PROTOCOLLO D’INTESA TRA IL COMUNE DI SCANNO E L’AGENZIA DEL TERRITORIO SCANNO - Il Sindaco ha reso noto che a seguito dell’iniziativa promossa dalla Giunta Comunale è stato stipulato un protocollo d’intesa tra il Comune di

Scanno e l’Agenzia del Territorio - Direzione Regionale dell’Abruzzo, per l’attivazione di uno sportello catastale decentrato presso il Comune. Tramite questa attivazione tutti i cittadini potranno consultare i dati contenuti nell ’archivio dell’Agenzia del Territorio per il rilascio delle visure gratuite, senza la necessità di raggiungere l’ufficio Provinciale dell’Aquila o il Polo Catastale di Sulmona. Il servizio di consultazione e il rilascio delle visure è fruibile attualmente presso l’Ufficio Tributi del Comune, durante le ore di apertura dello sportello.

 

VILLALAGO - Bollette salate a molti utenti della Telecom, che si collegano ad Internet. Incredibilmente sono state conteggiate telefonate di altri gestori: telefonate mai eseguite. Succede che mentre si naviga su internet  altri gestori entrano nel

conteggio della durata del collegamento, che poi la Telecom addebita sulla bolletta dell ’utente. C’è chi ha visto il suo addebito lievitare di trecento euro, ma anche chi ha dovuto pagare di pi ù. Ci sono stati ricorsi, richieste di chiarimenti, denunce. La Telecom

si è giustificata dicendo che non è in grado di proteggere i suoi abbonati dalle intrusioni. Esistono dei dispositivi protettivi, ma non sono gratuiti. Succede quindi che si paga un servizio che non d à garanzia per evitare che altri gestori entrino nel nostro computer.

 

SCANNO - Con la seguente lettera al Presidente della Comunità Montana e a tutti i sindaci che fanno parte del Consiglio dell’Ente, il Sindaco di Scanno, dottor Angelo Cetrone, ha richiesto la convocazione dell ’assise comunitaria. «Nel fare seguito alla convocazione di alcune settimane or sono - si legge nella lettera - con la presente mi pregio sollecitare un Suo autorevole intervento affinch é sia convocato un Consiglio comunitario al quale invitare l’assessore reg.le Dott. D’Amico. Come certamente avrà appreso dalla stampa, l’assessore regionale D’Amico nei giorni scorsi è stato convocato dal Presidente

della Comunità Montana Alto Sangro - Altopiano delle Cinque Miglia ed in quella circostanza ha dato ampie rassicurazioni circa la volont à della Regione a concordare strategie per il rilancio economico e sociale dell’Alto Sangro. Ritengo che la realtà della Valle Peligna non possa essere tenuta nel dimenticatoio nell’ambito della programmazione della Regione, tanto più che quest’ultima è stata, a dir poco, avara di attenzioni anche in tempi recenti, come nel caso della zonizzazione 87.3.c, nel recepire le indicazioni della Amministrazione Provinciale dell ’Aquila. Con cordialità» . F.to Angelo Cetrone

 

SULMONA - Le dimissioni del Sindaco, Franco La Civita, hanno lasciato increduli la maggior parte dei cittadini. Che ci fossero difficolt à nel coordinare la coalizione politica di maggioranza era noto a tutti, ma nessuno si sarebbe aspettato questa decisione estrema da parte del Sindaco, dopo che parte della maggioranza si è divisa sulla votazione del bilancio. Nel comunicato stampa si legge: «Considero la decisione di non votare l’aumento dell’addizionale Irpef, proposto in maniera compatta dai gruppi consiliari del centro sinistra, amministrativamente un errore, e politicamente e culturalmente un ’assurdità. La città - ha precisato il sindaco - deve sapere che, dopo aver sostenuto con forza i settori pi ù importanti e delicati della vita cittadina, quali quelli del sociale, della cultura e dello sviluppo, la Giunta aveva

proposto un aumento dell’addizionale Irpef dallo 0,1% allo 0,4%, con una fascia di esenzione fino a 12.000 euro di reddito annui. Una decisione sofferta ma inevitabile, assunta dalla stragrande maggioranza dei Comuni italiani, e che per Sulmona prevedeva un aumento di imposta dai 26 ai 70 euro per anno. Se qualcuno riteneva, e ritiene, di poter continuare a giocare con la politica, celandosi dietro la maschera della facile demagogia e cogliendo qualsiasi occasione per tenere sotto schiaffo e sotto ricatto il sindaco e la coalizione di governo, evidentemente aveva e ha sbagliato i suoi calcoli. Il sindaco, con la sua ferma e decisa presa di posizione, ha posto fine a questo gioco infantile, capriccioso e irresponsabile, e chiede ora alle forze politiche e soprattutto alla citt à una forte e

incisiva reazione che isoli definitivamente questi personaggi, i quali hanno più volte e ampiamente dimostrato di non avere né cultura di governo né senso delle Istituzioni e neppure un minimo di buon senso. L’arrivo di un commissario prefettizio, per quanto volenteroso e competente determiner à inevitabilmente un maggior isolamento e un conseguente indebolimento della città, in un momento invece in cui sarebbe stata necessaria la massima unità di intenti attorno agli sforzi posti in essere dall’Amministrazione, impegnata nel recuperare attenzione dalla Regione così come dal Governo nazionale, per dare risposte concrete ed efficaci ai tanti problemi dei quali soffre l ’intero comprensorio, primi tra tutti quelli relativi alla difficile crisi industriale e occupazionale ».

 

 

Sarà inaugurata oggi, giovedì 5 aprile, alle ore 18,00, al Museo nazionale d’Abruzzo, nel Castello cinquecentesco, la personale di pittura dell’artista di Pratola Peligna (Aq), Silvio Formichetti. Sospeso Percorso inorganico il titolo scelto per l ’esposizione curata da Pierpaolo Bellucci, che raccoglie 33 opere del pittore peligno, seguace del linguaggio informale di Emilio Vedova e Afro. Si tratta soprattutto di tele di grandi dimensioni: la pi ù importante è di due metri e mezzo per tre. Ma saranno in mostra anche una piccola istallazione datata 2004

e un totem del 1995. Dopo il grande successo della sua ultima mostra a palazzo Venezia a Roma, Formichetti presenta al pubblico aquilano una selezione delle sue pi ù recenti opere, alcune delle quali già appartenenti a collezioni private. Al vernissage della mostra interverranno l’assessore provinciale Celso Cioni, il critico d’arte Leo Strozzieri e il curatore Pierpaolo Bellucci. La personale è stata realizzata con il patrocinio della Provincia dell’Aquila, del Ministero per i beni e le attività culturali e la Soprintendenza per il patrimonio artistico, storico ed etnoantropologico per l ’Abruzzo.