ANVERSA - L’idea di incontrare il mondo pastorale afgano, dov’è in corso l’operazione “Enduring Freedom” (libertà duratura), è nata per portare in quelle terre lontane l’esperienza millenaria della produzione e stagionatura dei formaggi, dal nome: “Enduring Cheese”, formaggio che dura, ovvero formaggio stagionato. Nelle terre già poeticamente evocate dal Leopardi del “Canto di un Pastore errante dell’Asia”,  i pastori nostrani dell’ARPO (Associazione Regionale Produttori Ovicaprini), forti di un’esperienza consolidata, hanno portato la loro umanità e il loro sapere pastorale, frutto di una tradizione millenaria. E una tecnica che ben si adatta alle condizioni difficili dell ’Afghanistan, grazie alla utilizzazione di una strumentazione semplice, rudimentale e leggera, che doveva essere trasportata dal pastore durante gli spostamenti con le greggi. Il caldaio in rame, il bastone per la rottura della cagliata, il fuoco; questi gli strumenti necessari, insieme agli ingredienti fondamentali: latte, caglio, e i preziosissimi saperi tramandati da generazioni  di pastori. L’incontro con i pastori afgani,

tradizionalmente presenti nel Paese sia in tribu’ nomadi - i Kuchi - che in piccole realtà semi-stanziali, è stato sorprendente e ricchissimo per entrambe le parti. Culture differenti hanno trovato subito un linguaggio comune: quello del fare, dell ’allevamento, della cura degli animali, della lavorazione del latte. Il progetto, che ha portato Nunzio Marcelli e Gregorio Rotolo, fattisi ambasciatori della cultura materiale della pastorizia abruzzese, da Anversa degli Abruzzi e Scanno fino in Afghanistan, è cofinanziato dalla Regione Abruzzo con  fondi della Cooperazione decentrata, ed ha potuto ottenere questo grande risultato grazie al sostegno dell ’Ambasciata d’Italia a Kabul e dell’Ambasciatore Ettore Francesco Sequi, coinvolgendo realtà importanti già esistenti sul territorio. Dalle donne del progetto di imprenditoria femminile avviato e sostenuto dalla Cooperazione Italiana, grazie al quale un gruppo di donne a Kabul ha realizzato e gestisce alcune imprese autonome, con una promozione senza precedenti del ruolo femminile; ai pazienti ed ex-pazienti del Centro Croce Rossa Internazionale di Alberto Cairo, che dalla condizione

di mutilati ed ultimi della scala sociale passano, attraverso il recupero degli arti, ad una attivit à di autonoma impresa sostenuta dai fondi erogati per il micro-credito dalla stessa istituzione; ai militari italiani, gi à attori di attività di cooperazione e sostegno alla popolazione, in particolare attraverso la vaccinazione dei capi presso alcune tribu ’ di pastori nomadi Kuchi. Tutti questi soggetti, dimostrazione delle tante attivit à italiane già presenti in territorio afgano, sono stati compartecipi dell’incontro tra pastori abruzzesi ed afgani: un incontro fecondo e sorprendente, un arricchimento comune, un ritrovare a tanta distanza gesti e segni di una comune cultura pastorale. E l ’occasione, per i pastori dell’ARPO già noti nel mondo per i successi dei loro formaggi, di trasmettere le loro conoscenze e di dare alla popolazione afgana una risorsa in pi ù: il formaggio, non solo una fonte di reddito per le famiglie, ma anche una fonte alimentare importante in un Paese in cui ancora la mortalit à infantile e la denutrizione sono elementi della lotta quotidiana per la sopravvivenza. Di tutto questo racconterà domenica sera il servizio in onda su Canale5.

 

SCANNO - Con una lettera al Sindaco, al Prefetto dell’Aquila, al Procuratore della Corte dei Conti dell‘Aquila, alla Procura della Repubblica di Sulmona, il signor Carmelo Silla, noto albergatore di Scanno ha richiesto la revoca di Lamberto Petrocco da Amministratore Unico della Societ à Bacini srl,partecipata al 100% dal Comune di Scanno. Nella lettera si legge: «Lei (signor Sindaco, ndr) conosce molto bene le disanventure finanziarie della Bacini SpA. Cos ì come spero ricorderà le ricorrenti ed annuali ricapitalizzazioni che il Comune e la Provincia hanno dovuto effettuare per far fronte alle continue perdite d ’esercizio. Come pure ricorderà, spero, che il Sig. Petrocco è da svariati anni componente e poi Presidente della ex Bacini spa oggi

trasformata in srl.. Così come spero ricorderà i reiterati inviti da parte del Presidente del Collegio sindacale, dott. Schiavo, a voler procedere al ripiano delle perdite della Bacini spa. Perdite che sono state in un primo momento ripianate con numerosi aumenti di capitale. Poi con delibera di C.C. n.36\06 si è proceduto a riconoscere  ulteriori debiti accumulati dalla Bacini sotto la Presidenza proprio di quel Lamberto Petrocco oggi da Lei nominato Amministratore unico della Bacini srl. E proprio grazie al riconoscimento dei debiti fuori bilancio è stato possibile revocare la richiesta avanzata dal Presidente del Collegio Sindacale al Tribunale di Sulmona per porre in liquidazione la pi ù volte richiamata società (...). Con l’ultima legge Finanziaria all’art.1 comma 734 è chiaramente scritto: “ non può

essere nominato amministratore di ente, istituzione, azienda pubblica, società a totale o parziale capitale pubblico chi, avendo ricoperto nei cinque anni precedenti incarichi analoghi, abbia chiuso in perdita tre esercizi consecutivi ”. Qui non solo gli esercizi sono stati chiusi annualmente tutti in perdita! Ma addirittura sono stati portati i “ libri in Tribunale”! Detto questo con la presente per chiedere come sia possibile che il Sig. Petrocco sia stato da Lei   nominato A.U. e che lo stesso continui a svolgere il ruolo di Amministratore Unico della Bacini srl quando sotto la sua Presidenza la Bacini SpA, partecipata al 50% dal Comune di Scanno e al 50% dalla Provincia de L ’Aquila, ha accumulato ripetute e gravi perdite negli ultimi 5\8 anni con sistematica erosione del capitale sociale poi ricostruito? (...) ».

 

LE PARTITE DI CALCIO NELLA VALLE DEL SAGITTARIO Campo di Fano vs Monticchio CAMPO DI FANO - Alla vigilia della terz'ultima gara del campionato di Seconda Categoria, il Campo di Fano contempla la possibilit à di conquistare matematicamente l'ambita salvezza. L'avversario di domani è il Monticchio

88, che in classifica ha tre punti in meno: all'andata la nostra squadra si dimostr ò superiore, ma riuscì a pareggiare 1-1 in extremis. Ora un pareggio potrebbe anche andar bene, considerando che la quint'ultima Cagnano (avversario tra otto giorni della formazione di mister Sandro Villani) affronter à il Tornimparte 2002, che non deve fallire la vittoria per garantirsi il meritato primo posto, mentre la sest'ultima Scontrone e Villa andr à a Raiano, dove si respira aria di play-off. Ma solo la vittoria, che al Campo di Fano manca da un mese, è l'unica garanzia, perché nel calcio si può contare solo sui dati di fatto.

 

 

Una rappresentanza politica per l’Alto Sangro e un progetto regionale straordinario per il territorio, sono gli elementi di discussione del prossimo consiglio regionale straordinario. Dopo il “no” alla metropolitana, e i fondi riconosciuti all’ospedale di Castel Di Sangro, ecco che il consiglio regionale si riunirà il prossimo 17 aprile per discutere della profonda crisi della Valle Peligna e dell ’Alto Sangro. La richiesta è provenuta da undici consiglieri in base all’art.31 del regolamento interno per i lavori del Consiglio, giustificandola con la “condizione di crisi profonda in cui versa il Centro Abruzzo che ha

provocato reazioni da parte della popolazione: lo sciopero generale del 23 marzo scorso e un vento di secessione verso il Molise ”. I numeri rendono bene la realtà del momento: 1500 posti di lavoro persi in quindici anni e un tasso di disoccupazione tra i pi ù alti dell’intera regione ( circa il 28,9%). La situazione è anche testimoniata da un nodo ferroviario irriconoscibile: “L’Alto Sangro non ha mai potuto esprimere una rappresentanza all’interno del consiglio regionale - hanno affermato i promotori - e il varo della nuova legge elettorale dovrebbe garantire a queste

popolazioni la possibilità di poter conseguire questo obiettivo”. L’appuntamento del 17 quindi servirà non solo a verificare la possibilità per gli abitanti dell’Alto Sangro di avere questa rappresentanza, ma sarà un buon momento per discutere dell’avvio di un progetto regionale straordinario per questo territorio “capace di individuare scelte e risorse finanziarie adeguate per garantire la ripresa economica e sociale da tutti auspicata e per offrire alle popolazioni interessate la speranza per un divenire migliore ”. (da Rete 5)

 

VILLALAGO - Il consigliere comunale di opposizione, F. Gatta, con una lettera al Sindaco di Villalago, resa pubblica con l ’affissione alla bacheca di F.I., ha chiesto “la sospensione dell’utilizzazione del progetto di verifica demaniale per tutti i terreni che risultano catastalmente di propriet à”. Come già pubblicato nelle notizie precedenti, Il Comune di Villalago da circa due mesi effettua il servizio di visura aggiornata dei dati catastali. Secondo il suddetto consigliere comunale di opposizione i dati in possesso del Comune, da un

riscontro suo personale, “non vi è rispondenza tra i dati riportati in alcuni documenti con gli stessi dati riportati in altri ”. “Nello specifico - si legge nella lettera al Sindaco - diverse particelle di propriet à risultano trascritte nella verifica demaniale come gravate da uso civico, altre invece al contrario, cio è terreni con il diritto di possesso che dalle mappe del progetto di verifica demaniale risultano bianche e quindi di propriet à”. I problemi nascano e si complicano - secondo il consigliere - negli atti di trasferimento e compravendita, di usucapione, di successione, negli

atti fiscali. Per tutto questo egli chiede la sospensione “della utilizzazione del progetto di verifica demaniale”. Ricordiamo che nel 1998 venne affidato al geometra  Marcello Accili, iscritto all’albo dei periti demaniali, l’incarico di effettuare la verifica demaniale del Comune di Villalago, che venne approvata nel 2001 dalla Regione Abruzzo, ufficio Usi Civici. Lo stesso Accili, per delle incongruenze emerse, sta procedendo alla rettifica di alcune particelle. Nel frattempo il Comune non ritiene di dover sospendere le visure catastali.

 

RISOLTO IL PROBLEMA DELLE PRENOTAZIONI SULLA LINEA DEI BUS SCHIAPPA Scanno-Sulmona-Roma

SCANNO - Da ieri è possibile acquistare via Internet i biglietti, con relativa prenotazione, per i bus della ditta Schiappa, che effettuano il servizio sulla linea: Scanno-Sulmona-Roma. Si possono richiedere anche gli abbonamenti nominativi settimanali. Questo servizio risolve il problema delle prenotazioni che sono legate all’acquisto del biglietto, che spesso non risulta facile per il riposo settimanale dei negozi abilitati alla relativa vendita.

 

CAMPO DI FANO - Complimenti alla società del presidente Riccardo Villani, che ha raggiunto l'obiettivo prefissato a inizio stagione: la salvezza nel torneo di Seconda Categoria, dopo la promozione dell'anno scorso. Quella di ieri era una partita delicata, contro il Monticchio 88, un'altra formazione in cerca di punti per salvarsi. Alla fine è bastato il pareggio, perché la quint'ultima Cagnano ha perso a Tornimparte, contro la capolista, anche se nei minuti di recupero. Il Campo di Fano è partito benissimo, conscio che solo la vittoria poteva metterlo al riparo da eventuali sorprese. Nel primo tempo ha dominato, andando al riposo sul 3-0, grazie alla doppietta di Luca

Santangelo e al dodicesimo centro in campionato di Francesco De Sanctis. Nella ripresa è emersa un po' di stanchezza, ma più che altro si è avvertita la tensione di condurre in porto un risultato fondamentale per tutta la stagione. Ne ha approfittato il Monticchio 88, che si è gettato in avanti e ha segnato due gol tra il 60' e il 75', preparando così l'assalto finale, coronato al 94' dal gol del 3-3 definitivo, con una spettacolare rovesciata di un suo giocatore. Ma, grazie ai risultati giunti dagli altri campi (ha perso anche lo Scontrone e Villa a Raiano), il primo punto della gestione tecnica di Sandro Villani non sa di amaro, anzi, è un punto d'oro.