SCANNO - Nella ricorrenza festiva della Madonna del Carmelo, che quest’anno è in calendario proprio nella domenica 16 Luglio, si è celebrata a Scanno la solennità della Madonna del Carmine. A celebrare la messa delle ore 11,00 ancora una volta è stato un sacerdote novello, don Carmine Caione di Palena, ordinato sacerdote a Sulmona il 29 Giugno scorso. Doppia coincidenza onomestica, quella del parroco don Carmelo e del neo sacerdote, don

Carmine. La chiesa era stracolma, come in tutte le occasioni di festa, non solo della comunità locale, ma anche delle confraternite, venute da fuori. Alle ore 12,00 la processione con la bella immagine della Madonna, preceduta dalle numerose confraternite, ha sfilato per le vie del paese in tutta la sua solennità, accompagnata dal suono delle campane a distesa. Con il canto del Te Deum la statua della Madonna è rientrata nella sua chiesa.

COCULLO - Richy e Kathleen commossi e con grande devozione si sono inginocchiati davanti all’Altare Maggiore del Santuario di Cocullo per ricevere la benedizione da Don Alain, il quale con parole di rito si è rammaricato di doversi esprimere in italiano e non nella lingua degli sposi che sono nati in America e non parlano il nostro idioma, ma venuti di proposito a conoscere la terra dei propri genitori. Gli sposi, commossi, hanno seguito la cerimonia. Molte persone, con ammirazione e apprezzamento per la semplicità, l’affetto e la sincerità dimostrata dagli sposi, erano presenti alla cerimonia insieme alle due figlie

degli sposi; amici interpreti Annalisa e Stefano, parenti Lina Carbone e sua figlia Maria Caiazzo, la quale ha offerto agli sposi e a tutti i presenti un rinfresco, facendo sentire gli sposi a proprio agio, dando loro un dialogo bilingue, grazie alla presenza di Annalisa e Stefano, i quali hanno favorito lo scambio di simpatia e d’affetto tra tutti i presenti e tra parenti ritrovatisi dopo tanti anni. Tutti, con sincerità ed affetto, hanno espresso gli auguri agli sposi. Auguri affettuosi Richy e Kathleen, tornate spesso che Cocullo vi accoglierà sempre con affetto fraterno. Pasquale Manni

VILLALAGO - Tra le diverse iniziative realizzate nell’ambito della Giostra Cavalleresca di Sulmona edizione 2006, l’azienda Pingue, che ha un negozio a Villalago, ha “adottato” La Panarda; per far gustare alcune leccornie di sua produzione. E’ un concentrato di arte, di storia, di tradizione, di cultura gastronomica. Un eccellente esempio di come si valorizzano le produzioni tipiche e locali. Giunta quest’anno alla sua quarta edizione è organizzata in maniera magistrale dal Sestiere Porta Manaresca, guidato dall’infaticabile Capitano Nicola Paolilli. L’Azienda Pingue ha deciso di supportare chi con passione e grande dedizione presta volontariato a favore del Sestiere. La Panarda, una rievocazione dell’antico banchetto di 24 portate; allietata dalle esibizioni di sbandieratori, musici, danzatrici rinascimentali e artisti vari. Il tutto nella suggestiva cornice dell’antico Sestiere di Porta Manaresca. Sabato 22 Luglio 2005 ore 20:00 nel suggestivo cortile del Sestiere di Porta Manaresca.

Per prenotazioni telefonare al 348.9236896 o recarsi presso la sede del Sestiere in Largo Palizze o all’indirizzo email: manaresca@virgilio.it. “ …Per Panarda si intende nella nostra cultura alimentare un grande banchetto allestito nel corso del ciclo dell’anno e dell’uomo in occasione di particolari ricorrenze festive, come il matrimonio, l’uccisione del maiale, la trebbiatura del grano, ecc. ed anche di eventi gioiosi come appunto la festa di un Sestiere, dove la Panarda svolge una grande funzione di aggregazione e di rinsaldamento dei vincoli fra tutti gli appartenenti al gruppo sociale e di far conoscere anche fuori del territorio regionale questa particolare tradizione tipicamente abruzzese. Qualcuno confonde la Panarda con una cena pantagruelica. In realtà non è così, in quanto, pur essendo numerose le portate servite ai commensali, tuttavia la quantità di ciascuna di esse è abbastanza contenuta…” Franco Cercone

VILLALAGO - La campagna di scavo al monastero di san Pietro del Lago prosegue con il lavoro dei volontari dell’associazione culturale L’Atelier. I lavori sono stati autorizzati dalla soprintendenza dei Beni archeologici dell’Abruzzo, di cui è responsabile la dottoressa Rossana Tuteri. A

sovrintendere lo scavo c’è l’archeologa, dott.ssa Agnese De Angelis. Nell’area dei siti tombali è stata scoperta un’ennesima  tomba, ripiena di terra, contenente due scheletri. A differenza delle altre su questa non sono state trovate le lastre di pietra che fungevano da copertura.

SCANNO - Chi non la conosce, a Scanno e non solo, visti i successi internazionali, l'Azienda Agricola “Rotolo Gregorio”, che da tempo costituisce un esempio del successo e delle potenzialità per questo territorio rappresentati dalla millenaria cultura pastorale? Oggi questo successo segna un altro traguardo: con una grande festa per l'inaugurazione - l'Agriturismo “Costa Scannese”. Immerso nel verde, fianco a fianco a quei pascoli verdi dove da sempre le vacche e le pecore di Gregorio Rotolo vanno a pascolare, l'Agriturismo non è che un'ulteriore modalità di promozione del territorio e della volontà caparbia di far conoscere al mondo questa millenaria cultura, che ha costruito nei secoli le caratteristiche di questi monti e queste valli, preservandole intatte fino ai nostri giorni. Una vista meravigliosa, quella che si gode dalle 17 stanze in località “Le Prata”, e ancora più allettante - per i più golosi - il panorama che si gode al piano terra, dove dall'ampia sala Ristorante si può ammirare a

vista la sala di stagionatura dei pluripremiati pecorini e Gregoriani dell'Azienda Rotolo. L'Agriturismo servirà tutti i prodotti d'eccellenza dell'Azienda, dall'Agnello biologico dei Parchi al vitello, dai salumi agli squisiti formaggi, accompagnati da buoni vini e verdure del posto. Anche la qualità del servizio e dell'ospitalità, che da sempre caratterizza le genti abruzzesi (quell'Abruzzo che già nell'800 fu definito “forte e gentile”), sono particolarmente curate: dagli accessi per disabili, alla sala lavanderia, ai minimi dettagli nell'arredamento e nella disposizione delle camere, l'Agriturismo offre davvero tanto ad un turismo che vuole sempre più avvicinarsi alla cultura materiale e alla natura, alla genuinità dei prodotti e alla vita pastorale, senza per questo rinunciare al benessere. Sarà una grande festa, quella di oggi: un altro traguardo per il testardo Gregorio, che fin da piccolo scappava da scuola per andare con le pecore, e che ha continuato a perseguire con passione l'obiettivo del rilancio di