VENERDI’ 1 SETTEMBRE
O sei con me o contro di me:
non puoi stare con DUE piedi in una staffa!
di Oscar Pace
Solenni festeggiamenti in onore di
S. ANTONIO DI PADOVA E MADONNA DELLA CONSOLAZIONE
ANVERSA - Iniziano oggi, 1 Settembre, i festeggiamenti in onore di sant’Antonio di Padova e della Madonna della Consolazione. Essi andranno avanti fino a domenica 3 Settembre. Questa sera, per quanto riguarda il programma civile, ci sarà l’esibizione in piazza dell’orchestra “Adriano
Show”. Sabato alle ore 12,00 è prevista la processione di sant’Antonio per le vie del paese, mentre alle ore 19,00 la processione notturna con la statua della Madonna. In serata, ore 22,00 esibizione dell’orchestra spettacolo “Sole d’Oriente”. Domenica, alle ore 9,30, ci sarà il tradizionale incontro con i pellegrini di Pratola Peligna e alle ore 12,30 la solenne processione con la statua della Madonna della Consolazione. Il concerto bandistico “Città di Bitonto” si esibirà in concerto alle ore 21,30.
I festeggiamenti verranno chiusi dai fuochi pirotecnici, realizzati dalla ditta Pace.
INIZIANO OGGI
I LAVORI PER LA RICOSTRUZIONE DEL PONTE SULLA STRADA PROVINCIALE
A POCHI PASSI DALLA PIAZZA
DI SCANNO
SCANNO - I muri del ponte, crollati nel marzo scorso, a pochi passi dalla piazza principale di Scanno, saranno al più presto ricostruiti. Infatti, iniziano oggi i lavori di ripristino del buon stato del ponte. Il crollo dei muri ha causato disagi al traffico proprio nel periodo di maggiore afflusso della circolazione. Il Sindaco, per  prevenire eventuali incorghi, ha dovuto istituire il senso unico in Viale del Lago. I lavori non sono stati eseguiti prima della stagione estiva. perché nessuna ditta aveva risposto all’appalto, indetta dalla Provincia dell’Aquila, responsabile della manutenzione della strada.
SABATO 2 SETTEMBRE
Iniziati i lavori per ripristinare il muro della strada provinciale
crollato a pochi passi dalla piazza di Scanno
SCANNO - Dopo sei mesi dal crollo è arrivata finalmente la ditta per eseguire i lavori di ripristino del muro. Ieri mattina l’escavatore della ditta CO.DI.MAR di Capistrello ha iniziato a sbancare il terreno vicino al ponte. Il capomastro Gabriele Napoleone ci ha detto che i lavori prevedono un muro di cemento armato, rivestito poi da pietre. Questo non era in progetto, ma poi si è ritenuto di fare i lavori che dessero la sicurezza assoluta. La struttura in cemento armato, suggerita dalla ditta stessa, ha allungato notevolmente i tempi di progettazione. I lavori, appaltati senza procedere all’asta, per motivi di pronto intervento, prevedono al massimo una decina di giorni.
DISAGI PER GLI UTENTI DELLE POSTE DI VILLALAGO
VILLALAGO - E’ da una settimana che le poste di Villalago non pagano le pensioni e non accettano pagamenti di utenze. La colpa è del computer dell’ufficio che è andato in tilt. I
tecnici delle poste non sono riusciti ancora a farlo ripartire, per cui i disagi continuano. Il problema è per le bollette che sono in scadenza, per cui per non pagare la mora, bisogna recarsi negli uffici dei paesi vicini. Sarebbe opportuno che i fornitori di servizi tengano in considerazione questo disagio, non voluto dagli utenti, e diano una proroga alle scadenze.
Positiva la riunione degli imprenditori e operatori turistici di Scanno
“La politica al servizio dei nostri progetti”
SCANNO - Giovedì scorso gli imprenditori e gli operatori turistici di Scanno si sono riuniti all’Hotel Seggiovia per discutere sulla situazione economica del paese, valutarne le conseguenze e progettare un “nuovo modo di fare turismo”. Il Presidente della COTAS, Maria Marone, titolare dell’Hotel Miramonti, presente alla riunione, sostiene che la crisi attuale impone agli imprenditori di farsi carico in prima persone di riportare Scanno ad un turismo di qualità, tenuto conto delle mutate esigenze dei turisti. Nella suddetta riunione, alla quale erano presenti quasi tutti          

gli operatori economici, si è deciso di ricompattarsi in un unico progetto che, sotto la guida di un esperto, preveda più opportunità turistiche senza più fossilizzarsi sul solo problema del turismo invernale.
“La politica - sostiene il presidente della Cotas - deve tener conto che Scanno ha tante potenzialità da sfruttare e, quindi,  non può perdere tempo in diatribe varie, ma seguire le richieste, che vengono dagli operatori economici, essere al servizio dei progetti che questi vorrano attuare per un turismo, spalmato in tutti i mesi dell’anno”.
Si è svolta ieri
la festa campestre
di San Egidio
presso la chiesetta
del Santo sopra
l’omonimo colle

SCANNO - Si è svolta ieri la tradizionale festa campestre di San Egidio, presso la chiesetta del santo sopra l’omonimo colle. Prima e dopo la celebrazione della messa molti ragazzi hanno partecipato al tradizionale gioco del “Tiro al Gallo”. Da qualche decennio il gallo è stato sostituito da un barattolo. Vince il premio, chi da debita distanza riesce a colpirlo, tirando dei sassi. I premi non sono più i poveri galli (sotto il tiro dei sassi) ma i polli arrostiti messi in palio dal Parroco, da ritirare presso la polleria di Carmelita Silla.
SCANNO - Sono tornato al paesello in aprile, per Pasqua, e due mesi d’estate, luglio e agosto. Ho trovato una situazione politica locale a dir poco rivoltante, direi addirittura disgustosa. A Scanno, per chi non lo sapesse, ci sono quattro partiti politici. I due di destra, in minoranza di voti, hanno in mano il potere locale, con Sindaco e maggioranza consiliare. I due partiti di Centro-Sinistra, Margherita e DS, pur avendo una maggioranza assoluta confortevole, sono formalmente all’opposizione. E i rappresentanti locali della Margherita  con i transfuga dei DS da una parte, e i DS dall’altra, se ne dicono di tutti i colori: offese mortali, denunce in piazza, con manifesti e non, accuse di “marionettismo”, ecc. Insomma, una vera e propria guerra verbale e di fatti, ma soprattutto a livello personale. Mi ci e’voluto un pochino a capire che il conflitto, latente e palese, era tra le persone, o personalita’, e non ideologico o di partito. E questo fatto influenza tutta la vita del paese, che e’diviso, spezzettato, umiliato: chi dovrebbe fare una opposizione ferrea e spietata al sindaco attuale, il peggiore della storia di Scanno, preferisce non parlare dei problemi del paese, facendo come lo struzzo, altri invece sono fermamente all’opposizione, ma inutilmente non essendo, come al solito, dialogo tra maggioranza e minoranza, sempre per conflitti di personalita’. Perfino il giornale locale La Foce non sfugge a questa situazione: il numero di agosto ha parlato del Libano, con un articolo di un autorevole opinionista nazionale, ha parlato dell’Afganistan, ma ha taciuto sul fatto che il muro in rovina vicino al ponte ha messo in ginocchio il Paese tutto. Nessun commento sulla inettitudine del Sindaco, che da’ la colpa all’Amministrazione Provinciale, responsabile del muro, mostrando un telegramma inviato qualche mese fa, invece di fare mea culpa per la sua incapicita’di risolvere il problema, affrontandolo di petto. Infatti, quello che avrebbe dovuto fare era inviare si’ un telegramma, ma con cui invitava la Provincia a riparare il muro entro 30 giorni, altrimenti l’avrebbe fatto lui a sue spese e poi inviato il conto alla Provincia oppure avrebbe bloccato il traffico sulla strada provinciale per ordine pubblico. Tutto cio’e’stato
completamente ignorato dalla Foce e uno si domanda il perche’: c’é forse dietro il tentativo di un “inciucio” tra Margherita e FI/AN in vista delle prossime elezioni comunali, tagliando fuori in tal modo i DS, che sono molto antipatici ed estremamente pieni di se ? Le voci di piazza dicono che un nostro concittadino, nominato da poco assessore per la Margherita in una giunta della vicina citta’, abbia ricevuto l’incarico di fare piazza pulita e di ripristinare a Scanno le alleanze tradizionali. Ma sara’vero: se ci sei, batti due colpi! Il tutto e’condito con la frase diventata, ahime’, celebre: o sei con me o contro di me, non puoi avere i piedi in una staffa. Un mio amico per poco non scoppiava a piangere quando la frase gli e’stata indirizzata da un suo amico riferendosi a rapporti con un altro, una volta comune, amico. Ed e’questa la triste situazione di Scanno: si sono formate delle camarille di “notabili”, appartenenti un po’a tutti i partiti, che non riescono a convivere con coloro che una volta erano loro amici, anche di partito, ed allora si fan guerra l’un l’altro, senza accorgersi che la situazione in cui versa Scanno e’anche, e, forse, soprattutto, colpa loro. Le migliori energie del paese sono fuori di Scanno o all’estero e quei pochi che bazzicano Scanno sono in lite tra loro. E non dobbiamo meravigliarci che la situazione sia quella attuale, la peggiore della storia moderna del nostro paese.
Scritto in Scanno, 30 agosto 2006

P.S. Invio questo mi scritto per la pubblicazione sul Gazzettino del Sagittario e la Piazza, nonostante sia socio dell’Associazione Culturale La Foce, perche’ ho dichiarato pubblicamente in Assemblea che non collaborero’ piu’ al giornale locale finche’ l’attuale gestione editoriale, che considero incivile e mal educata, sara’ in carica e, aggiungo ora, il Presidente dell’Associazione non si sia scusato con me per il fatto che il Direttore Responsabile della Foce non abbia risposto ad una mia lettera dopo 5 mesi. Le redazioni della Piazza e del Gazzettino possono scegliere, a loro giudizio, se pubblicare questo mio scritto on-line o su pagina cartacea.
Il Presidente della Cotas
Maria Marone