SULMONA - Istituzioni, politici, comercianti, lavoratori oggi scenderanno in piazza per lo sciopero generale, proclamato da Cgil, Cisl e Uil. Tutti uniti contro la disoccupazione e la crisi economica che attanaglia la Valle Peligna.

I convenuti si ritroveranno alle ore nove in Piazza Tresca, da dove partirà il corteo, che sfilerà lungo Corso Ovidio, la Circonvalazione Orientale per essere a Piazza XX Settembre verso le ore 12,00 dove ci saranno i discorsi ufficiali.

 

Dieci milioni di euro saranno destinati dalla Regione alla concessione o alla proroga dei trattamenti di cassa integrazione guadagni straordinaria, di mobilit à, di disoccupazione speciale, in deroga alla normativa vigente, per i lavoratori delle aziende abruzzesi (impiegati, quadri, intermedi e operai) che non possono ricorrere a questi strumenti ai sensi della normativa a regime. Questo è quanto stabilito nell'accordo stipulato ieri dal Ministero del Lavoro e dalla Regione e sottoscritto dal sottosegretario di Stato al Lavoro, Rosa Rinaldi e dall'assessore alle Politiche del Lavoro, Fernando Fabbiani. La somma immediatamente disponibile dei 10 milioni di euro è quella di 7 milioni e 500.000 euro, per interventi con decorrenza dal 1° gennaio 2007. I lavoratori destinatari dei trattamenti di cassa integrazione guadagni straordinaria in deroga devono avere almeno

novanta giorni di anzianità presso l'impresa che procede alle sospensioni, mentre un successivo accordo quadro tra Regione e parti sociali definir à il numero di lavoratori destinatari dei trattamenti, l'utilizzo temporale degli stessi trattamenti ed il riparto delle risorse tra le situazioni di crisi occupazionale in corso. Il controllo e la verifica dell'andamento della spesa complessiva sono demandati alla Direzione regionale del Lavoro, alla Regione, all'Inps e ad Italia Lavoro. L'erogazione dei trattamenti previsti dall'accordo è ritenuta incompatibile con ogni trattamento previdenziale o assistenziale connesso alla sospensione o cessazione dell'attivit à lavorativa, anche se con oneri a carico della Regione. L'assessorato al Lavoro ha calcolato che in Abruzzo sono 2450 i lavoratori che entro il 2007 usciranno da cassa integrazione guadagni straordinaria e dalla mobilit à, ai quali si aggiungono i

lavoratori dipendenti da piccole aziende con addetti in numero inferiore a quindici. "E' un risultato molto positivo quello ottenuto con la sottoscrizione di questo accordo - ha commentato l'assessore al Lavoro, Fernando Fabbiani - soprattutto perch è riguarda un numero assai consistente di lavoratori che senza l'opportunità offerta da questo accordo sarebbero rimasti privi di occupazione e di indennità ed è importante esprimere gratitudine al Ministero del Lavoro per la celerità con la quale l'iter dell'accordo si è compiuto, soddisfacendo le attese dei lavoratori e della stessa economia regionale". I fondi utili alle provvidenze previste dall'accordo sono stati posti a disposizione con apposite previsioni della legge finanziaria dello Stato 2007, previo accordo territoriale sottoscritto in sede Cicas nel febbraio scorso.

 

SCANNO - Franco Carfagnini dell’“Albergo del Lupo”, socio della Cotas (cooperativa operatori turistici Alto Sagittario), attraverso un comunicato stampa esprime tutto il suo risentimento verso il Presidente della cooperativa, Maria Marone, per le sue dichiarazioni - secondo il documento - contro il governo regionale e provinciale. Nel comunicato stampa, Carfagnini scrive: «Siamo un numero discreto di soci che non si riconoscono da tempo nella politica portata avanti dalla Presidente perch é non discussa in nessun organismo dell’Associazione prima di essere resa pubblica. L’ultima uscita la riteniamo particolarmente dannosa perché trascina di nuovo la Cotas in uno scontro politico di cui nessuno ne avverte il bisogno. Inoltre da quando il timone è passato nelle mani del nuovo presidente il nostro sodalizio è stato

trasformato in un vero e proprio partito politico che mena fendenti solo verso una precisa parte politica. E questo non sta bene. L ’ultimo attacco portato a Provincia e Regione non ci pare giustificato...». Segue un’analisi del comportamento della Provincia e della Regione, che secondo Carfagnini, non ha dato frutti per mancanza di proposte da parte del Sindaco di Scanno. «Se poi - seguita il documento stampa - la Presidente della Cotas è convinta che la soluzione a tutti i nostri guai sarebbe la secessione, mi permetto di ricordare che una simile scelta non pu ò essere operata da un’Associazione di imprenditori senza un minimo di confronto al proprio interno». Carfagnini esprime il suo No all’ipotesi di secessione dall’Abruzzo. Un No in sintonia con altri dieci operatori turistici, firmatari di un documento rimesso

al Sindaco di Scanno. «Per quanto riguarda la Cotas - conclude il documento - molti di noi (gli iscritti alla Cotas, ndr) pensano che più che fare politica sarebbe il caso che ci si interrogasse come mai altri imprenditori non entrano in un ’Associazione che esiste a Scanno da oltre 20 anni. Attualmente l’associazione conta non più di 11 soci su 250 partite IVA, che operano a Scanno in vari settori economici (...). Per questi ed altri motivi molti di noi stanno aspettando che la Presidente Marone  convochi al più presto l’assemblea dei soci (...). Siamo disposti ad aspettare ancora qualche settimana, poi in mancanza non ci rester à che rassegnare con rammarico le nostre dimissioni dall’Associazione» . F.to: Franco Carfagnini - Albergo del Lupo.

 

La pittrice Elena De Amicis Nell’Archivio di Stato di Sulmona SULMONA - L’Archivio di Stato di Sulmona ha dedicato uno spazio importante alla pittrice Elena De Amicis, una figura indissolubilmente legata all ’Abruzzo. Di lei si ricordano i viaggi nelle terre del Sangro, la morte nel 1974 a Pettorano sul Gizio,

e i suoi soggiorni ad Alfedena, dove si trova la sua casa paterna. In suo onore è stata allestita una mostra intitolata “In tutte le ore con ogni tempo”, che è stata presentata nella sala conferenze di Palazzo Mastropietro. La mostra promossa dal Ministero per i beni e le attivit à culturali, è stata curata dalla dirigente dell’Archivio di Stato Beatrice Riccottilli, insieme alla studiosa Maria Grazia Pantaleo. La De Amicis è conosciuta nel panorama culturale, anche per frequentazioni e carteggi avuti con gli artisti Teofilo Patini e Francesco Paolo Michetti. La mostra per esigenze tecniche rimaste irrisolte, rester à aperta solo qualche giorno. (Erica Del Vecchio)