SULMONA - Un nuovo stop per Sulmona Provincia viene direttamente da Romano Prodi, presidente del Consiglio la cui volont à sarebbe quella di non volere ricevere più proposte in questo senso. "L'affermazione del Presidente del Consiglio, Romano Prodi, offende la dignit à di tutti quei cittadini e territori che da anni reclamano una propria autonomia. Lo ha affermato il segretario regionale abruzzese e deputato della Democrazia cristiana per le Autonomie, Giampiero Catone. Il deputato ha ricordato che il suo partito ha depositato dall'inizio legislatura sia al Senato sia alla Camera "non solo proposte di legge sulle nuove province di: Avezzano, Sulmona, Bassano del Grappa, Sibaritide Pollino, Melfi,

Aversa e Venezia Orientale, ma anche una proposta che ne elimini i costi istitutivi sopprimendo gli enti intermedi". "Chiederemo ufficialmente al Governo - ha concluso Catone - quale sia la posizione ufficiale sulle nuove province considerando le affermazioni che solo scorso mese il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Enrico Letta, ha espresso per la nuova provincia di Monza". Anche la parlamentare azzurra, Paola Pelino ha considerato l'assurdit à di questa idea di Prodi. “Avvilenti le affermazioni del Presidente del Consiglio Romano Prodi rilasciate durante il dibattito al Business International dove ha platealmente espresso la sua totale contrariet à alla istituzione di nuove province.

Da deputata abruzzese rassicuro tutti i cittadini di Sulmona e Avezzano affermando con convinzione che continuer ò la mia battaglia iniziata con la presentazione di una proposta di legge (Pdl 1500) presentata alla Camera dei Deputati nel luglio scorso. Mi auguro che il Parlamento sovrano ed indipendente mantenga una linea diversa da quella espressa dal presidente del consiglio altrimenti ricorreremo ad una legittima protesta sotto le finestre di Palazzo Chigi che coinvolger à tutte le città che auspicano a diventare provincie. Ancora una volta le dichiarazioni del presidente Prodi deludono i cittadini italiani ”. (da Rete5)

 

Ieri mattina, presso la Sede di Confindustria L’Aquila, il Comitato per il CTO Area Peligna (Centro Traumatologico Ortopedico o Trauma Center), presieduto da Palmiero Susi, si è incontrato con il Presidente degli Industriali della Provincia Sergio Galbiati ed il Direttore Antonio Cappelli. Nel corso dell ’incontro, è stato illustrato nei dettagli il “Progetto di filiera per attività in ambito sanitario-sociale-produttivo-scientifico-alberghiero” che interessa il comprensorio peligno e che prevede la realizzazione a Sulmona di un centro traumatologico ortopedico ad alta specializzazione che sia in grado di valorizzare le professionalit à mediche ed infermieristiche esistenti; l’istituzione di un servizio di eliambulanza per la raccolta dell’utenza (es. traumi in montagna, incidenti stradali, etc); il potenziamento della clinica S. Raffaele, specializzata in riabilitazione e rieducazione motoria; la realizzazione di un centro scientifico per la ricerca e l ’innovazione tecnologica nelle biotecnologie in ambito ortopedico, con la collaborazione della Facolt à di

Ingegneria e Medicina dell’Aquila e di altri Atenei interessati. Il progetto, inoltre, intende promuovere la realizzazione di siti produttivi dedicati a materiale sanitario per l ’osteo-articolare ad alta specializzazione  e la strutturazione di un’offerta alberghiera, al servizio degli assistenti dei ricoverati nell’area circostante l’ospedale. Palmiero Susi ha, inoltre, sottolineato quelli che sono i punti di forza dell ’idea progettuale e cioè la centralità geografica del capoluogo peligno (in relazione ad un'area ricompresa tra Roma, Napoli, Foggia ed Ancona), l ’inesistenza di un’offerta sanitaria simile nel comprensorio, la presenza della clinica specializzata S. Raffaele ma soprattutto le importanti ricadute occupazionali che tali attivit à potrebbero garantire per un territorio che è oggi stretto da una drammatica crisi industriale. Confindustria L’Aquila, già da tempo attiva con iniziative e programmi nel territorio peligno, si è dichiarata favorevole ad aderire al progetto condividendone pienamente i contenuti e gli obiettivi.

 

 

 

 

SULMONA - Riportiamo il comunicato stampa con cui il Sindaco di Sulmona, esprime il suo stupore per la costituzione del Comitato per CTO (Centro traumatologico ospedaliero). «Apprendo con stupore e meraviglia - si legge nel comunicato -  che è stato costituito in città un Comitato per il CTO area peligna, presieduto dal consigliere comunale Palmiero Susi. Non è dato sapere da chi sia formato questo Comitato né chi abbia partecipato alle elezioni degli organi dirigenti. Una cosa è invece certa: l’Amministrazione Comunale, della quale è espressione anche il consigliere comunale, non è stata minimamente coinvolta in tale iniziativa, e tantomeno nessuno, a cominciare dal consiglire, ha avuto la delicatezza di informare il Sindaco delle varie iniziative

intraprese da questo Comitato. Del pari, il consigliere Susi non ha minimamente portato a conoscenza di queste iniziative, pur facendone parte, il Gruppo di lavoro per il CTO, composto dal sindaco e dai consiglieri Palmiero Susi, Maurizio Balassone, Fernando Gentile e Dino Fasciani, a ulteriore dimostrazione della volont à di scavalcare l’intera Amministrazione Comunale, in ogni sua articolazione. Né può essere sottaciuto il fatto che di recente Palmiero Susi ha invitato, come privato cittadino, all ’interno di una struttura comunale, i sindaci del comprensorio, ai quali ha sottoposto il suo progetto. A seguito di ci ò, alcuni sindaci, come ad esempio quello di Pettorano sul Gizio, hanno già trasmesso al Comune di Sulmona l’adesione al progetto

CTO, ma né il Consiglio Comunale, né il Gruppo di lavoro, né il Sindaco sono stati messi al corrente della citata iniziativa. Nel ricordare al consigliere Susi l ’impegno profuso dal sindaco in favore del progetto CTO a Sulmona, attraverso una serie ripetuta di incontri sia con l ’assessore regionale alla Sanità, Bernardo Mazzocca, sia con il direttore dell’Agenzia sanitaria regionale, Di Stanislao, sia con il Direttore Generale della ASL Avezzano Sulmona, Giancarlo Moroni, e preso atto invece della chiara volont à del consigliere Susi di agire fuori dall’Istituzione alla quale egli stesso appartiene, auguro a Palmiero Susi di poter continuare a lavorare alacremente in favore di questo progetto, in modo da poter realizzare a Sulmona questa importante struttura sanitaria ».

 

SULMONA - Domenica 13 Maggio, ore 17,00, presso l’ASILO NIDO "L'ISOLA FELICE" in viale della Repubblica, la Compagnia"Castello delle Centofate" presenta lo spettacolo “STRACCETTO E LA FIASCHETTA MAGICA” di Iaia Centofanti Burattini, e animazione Barbara e Iaia Centofanti, voci Barbara e Iaia Centofanti Raffaello Mastrorilli, Fabrizio Pompei, Giulio Votta. Allestimento tecnico Carlo Centofanti, Fabio Sfarra Il tenero Straccetto convive con la Matrigna e con due strampalati fratellastri. La vicenda che lo vede protagonista si snoda tra le esilaranti stramberie dei fratellastri e i suoi incontri fantastici con la misteriosa Beatrice e l ’originale Mago Paponzo. Proprio il simpatico Mago aiuterà Straccetto a partecipare al Grande Ballo al castello, in onore della Principessa Melissa, e a coronare cos ì il suo sogno d’amore. Il finale è, naturalmente, lieto e gioioso per tutti… o quasi. Alle ore 21,00, La Compagnia Teatrale "Il piccolo resto" presenta lo spettacolo "TERRA" di Daniele Fracassi con Miriam Bonifazi, Andrea Calderone, Ugo Capezzali, Laura Ciammitti, Maria Rita Cianfarano, Antonio Colagrande, Giancarlo Curio,Maria Claudia

Golia, Marta Mastracci, Mariangela Milone, Laura Ricci.Aiuto regia Eva Martelli. Voci, suoni, echi. Racconti di vite vissute, di occasioni mancate, di speranze svanite, di passioni e ingiustizie patite. Sentiamo l ´essenziale nel racconto di una vita, ma ci appare interminabile, come la biografia di un centenario. Legni che si muovono, stridono; rimbombano voci, frammenti di dolore, di nostalgia, di rimpianto, ma anche di allegra spensieratezza, di stupore del mondo, di tenerezza che cose nuove d ètta. Legni intagliati di morte e di vita pulsante, frenetica... Fonetica in bilico tra il trapasso e il sorpasso, su strade diverse, che portano sempre in luoghi gi à visti, in città tutte uguali, che si riconoscono, che ci riconoscono quel senso di vuoto che bisogna riempire, perch é la natura non parla e paziente ti aspetta per il nuovo concime. Ma c´è una presenza scontrosa, che guarda il fluire del tempo con occhi di fuoco, che grida con voce non sua la estrema e pi ù assurda speranza: l´antica promessa di una terra rimossa che torna a fiorire negli anni più belli, nel banchetto di festa con soavi primizie, dove colui che ti serve non osi nemmeno guardare per quanto è regale e pieno del viver la gioia.