LUNEDI’ 29 MAGGIO
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Grande festa ad Anversa
per l’arrivo dei Francesi di
Illiers-Combray
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INIZIATA LA TREDICINA
IN ONORE
DI SANT’ANTONIO
SCANNO - Ieri sera nella Chiesa di
sant’Antonio ha avuto inizio la tredicina, sempre seguita
con molta devozione dalla gente di Scanno. I festeggiamenti
avranno luogo l’11 Giugno con la tradizionale processione
delle travi e della statua del santo per le vie del paese.
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Mostra fotografica
“L'ABRUZZO DI M.C. ESCHER”
1928-1935 Lo sguardo del viaggiatore
Pescara, Museo delle Genti d'Abruzzo, 3 -
23 Giugno 2006
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LUNEDI’ 29 MAGGIO - edizione
straordinaria del pomeriggio
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Risultati della votazioni amministrative
a Villalago e a Cocullo
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Per ulteriori notizie vi rimandiamo alla
pagina
di domani, martedì 30 Maggio
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MARTEDI’ 30 MAGGIO
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“GIRONE M. C. ESCHER” a Castrovalva
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Sabato 3 Giugno 2006, alle ore 17:30, presso l'Auditorium "Leonardo
Petruzzi"
Museo delle Genti d'Abruzzo - Via delle
Caserme, 22, Pescara, verrà presentata la mostra
fotografica “L'ABRUZZO DI M.C. ESCHER 1928-1935: Lo
sguardo del viaggiatore”.
Si terrà una breve conferenza
introduttiva sulle opere dell'artista olandese e del suo
rapporto con la nostra regione.
L'esposizione presenta 30 foto che
l'artista olandese M.C. Escher scattò durante i suoi
viaggi in Abruzzo negli anni 1928-1935. Le foto
(riproduzioni in dimensione 40x60), provenienti dagli archivi
della Fondazione M.C. Escher (Baarn - Olanda) e da quelli del
Gemeentemuseum (L'Aja - Olanda), rappresentano la testimonianza
dell'interesse che l'artista nutriva per la nostra regione. La
mostra è dedicata all'opera fotografica di M.C.Escher
che, oltre ad essere grafico, fu viaggiatore di straordinaria
ed instancabile verve. Fotografia ed opera grafica: binomio
dell'opera dell'artista, anche se più spesso l'accento
è caduto sull'opera di Escher ritardando la scoperta
della seduzione che le sue immagini, ottenute dall'alchimia del
processo fotografico, sanno emanare. La mostra si propone di
far scoprire, ai tantissimi appassionati della sua arte, un
inedito M.C. Escher.
Egli visitò l'Abruzzo per ben tre
volte (tra il 1928 ed il 1935) durante la sua decennale
permanenza in Italia e, affascinato dai nostri paesaggi,
realizzò opere litografiche e xilografiche ammirate in
tutto il
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mondo. Nel 1928 Escher scopre l' Abruzzo con le
sue valli, le sue colline, le imponenti montagne rocciose e picchi
a strapiombo che lo affascinano e lo conquistano. Per un nordico,
abituato alla visione di un orizzonte ampio e lineare, le ripide e
scoscese montagne della nostra regione con i suoi paesini di pietra
arroccati sulle montagne dovettero esercitare un fascino
irresistibile.
Con l'intenzione di realizzare un libro
illustrato sull'Abruzzo Escher tornò nella inospitale
zona interna della nostra regione nella primavera del 1929. In
una lettera al suo amico Bas Kist, prima di partire Escher
scrive:
“Mi sono abituato a fare questo tipo
di viaggi ogni primavera, mi restituiscono vigore nel corpo e
nell'anima e poi raccolgo del materiale per i mesi successivi.
Non conosco altra gioia che vagabondare per le colline e
attraverso le valli, da paese a paese, sentire gli effetti
della natura incontaminata.”
Il libro sull'Abruzzo non fu realizzato ma
durante il viaggio dal 12 maggio al 10 giugno 1929, in
compagnia dell'amico svizzero Haas Triverio, Escher
realizzò 28 disegni.
Così ricorda il suo amico biografo
Bruno Ernst, intervistato dalla Culture Tracks:
“Realizzò molti disegni ed uno
di questi divenne la bellissima litografia Castrovalva che
completò l'anno successivo. Quando la guardavamo insieme
Escher con una certa nostalgia nella voce mi raccontava:
“Ho
trascorso un intero giorno seduto in quella
stretta strada di montagna. Sopra di me c'era la scuola ed ho
ascoltato con
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