VILLALAGO - Nella penultima giornata di terza categoria, girone C-AQ, il Campo Di Fano conquista matemeticamente il primo posto in classifica, che vale la promozione, battendo 4-1 lo Sport Subequana. Lo Scanno-Villalago ha invece battuto per 3 a 2 il Castelvecchio, continuando a disputare un girone strepitoso. A Prezza c’erano oltre 150 persone, accorse per incitare i propri beniamini nell’ultimo sforzo. Alla fine del match si è svolta una grande festa, con porchetta e bevande, offerte dalla società, proprio sul terreno di gioco. La partita è stata rovinata dall’atteggiamento troppo aggressivo degli ospiti: ne ha

fatto le spese Franco Bellucci, che al 2’ ha subito la rottura del perone ed è attualmente ricoverato in ospedale. Per il resto il solito grande Campo Di Fano. Questa la successione delle reti: 25’ Francesco De Sanctis su rigore; 33’ pareggio avversario su punizione dal limite; 38’ Alessandro Petrella (con strordinaria azione personale) per il 2-1 finale del primo tempo; 52’ Sandro Villani; 80’ Raffaele Silvestri per il definitivo 4-1, con gran sinistro da 30 metri. Complimenti alla società del presidente Riccardo Villani e alla squadra, allenata da Francesco Saccoccia. Lo Scanno-Villalago si è aggiudicata la difficile sfida con il

	SI E’ VOTATO IN TUTTA LA VALLE BUONA L’AFFLUENZA ALLE URNE Ieri si è votato in tutta valle, come in tutti i Comuni d’Italia. L’affluenza alle urne è stata buona. Non vi sono stati incidenti. Oggi si potrà votare fino alle ore 15,00. Subito dopo inizierà lo scrutinio  con lo spoglio delle schede del Senato. Già in tarda serata è possibile conoscere i risultati.

SCANNO - Seguita la guerra dei manifesti tra i consiglieri di maggioranza e minoranza. Nei giorni scorsi abbiamo letto i manifesti dei DS e della Margherita (minoranza entrambi in Comune ma in aperto dissenso tra di loro), sabato scorso è apparso quello dei consiglieri di maggioranza. Chi ci segue sa che abbiamo riportato su queste colonne tutti i manifesti di cui abbiamo avuto notizia. I consiglieri di maggioranza rispondono alla conferenza stampa organizzata dal gruppo “Progetto Scanno” a Sulmona. Rimproverano al gruppo di

discutere i problemi del paese al di fuori del consiglio comunale, dimostrando insensibilità al “dramma che ormai quotidianamente vivono ben 59 soci” di Valle Orsara. La polemica investe anche la Provincia dell’Aquila che - secondo il manifesto - ha assunto ogni nefasta iniziativa per disimpegnarsi del territorio, con la complicità dello stesso gruppo consiliare DS e con la netta contrarietà del gruppo consiliare di minoranza della Margherita. I consiglieri di minoranza riportano un lungo elenco di “casi” che - secondo

loro - dimostrano un comportamento non lineare della Provincia nel risolvere i problemi di Monte Rotondo. “Non è il caso - conclude il manifesto - che nel prossimo consiglio Comunale si dia mandato al Sindaco per denunciare per danni temuti la stessa Provincia dell’Aquila, che sempre più dimostra di voler circoscrivere la sfera dei propri investimenti nella città dell’Aquila e nel suo comprensorio, dimenticando il resto del territorio provinciale”.

SCANNO - Sono apparsi sui muri di Scanno dei manifestini dei DS in cui si dà notizia del passaggio del Sindaco, Angelo Cetrone, dal Centro Destra al Centro Sinistra. Abbiamo chiesto al capogruppo di maggioranza, Pasquale Di Cesare, se la notizia fosse vera o falsa. La risposta è stata questa: «Per cortesia scrivete che Pasquale Di Cesare è passato dal Alleanza Nazionale a Rifondazione Comunista e aspettiamo le reazioni, vediamo

quante persone credono a questa notizia. Le “bufale” - seguita Pasquale - si scoprono subito ed Angelo Cetrone è una persona seria e di grandi principi e non farebbe mai quello che scrivono i DS, che cercano soltanto di screditare il Sindaco di fronte alla popolazione». «E’ vero che Il Sindaco è andato a cena insieme con i suoi assessori all’Hotel Miramonti, dove l’aspettava il presidente dell’Arpa Alfonso D’Alfonso, iscritto all’Udeur?»

«Sì è vero - risponde Pasquale - il Sindaco, quale organo istituzionale, aveva il dovere di incontrarlo. Si è parlato della ditta Schiappa, dei problemi di Scanno, ma nessun accenno è stato fatto a questo fantomatico passaggio del Sindaco al Centro Sinistra. La gente di Scanno conosce il Sindaco e conosce chi scrive i manifesti dei DS, quindi è in grado di saper individuare la verità dalle “bufale”».

NELLA NOSTRA REGIONE gli elettori hanno premiato l’Unione sia alla Camera, sia al Senato. La lista di Prodi alla Camera ha raggiunto il 52,8% dei consensi, mentre al Senato il 53,1%. Seguendo le votazioni al Senato, dove si è votato con il sistema proporzionale, Forza Italia è il primo partito con il 23,2% dei voti, seguito dai DS con il 18,3% e poi da AN con il 14,1%. I Parlamentari Abruzzesi eletti sono in totale 21: 14 Deputati (5 Ulivo, 1 RC, 1 Italia dei Valori, 3 FI, 2   AN, 1 UDC, 1 UDEUR) e 7 Senatori (2 DS, 2 Margherita, 2 FI; 1 AN). Rispetto alla precedente legislatura la rappresentanza regionale è di 2 Parlamentari in

più. Sono stati eletti 8 deputati per l’Unione e 6 per la Casa delle libertà. Al Senato sono 4 i senatori dell’Unione, mentre sono 3 i senatori della Casa delle libertà. Per quanto riguarda la Valle Peligna non è stato eletto nessun parlamentare. Potrà subentrare Paola Pelino (dei confetti Pelino) di FI se gli onorevoli Berlusconi e Vito opteranno per altre circoscrizioni. Nella circoscrizione del voto all’estero sono risultati eletti tre emigrati abruzzesi: 2 alla Camera e 1 al Senato. Essi sono: Claudio Micheloni (Svizzera) al Senato, Marisa Bafile (Venezuela) e Giuseppe Angeli (Argentina) alla Camera.

ANVERSA - La polemica tra don Bernardo, parroco di Anversa e Cocullo, è dovuta al fatto di “non voler concedere le comunioni ai bambini, perché secondo il parroco “sono impreparati”. Don Bernardo ha avuto già qualche mese per tenere le lezioni di catechismo, ma ciò non sarebbe bastato. “I bambini - secondo il parroco - oltre alle funzioni domenicali, devono seguire tutte le altre, compresi rosari e adorazione della Croce, perché la conoscenza di Dio deve essere alla base di tutto”. Un indottrinamento categorico ed un' epurazione estrema, quella richiesta dal nuovo curatore di anime, che evidentemente non piace, ma oltre a questo “mette in difficoltà genitori e figli, costretti a seguire assiduamente e a non mancare”. Il risentimento è approdato dal Vescovo, che ha

assicurato che “le comunioni si faranno”, ma già alcune madri vista l'indisposizione del parroco, hanno deciso di portare i loro bambini in altre parrocchie.  Tante le motivazioni di attrito con il nuovo curato: cambio di usi interni alla parrocchia, contrarietà alle feste patronali, alterchi vari con anziane che in più occasioni sono state rimproverate e richiamate per rosari e canti “eseguiti male”. Il fatto ha portato subito dissensi, da parte di chi dichiara di essere a favore delle decisioni del parroco. Tra questi il consiglio pastorale che in merito dichiara di non “volersi esprimere”, perché questo organo consultivo che don Bernardo ha rieletto dopo il suo arrivo è sorto per motivazioni “squisitamente religiose” ed è estraneo a qualsiasi altra vicenda.