VENERDI’ 9 GIUGNO
UN ALTRO IMPIANTO EOLICO SULLE MONTAGNE DI COCULLO
di Eraldo Biasetti
COCULLO - Il 30 Aprile u.s. inviai una e-mail con la quale segnalavo che erano in corso i rilevamenti anemometrici tra Monte Mezzana e Monte della Selva. Le zone interessate agli impianti eolici sono state evidenziate nella cartina allegata.
È doveroso aggiornare la situazione sugli sviluppi in corso sul territorio dove si prevede il nuovo impianto eolico in prosieguo della disponibilità delle aree montane messe a disposizione della Soc. Gamesa fin dal 12 maggio 2001 dal Comune di Cocullo.
Ritengo opportuno evidenziare alcuni passaggi nella costituzione dei rapporti tra il Comune di Cocullo e le Soc. Gamesa e V.C.C.
Premesso che il 13 maggio 2001 a Cocullo si dovevano tenere, come si tennero, le elezioni amministrative l'allora uscente amministrazione fece i seguenti atti straordinari:
o il giorno 04 maggio 2001 il consiglio comunale deliberò per la costituzione del diritto di superficie e quindi della conseguente costruzione dell'impianto eolico.
o Il 12 maggio 2001, vigilia delle elezioni amministrative, il sindaco pro tempore, firmò il CONTRATTO PRELIMINARE DI COSTITUZIONE DI DIRITTO REALE DI SUPERFICIE, dal quale si evince che l'impegno era su tutto il territorio montano comunale.
o Ritengo che la delibera consiliare del 4 maggio e la firma da parte del Sindaco sul contratto di superficie erano in contrasto con quanto dettato dalla legge 267/2000 e dal fatto che si era in periodo preelettorale.
Successivamente venne progettato e costruito l'impianto attualmente in esercizio costituito da 37 aerogeneratori.
La trafila contrattuale di questo impianto ha subito tutta una serie di documentazioni fatte modificate rifatte e rifatte ancora. Ebbe inizio con un contratto che prevedeva la partecipazione azionaria del 6% del Comune di
 1-Impianto in fase di progettazione; 2-Impianto costruito;
Cocullo, l'importo delle quali veniva anticipato dalla Gamesa. Successivamente queste azioni sono state rivendute alla Gamesa effettuando modifiche contrattuali perché non erano trascorsi i quattro anni previsti dal contratto. Una Società con partecipazione di Ente Pubblico non fa gare di appalto ma costruzione come semplice privato.
L'impianto eseguito è un pout pourry di atti, delibere, contratti e ricontratti.
Ritengo che nessuno ebbe l'accortezza di verificare i vincoli che ci sono sulla Valle del Sagittario (decreto del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali del 26 gennaio 1985 - Dichiarazione di notevole interesse pubblico del complesso «Gole del Sagittario», interessante i comuni di Villalago, Bugnara, Anversa, Cocullo e Scanno.
In maniera particolare desta meraviglia, il comportamento della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio dell'Abruzzo ufficio dell'Aquila, per il semplice motivo che nel 1995, lo stesso ufficio, richiese l'annullamento di una concessione ad una richiesta di ristrutturazione di un fabbricato. La motivazione addotta diceva che era stata richiesta la variazione del tetto esistente ad una falda con uno a due falde. Questa negazione era supportata dalle vigenti leggi in materia di tutela ambientale compreso il Decreto sopracitato.
Ciò premesso aggiorno la situazione in essere sul versante Ovest della Valle del Sagittario, tra i Comuni di Cocullo, Anversa degli Abruzzi e Ortona dei Marsi.
Oltre gli anemometri rilevati la volta scorsa si notato che è stata messa sul terreno una picchettazione in tondini di ferro verniciati di bianco, come già precedentemente fatto per il parco eolico attualmente realizzato. In questi ultimi giorni è stato istallato un altro anemometro, ritengo ad occhio, sul territorio del Comune di Ortona dei Marsi prossimo al confine con il Parco Nazione d'Abruzzo.
La piantina su riportata è stata tratta dal riquadro del foglio IGM n° 369 riquadro III Goriano Sicoli. Meglio si identifica l'area interessata dall'eventuale futuro PARCO.
Leggo dalla e-mail di Augusto De Sanctis del 2 maggio c.a. che il WWF Abruzzo ha fatto molti interventi promuovendo diverse iniziative che hanno bloccato l'impianto più grande di (105 pale gamesa tra Cocullo, Anversa e Ortona dei Marsi).
Ora stanno tornando alla carica, bisogna bloccarli.
Saluti a tutti coloro che amano la conservazione della natura e combattono quando lo stravolgimento ambientale non porta corrispondenti adeguati benefici.
ALCUNI SOCI DELLA SOCIETA’
VALLE ORSARA
hanno scritto
ai Presidenti
della Regione
e della Provincia
e al Sindaco di Scanno

SCANNO - Ecco la lettera che alcuni soci della Società Valle Orsara hanno inviato al Presidente della Regione, al Presidente della Provincia e al Sindaco di Scanno.
Essi scrivono:
«Siamo alcuni cittadini di Scanno, soci della Società Valle Orsara che con sentenza numero 3/06 del 23/02/06 il Tribunale di Sulmona ha dichiarato lo stato di fallimento.
In queste ore stiamo effettuando un altro doloroso passaggio della vicenda che vive Valle Orsara, la definizione del pagamento delle fideiussioni bancarie.
Insieme senza avvalerci di altre inutili consulenze, abbiamo raggiunto un accordo bonario con gli istituti di credito.
Le nostre capacità, e soprattutto la nostra esigua forza hanno permesso di trovare un punto di incontro sicuramente migliorabile.
Con questo accordo, sarebbero eliminati una parte di oneri che nel tempo si sono accumulati agli importi delle fideiussioni originarie (interessi passivi e spese) più la concessione di uno sconto del 15% sugli importi sottoscritti.
Riteniamo che l’intera vicenda
della Società Valle Orsara è paragonabile ad altre per le quali è stato riconosciuto lo stato di crisi territoriale e pertanto che esistaqno per noi soluzioni meno onerose.
Siamo convinti che le istituzioni che voi rappresentate debbano in questa occasione fare la loro parte, cercando di ridurre gli importi delle fideiussioni tenendo conto che la storia di Valle Orsara ha ricadute sull’intero territorio.
Non giudichiamo positivo il ruolo fin qui svolto dalle istituzioni in questa per noi dolorosa vicenda, ma non vogliamo trovarci a breve, nella condizione di sentirci dire un ridicolo “ma, a noi non avete chiesto di intervenire”:
Distinti saluti. (Seguono le firme dei soci).

CONSIGLI COMUNALI DI COCULLO E VILLALAGO

A Cocullo il nuovo consiglio comunale si riunirà per la prima volta Sabato 10 Giugno, alle ore 17,00, mentre a Villalago è stato convocato per Martedì 13 alle ore 18,30. L’Ordine del giorno per entrambi i Comuni è il seguente: 1- Insediamento del Consiglio Comunale: esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità degli eletti; 2 - Giuramento del Sindaco; 3 - Presa d’atto della nomina della Giunta; 4 - Costituzione dei gruppi consiliari e designazione dei rispettivi capigruppo; 5 - Elezione della commissione elettorale comunale.
SABATO 10 GIUGNO

L’agenda di oggi sabato 10 Giugno

Scanno -
Festa di s. Antonio.

Ore 17,30:
corteo di muli per la tradizionale offerta della legna al convento di sant’Antonio.
Ore 21,30: XIII Festival canoro.

BUGNARA -
Ore 19,30:
Sedicesima sagra del formaggio pecorino.

COCULLO -
Ore 17,00:
insediamento del nuovo consiglio comunale

L’agenda di domani domenica 11 Giugno

SCANNO -
Festa di s. Antonio.

Ore 9,00:
Tradizionale corteo per il dono dei travi e delle pagnottelle.
Ore 11,00:
solenne processione con la statua del Santo fino alla chiesa parrocchiale.
Ore 18,00:
Processione per riportare il Santo nella sua chiesa.
Ore 21,00:
concerto della banda di Francavilla Fontana.
La festa di sant’Antonio
E VENNE IL GIORNO DEI MULI
SCANNO - Si apre oggi, 10 Giugno, la festa di Sant’Antonio di Padova. E’ questa la prima festa dell’anno che, anticamente, salutava i pastori che tornavano con le greggi dal Tavoliere delle Puglie, dove avevano svernato.
Alle ore 17,30 ci sarà il corteo dei muli per l’offerta della legna al Convento. E’ una processione che risale al 1954 e vede protagonisti i boscaioli con i loro muli e cavalli che sfilano per il paese con il loro  carico di legna da consegnare al convento. Dopo l’offerta, gli animali si radunano nel piazzale della chiesa del Santo per la benedizione.
Domani, 11 Giugno, la festa inizierà alle ore 9,00 con il corteo dei travi e delle pagnottelle. Davanti la chiesa ci sarà la benedizione dei bambini e del pane. Alle ore 11,00 verrà celebrata la Messa solenne, seguita dalla processione per le vie del paese, e la statua del Santo farà sosta alla chiesa parrocchiale, per essere riportata dopo la messa delle 18,00, solennemente in processione nella sua chiesa, con il canto finale del Te Deum.
LA CHIESA DI
S. ANTONIO
A LISBONA

Sarebbe stato imperdonabile se, in visita a Lisbona, non fossimo andati a pregare alla chiesa di Sant’Antonio, sorta nella parte antica della città, dove la tradizione vuole che si trovasse la sua casa natale.
Al Santo i nostri paesi dedicano feste particolari, soprattutto a Scanno, dove c’è un convento di Frati Minori che porta il suo nome. La chiesa, dopo il terremoto del 1755, venne ricostruita nel 1767. Si presenta con un’architettura neoclassica molto bella. Il suo interno è ricco di motivi decorativi. La nicchia del Santo è posta sopra l’altare maggiore.
Un anno fa... era freddo come questi giorni

L’ho scoperto navigando nell’archivio delle notizie on line di questo sito. Il giorno 9 Giugno 200 abbiamo scritto: «Ieri mattina, 8 Giugno, la neve è
ricomparsa sui nostri monti. Il Genzana (nella foto), l’Argatone, la Terratta si sono svegliati con le cime imbiancate. Il freddo ha attanagliato i nostri paesi per tutta la giornata. Gli inizi di Giugno sono stati all’insegna della pioggia e del freddo».
E da noi anche oggi, 9 Giugno 06, fa freddo.

FIORI D’ARANCIO

SCANNO - Maria Luisa Macario e Francesco Ciarletta si uniranno in matrimonio questa mattina nella chiesa parrocchiale.
Festeggeranno l’evento presso l’hotel Seggiovia. Auguri e felicitazioni da tutta la nostra redazione.