LUNEDI’ 19 GIUGNO
DISTRIBUZIONE FONDI CIPE
Destinati alla riqualificazione del Lago di Scanno
Comunicato stampa di Forza Italia e Alleanza Nazionale
SCANNO - Pubblichiamo in tutta la sua interezza il comunicato stampa congiunto delle sezioni di Scanno di Forza Italia e Alleanza Nazionale, sulla distribuzione dei fondi CIPE, riguardanti il Lago di Scanno.
«Il 9 giugno u.s., l'Amministrazione della Provincia dell'Aquila ha indetto una conferenza dei servizi al fine di concordare le modalità attuative per la destinazione di circa 6 milioni di euro destinati al “Programma di sviluppo locale e riequilibrio delle aree interne”, di cui alla delibera CIPE n. 35/2005. Le somme previste sono state oggetto di una ripartizione dettata, più che da effettive esigenze del territorio, da una politica miope ed irrazionale. Nel caso del nostro paese sono state stanziate somme per un totale di circa € 170.000 da investire sull'intero territorio del lago di Scanno per il completamento di opere già avviate dalla passata Giunta provinciale di centro destra. Una somma sicuramente insufficiente per assicurare un'adeguata politica di riqualificazione del
lago di Scanno, in primo luogo perché le progettualità oggi esistenti per intervenire sul lago di Scanno richiedo impegni finanziari ben più corposi delle briciole messe a disposizione dall'Amministrazione provinciale dell'Aquila. Ciò che è grave è che lo stanziamento previsto a favore del Comune di Scanno è notevolmente inferiore a quello riconosciuto ad altre realtà lacustre, sicuramente rispettabili, ma certamente meno rinomate della nostra, che da tre anni a questa parte, in particolare, è vanto dell'intera Provincia dell'Aquila e della Regione Abruzzo, avendo ottenuto l'ambito riconoscimento della bandiera blu, unico lago degli Appennini (gli altri due laghi sulle Alpi) ad aver ottenuto il simbolo in questione.
Questa divisione miope ed irrazionale dei fondi CIPE dimostra la scarsa attenzione riservata al nostro territorio da chi oggi dice di amministrare nell'interesse di tutti, ma che in realtà lo fa con mere logiche clientelari e partitocratriche. Ma purtroppo quanto accaduto il 9
giugno u.s. non è che l'ultimo degli atti di forza che la Provincia dell'Aquila ha perpetrato nei confronti del Comune di Scanno, avendo preteso, ad esempio, che parte del milione di Euro messo a disposizione della Giunta regionale per intervenire sulla crisi del bacino sciistico possa essere utilizzato per realizzare le manutenzioni straordinarie sull'impianto scioviario di proprietà della Provincia stessa. E che dire della situazione di abbandono in cui versa la S.S. 479: mai, prima di oggi, sono esistite situazioni di disagio talmente conclamate che vedono ponti cadere anche in pieno centro urbano senza che nessuno intervenga per garantire i minimi dettati di sicurezza».
ANDATA DESERTA
LA GARA DI APPALTO
PER I LAVORI
SULLA PROVINCIALE 479
Nessuna ditta si è presentata per rispondere alla gara di appalto, indetta dall’Amministrazione Provinciale per i l’esecuzione dei lavori lungo la strada 479 (Valle del Sagittario), dove sono pericolanti diversi muri di sostegno della carreggiata. Nella gara di appalro era compreso anche il rifacimento del muro, crollato nell’abitato di Scanno.

AUGURI AI NUOVI GESTORI
DELL’HOLIDAY DI SCANNO

SCANNO - Auguri a Lorenzo e Roberto che da ieri
sono i nuovi gestori dell’Holiday-Bar-Pub-Birreria
-Pianobar, situato nell’ex Holtel Santa Maria
di Scanno.
FESTA DEL “CORPUS DOMINI”

VILLALAGO - Ieri, domenica 18 Giugno, in tutti i paesi della nostra Valle, come in tutta l’Italia, si è festeggiato il “Corpus Domini” con solenni processioni.
A Villalago la processione si è svolta alle ore 18,00 e ha attraversato tutto il paese, fermandosi solo agli altarini, posti lungo il percorso. Ai balconi e alle finestre sono state stesi le coperte e i lenzuoli più belli, ricchi di ricami.

AUGURI VIVISSIMI

VILLALAGO - Auguri vivissimi ad ADELE BUCCINI, che ha superato con 90/100 lo scritto di Procuratore Legale. In bocca al lupo per
gli esami orali.
MARTEDI’ 20 GIUGNO
FINALMENTE E’ ARRIVATO IL CALDO

L’anticiclone africano sta portando in questi giorni quel caldo che stavamo aspettando sin dall’inizio di Giugno. Domani ci sarà il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno. Con il caldo è iniziato il via vai dei visitatori della nostra Valle, che, soprattutto la domenica, sostano intorno al Lago o all’oasi di Cavuto.
IL PRESIDENTE DELLA COOPERATIVA “ALTO SAGITTARIO”
Ha richiesto al sindaco il rinnovo della convenzione
per l’affidamento del servizio tecnico e amministrativo
attività di supporto ai servizi tecnico-amministrativi comunali. Maria Concetta Montenero, presidente della Cooperativa ha richiesto al Sindaco il rinnovo della convenzione, con l’utilizzo di cinque unità da utilizzare sempre nei servizi tecno-amministrativi. E precisamente una unità nella biblioteca comunale, una unità nell’area amministrativa, una unità nell’area tecnica e due unità nei servizi tributi, per 20 ore settimanali per ogni unità.
Secondo il Presidente, “il mancato rinnovo della convenzione lederebbe, oltre alle esigenze economiche e finanziarie dei singoli lavoratori, anche l’impegno e lo spirito di collaborazione che ha sempre, in questi lunghi anni, contrassegnato lo svolgimento della propria attività al servizio dei cittadini, interesse che sicuramente anche l’amministrazione comunale avrà a cuore».
SCANNO - Il prossimo 30 Giugno scade la convenzione di lavoro tra il Comune di Scanno e la Cooperativa “Alto Sagittario”, che dal 1990 ha adempiuto
Al di là della nostra Valle
Piana di Navelli
Interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture
In più occasioni, riportando articoli del prof. Ezio Pelino, abbiamo informato i nostri lettori di quello che sta succedendo, dal punto di vista ambientale, a uno degli altipiani più caratteristici del nostro Abruzzo. Ci riferiamo al Piano di Navelli, dove sono in atto lavori stradali, che stanno snaturando la sua primitiva caratteristica ambientale.
Di seguito riportiamo il testo dell'interrogazione parlamentare presentata al Senato da Francesco Ferrante, Direttore Generale di Legambiente (Margherita) e alla Camera dei Deputati da Ermete Realacci, deputato della Margherita e presidente onorario di Legambiente, sulla SS 17 Piana di Navelli.
INTERROGAZIONE
Al Ministro delle Infrastrutture
per sapere, premesso che:
- sono in corso lavori, realizzati dall’ANAS, per l’adeguamento della SS.17 in Abruzzo, provincia dell’Aquila, lungo la Piana di Navelli;
- l’opera, necessaria per garantire la sicurezza stradale, sta però determinando un gravissimo impatto paesaggistico
a causa della sproporzione e della tipologia delle opere. Il complesso degli interventi (l’allargamento della sede stradale unitamente a sopraelevate, sottopassaggi, complanari, numero di svincoli, ecc.) si sta dimostrando di un peso eccessivo. Una intricata rete stradale, troppo invadente, sotto la quale sta annegando uno dei paesaggi storici finora meglio conservati della regione Abruzzo;
- i lavori in corso prevedono un fronte stradale che in alcuni tratti supera i 50 metri di larghezza, mentre per l’allargamento dell’autostrada Torino - Milano, con la realizzazione di 3 corsie, della corsia d’emergenza e di un ampio spartitraffico centrale, si occupano poco più di 32 metri;
- la Piana di Navelli raccoglie testimonianze inestimabili della cultura della transumanza: preziosi luoghi di culto, centri storici, beni culturali, paesaggio agrario, ambienti naturali e siti archeologici. Un patrimonio che rischia di degradare, sopraffatto da un anonimo stradone di periferia industriale;
- il danno non è solo paesaggistico, ma anche
economico. Turismo, agricoltura di qualità, servizi avanzati hanno bisogno di un contesto territoriale di pregio per contribuire al rilancio economico e sociale dei piccoli comuni montani;
- la sicurezza stradale può essere ugualmente garantita con una notevole riduzione degli impatti paesaggisitici ed ambientali, purché si intervenga in maniera attenta all’inserimento paesaggistico delle opere ed evitando quelle inutili;
- alla luce di quanto esposto vista l’urgenza di un intervento tempestivo per evitare che i danni siano portati ad ulteriore compimento si chiede Ministro per le Infrastrutture di conoscere:
- se non ritenga necessario imporre un sospensione dei lavori allo scopo di consentire la modifica del progetto finalizzata a ridurne l’impatto paesaggistico ed ambientale attraverso l’introduzione delle opportune migliorie;
- se non ritenga utile anche un ridimensionamento dei lavori anche attraverso l’eliminazione di quelle opere inutili e dannose.