INTRODACQUA VITTORIOSA
A “Mezzogiorno in Famiglia”

INTRODACQUA - Grande festa in paese per la vittoria conseguita contro Sassano (Sa) nel gioco televisivo “Mezzogiorno in Famiglia” su Rai2. Quella di Introdacqua è stata un’ottima partecipazione che oltre alla vittoria ha raggiunto anche lo scopo di mostrare per la seconda volta se stessa, con tutte le sue caratteristiche ambientali e culturali, a milioni di spettatori. Con la vittoria di ieri, domenica, su Sessano, il paese ha diritto a partecipare anche alla prossima puntata.
Lettera del segretario della sezione DS di Scanno
AL PRESIDENTE DELLA REGIONE ABRUZZO
Per richiedere la distribuzione dei farmaci gratuiti nelle farmacie private
SCANNO - Il segretario della sezione DS di Scanno, Angelo Torrisi, ha inviato la seguente lettera, al Presidente della Giunta Regionale, avente come oggetto: “Interruzione della distribuzione dei farmaci gratuiti”.
«Signor presidente, - scrive Angelo Torrisi - vengo a segnalarLe la situazione di grave disagio che si è venuta a creare negli ultimi mesi, a partire dallo scorso novembre, nell'area dell'Alta Valle del Sagittario a seguito della decisione del governo regionale da Lei presieduto. Decisione che ha portato la Regione ad interrompere la distribuzione, gratuita, nelle farmacie private dei farmaci per i malati cronici e le persone anziane. Concentrandola nelle sedi delle Asl. Comprendiamo l'esigenza della Regione, vista la disastrosa situazione dei conti ereditata, di ridurre i costi procedendo alla distribuzione di tali farmaci
direttamente nelle farmacie degli ospedali o in quelle comunali.
Ma non possiamo nasconderLe quali penosi effetti scaturiscono da tale decisione, in particolare per le persone anziane, quelle che hanno bisogno di assistenza perché non autosufficienti, disabili, nuclei familiari a basso redditto e persone afflitte da gravi handicap. In Paesi come i nostri, mi riferisco in special modo a Scanno e Villalago, costoro per poter ottenere i medicinali devono raggiungere Sulmona, dove c'è la sede Asl più vicina. Lei conosce benissimo la tortuosità della strada provinciale che attraversa la Valle Sagittario. Il fatto che i collegamenti pubblici non sono proprio agevoli. E in inverno, anche se quest'anno è stato finora mite, la nostra strada presenta, per lunghissimi tratti, insidie quali il gelo e la neve. Ne consegue che proprio queste condizioni finiscono per
trasformare il provvedimento adottato dalla sua giunta, assai oneroso dal punto di vista sociale e vissuto come ingiusto e pertanto inviso alle persone che vivono in queste come in tutte le aree interne della regione.
Proprio per le cose che sommariamente Le ho esposto e per le considerazioni circa il negativo impatto sociale che questa decisione ha avuto sulla popolazione più bisognosa, Le chiedo di provvedere, al più presto, a una revisione radicale di questo provvedimento. Così da riattivare al più preso il servizio anche nelle farmacie private. So che state lavorando in questo senso. E non ho dubbi che terrà in debito conto questo appello.
Le ringrazio per l'attenzione, la saluto cordialmente e con stima». 
Segue la firma del segretario DS di Scanno
Nel derby di ritorno della Valle del Sagittario
IL Bugnara batte LO SCANNO VILLALAGO
In seconda categoria il Tornimparte vince sul Campo di Fano
Seconda Categoria
Tornimparte vs Campo di Fano 1-0

CAMPO DI FANO - La squadra della nostra Valle non riesce a compiere l'impresa sul campo della capolista, il Tornimparte 2002. La partita è stata condizionata dall'atteggiamento un po' troppo autoritario dell'arbitro: il nervosismo è cresciuto progressivamente, tanto che nel finale di gara e all'uscita dal campo ci sono stati diversi litigi tra i giocatori. Addirittura è stato espulso dalla panchina il presidente Riccardo Villani, perché reclamava il rientro in gioco di uno dei suoi, che tempo prima aveva abbandonato il terreno per medicarsi. Venendo al gioco, il primo tempo ha visto i padroni di casa costantemente in avanti. Il Tornimparte 2002 ha segnato il gol partita intorno alla mezz'ora. Nella
ripresa è cambiato il copione della gara, con il Campo di Fano che ha tentato di pareggiare, anche se era difficile costruire azioni pericolose contro una difesa fortissima. C'è stata solo una grande opportunità per strappare via un punto, ma il palo interno ha salvato l'1-0 finale a favore della capolista.

Terza Categoria
Derby: Federlibertas vs Hope 2000 2-0

BUGNARA - La Federlibertas si vendica della sconfitta nel derby di andata e si aggiudica tre punti importanti. La Hope 2000 è scesa in campo molto nervosa, commettendo tanti errori in fase di impostazione del gioco. Gli uomini allenati da Giuseppe Verrocchia, invece, sono apparsi ben concentrati e attenti a sfruttare al
meglio le opportunità che si creavano. Nei primi minuti la rete del vantaggio: gran tiro di Franco Valentini dalla lunga distanza, la palla tocca la traversa e poi gonfia la rete. La squadra di Scanno e Villalago deve ringraziare il suo giovanissimo portiere Cristian Di Cesare, se il gol del 2-0 per i padroni di casa è arrivato solo verso la fine del tempo. E' stato un brillante assist di Nico Fuselli a mettere in condizione il bomber Emidio Iacobucci di segnare con un preciso pallonetto. Nella ripresa la Hope 2000 si è spinta in avanti, attaccando fino alla metà del tempo, ma non è riuscita a creare azioni pericolose. La Federlibertas ha difeso con ordine e ha provato in contropiede a rendere il vantaggio più ampio, colpendo anche un palo. Risultato finale: 2-0 per la squadra di Bugnara.

NECROLOGIO

VILLALAGO - Ieri pomeriggio è arrivata da Roma la salma di LUIGI IAFOLLA, di anni 95, per le esequie e per essere tumulata nel cimitero del suo paese. La messa funebre è stata celebrata da Sua Eminenza, mons. Giuseppe Di Falco, vescovo della diocesi di Sulmona, e da altri quattro sacerdoti. Sentite condoglianze ai figli Milvio e Rossella, alla nuora e ai nipoti.
Il medico Sammarchese Massimo Tadio
Psichiatra e costruttore di “Fracchie” a Introdacqua
ESPORTA NEL GIORNO DI S. ANTONIO ABATE LA TRADIZIONALE 
"PROCESSIONE DEL FUOCO" NELLA NOSTRA VALLE
INTRODACQUA - In occasione della festa di Sant'Antonio Abate (il 17 gennaio 2007) ad Introdacqua, ridente paesino vicino Sulmona, in provincia de L'Aquila, si realizzano e si accendono da secoli "fuochi sacri", occasione per i locali di stare insieme, mangiare, bere, cantare e fare amicizia. Quest'anno oltre ai tradizionali fuochi sarà accesa anche una "Fracchia", costruita per l'occasione da Massimo Tardio, trasferitosi alcuni anni fa da San Marco in Lamis nel paesino abruzzese. La fracchia, del diametro di un metro e del peso di un paio di quintali, sarà motivo di incontro tra i sammarchesi e i garganici che si trovano in Abruzzo. Massimo Tardio, psichiatra e
presidente della Fondazione Pascal D'Angelo, che si interessa di migrazione e di tradizioni popolari, ha dichiarato: "la fracchia sammarchese è stata costruita per mantenere un legame con la mia tradizione e la mia valle. Vorrei che i Sammarchesi ed i Garganici
che si trovano nella Valle Peligna ed in Abruzzo possano incontrarsi e rivivere tra le montagne abruzzesi la gioia di chiamarsi garganici e delle loro tradizioni. Tutti sono invitati la sera del 17 gennaio ad Introdacqua per accendere la fracchia e vivere insieme una magica serata".
La processione delle Fracchie, come noto, si ripete ininterrottamente a San Marco in
Lamis da secoli la sera del Venerdì Santo, per accompagnare la Madonna dell'Addolorata e il Cristo crocifisso e morente.
LETTERA APERTA AL SINDACO DI INTRODACQUA
“La prossima domenica, tra le tavole imbandite, i canti dei cori e le musiche
perché non lasciare uno spazio agli operai delle fabbriche della Valle Peligna
che hanno perso o corrono il rischio, a breve, di perdere il posto di lavoro?”
INTRODACQUA - Il consigliere comunale, Franco Susi,- Sezione DS di Introdacqua - ha scritto al Sindaco del paese. la seguente lettera aperta.
«Caro Sindaco, sono già due settimane che Introdacqua è alla ribalta della cronaca per le felici partecipazioni al programma della Rai, “Mezzogiorno in famiglia”. Le riprese televisive hanno mostrato i luoghi più suggestivi del nostro Paese, rendendo orgogliosi non solo la cittadinanza, ma anche gli Introdacquesi che vivono all’estero e che sono ancor più di noi legati alla nostra terra. In queste due settimane, giustamente, si è dato risalto alle cose più belle che caratterizzano il paese: dai piatti tipici alle bellezze del borgo antico; dalle tradizioni culturali ai cori ed alle bande musicali. Certamente, si tratta di un “evento rilevante” che porterà i suoi effetti positivi in termini di immagine per un paese che punta sul turismo. E’ vero, le recenti polemiche tra l’amministrazione comunale e le associazioni locali non hanno fatto sì che tutti i cittadini partecipassero in massa all’evento mediatico, ma questa è un’altra storia. Ebbene, l’immagine che si è data del paese è stata fin qui perfettamente in linea con lo spirito della trasmissione che tende ad evidenziare determinati
aspetti ludici dei Comuni in gara. Tuttavia, tutto ciò stride fortemente con i problemi che invece attanagliano, particolarmente in questo periodo, l’intera Valle Peligna e mi riferisco alla crisi occupazionale, alle fabbriche che hanno chiuso o che stanno per chiudere lasciando sul lastrico tante famiglie. Allora, mettendo da parte ogni polemica, avanzo una proposta: la prossima domenica, tra le tavole imbandite, i canti dei cori e le musiche festose delle bande musicali, perché non lasciare uno spazio agli operai della Lastra e della Finmek, agli operai della Crodo ed a quelli delle fabbriche della Valle Peligna che hanno perso o corrono il rischio, a breve, di perdere il posto di lavoro? In tal modo, si potrà far conoscere ad una vasta platea il forte disagio che questi operai stanno vivendo perché, purtroppo, nella Valle Peligna esiste anche un’altra realtà, drammatica, diversa da quella che abbiamo visto in queste due settimane sugli schermi: è l’altra faccia della medaglia che non si può continuare a tenere nascosta. Ritengo, alla luce di quanto appena detto, che i lavoratori e le loro famiglie si aspettino “fatti e non parole” e siano pronti a manifestare per ricordare che il lavoro è un diritto».
Distribuzione di farmaci per le malattie croniche attraverso i Distretti Sanitari
QUESTA LA PROPOSTA DEL DR. FRANCO D’ALESSANDRO
“I Sindaci dei paesi della Valle dovrebbero assumere
tale iniziativa verso i vertici dell'ASL Avezzano-Sulmona” 
Gentile Direttore - scrive il dr. D’Alessandro -«Ho letto la lettera di Angelo Torrisi, Segretario DS di Scanno, avente per oggetto la cessazione della distribuzione di alcuni farmaci presso le Farmacie al pubblico. In effetti per i paesi della nostra Valle rappresenta un problema importante, tenendo conto che si tratta di farmaci utilizzati per patologie gravi e spesso molto costosi. Dovendo garantire il diritto alle cure, in particolare alle fasce più deboli (sia a Scanno che a Villalago, ma credo anche negli altri paesi della Valle, la popolazione residente è costituita in notevole misura da anziani, tra i quali la prevalenza di malattie croniche è più elevata) e nello stesso tempo fare i conti con le ristrettezze economiche attuali, si potrebbe avanzare la proposta di verificare la possibilità di  distribuzione di tali farmaci attraverso i Distretti. A Scanno, da quanto mi risulta è presente, e potrebbe servire l'Alta Valle del Sagittario. Queste strutture già erogano delle prestazioni e servizi. Si protrebbe ragionare con i vertici del Distretto e Aziendali dell'ASL Avezzano-Sulmona, sulla fattibilità di questo servizio, magari implementandone di già esistenti, aumentando così l'efficienza e quindi il risparmio, ma garantendo la
distribuzione senza disagi, soprattutto nella stagione invernale, dei suddetti farmaci. Recentemente altri comuni montani dell'Abruzzo hanno manifestato disagi analoghi (una puntata della trasmissione "Mi manda RAI TRE" ha trattato questo problema ed è intervenuto l'Assessore Regionale alla Sanità della Regione Abruzzo). Ora senza aspettare che tale problematica venga affrontata dal Presidente della Regione i Sindaci dei Paesi della Valle dovrebbero assumere l'iniziativa verso i vertici dell'ASL Avezzano-Sulmona e spingerli a verificare la fattibilità e il mantenimento di un servizio territoriale così importante, contribuendo anche alla razionalizzazione della spesa. Sempre di più sarà necessario implementare l'assistenza sanitaria sul territorio costruendo una rete di servizi che vengono chiamati a dare risposte efficaci ed efficienti riguardo alle patologie croniche. Cìò consegue all'allungamento della vita media (a dimostrazione di ciò, nel 2007 vi saranno a Scanno tre persone che compiranno 100 anni) che rappresenta un fatto positivo, ma che ci fa ragionare sulla qualità dell'allungamento della stessa. RingraziandoLa per l'ospitalità, Franco D'Alessandro - Torino».
Lunedì 15 Gennaio
Martedì 16 Gennaio