ANVERSA - La Regione deve alla Comunità il Castello diverse migliaia di euro Il Gruppo di Minoranza consiliare Uniti per Anversa ha chiesto l’immediato intervento della Regione Abruzzo perché i fondi già destinati alla realizzazione del cosiddetto “raddoppio dello svincolo” alla Variante per Scanno, un’opera inutile e di forte impatto sul territorio – siano invece destinati subito a sostegno della Comunità “il Castello”. La Regione deve infatti alla Comunità diverse migliaia di Euro per le prestazioni già erogate, e la Comunità potrebbe trovarsi in tal modo in difficoltà anche nei rapporti con i dipendenti. La Giunta regionale ha

l’opportunità di marcare un cambio netto di rotta rispetto alle scellerate scelte compiute dall’Esecutivo precedente, salvaguardando un’attività sociale e sanitaria importante ed le connesse attività e posti di lavoro, dimostrando la capacità e volontà di utilizzare con oculatezza ed equità le sempre più scarse risorse finanziarie. Per una piccola comunità nell’entroterra abruzzese, la risorsa ambiente – soprattutto in presenza di una zona tutelata come quella delle Gole del Sagittario – è essenziale per lo sviluppo, come dimostrano sempre più tutti gli indicatori economici che segnalano nel turismo ambientale una grande opportunità per il futuro

dell’Abruzzo. Ma bisogna saper guardare al futuro senza perdere la propria identità, e la presenza di strutture di assistenza e sanitarie sul territorio è sicuramente una ricchezza. Per questo cogliere l’opportunità di collegare la salvaguardia dell’ambiente, evitando uno scempio come quello del raddoppio dello svincolo, e contemporaneamente sostenere la Comunità, pagando peraltro semplicemente quanto dovuto, è un segnale politico importante che auspichiamo l’Amministrazione regionale vorrà dare in discontinuità con gli sprechi e i disastri decisi dalla Giunta precedente. “Uniti per Anversa”

SCANNO - L'assenza dell'Amministrazione Provinciale dell'Aquila sul nostro territorio rasenta ormai l'incredibile. Sono ormai diversi mesi che la viabilità sulla strada provinciale 479 è pregiudicata da vari crolli ai quali tutt'oggi l'Amministrazione Provinciale dell'Aquila non ha ancora posto rimedio. Su tutto il tratto di strada che va dal paese di Anversa degli Abruzzi fino a Scanno ed oltre fino a Passo Godi si registrano situazioni pregiudizievoli, che potrebbero mettere in pericolo la sicurezza stradale e quindi l'incolumità degli utenti della strada. In particolare, nel centro abitato di Scanno, dallo scorso mese di marzo, un crollo interessa un ponte, compromettendo notevolmente il regolare flusso delle autovetture soprattutto con

riferimento ai mezzi pesanti. Un'ulteriore situazione pericolante si registra a qualche metro di distanza con un altro muro che se dovesse, anch'esso, crollare interromperebbe di fatto il transito sulla 479, impedendo il passaggio nel centro abitato di Scanno. Le difficoltà si amplificano poi in considerazione del fatto che siamo in piena stagione estiva ed a breve, come ogni anno, Scanno si riempirà di turisti ed il numero di autovetture sulla strada si moltiplicherà. Non è possibile affrontare l'imminente stagione estiva in queste condizioni e l'Amministrazione Provinciale dell'Aquila dovrebbe vergognarsi per non essere riuscita a porre rimedio a tali problematiche, che se da un lato richiedono interventi non complicati,

CAMPO DI FANO - Erano le 13.30 del pomeriggio, quando alcuni residenti di Campo di Fano hanno visto fumo nero e fiamme, divampare dal monte di San Cosimo, in una vasta macchia di terra e superficie boscata. Così è scattato l'allarme nella centralina operativa di Sulmona. I vigili del fuoco della città, coadiuvati dagli uomini del comando provinciale dell'Aquila giunti in soccorso, sono accorsi immediatamente sul posto: l'incendio è divampato proprio sulla sommità del colle in località San Cosimo dove risiedono le antenne televisive di molte emittenti locali e regionali tra cui anche quella della nostra televisione Onda tv. Tutta la zona, è stata per qualche ora a forte rischio, compresi i centri abitati. Poi immediato l'intervento. Fiamme che divampavano nella folta vegetazione e che hanno interessato oltre 10 ettari tra arbusti e sterpaglie. I pompieri al

lavoro sono stati impegnati per circa quattro ore nello spegnimento del rogo e si sono coadiuvati nelle operazioni con il corpo forestale dello stato e la protezione civile giunti con uomini e mezzi. A tenere sotto controllo la zona 5 unità quindi 5 uomini del distaccamento di Sulmona, che si sono impegnati nello spegnimento, in un'ambiente che metteva a rischio e a repentaglio non solo le operazioni, ma anche la stessa vita del personale. Poi i mezzi: 3 macchine tra cui un'autobotte rimasta ai piedi della montagna per le impellenti necessità di acqua. Nelle operazioni fondamentale anche l'intervento di due elicotteri dei vigili che per ore hanno sorvolato la zona e hanno erogato acqua additivata con ritardante presa da forme vicine. Un incendio, che è stato domato con uomini e mezzi, ma anche con la volontà di tutto il personale operativo. Uomini, che come più volte

abbiamo documentato sono pochi per la zona da salvaguardare: cioè tutti i centri della valle peligna, fino a Castel di Sangro, compresa anche la valle del Sagittario fino a Scanno, dove ancora non c'è la centrale operativa di riferimento. Il caldo improvviso, che si è registrato sin dalle prime ore di stamani, potrebbe aver contribuito al propagarsi del rogo. Attualmente, non è stato ancora possibile determinare la matrice e l'entità dei danni, né se l'incendio è stato di origine dolosa. Un'ipotesi al momento al vaglio degli inquirenti. Fortunatamente non compromesso il lavoro delle televisioni, e delle antenne di telefonia mobile che si trovano proprio tra gli arbusti interessati dal fuoco. Un episodio grave, ma che è stato tenuto strettamente sotto controllo e che fa tornare in questi giornate calde, la paura anche in valle peligna. (Erica Del Vecchio)

LA REGIONE HA STANZIATO UN MILIONE DI EURO PER GLI IMPIANTI SCIOVIARI DI SCANNO di cui 800 mila al Comune e 200 mila alla Provincia

SCANNO - L’assessore regionale ai trasporti, Ginoble, ha dato notizia della decisioni della Giunta regionale di assegnare a Scanno il milione di euro, promesso a suo tempo, dopo il fallimento di Valle Orsara. Del milione di euro, 800 mila vanno al Comune di Scanno, per risolvere i problemi degli impianti del Carapale, e 200 mila alla Provincia, per la manutenzione decennale straordinaria dellla seggiovia di arroccamento, che potrebbe entrare subito in funzione.

BUGNARA - Il comitato san Giuseppe ha organizzato per Domenica 30 Luglio la sesta passeggiata delle quattro chiese. La passeggiata è di circa 10 chilometri, capeggiata da una guida esperta, e si snoda a ridosso del Fiume Sagittario toccando le seguenti chiese: San Francesco di Paola, alla Pescara, Madonna degli Angeli, alle

porte di Bugnara, Madonna delle Grazie, lungo la ferrovia Pescara-Roma, Madonna del Buon Consiglio, alle porte di Torre dei Nolfi, e Chiesetta di san Giuseppe, in contrada san Giuseppe. La passeggiata è alla portata di tutti. Per informazioni telefono: 3392758151.