, Pescara e Villalago.
 

TRUFFE ON LINE:
ALLARME GUARDIACIVICA PER E-MAIL A NOME PS

Allarme di Guardiacivica per l'ennesima truffa on line. "Nelle caselle di posta elettronica di molti Abruzzesi - segnala - giungono e-mail a nome di un inesistente funzionario di Polizia Prisco Mazzi, con lo scopo  di convincere il ricevente ad aprire il file allegato (compresso) che installerebbe un software spia sul Pc". Guardiacivica ha segnalato il fatto anche alla Polizia Postale. L'e-mail fa leva sul fatto che il ricevente, preoccupato di essere stato contattato dalla Polizia, possa decidere di scompattare il file allegato. Il nome del file è: avviso_98361420.zip. "Raccomandiamo - avverte Guardiacivica - di cestinare immediatamente l'email".(ANSA).
 
lunedi’ 21 maggio
s. Vittorio e compagni martiri
martedi’ 22 maggio
s. Rita da Cascia vedova