VILLALAGO - Il consigliere di opposizione, F. Gatta, ha inviato, rendendola pubblica, una lettera al Sindaco di Villalago per invitarlo ad effettuare gli opportuni accertamenti sulla reale occupazione degli alloggi di edilizia economica popolare, situati in Via Difesa, che - secondo lo scrivente - risulterebbero occupati solo saltuariamente e durante il periodo

estivo. Il fine è quello di “un riequilibrio generale degli alloggi per le relative categorie, compresi quelli per persone diversamente abili di propriet à comunale. La lettera nasce dopo il Consiglio comunale del 23 Marzo, in cui è stata decisa, con il solo voto della maggioranza, la costruzione di altri alloggi ATER, non condivisa dalla minoranza.

I responsabili del Comune, ad una nostra precisa domanda sulla questione sollevata dal suddetto consigliere, hanno dichiarato che le veriche sono state effettuate in data 23 marzo dal personale di vigilanza e che è stato avviato il provvedimento di decadenza nei confronti di tre locatari.

 

SULLA CRISI AL COMUNE DI SULMONA Continuano incontri e dichiarazioni dopo le dimissioni del Sindaco SULMONA - Mi auguro che prevalga il consenso, Sulmona non può correre il rischio di andare a elezioni anticipate”. Così il segretario regionale dello Sdi, Raffaele Modestini, sulla crisi apertasi nel capoluogo peligno all ’indomani del voto che ha mandato in frantumi la giunta guidata da Franco La Civita, sindaco dimissionario. “Faremo ogni sforzo per ricostituire la maggioranza – sottolinea l’esponente socialista – ma sarebbe un grosso errore pensare che i problemi di questa giunta derivino dallo Sdi ”. Eppure, contro il provvedimento che ha portato il primo cittadino a chiedere le dimissioni, centrale per la vita di un ’amministrazione trattandosi dell’approvazione del bilancio, si sono schierati proprio i due consiglieri dello Sdi, gi à estromessi dalla maggioranza, e due consiglieri della Margherita. Tensioni quindi gi à esistevano e il provvedimento le ha solo accentuate.

Ora però si può tornare a discutere, le trattative sono in corso e, a sentire Modestini, sembra sia possibile ricucire prima che decorrano i 20 giorni entro cui il sindaco pu ò ricostituire una maggioranza in Consiglio. “Spero prevalga l’interesse generale e che siano evitate le elezioni anticipate – esorta tutti il segretario dello Sdi – Sulmona non è un centro qualsiasi e i problemi che la città oggi vive sarebbero aggravati dal commissariamento del Comune”. Dialogo e ricerca di un compromesso, ma Modestini non rinuncia a ricordare i tentativi fatti negli ultimi tempi di “ridimensionare” un partito che ha dato “un grosso contributo” alla vittoria di La Civita e del centrosinistra. Una coalizione, ammette, che è stata “egemonizzata” dall'asse Ds-Margherita. “Eppure abbiamo preso quasi gli stessi voti dei Ds”, ricorda il segretario regionale, che esclude in conclusione l’ipotesi di maggioranze variabili. “Sarebbe una grossa stupidaggine”, taglia corto. Ipotesi irrealizzabile anche per l’opposizione, come tiene a precisare Marcello Lancia, presidente federale di Alleanza nazionale. “Nessun partito dell’opposizione potrebbe andare in soccorso – chiarisce - Ci sono trattative in corso, ma non credo che la maggioranza possa ricompattarsi e la citt à sarà purtroppo condannata a nuove elezioni”. (Giuseppe Fuggetta)

 

INTRODACQUA - E’ successo che il gruppo consiliare “Uniti per Introdacqua” nel fare gli auguri pasquali agli Introdacquesi ha riportato nel manifesto, affisso alle bacheche comunali, quello che, secondo loro, essi avrebbero trovato come sorpresa dentro il simbolico uovo (Per chi vorr à rileggerlo può cliccare su “Mese” e cercare la pagina 2-3 Aprile). Il sindaco, Giuseppe Giammarco, ha subito risposto. Nel manifesto (riportato da noi nei punti essenziali) si legge: «Con la chiarezza, l’onestà e la trasparenza che ha sempre contraddistinto la mia azione politica ed amministrativa, rispondo alle solite affermazioni strumentali e demagogiche del gruppo “Uniti per Introdacqua”. Mensa scolastica: nell’incontro tenutosi presso l’aula consiliare del Comune, i genitori dei bambini hanno chiesto all’amministrazione comunale una riduzione di 5 euro del costo del buono pasto. Il sindaco e gli assessori, preso atto

della carenza di risorse di bilancio, non hanno esitato a mettere mani nelle proprie tasche, tant ’è vero che con deliberazione di giunta hanno ridotto le loro indennità per soddisfare le esigenze dei genitori. Chi non ha rinunciato a nulla è un interessato consigliere di minoranza, il quale, messe a tacere le polemiche sulla effettiva spettanza a lui dei soldi derivanti dalla Legge sui Borghi, oggi pu ò intascare tranquillamente quei contributi pubblici. Scuolabus: l’istituzione del servizio a domanda è stato democraticamente discusso e deciso con i genitori. Il costo del trasporto scolastico è raddoppiato poiché gli alunni sono aumentati e quindi si deve loro garantire due corse giornaliere, anzich é una, nonché la preaccoglienza e la postaccoglienza che prima non erano necessarie. Tasse rifiuti solidi urbani: nessuna responsabilità può essere imputata agli Amministratori per

l’incremento della tassa che è stato determinato esclusivamente dall’aumento del costo di smaltimento dei rifiuti. Spese per liti e consulenze: sfugge ai consiglieri di minoranza che l’Amministrazione comunale, nell’esercizio della propria attività, non solo si trova di fronte ad iniziative infondate di temerari che utilizzano strumentalmente l ’azione legale per colpire il Comune.(...) E’ bene che i cittadini sappiano anche che i Consiglieri di opposizione, che tanto parlano ma nulla concludono, hanno visto i loro emendamenti al bilancio clamorosamente bocciati dai competenti organi. Di fronte ad una così palese incapacità - conclude il manifesto del sindaco - di fornire sia pur minimo contributo alla risoluzione delle problematiche del paese, sarebbe opportuno che il Gruppo “Uniti per Introdacqua” stendesse definitivamente un velo pietoso sulla propria condotta».

 

Si apre oggi al Palacongressi di Montesilvano la XVII edizione di Ecotur, la fiera-borsa internazionale del turismo natura, in programma dal 13 al 15 aprile. Per il nostro comprensorio saranno presenti  Sulmona e la Comunità Montana Peligna. Lo stand di Sulmona sarà gestito dal personale dell’Ufficio Servizi Turistici del Comune e prevede la promozione dell’immagine della città, delle principali manifestazioni e dei prodotti tipici della Valle Peligna. “Abbiamo coinvolto tutti gli operatori del settore – ha spiegato l’assessore al Turismo, Emanuela

Ceccaroni - invitandoli a presentare iniziative  ai visitatori nel corso della Fiera, in modo da poter offrire un ampio ventaglio di proposte complete e integrate tra loro. “La buona presenza di turisti nella città in occasione delle festività pasquali - ha concluso l’assessore - conferma la vocazione turistica di Sulmona e del suo territorio. Particolarmente apprezzata è stata l’apertura del Museo Civico nel Palazzo dell’Annunziata e del Polo Diocesano nel complesso di S.Chiara, che hanno registrato un ’alta affluenza di pubblico, specialmente nel giorno di lunedì

10 aprile”. Si ricorda infine che a Palazzo dell’Annunziata sono in fase di ultimazione i lavori di allestimento della sezione archeologica, a cura della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell ’Abruzzo e del Comune di Sulmona. Nelle sale a piano terra saranno sistemati i reperti di et à preistorica ed italica, mentre al piano superiore troveranno spazio i manufatti di epoca romana, provenienti sia dalla citt à che dal territorio circostante. L’inaugurazione del nuovo settore è prevista nel prossimo mese di maggio.

 

SULMONA - Una telefonata anonima ad un giornalista avrebbe sollecitato il provvedimento di sostituzione del confratello lauretano sorteggiato luned ì santo con la quadriglia della "corsa" della "Madonna che scappa". Lo ha chiarito ieri lo stesso priore del sodalizio di S. Maria di Loreto, Claudio Pantaleo. «La nostra decisione è stata dolorosa, privare un confratello della possibilità di essere parte della quadriglia della corsa dopo aver assolto i suoi impegni di sacrestano d'onore e dopo regolare sorteggio è stata una scelta dolorosa ma doverosa, tenendo conto delle regole dello Statuto della Confraternita — ha precisato il priore — noi solo dopo il sorteggio abbiamo appreso che questo nostro confratello era separato e nella giornata di marted ì scorso lo abbiamo convocato in sede per comunicargli la decisione di sostituirlo, non potevamo fare altrimenti ». Ma regole statutarie a parte, Pantaleo non ha escluso che la telefonata arrivata al giornalista possa

essere stata anche frutto di una ripicca ordita non tanto contro il confratello separato, ma contro tutta la quadriglia, magari nell'illusione di vederla sostituita per intero. Insomma l'invidia per l'esito del sorteggio avrebbe guidato la mano anonima a formulare il numero telefonico del giornalista, costringendo i componenti del direttivo alla decisione che forse senza quella "soffiata" nessuno avrebbe mai preso. Anche perch é se la condizione del confratello separato era ignota ai membri del direttivo, forse non sfuggiva al resto del sodalizio. Ma l'impeto d'invidia, successivo al sorteggio, piuttosto che la premura di vedere osservato lo Statuto confraternale, ha giocato parecchio nella vicenda. Per il resto lo stesso priore ha precisato che davanti alla decisione del direttivo il confratello interessato non ha battuto ciglio, accettandola in silenzio. (G.Fuggetta, da “Il Tempo”)

 

UN NUOVO REGOLAMENTO PER LA CACCIA L’assessore provinciale Michele Fina, nell’ambito dell’Assemblea delle Associazioni venatorie della provincia dell’Aquila, ha annunciato che la Provincia si appresta ad approvare il nuovo Regolamento per il prelievo del cinghiale. La proposta, concertata con gli Ambiti territoriali caccia, verr à sottoposta a breve all’esame del Consiglio provinciale. All’incontro che si è tenuto presso la sala Consiliare del Comune di Celano, hanno partecipato oltre ai responsabili del Settore Ambiente della Provincia, il Sindaco di Collelongo, Angelo Salucci, i Presidenti degli Ambiti Territoriali di Caccia (A.T.C.) Mariani

(Sulmona), Merolli (Subequano), Calvisi (Barisciano), Lancia (Carseolano), Di Domenico (Avezzano) e i Presidenti delle Associazioni Venatorio: Cesareo (Federcaccia), Salvati (Enal Caccia) La discussione è proseguita sulla problematica della Zona di Protezione Esterna del PNALM. “Sollecitiamo con forza la Regione Abruzzo – ha commentato Fina – a promuovere una specifica intesa per l’istituzione di aree contigue ai parchi, previste nel calendario venatorio. Questo per rispondere ai diritti dei residenti, in particolare nella Marsica. Capisco che questa nostra posizione possa incontrare la contrariet à di lobby venatorie di altre province, che forse pensano che il nostro territorio non abbia persone capaci di gestirlo ”. L’assessore ha inoltra annunciato la partecipazione della Provincia dell’Aquila alla elaborazione del Piano Faunistico Regionale.