SULMONA - La notizia della chiusura del Convento di Sant’Antonio ci ha portato tanta amarezza. Questo sentimento nasce dal legame che i nostri paesi avevano con questa istituzione religiosa, legata alla figura di uno dei Santi pi ù venerati. I Frati di sant’Antonio hanno ospitato per anni un collegio di orfani e avevano un centro di addestramento professionale, frequentato da tanti nostri ragazzi, per ricevere un ’istruzione che li potesse

avviare subito al lavoro. C’erano corsi per sarti, falegnami, elettricisti, meccanici, motoristi, ecc. Usciti dal centro i ragazzi trovavano subito lavoro. Poi col tempo è arrivata la fine di tutto. E’ stato chiuso prima l’orfanotrofio e poi la scuola professionale con l’annesso oratorio. La mancanza di vocazioni ha fatto il resto. I frati attualmente erano solo in tre e non riuscivano ad avere le risorse necessarie per tenere aperta la struttura.

La ricca biblioteca, per non lasciarla preda dei ladri, è stata trasferita al convento di Celano. I frati prima di andarsene avevano  chiesto al Comune di Sulmona, per evitare il trasferimento, di prendersi cura della biblioteca, ma non è arrivata nessuna risposta, per cui si è deciso di portarla altrove. I devoti di sant’Antonio potranno entrare nella grandiosa chiesa del convento solo la domenica, per ascoltare la Santa Messa.

“LA PUTTANA DEL TEDESCO” di Giovanni D’Alessandro SULMONA - Questa sera, alle ore 18, sarà presentato, presso il caffè del Teatro Caniglia, il nuovo libro di Giovanni D’Alessandro: “La puttana del tedesco”. E’ la storia della giovane Ada,

vedova con due figli piccoli, e del soldato tedesco Helm, a Sulmona nel 1943, dopo la firma dell ’armistizio. Le vicende sono ambientate durante l’occupazione nazista e danno l’occasione all’autore di dispiegarsi su tutte i fatti tragici, accaduti in quel periodo. Il libro sarà presentato dal regista Giacomo Battiato e dal giornalista Antimo Amore. Durante la cerimonia vi saranno momenti di musica e lettura di alcuni brani del libro.

SCANNO - Amministrazione comunale, Associazione “La Foce”, ACLI, hanno presentato in questi giorni il programma comune delle manifestazioni natalizie. Il programma ricalca le manifestazioni dello scorso anno, con l ’aggiunta di tombolate pubbliche. Esso prevede: il giorno 25 Dicembre, l’arrivo di

Babbo Natale; il 27 Dicembre, l’esibizione di un coro folcloristico; il 28 Dicembre, una tombolata pubblica; il 30 Dicembre, il Presepe vivente; il 31 Dicembre, il concerto di Capodanno; il 4 Gennaio, la tombolata; il 5 Gennaio, la serata delle “Chezette”; il 6 Gennaio, arrivo della befana e il 7 Gennaio, ancora una tombolata pubblica.

FRATTURA VECCHIA - Sono iniziati da qualche giono i lavori di sondaggio strutturale per verificare la compattezza dei resti dei muri delle case diroccate. Come già è stato scritto in altra occasione, il silenzioso borgo di Frattura Vecchia, colpito nel 1915 dal terremoto, è oggetto di un progetto di restauro per trasformarlo in un luogo di villeggiatura. Una trasformazione fedele all’anima autentica del Borgo, come a suo tempo affermò Daniel Elow Kihlgren, giovane imprenditore di origine Svedese, che ha acquistato la maggior parte delle case diroccate.

Kihlgren è figlio di padre Svedese e di madre italiana. A Santo Stefano di Sessanio, ha recuperato l ’antico borbo per adibirlo ad Albergo Diffuso. Lo stesso progetto è per Frattura Vecchia, per farla rivivere, facendone un luogo di incontri e  di escursioni, conservando la sua antica struttura urbanistica. Un progetto multidisciplinare che vedrà impegnate importanti istituzioni territoriali. I lavori di recupero vero e proprio dovrebbero iniziare nella primavera prossima. L’anno scorso sono state eseguite tutte le opere di urbanizzazione primaria.

Nel girone B di seconda categoria il Campo di Fano, che, dopo lo sfortunato inizio di campionato, ha conquistato dieci punti nelle ultime quattro gare e vive un ottimo momento, giocher à la nona giornata fuori casa contro lo Scontrone e Villa. Le due squadre occupano la stessa posizione in classifica. Per i nostri vincere significherebbe ambire a un piazzamento migliore, ma anche un pareggio in trasferta non sarebbe male, nell'ottica di una salvezza tranquilla. Nel girone C-L'Aquila di terza categoria la settima di andata vedr à la quarta in classifica, la Federlibertas Bugnara, ospitare la Polis Paganica, che ha conquistato tutti i suoi sei punti in trasferta,

ma è reduce dagli otto gol presi ad Ateleta. Considerando che la compagine allenata da Giuseppe Verrocchia viene da tre vittorie di fila e pertanto appare in buona forma, sulla carta non dovrebbe avere troppi problemi a battere l'avversario e a proseguire la propria corsa. La Hope 2000, lontana cinque punti dalla vetta, dopo aver subito domenica scorsa contro la Sportssubequana la seconda sconfitta in trasferta, cerca riscatto al comunale di Villalago, dove finora ha sempre vinto, contro la Vis Sulmona, terz'ultima in classifica, che fuori casa ha conquistato solamente un punto. Il pronostico è completamente a favore della squadra dell'Alta Valle del

Sagittario, che però non deve sottovalutare questo impegno, fondamentale per le proprie ambizioni. Attenzione merita lo scontro al vertice Castelvecchio Subequo vs Ateleta, le due squadre sono appaiate in testa alla classifica con quindici punti. Ricordiamo che il regolamento della terza categoria prevede che la prima classificata viene promossa direttamente e la seconda accede agli spareggi.

SULMONA - La Regione Abruzzo ha stanziato 5 milioni di euro per la Valle Peligna e l’Alto Sangro. I sindaci, costituitosi in comitato, non sono riusciti ancora a stabilire il loro utilizzo. Nella varie riunioni le proposte sono state tante, ma nessuna ha trovato l ’accordo di tutti. Tra queste ricordiamo le ultime due: la costruzione di una metropolitana, Sulmona-Chieti-Pescara, e l ’ammoderrnamento dell’Ospedale di Castel di Sangro. Il Presidente della Comunità Montana Peligna,

dottor Antonio Carrara, nei giorni scorsi, invece, ha proposto di utilizzare i fondi regionali o per l ’acquisto del capannone della Finmek, che potrebbe essere utile per altre forme d’impresa, o di risolvere il problema della Lastra o di tante altre piccole imprese in crisi. Le risorse regionali sono state stanziate per create occupazione e, quindi, secondo il Presidente Carrara, questa è l’occasione per rimettere in moto imprese e progetti occupazionali.